Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[sylvester]

Ma chissà, di chi fa le feci...questo non ha una lira e non ha il potere di smuovere una lira.

Prima si scoprono queste carte
meglio è.

È dalla cessione al.cinese che tutto è stato
quantomeno insolito...
E sono passati 10 anni.
Boh.

[Sean]

A neanche 24 ore dalla chiusura del campionato, abbiamo un avvio di mercato mica male: Maldini&Massara fatti fuori dal misterioso Cardinale; Allegri, dato per defunto, viene resuscitato da Di Marzio; Tare ok, quello si sapeva e comunque è separazione consensuale.

Mettiamoci anche Spalleti che con lo scudetto in mano saluta (Italiano in pole come successore) e abbiamo il quadro di un calcio che pare tarantolato e brucia tutto alla velocità della luce.

[marcu9]

Hanno fatto firmare Leao ed hanno fatto uscire questa porcata.
Non avrebbe firmato mai.

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[robybaggio10]

Queste cose accadono sempre a ridosso del mercato (che non inizia a luglio...ma a marzo!). Ora ci vorra' minimo un mese per decidere chi mettere al posto di Maldini...e intanto almeno il 60% delle opzioni di acquisto se ne va a puttane. Speriamo che il nuovo ds sia uno che punta sugli italiani.

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[Steel77]

Speriamo che il nuovo ds sia uno che punta sugli italiani.

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Moise Keane e Wilfried Gnonto sono in arrivo

[Irrlicht]

Non commento neanche
C'è chiara artificiosità
Chi ha dimostrato passione, oltre che il primo anno di pura competenza, viene scansato
Poi useranno la scusa del mercato flop del secondo per giustificare il tutto, quando le posizioni di incompatibilità sono altre, chiare
Fanno partire male già la prossima stagione, a giugno
Comunque hanno messo con le antenne drizzate più di mezza squadra
Alcuni erano molti legati
Ok che sono dei professionisti, ma su certi uomini chiave il rapporto con Maldini era un netto plus
Dicesi strappo forte

Ho letto un articolo su come intendono sostituirli e calo nel silenzio totale sulla questione
Bah

[fede79]

Paolo Maldini e Ricky Massara vicini all'addio il Milan. Come riporta l'emittente satellitare, si attenderebbe soltanto l'ufficialità, ma la decisione è stata presa dalla proprietà che ha esonerato i due dirigenti, entrambi legati al Milan con un contratto fino al 2024. Nella mattina di lunedì, in un hotel in pieno centro a Milano, c'è stato un incontro tra Maldini e il proprietario del club, Gerry Cardinale.

Nessun confronto, ma - viene spiegato - solo una veloce comunicazione da parte del numero uno di Red Bird che avrebbe dato notizia dell'esonero del responsabile dell'area tecnica e del direttore sportivo, Ricky Massara. Il Milan non dovrebbe sostituire i due dirigenti con nuove figure, ma optare con una soluzione interna con più poteri all'amministratore delegato Giorgio Furlani e al capo scouting Geoffrey Moncada.

(Sky Sport)

[Sean]

Milan, chi farà il mercato? Maldini e Massara non saranno sostituiti. Furlani, Moncada

Condivisione delle scelte e sostenibilità dei conti. La strategia «Moneyball» che piace al patron rossonero si basa su dialogo fra settori e sostenibilità economica

«Si dice che per vincere bisogna spendere un sacco di soldi, ma perché? Io dico che bisogna essere più intelligenti degli altri e non buttare il denaro. Credo nel metodo Moneyball». Piaccia o non piaccia, questa è la precisa visione di Gerry Cardinale. Poco italiana, molto americana. È stato chiaro fin dal giorno del suo insediamento alla guida del Milan, ormai un anno fa, il numero uno di RedBird: un modello gestionale vincente deve necessariamente coinvolgere ogni area, dal marketing alla comunicazione, fino al settore sport. Due parole chiave: sostenibilità dei conti e collegialità delle decisioni. Una visione, anzi una vision, perfettamente made in Usa.

Alla base di tutto ci sono i big data, vale a dire le statistiche, lo studio dei numeri, ma nella versione più moderna ed evoluta. Negli Stati Uniti ne sono convinti da tempo: i numeri possono dire se un atleta è forte e soprattutto se è adatto (o meno) a una squadra. Anche in Italia i club ormai si dotano tutti di data analyst, data scientist, performance analyst, figure che studiano i dati per prendere decisioni corrette in campo medico, nella preparazione atletica, nel marketing e ora sempre più anche nel calciomercato.

Un metodo che nel baseball ha segnato una svolta, da tempo, appunto come racconta il film Moneyball con Brad Pitt del 2011, ma che anche nel calcio inizia a essere sempre più diffuso. E che il Milan potrebbe integrare nel suo già efficace sistema di scouting diretto da Geoffrey Moncada. Maldini e Massara non sarebbero sostituiti: ci sarebbe un Cardinale più presente, il mercato andrebbe all’a.d. Giorgio Furlani.

Cardinale ne è convinto: è la strada giusta anche per il suo Milan. Il primo a sapere che si tratta di un modello inedito nel nostro Paese è proprio Cardinale, il quale però è profondamente convinto di come la sua organizzazione manageriale possa essere trainante per tutto il sistema calcio italiano. Il business plan dell’uomo di Philadelphia è chiaro: trasformare il club in una media company. Per lui i club sportivi sono «aziende di cultura»: devono occuparsi dei diritti tv, della vendita dei biglietti, di creare contenuti social, di seguire tutte quelle connessioni sport-moda-musica-intrattenimento che per i giovani sono naturali. Devono, ovviamente, avere anche uno stadio di proprietà.

Tornando al calciomercato, urgenza numero uno vista la necessità di rafforzare la rosa dopo i troppi alti e bassi di questa stagione, ciò che conta è non perdere tempo. Perché ce n’è meno di quello che si può pensare, visto che il prossimo campionato prenderà il via fra poco più i due mesi.

Il portiere di riserva Sportiello e il centrocampista Kamada sono in arrivo. Comunque. Gratis, tutti e due. Ma sul tavolo ci sono diversi dossier aperti: il riscatto di Brahim Diaz dal Real Madrid, il rinnovo del portiere Maignan ormai corteggiato da mezza Europa, Premier League in testa, l’acquisto di un centravanti di prospettiva da affiancare a Giroud. Il nuovo Milan, quello che andrà in campo col pallone, va costruito adesso.

CorSera

[Sean]

Lazio, il ds Tare lascia dopo 18 anni: ecco con chi lo sostituirà Lotito

Igli Tare non sarà più il ds della Lazio. Per sostituirlo Lotito punterà su Fabiani e non solo

Finisce un’era per la Lazio, finisce un amore lungo 18 anni fra i biancocelesti e Igli Tare, prima attaccante e poi direttore sportivo per il club di Claudio Lotito, il presidente che nel 2005 lo portò a Roma dopo gli anni al Bologna e che nel 2008 — quando l’albanese decise di ritirarsi — gli affidò subito un ruolo dirigenziale. Uomo di raccordo fra società e squadra, poi la promozione a direttore sportivo: «Un’avventura fatta di gioie, sconfitte e di trofei — le parole con cui al Tg1 Tare ha ufficializzato l’addio — da tempo avevo maturato questa scelta, ma ho aspettato per il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo».

Lazio, Tare saluta: chi al suo posto?

Con chi lo rimpiazzerà Lotito? Prima di tutto verrà dato sempre più peso in sede di mercato a Maurizio Sarri, che si appresta a iniziare il terzo anno di contratto (scadenza 2025). L’allenatore ha le idee chiare, cioè giocatori giovani e italiani (nelle ultime sessioni non a caso sono arrivati i vari Zaccagni, Casale, Romagnoli e Cancellieri). Le scelte saranno soprattutto sue, poi a trattare con i club saranno Lotito e Angelo Fabiani, quest’ultimo già vicino al presidente prima come ds della Salernitana dal 2014 al gennaio 2022 e poi come dirigente per la Primavera e la squadra femminile.


Tare alla Lazio: acquisti, allenatori, trofei

Igli Tare saluta negli stessi giorni di Stefan Radu, capitano da oltre 400 presenze che arrivò a Roma proprio nel 2008, qualche mese dopo la nomina a dirigente dell’albanese. Hernanes dal San Paolo l’acquisto più complesso, Zarate uno dei più forti. Poi Lichtsteiner, Klose, Felipe Anderson, De Vrij e il gran colpo Milinkovic -Savic, strappato all’ultimo secondo alla Fiorentina nel 2015 quando era ancora un talento promettente del Genk e trasformato in un gioiello dalle valutazioni super. Quindi Immobile , diventato il miglior marcatore della storia biancoceleste, Luis Alberto — preso per 5 milioni dal Liverpool, che lo aveva spedito in prestito al Malaga e al Deportivo — Lucas Leiva, Acerbi, Zaccagni e Pedro. Da Tare sono passati sette allenatori, da Delio Rossi a Sarri, passando per Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli e Inzaghi. Sei i trofei, tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe.

CorSera

[Sean]

Roma, Ibanez è sul mercato: servono 30 milioni entro fine mese. Due club interessati

La società giallorossa deve rientrare entro il 30 giugno per rispettare il Financial Fair Play della Uefa. Dopo l'infortunio di Abraham è il brasiliano il sacrificato da Tiago Pinto

"Ci servono 30 milioni entro fine giugno", firmato Tiago Pinto. Senza neanche potersi godere la fine della stagione, perché per il ds c'è già un altro obiettivo da centrare entro pochi giorni. Vendere.

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2023/06/05/news/roma_mercato_ibanez_cessioni_acquisti-403257269/

[Sean]

Maldini è andato a vedere il bluff Cardinale e quello invece di mostrare le carte ha buttato per aria il tavolo defenestrando l'icona milanista.

E' un errore madornale licenziare Maldini e Massara, praticamente ammettendo che non vuoi investire in quel mercato su cui c'era la vitale necessità, il bisogno, tanto più che una congiuntura astrale favorevole ti ha pure fatto si finire quinto ma in champions.

Cardinale, questo sconosciuto italoamericano, che per acquistare il Milan si è fatto prestare i soldi dal fondo che glielo vendeva (e questo fa capire chi in realtà ancora comandi lì dentro) non ha intenzione di sganciare una lira e ora tirano fuori la storia di come si fa nel baseball, negli USA, i film alla moneyball...insomma, siamo alle puttaniate propagandistiche, alle intortate per beoti, forse Cardinale ed Elliott pensano che gli italiani siano un pò sempliciotti e tontolotti...beh, nel calcio posso assicurare di no, lì ci si sveglia tutti prima o poi, non foss'altro perchè, se le cose non vanno bene, si casca dal letto coi sogni che sfumano.

Giusto ieri o due giorni fa, parlando del Napoli avevo scritto, per sottolineare come in realtà sia in questo momento la società più forte d'Italia, avevo scritto che, per l'appunto: "sulla valle (del calcio italiano) per nessuno splende il sole": il calcio italiano, tranne rarissime eccezioni (Napoli, direi anche la Lazio nella sua propria dimensione), è tecnicamente fallito: i soldi non ci sono, i club sono oberati dai debiti, è miserrimo sotto ad ogni profilo.

Cardinale ha 600 milioni di debito con Elliott; Zhang ha gli strozzini californiani in casa e le ingiunzioni dei creditori che lo inseguono fino in bagno. Questa è Milano, la più ricca ed internazionale città italiana. Figuriamoci altrove - a Roma ancora si legge che "entro il 30 giugno bisogna vendere", e si torna alle mosse dei gatti maculati di sabatiniana memoria, come non fosse passato un giorno da allora.

Il Napoli stia tranquillo. Non ha debiti, ha un presidente lucidissimo e in controllo di tutto, ha una rosa che vale centinaia di milioni e pezzi pregiati che sono assegni in bianco da incassare in qualunque momento: ad oggi una - e quasi unica - isola felice.

[KURTANGLE]

c'è tare libero
chissà che dela non ci faccia un pensierino

[SimoneBW]

c'è tare libero
chissà che dela non ci faccia un pensierino

Che culo!

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[KURTANGLE]

Di Marzio: Italiano probabilità altissime di andare al Napoli.

credo anche io
de laurentiis sa da tempo che spalletti sarebbe andato via
sicuramente il nome del sostituto in mano lo ha già
e considerando che domani italiano ha una finale......ci può stare che stanno giocando a mantenere il silenzio

Terremoto inaspettato e di cui non si aveva il minimo sentore. Evidentemete il fuoco covava, nel silenzio, sotto alla cenere...probabilmente da tempo.

Maldini credo uscirà dal calcio, essendo un simbolo del Milan e potendo dunque lavorare solo lì. Per Massara vedremo dove andrà. C'è anche Tare libero.

Se tu non volessi spendere un euro e avessi come ds uno che ti rompe le palle per spendere...che faresti? Cardinale poi e' solo un prestanome, messo lí per fare da parafulmine e prendersi gli insulti che Eliott non vuoke prendere.

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si l'esonero mi sembra che parli più di mille parole....
non tireranno fuori soldi

[KURTANGLE]

Che culo!

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io preferirei accardi del napoli
ma tare non è certo un brocco
peraltro è uno abituato a muoversi nelle ristrettezze