Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da nonno Visualizza MessaggioIntanto il Brescia va in serie C, ennesimo capolavoro del ns dinobaggio
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da nonno Visualizza MessaggioIntanto il Brescia va in serie C, ennesimo capolavoro del ns dinobaggio
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando TapatalkI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Arbitro Taylor aggredito.
Vergogna...
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggiogli interisti hanno poco da ridere della Roma , contro il City manco al secondo tempo arrivano.
Originariamente Scritto da nonno Visualizza MessaggioIntanto il Brescia va in serie C
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Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Le richieste di Mourinho e il gelo della Roma: tre giorni per la verità
I silenzi del club, l'ultimatum del tecnico: non si dimette, ma vuole ambizioni più elevate. I Friedkin non hanno salutato la squadra. Soluzione entro lunedì, ma c'è il rischio stallo
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Pinto: "La direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata"
Dopo la sconfitta di ieri sera in finale è tornato a parlare il general manager giallorosso Tiago Pinto. Il portoghese oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni all'agenzia di stampa circa la direzione arbitrale, molto discussa nelle ultime ore, di Siviglia-Roma. Di seguito le sue parole:
"Noi come AS Roma non desideriamo mettere in discussione i meriti del Siviglia, crediamo che con i nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa. Non siamo soliti commentare a caldo questo genere di situazioni, ma nella giornata di oggi abbiamo analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata. Il rigore non assegnato per il fallo di mano di Fernando è sotto gli occhi di tutti, ma la nostra frustrazione non nasce unicamente da quel singolo episodio. Tra le diverse situazioni - prosegue il dirigente giallorosso -, Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa con Ocampos, il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato il criterio di Taylor sull'uso scorretto delle braccia, allora la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio da sanzionare con un rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita mentre Lamela è stato graziato più volte dal secondo giallo alla fine del secondo tempo supplementare. Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a nome del club che la condotta arbitrale non è stata all'altezza di una finale.".
(ANSA)...ma di noi
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Roma, tifosi aggrediscono l'arbitro Taylor in aeroporto dopo la finale di Europa League con il Siviglia
L'arbitro della finale di Europa League persa dalla Roma contro il Siviglia, Anthony Taylor, è stato aggredito da alcuni tifosi all'aeroporto di Budapest
Continuano a non essere ore facili per Anthony Taylor, l'arbitro che ha diretto la finale di Europa League fra Roma e Siviglia. Fra maxi recuperi, tempi supplementari e calci di rigore la partita è durata 146', un'eternità per le due squadre e anche per il fischietto inglese, che ha tirato fuori 14 cartellini gialli (record per la competizione) e che si è trovato costretto a prendere decisioni molto discusse, fra cui il mancato rigore ai giallorossi per il fallo di mano di Fernando sul cross di Spinazzola e il mancato rosso a Lamela per la gomitata ai danni di Ibanez.Mourinho, che lo ha aspettato nel parcheggio dello stadio, lo ha definito addirittura una «disgrazia».
L'arbitro Taylor aggredito dai tifosi della Roma
E attimi di tensione ci sono stati anche in serata all'aeroporto di Budapest, dove Taylor — in compagnia della famiglia — si è trovato circondato da alcuni tifosi della Roma a dir poco inferociti, i quali lo hanno riconosciuto e hanno cercato di aggredirlo fra insulti, cori e spintoni. Necessario l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno scortato l'inglese in una stanza della polizia. Sui social circolano una serie di filmati inquietanti, in cui si vede un uomo afferrare lo zainetto del direttore di gara, costretto a sua volta a difendersi con le mani (visibilmente spaventata la figlia, in lacrime). Non solo, perché una volta che Taylor è stato portato in salvo è scoppiata una rissa fra gli stessi tifosi, che si sono lanciati anche una sedia. (qui il video)
CorSera
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Il tifoso che ha lanciato la sedia è in stato di fermo di polizia....ma di noi
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Fiorentina, Italiano: "Due finali in un anno un grande risultato. Le voci di mercato? Non mi interessano"
I viola, attesi venerdì dall'ultima di campionato contro il Sassuolo, preparano la finale di Conference League contro il West Ham. Il tecnico elogia il gruppo e non presta attenzione ai rumors sul suo futuro
"Sia la Fiorentina che il sottoscritto nel 2021 arrivavamo da un campionato di sofferenza e da quando ho messo piede a Firenze ho detto che l'obiettivo era non soffrire, facendosi rispettare da tutti. Lo abbiamo fatto, creandoci anche una identità. Due finali in un solo anno non è da tutti. Il percorso è stato più che positivo, siamo andati ben oltre le aspettative. Non ci dobbiamo mai porre limiti, qualche orizzonte lo stiamo ancora vedendo". Cita uno dei suoi slogan,Vincenzo Italiano. "Nessun limite, solo orizzonti". E lo rimodella, quasi lo accarezza. Nel corso del media day, organizzato dalla Uefa a meno di una settimana dalla finale di Conference League contro il West Ham (mercoledì 7 giugno, ore 21, alla Eden Arena di Praga), ripensa alle due stagioni in viola. Ma soprattutto agli inizi: "Tanti componenti della Fiorentina fin dall'anno scorso mi avevano chiesto di non soffrire e di toglierci qualche bella soddisfazione. Sono stato un po' folle forse, perché dissi loro che sicuramente ci saremmo divertititi. Anche se non immaginavo di arrivare in due finali".
Verso il West Ham, gli errori da evitare
Italiano poi ripensa alla finale persa con l'Inter. Esperienza in vista di Praga: "Abbiamo messo in difficoltà a lungo una finalista di Champions League per cui è chiaro che qualcosa di buono abbiamo fatto. Siamo riusciti a proporre tutto ciò che ci ha permesso di arrivare in due finali. Da evitare ci saranno gli errori di reparto e individuali: se vogliamo uscire dal campo senza piangere come purtroppo abbiamo fatto a Roma, non dovremo ripeterli".
Il futuro e le voci sul Napoli
Risponde poi a una domanda sul suo futuro, con tanti rumors (provenienti da Napoli ma non solo) ai quali però non presta attenzione: "Le voci non rappresentano né uno stimolo né un disturbo né un motivo di orgoglio. Semplicemente non le sento perché non mi interessano. L'unica concentrazione che ho è quella di andare a giocare queste ultime due partite per me, la mia squadra, la mia società e la mia tifoseria. Penso solo al bene della Fiorentina. La concentrazione è totale". Il tecnico viola è legato alla Fiorentina con un contratto fino al 2024 con opzione fino al 2025 a favore della dirigenza. Nessuna clausola è stata inserita al momento della firma, nell'estate del 2021.
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I giorni di Allegri. Dopo Udine vertice per progettare insieme il futuro, malgrado le voci rimane centrale nel progetto Juve. Ma in Francia rilanciano Tudor
Dentro (novanta per cento) o fuori. Domenica a Udine calerà il sipario su una stagione tribolata. E' attesa la definitiva linea societaria: il contratto in scadenza nel 2025, il riconoscimento di aver saputo tenere la barra salda nella tempesta e il contributo dato alla sostenibilità attraverso il lancio dei giovani e l’accettazione del sacrificio di campioni (da Ronaldo a De Ligt) collocano Max in una botte di ferro, ma all’investitura di John Elkann ("Sarà riferimento dell’area sportiva") non hanno fatto seguito segnali univoci e scontati: la delicata scelta del ds lo ha bypassato e lui stesso, svelando l’intenzione di rimanere al cento per cento, ha specificato che la scelta dipende anche dalla società.
La verità è che alla Continassa hanno voluto soppesare bene le opzioni, mettendo sull’altro piatto della bilancia il gioco non sempre brillante, il biennio senza trofei (una sola volta nella storia bianconera l’allenatore che lo ha gestito non è stato esonerato), la conseguente frattura con parte della tifoseria e, soprattutto, l’opportunità di affrontare la prossima stagione con un eccellente “gestore” quando lo spogliatoio, tra esigenze di bilancio e riflessi della mancata partecipazione alla Champions, sembra destinato a impoverirsi di campioni e imbarcare nuovi giovani, richiamando quindi un diverso profilo, ma, valutando ogni aspetto, nonostante le indiscrezioni continuino a serpeggiare - l’ultima ieri dalla Francia: nuovo sondaggio per Igor Tudor, che ha lasciato l’Olympique Marsiglia -, hanno deciso: avanti insieme, dando continuità a un progetto di ricostruzione iniziato due anni fa.
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Quello che appare stonato e fuori quadro, nella vicendo Mourinho-Roma, è che fino ad oggi la proprietà non abbia mai sentito il bisogno (o non abbia mai avuto in programma) di confrontarsi con l'allenatore sui futuri orizzonti della squadra, dei progetti, del rapporto personale...se vogliamo dare credito alle parole di Mourinho nel post Siviglia ("abbiamo 3 giorni per combinare un incontro perchè poi lunedì vado in vacanza e lì stacco da tutto" il sunto).
Possibile che in tutto questo tempo non ci sia stato modo o maniera di vedersi e parlare anche di futuro? Eppure le cose da sistemare sarebbero tante...dai programmi sul mercato per arrivare ai rapporti interni con gli altri dirigenti (quelli di Mourinho con Pinto, ad esempio, che l'allenatore non si fila minimamente e spesso lo bacchetta).
Mourinho un'altra squadra dietro non ce l'ha attualmente. Aspetta di capire che vorrà fare la Roma. Dalle decisioni che si prenderanno dipenderà il futuro prossimo della società: attenzione al pericolo di restare insieme per forza e non per amore (cioè comune visione di intenti). Nel calcio questo porta spesso a separarsi poi a stagione in corso, rinviando solo l'inevitabile.Last edited by Sean; 02-06-2023, 09:29:42....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuello che appare stonato e fuori quadro, nella vicendo Mourinho-Roma, è che fino ad oggi la proprietà non abbia mai sentito il bisogno (o non abbia mai avuto in programma) di confrontarsi con l'allenatore sui futuri orizzonti della squadra, dei progetti, del rapporto personale...se vogliamo dare credito alle parole di Mourinho nel post Siviglia ("abbiamo 3 giorni per combinare un incontro perchè poi lunedì vado in vacanza e lì stacco da tutto" il sunto).
Possibile che in tutto questo tempo non ci stato modo o maniera di vedersi e parlare anche di futuro? Eppure le cose da sistemare sarebbero tante...dai programmi sul mercato per arrivare ai rapporti interni con gli altri dirigenti (quelli di Mourinho con Pinto, ad esempio, che l'allenatore non si fila minimamente e spesso lo bacchetta).
Mourinho un'altra squadra dietro non ce l'ha attualmente. Aspetta di capire che vorrà fare la Roma. Dalle decisioni che si prenderanno dipenderà il futuro prossimo della società: attenzione al pericolo di restare insieme per forza e non per amore (cioè comune visione di intenti). Nel calcio questo porta spesso a separarsi poi a stagione in corso, rinviando solo l'inevitabile.
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioRoma, tifosi aggrediscono l'arbitro Taylor in aeroporto dopo la finale di Europa League con il Siviglia
L'arbitro della finale di Europa League persa dalla Roma contro il Siviglia, Anthony Taylor, è stato aggredito da alcuni tifosi all'aeroporto di Budapest
Continuano a non essere ore facili per Anthony Taylor, l'arbitro che ha diretto la finale di Europa League fra Roma e Siviglia. Fra maxi recuperi, tempi supplementari e calci di rigore la partita è durata 146', un'eternità per le due squadre e anche per il fischietto inglese, che ha tirato fuori 14 cartellini gialli (record per la competizione) e che si è trovato costretto a prendere decisioni molto discusse, fra cui il mancato rigore ai giallorossi per il fallo di mano di Fernando sul cross di Spinazzola e il mancato rosso a Lamela per la gomitata ai danni di Ibanez.Mourinho, che lo ha aspettato nel parcheggio dello stadio, lo ha definito addirittura una «disgrazia».
L'arbitro Taylor aggredito dai tifosi della Roma
E attimi di tensione ci sono stati anche in serata all'aeroporto di Budapest, dove Taylor — in compagnia della famiglia — si è trovato circondato da alcuni tifosi della Roma a dir poco inferociti, i quali lo hanno riconosciuto e hanno cercato di aggredirlo fra insulti, cori e spintoni. Necessario l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno scortato l'inglese in una stanza della polizia. Sui social circolano una serie di filmati inquietanti, in cui si vede un uomo afferrare lo zainetto del direttore di gara, costretto a sua volta a difendersi con le mani (visibilmente spaventata la figlia, in lacrime). Non solo, perché una volta che Taylor è stato portato in salvo è scoppiata una rissa fra gli stessi tifosi, che si sono lanciati anche una sedia. (qui il video)
CorSera
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuello che appare stonato e fuori quadro, nella vicendo Mourinho-Roma, è che fino ad oggi la proprietà non abbia mai sentito il bisogno (o non abbia mai avuto in programma) di confrontarsi con l'allenatore sui futuri orizzonti della squadra, dei progetti, del rapporto personale...se vogliamo dare credito alle parole di Mourinho nel post Siviglia ("abbiamo 3 giorni per combinare un incontro perchè poi lunedì vado in vacanza e lì stacco da tutto" il sunto).
Possibile che in tutto questo tempo non ci sia stato modo o maniera di vedersi e parlare anche di futuro? Eppure le cose da sistemare sarebbero tante...dai programmi sul mercato per arrivare ai rapporti interni con gli altri dirigenti (quelli di Mourinho con Pinto, ad esempio, che l'allenatore non si fila minimamente e spesso lo bacchetta).
Mourinho un'altra squadra dietro non ce l'ha attualmente. Aspetta di capire che vorrà fare la Roma. Dalle decisioni che si prenderanno dipenderà il futuro prossimo della società: attenzione al pericolo di restare insieme per forza e non per amore (cioè comune visione di intenti). Nel calcio questo porta spesso a separarsi poi a stagione in corso, rinviando solo l'inevitabile.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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