Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[KURTANGLE]

Per Giuntioli (o chi per lui) arrivare in una situazione dove c'è da mettere mano a tutto in pratica, è in realtà la condizione migliore: puoi iniziare a lavorare, a mettere su diciamo lo scheletro organizzativo, senza pressioni: chi ti chiederebbe niente messi come è messa la Juve adesso?

Per assurdo al Napoli, cioè in una squadra che ha appena vinto lo scudetto, le condizioni di lavoro sarebbero state più difficili, perchè devi gestire la fase dello strutturare la vittoria, che è molto più complicata che seminare per una (auspicabile) futura vittoria. Restare in cima è più difficile che salire...anche perchè tutti ti guardano, e pretendono, e ambiscono a di più, ad andare oltre: gli appetiti umani, una volta stimolati, sono senza fondo.

tutto vero....
salvo che la juve venga spedita in B e/o si becchi 3-4 anni di esclusione alle coppe
in quel caso solo un malato mentale accetterebbe la juve

[Sean]

la mia domanda è...
giuntoli ha firmato prima di vedere come andrà a finire?

Io credo che tutti già sappiano come andrà a finire...e che a Giuntoli sia stato illustrato un quadro abbastanza fedele di quello che accadrà alla Juve, di cosa aspettarsi al termine di questi processi.

Non è ipotizzabile che Giuntoli non l'abbia chiesto e che alla Juventus non sappiano già più o meno come andrà.

[KURTANGLE]

Io credo che tutti già sappiano come andrà a finire....

temo anche io.....
tarallucci e vino

[germanomosconi]

ma Giuntoli perchè vuole andare alla Juve?
Che garanzie ha ricevuto?
La Juve in teoria rischia ancora la serie B per la questione stipendi e l'esclusione dalle Coppe per qualche anno per volere della Uefa....
c'è qualcosa che ci sfugge

La Juve rimane comunque un top club con risorse superiori al napoli alla lunga tornerà davanti salvo cataclismi

[Sean]

temo anche io.....
tarallucci e vino

Subire un'altra penalizzazione in punti ed essere sbattuti fuori dalle coppe non mi pare la definizione migliore di tarallucci e vino.

[Sean]

Giuntoli è una figura professionale che dopo 8 anni di Napoli considera chiuso, con la conquista dello scudetto, il suo ciclo al Napoli. La Juve è una squadra che cerca un direttore sportivo e ha fatto (pare, così scrivono i giornali) una proposta a Giuntoli che (pare) l'abbia accettata - pure qui da verificare poi nel concreto perchè sappiamo solo quello che leggiamo.

E' una dinamica che nel calcio si ripete - per giocatori, allenatori, dirigenti - ogni anno decine di volte. Io non ci vedo niente di strano.

Se la stranezza è chiedersi perchè e percome Giuntoli dovrebbe accettare una Juve penalizzata ed esclusa dalle coppe, la risposta intanto è che lui accetta un lavoro; nel calcio le sfide sono il sale e il motore di tutto il circo e quindi, in seconda battuta, andare in una Juventus dove c'è da rifare per intero l'area sportiva, per un professionista può rappresentare una sfida professionale allettante, stimolante...e se sarai bravo magari pure una sfida vincente.

E' tutto molto semplice e direi pure consuetudinario nelle dinamiche del mondo del pallone e/o del lavoro tout-court.

Intanto però finchè Giuntoli non firma stiamo parlando di aria fritta, visto che sta ancora al Napoli.

[Sean]

Intanto a Roma si sussurra che la Roma stia parlando con Nagelsmann.

[fede79]

Chi scrive non è sospettabile di simpatie juventine, come non lo è Mourinho, ma con l'abituale coraggio l'allenatore della Roma ha detto quel che molti pensano: il folle andirivieni della giustizia sportiva sta compromettendo la regolarità del campionato. Come scrive Massimo Gramellini su Il Corriere della Sera, la Juve potrà anche averne fatte più di Bertoldo e meritare centomila punti di penalizzazione, ma non è serio togliergliene quindici, poi restituirglieli e poi ritogliergliene dieci, oltretutto un'ora prima di una partita. E le conseguenze di questo stillicidio non le pagano solo gli juventini. Le pagano anche i giocatori e i tifosi delle altre squadre che non sanno più su quali obiettivi puntare. Sarebbe bastato congelare le sentenze fino al termine del torneo e armonizzare le varie inchieste, così da emettere un verdetto complessivo e chiaro. Invece, a livello sportivo, si ripropone in forma grottesca il vizio che tanti imprenditori stranieri e semplici cittadini imputano alla nostra giustizia ordinaria: l'incertezza e l'illogicità dei meccanismi processuali, che paralizzano qualsiasi iniziativa e soffocano il desiderio di investire soldi ed emozioni in un Paese dove da secoli l'unico a vincere sempre lo scudetto è Azzeccagarbugli.

[robybaggio10]

Chi scrive non è sospettabile di simpatie juventine, come non lo è Mourinho, ma con l'abituale coraggio l'allenatore della Roma ha detto quel che molti pensano: il folle andirivieni della giustizia sportiva sta compromettendo la regolarità del campionato. Come scrive Massimo Gramellini su Il Corriere della Sera, la Juve potrà anche averne fatte più di Bertoldo e meritare centomila punti di penalizzazione, ma non è serio togliergliene quindici, poi restituirglieli e poi ritogliergliene dieci, oltretutto un'ora prima di una partita. E le conseguenze di questo stillicidio non le pagano solo gli juventini. Le pagano anche i giocatori e i tifosi delle altre squadre che non sanno più su quali obiettivi puntare. Sarebbe bastato congelare le sentenze fino al termine del torneo e armonizzare le varie inchieste, così da emettere un verdetto complessivo e chiaro. Invece, a livello sportivo, si ripropone in forma grottesca il vizio che tanti imprenditori stranieri e semplici cittadini imputano alla nostra giustizia ordinaria: l'incertezza e l'illogicità dei meccanismi processuali, che paralizzano qualsiasi iniziativa e soffocano il desiderio di investire soldi ed emozioni in un Paese dove da secoli l'unico a vincere sempre lo scudetto è Azzeccagarbugli.

Vero. Infatti Lazio e Mazembe nell'ultimo periodo si sono rilassate consapevoli che la Juve sarebbe stata penalizzata, altrimenti avrebbero fatto molti piu' punti.

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[Sean]

Chi scrive non è sospettabile di simpatie juventine, come non lo è Mourinho, ma con l'abituale coraggio l'allenatore della Roma ha detto quel che molti pensano: il folle andirivieni della giustizia sportiva sta compromettendo la regolarità del campionato. Come scrive Massimo Gramellini su Il Corriere della Sera, la Juve potrà anche averne fatte più di Bertoldo e meritare centomila punti di penalizzazione, ma non è serio togliergliene quindici, poi restituirglieli e poi ritogliergliene dieci, oltretutto un'ora prima di una partita. E le conseguenze di questo stillicidio non le pagano solo gli juventini. Le pagano anche i giocatori e i tifosi delle altre squadre che non sanno più su quali obiettivi puntare. Sarebbe bastato congelare le sentenze fino al termine del torneo e armonizzare le varie inchieste, così da emettere un verdetto complessivo e chiaro. Invece, a livello sportivo, si ripropone in forma grottesca il vizio che tanti imprenditori stranieri e semplici cittadini imputano alla nostra giustizia ordinaria: l'incertezza e l'illogicità dei meccanismi processuali, che paralizzano qualsiasi iniziativa e soffocano il desiderio di investire soldi ed emozioni in un Paese dove da secoli l'unico a vincere sempre lo scudetto è Azzeccagarbugli.

Chi firma l'articolo?

A me le parole di Mourinho hanno fatto piacere...perchè se quelle cose le scrivo io qua inter nos, possono sembrare lo sfogo di un tifoso che si considera tartassato dalla giustizia sportiva e si lamenta a destra e a manca...quando però trovi gli stessi o quasi pensieri formulati da chi (Mourinho) non può certo essere etichettato come simpatizzante della Juve, almeno percepisci di non stare sragionando accecato dal tifo (un rischio che il tifoso corre sempre).

In secondo luogo hanno fatto piacere perchè arrivano da un personaggio del calcio...cioè da quell'ambito che finchè non tocca a te stanno tutti zitti - e questo è anche uno dei motivi per cui il calcio italiano, mentre altrove si va avanti, resta fermo al palo, incapace di riformarsi o mettersi in discussione.

E' più che evidente che il sistema della giustizia sportiva vada riformato, essendo non secondario elemento in un calcio che oggi è fatto di investimenti (anche di proprietari stranieri) e miliardi...e qua si va ancora avanti invece con una giustizia sportiva anacronistica, pressapochista, che non garantisce niente e nessuno, meno che mai chi deve poi andare sul palcoscenico (il senso di emettere la sentenza nel giorno e ora della partita?).

Per quanto riguarda il caso particolare, come tifoso ho accettato tutto quello che verrà, mi sono messo in questa predisposizione d'animo. Meglio non farsene una malattia o stare lì portare questa o quella ragione, questo o quell'esempio, questa o quella recriminazione...che alla fine sono solo una fatica sprecata.

Per me il vero goal sarebbe quello di cercare di chiudere tutto entro quest'anno, se si vuol parlare di cose concrete...perchè il resto lo riassumo nel "triste a chi tocca".

[Fabi Stone]

Intanto a Roma si sussurra che la Roma stia parlando con Nagelsmann.

Nun finisce manco er ritiro estivo...

[cesko92]

Intanto a Roma si sussurra che la Roma stia parlando con Nagelsmann.

sarebbe un profilo di alto livello ma ci credo poco

[KURTANGLE]

La Juve rimane comunque un top club con risorse superiori al napoli alla lunga tornerà davanti salvo cataclismi

ci mancherebbe altro....
ma un DS bene o male resta 3 o 4 stagioni in una squadra
se quelle stagioni le fa senza coppe....sai che divertimento

[KURTANGLE]

Nun finisce manco er ritiro estivo...

questo mi piacerebbe tanto tanto
giovanissimo
ipertecnologico

[Steel77]

Subire un'altra penalizzazione in punti ed essere sbattuti fuori dalle coppe non mi pare la definizione migliore di tarallucci e vino.

Stai parlando con uno (noto laido pervertito pansessuale tra l'altro) che per sua stessa ammissione sta leggendo poco e niente sulla vicenda, però invoca la ghigliottina. Se non la ottiene son tarallucci e vino. E' logico.