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Queste frasi sull'andarci vicino che valga solo per curling o bocce le capisco solo a livello emotivo del tifoso. Non è che se perdi una finale allora è come essere uscito ai gironi o agli ottavi e l'annata vada vista negativamente. A livello di delusione come detto il discorso è corretto, ma le valutazioni sulle stagioni non vanno fatte con gli occhi del tifoso, ma bisogna analizzare cosa è andato giusto e cosa sbagliato, se la rosa è cresciuta, quali giocatori hanno sorpreso e deluso ecc., il cammino nel suo insieme.
Se una squadra perde una finale ai rigori perché la palla calciata dall'ultimo avversario spizzica il palo ed entra e quella del tuo giocatore per un centimetro no allora la valutazione dell'annata deve essere differente?
Sono d'accordo ed ho editato 3 minuti dopo che l'ho scritto, prima che rispondessi, se leggi ora troverai un discorso diverso.
L'altra volta l'ho detto riferito a City e PSG che hanno investito ingentemente.
Per loro è differente.
Quindi in un momento storico del calcio italiano come questo, e' giusto quello che dici.
Stavo pensando a squadre già in spolvero in questo contesto, cosa che non siamo da anni
Uscire ai gironi o perdere in finale non è la stessa cosa.
Per le squadre in finale adesso, conta anche ricostruirsi una facciata di identità europea, fare più esperienza possibile sotto questi riflettori ed ogni anno dare il massimo per arrivare più in là possibile. E' assolutamente un percorso di crescita.
Chiaro che se arrivi all'ultimo atto e lo perdi farà male a tutti i tifosi, giocatori, società.
Ma, come dici, poi, a mente fredda, andrà valutato il percorso in toto, come ci sei arrivato, la "forza" reale della tua formazione e tutto il contorno. Lo spessore comunque te lo mette addosso salire di tono e superare turni importanti nella scena europea
Quindi condivido.
Dimarco minacciato per un coro dagli ultrà del Milan con uno striscione. Lui si scusa
L'interista sotto accusa per un coro cantato con il megafono la notte della qualificazione dell'Inter in finale di Champions. «Volevo chiedere scusa a tutti, un momento di leggerezza»
È apparso uno striscione, non firmato, sotto casa di Federico Dimarco, il terzino dell’Inter, cresciuto nel vivaio nerazzurro. Recitava così: «Dimarco pensa a giocare o la lingua te la facciamo ingoiare», a caratteri neri su un lenzuolo bianco, rimosso dopo pochi minuti. Le forze dell’ordine hanno «preso nota» dell’accaduto e indagheranno, cercando di risalire ai responsabili anche analizzando le telecamere vicine all’abitazione del calciatore dell’Inter.
Ma cosa è successo? Il fatto è stato collegato a quanto accaduto sul campo, dopo la vittoria dell’Inter per 1-0 nella semifinale di ritorno di Champions contro il Milan (16 maggio, gol di Lautaro Martinez). Durante la festa nerazzurra, il giocatore è andato verso la Curva Nord, ha preso un megafono a uno degli speaker e ha iniziato a intonare alcuni cori, uno forse «proibito» (cosa che Dimarco, e non solo lui, non può sapere), oltre al classico «chi non salta rossonero è» e «tutti a Istanbul».
Le immagini dell’esterno che arringava la folla a San Siro hanno fatto il giro del mondo anche perché sono finite pure sui social e sul web. Da qui l’episodio deprecabile: lo striscione appeso a un cancello sotto casa di Dimarco. Che rimasto turbato, ha chiesto scusa ai tifosi del Milan: «Martedì sera dopo la partita mi sono lasciato andare a un momento di leggerezza. Volevo chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan che si sono sentiti offesi», ha scritto sul proprio profilo Instagram. Si spera che questo abbia chiuso l’episodio.
Ora per Dimarco è meglio pensare alla gara con il Napoli di domenica 21 maggio e alla finale di Coppa Italia, all’Olimpico di Roma, contro la Fiorentina il 24 maggio.
CorSera
Caso Dimarco, dalla curva del Milan apprezzamento per le scuse: “Abbassiamo i toni”
non c'è nessuna rinascita delle italiane (purtroppo)
è stata una stagione fortunata, anzi, come dimostra la serie A quest'anno le italiane hanno fatto più ca4are del solito
sta roba di Spalletti è una cosa da sceneggiata napoletana
solo da noi può esserci un litigio post scudetto miracolo tra presidente e allenatore che ha raggiunto il massimo in carriera e non ha offerte particolarmente allettanti in giro
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Spalletti è talmente fumantino che potrebbe anche decidere di restare fermo un anno. Mi pare che già si prese una pausa dopo l'Inter.
Io mi chiedo quanto ci vuole a mettersi a tavolino, aumentargli lo stipendio, coinvolgerlo nella programmazione del prossimo progetto. Basterebbe fare questo invece che operare d'imperio ("lo stato sono io") alla De Laurentiis.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La cosa strana di questo grande andamento europeo delle italiane, è che se guardi le singole squadre il livello non sembra essersi un gran ché alzato rispetto agli anni dove facevamo schifo.
L'Inter in finale di Champions League sembra un lontano cugino di quella del triplete, le 11 sconfitte in campionato non sono arrivate per caso e dagli ottavi in poi ha avuto un percorso fortunato negli accoppiamenti (e sono stati bravi ad approfittarne).
Il Milan ha fatto una grande impresa con il Napoli, ma pure loro in questa stagione sono stati inferiori alla scorsa in cui sorpresero tutti.
La Juve è una delle più scarse dall'era Conte in poi, quindi da più di un decennio.
Riguardo la Roma la differenza l'ha fatta l'aver puntato sulla Coppa quando in altre annate l'Europa League era vissuta da molte come un fastidio da levarsi per dedicarsi al campionato.
Sulla Fiorentina vabbé, è una coppa nuova dove il livello non è dei più alti e non snobbandola sono andati lontani.
Per questo nonostante i risultati mi è difficile vedere una rinascita del calcio italiano.
Luciano Spalletti vuole lasciare il Napoli. Questa è la super bomba di questa mattina lanciata dal Corriere dello Sport, che nell’edizione odierna rivela come il presidente Aurelio De Laurentiis stia cercando di ricucire un rapporto che sembra giunto ai minimi termini con il tecnico toscano.
Il patron del club campano sarebbe pronto a proporre un rinnovo fino al 2025 per Spalletti, ma al tecnico non ha preso di buon grado alcuni atteggiamenti post-vittoria Scudetto e ora pare inamovibile sulla sua decisione.
La notizia che non ti aspetti mai, soprattutto in un momento come questo…
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Spalletti è talmente fumantino che potrebbe anche decidere di restare fermo un anno. Mi pare che già si prese una pausa dopo l'Inter.
Io mi chiedo quanto ci vuole a mettersi a tavolino, aumentargli lo stipendio, coinvolgerlo nella programmazione del prossimo progetto. Basterebbe fare questo invece che operare d'imperio ("lo stato sono io") alla De Laurentiis.
penso anche io
anche perchè non credo ADL voglia ridimensionare fortemente la squadra
mi sembra più una stupida questione di principio
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Il passaggio era atteso dopo la sentenza di lunedì sul filone plusvalenze, ma il procuratore federale Chinè ha deciso di accorciare i tempi dopo il mancato accordo: il club aveva chiesto solo un'ammenda. A sette dirigenti, tra cui Agnelli, Nedved e Cherubini, contestata la mancata lealtà
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Supponiamo che Juve e Mazembe vincano in questa giornata. La Juve andrebbe a 72, il Mazembe a 64. Lunedi' quanti punti di penalizzazione darebbero alla Juve? Se glie ne dessero 9 andrebbe a 63...ma 5 giorni dopo c'e' Juve-Mazembe! E' un casino!
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I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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