Intanto l'Inter è già 2-0 sull'Atalanta. Stanno andando fortissimo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIntanto l'Inter è già 2-0 sull'Atalanta. Stanno andando fortissimo.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioPraticamente le 4 qualificate in champions sono Napoli, Inter, Lazio e Mazembe. Anche se la JUve dovesse superare il Mazembe...ci sarebbe un'altra penalizzazione per il discorso stipendi!...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSono quelle.
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando TapatalkI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Se domani si pareggia è fatta.
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Il PSG pareggia 1-1 vs Straburgo e nonostante la vittoria del Lens vince il campionato.
Il Lens vince 3-0 ma non basta, i parigini pareggiano 1-1 con lo Strasburgo grazie alla rete della Pulce e mantengono 4 punti di vantaggio a un turno dalla fine del campionato
Ronaldo a secco di trofei in Arabia: scudetto all' Al-Ittihad.
Ronaldo senza trofei in Arabia Saudita: 1-1 con l'Al Ettifaq e festa per la formazione di Espirito Santo che vince il campionato
In Portogallo, vince il Benfica.
Last edited by Irrlicht; 28-05-2023, 06:31:25.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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L’Inter in Champions League si interroga sui dettagli dello scontro col City di Guardiola. Dzeko o Lukaku, chi farà coppia con Lautaro? Con Dzeko si va più di manovra con Lukaku non solo si va più di contropiede ma è anche un’ottima carta dalla panchina. Per fortuna che se la vede Inzaghi: se avrà vinto l’avrà azzeccata e se avrà perso glielo rinfacceranno. Tanto varrebbe giocarsela a pari o dispari.
Dzeko o Lautaro a pari e dispari
La vittoria nel derby, la vittoria in Coppa Italia, la qualificazione in Champions League. L’Inter è in stato di grazia e il dilemma Lukaku-Dzeko per la finale di Champions League sfiora lo snobismo. A qualsiasi squadra starebbero indifferentemente bene l’uno o l’altro, Inzaghi si riserva la scelta come l’unica carta con cui sorprendere il Manchester City. Posto che Guardiola possa farsi intimorire da un attaccante piuttosto che un altro, e dubito molto. Lukaku è un’ottima carta anche dalla panchina, anzi negli ultimi tempi la sua specialità è stata proprio quella. In generale con Dzeko si va più di manovra, con Lukaku più di contropiede. Come dimostra del resto la stessa vittoria sull’ Atalanta che garantisce l’ingresso nella prossima Champions. Può essere quella la chiave di una possibile vittoria contro il City, può essere la scelta dell’uno o dell’altro a decidere la Champions League? In linea di massima no, ma siccome è escluso che giochino tutti e tre (Lautaro-Lukaku-Dzeko), ed è escluso che in panchina ci vada Lautaro, la scelta dell’uno o dell’altro diventerà una sciagura in caso di sconfitta e trionfo del City a Istanbul. Oppure l’illuminazione dello spirito santo qualora il City faccia il tonfo e la Coppa la sollevi sorprendentemente l’Inter. Morale, che se la veda Inzaghi, lo pagano per questo. Poi magari un giorno scopriremo che la scelta il buon Simone l’avrà fatta a pari e dispari.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 37 Venerdì 26 maggio 2023 Salernitana - Udinese 3-2 (25' Zeegelaar U, 30' Nestorovski U, 43' Kastanos S, 57' Candreva S, 90'+6' Troost Ekong S) Sampdoria - Sassuolo 2-2 (8' Gabbiadini Sam, 9' Berardi Sas, 11' Henrique Sas, 78' Erlic aut. Sam) Sabato 27 maggio 2023 Spezia - Torino 0-4...ma di noi
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Il giorno dell’orgoglio viola: Roma scavalcata in soli tre minuti e ormai fuori dalla corsa alla Champions League. Eccoci, siamo arrivati ai giorni clou delle sue straordinarie “Vacanze Romane”. Ci giochiamo José Mourinho o siamo noi pedine del gioco di José Mourinho? Il suo è un personale “Lascia o Raddoppia?”, un jack pot puntato per intero sulla finale di Europa League. Se la perderà parlerà di una stagione fantastica, il massimo con una società, quella degli ineffabili e misteriosi Friedkin, un po’ troppo tirchia per i suoi gusti. Se la vincerà sarà l’apoteosi e gli dedicheranno un obelisco col suo nome all’ingresso del nuovo stadio della Roma.
Un obelisco per Mourinho
Jovic e Ikoné, perdere tutto o quasi in tre minuti. O viceversa cavalcare l’onda viola del Franchi. La Fiorentina cancella rapidamente la scontata e prevista sconfitta in Coppa Italia contro l’Inter e adesso le resta il West Ham e la Conference League per sognare. La Roma di Mourinho, scavalcata proprio sul finale di partita, si ritrova fuori dalla corsa per la Champions League, senza alternativa e costretta a giocarsi tutto all’ultima mano della stagione.
Questa è la settimana in cui giochiamo José Mourinho. O meglio, siamo noi che partecipiamo, come pedine, al suo gioco. Da vent’anni a questa parte. Mourinho personifica le squadre che allena, le contiene in se stesso, e si finisce per confondere la squadra con l’allenatore. Pensateci, non esiste nessuna altra squadra in Italia che abbia un’identificazione così profonda, direi praticamente totale. Nemmeno il Napoli e Spalletti, che pure hanno vinto lo scudetto, hanno una tale compenetrazione. Tanto che non è finito il campionato e già siamo al dopo Spalletti, alla dilemma “Italiano o Luis Enrique?” . Questo perché nel Napoli e nelle altre squadre la costruzione è complessiva, con più attori e protagonisti, mentre nella Roma è personificata e totalmente Mourinhocentrica.
Non esiste ancora un dopo anche se tutto lascia pensare che se ne andrà e che questo sia il gran finale, il clou delle sue Vacanze Romane. Mourinho ha puntato tutto, da gran giocatore d’azzardo qual è, sulla finale di Europa League contro il Siviglia. Una specie di Lascia o Raddoppia, se perde dirà che è stato straordinario, eccezionale, inarrivabile, di più non era possibile con questa società – gli ineffabili e invisibili Friedkin – che spende una novantina di milioni per rafforzare la squadra ma che per lui è tirchia. Se vince – glielo auguro – sarà l’apoteosi. E a Roma lo omaggeranno con un obelisco tutto per lui all’ingresso del nuovo stadio giallorosso (se mai lo faranno).
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 37 Venerdì 26 maggio 2023 Salernitana - Udinese 3-2 (25' Zeegelaar U, 30' Nestorovski U, 43' Kastanos S, 57' Candreva S, 90'+6' Troost Ekong S) Sampdoria - Sassuolo 2-2 (8' Gabbiadini Sam, 9' Berardi Sas, 11' Henrique Sas, 78' Erlic aut. Sam) Sabato 27 maggio 2023 Spezia - Torino 0-4...ma di noi
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Mourinho, giallo e squalifica sospetta: perché la finale di Europa League può essere l'ultima partita con la Roma
Il tecnico portoghese si è fatto ammonire a sorpresa sul finale del match contro la Fiorentina e salterà l'ultima di campionato con lo Spezia. Si tratta dell'unico match in programma dopo Siviglia-Roma. Nuovo indizio sul divorzio dai giallorossi
Il tecnico portoghese si è fatto ammonire a sorpresa sul finale del match contro la Fiorentina e salterà l'ultima di campionato con lo Spezia…
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Juventus, i silenzi di Allegri: sette giorni per la verità
Tra società e allenatore i rapporti restano tesi. Vertice il 5 giugno per decidere il futuro. Non è esclusa l'ipotesi risoluzione
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Bologna-Napoli
(ore 15 su Dazn)
Più che la gara del Dall’Ara tra Bologna e Napoli, a tenere banco è il futuro dei rispettivi allenatori. Da una parte Thiago Motta, che vuole garanzie tecniche per portare avanti il suo progetto; dall’altra Luciano Spalletti, fresco vincitore di uno scudetto che ha riportato gioia ed entusiasmo nel capoluogo campano, 33 anni dopo il tricolore vinto da Diego Armando Maradona. C’è chi spera che Spalletti possa restare, mentre Aurelio De Laurentiis pensa a Luis Enrique (piace anche al Psg), Rafa Benitez (per lui sarebbe un ritorno), Vincenzo Italiano (impegnato il 7 maggio a Praga con la Fiorentina per la finale di Conference League contro il West Ham) e lo stesso Thiago Motta, che nel frattempo appunto dovrà incontrare il club rossoblù. Ma c’è una gara da giocare, che il Napoli vuole onorare dopo il 3-1 rifilato all’Inter il 21 maggio.
Lazio-Cremonese
(ore 18 su Dazn)
Dopo la penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juventus dalla Corte d’appello Federale, la Lazio ha potuto festeggiare l’aritmetica qualificazione in Champions. E all’Olimpico affronterà la Cremonese, già retrocessa in B con la Sampdoria. L’obiettivo di Maurizio Sarri è quello di confermare i tre punti ottenuti contro l’Udinese (1-0, 21 maggio). Non ci sarà spazio, quindi, per i cali di concentrazione. Intanto, il tecnico biancoceleste recupera Marcos Antonio. Invece, non ci sarà Marusic, che a sorpresa è stato operato a causa di un ernia inguinale dopo degli accertamenti svolti. Così, invece, Davide Ballardini: «Sarà importante presentarsi con il dovere di fare una bella partita. La dignità tua, della squadra, rappresenti la società e le tante persone che vogliono bene alla squadra. Il significato è la responsabilità che ognuno di noi ha di fronte a tutto quello che ho detto».
Juventus-Milan
(ore 20.45 su Dazn)
Non sono stati giorni felici in casa Juventus. Il lunedì nero, il 22 maggio, ha stravolto la classifica dei bianconeri, ai quali la Corte d’appello Federale ha inflitto 10 punti di penalità, pochi minuti prima che scendessero in campo contro l’Empoli (clamoroso k.o. per 4-1). Con il Milan è in forte dubbio Vlahovic: dopo un giovedì di lavoro a parte a causa di un sovraccarico tendineo al muscolo sartorio della coscia destra, il serbo ha ripreso ad allenarsi in un primo momento in gruppo per poi dedicarsi nuovamente a un lavoro personalizzato. Invece, il Milan ha un quarto posto da blindare. Stefano Pioli non può più sbagliare, in una gara che si gioca esattamente 20 anni dopo la finale di Champions tra rossoneri e Juventus, vinta dal Diavolo ai rigori all’Old Trafford, con Dida eroe della serata per aver respinto i tiri dagli 11 metri di Trezeguet, Zalayeta e Montero.
CorSera...ma di noi
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Anche il fantasma di Gasperini aleggerà dunque sulle panchine di A: tante difatti ne cambiaranno: il Napoli di certo, forse la Juve, forse la Roma, l'Atalanta, forse il Bologna, forse pure il Milan.
Il campionato si avvia alla sua conclusione con i verdetti ormai tutti emessi (Napoli, Inter, Lazio e quasi certamente Milan in champions) e tutta l'attenzione inevitabilmente si indirizza sulle finali delle varie coppe europee.
L'Inter ci arriva carica e in forma. La Fiorentina anch'essa bene. La Roma con grande attesa e l'ansia di chi si gioca tutta una stagione in una partita. Lo stesso futuro di Mourinho (pochi ormai scommetterebbero su di una sua permanenza) è messo da parte e si pensa solo a Budapest: passa tutto da lì.Last edited by Sean; 28-05-2023, 10:00:43....ma di noi
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lo scorso anno avevo buone sensazioni prima della finale di conference, quest'anno purtroppo non la vedo bene. Abbiamo si recuperato qualche giocatore ma non vinciamo da quasi due mesi, se escludiamo il fortunato 1 a 0 in casa con il Leverkusen. Io non so quale sara' il piano tattico di Mourinho ma so per certo che il Siviglia attacchera' per 90 minuti e le finali con il bus parcheggiato davanti la porta non puoi giocarle.
Te la devi giocare, sperando che la squadra si dimentichi di questi due mesi e scenda in campo come se nulla fosse
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggiolo scorso anno avevo buone sensazioni prima della finale di conference, quest'anno purtroppo non la vedo bene. Abbiamo si recuperato qualche giocatore ma non vinciamo da quasi due mesi, se escludiamo il fortunato 1 a 0 in casa con il Leverkusen. Io non so quale sara' il piano tattico di Mourinho ma so per certo che il Siviglia attacchera' per 90 minuti e le finali con il bus parcheggiato davanti la porta non puoi giocarle.
Te la devi giocare, sperando che la squadra si dimentichi di questi due mesi e scenda in campo come se nulla fossesigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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