Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
    Rispetto alla partita di andata, ieri sera abbiamo avuto diverse occasioni nonostante l'atteggiamento difensivo. Se non le realizzi e gli avversari sì è giusto uscire. Nonostante le occasioni per vincerla avute ieri, è all'andata che abbiamo compromesso tanto.
    La qualificazione è stata compromessa all'andata. Se sono partite da 180 minuti è tutto intero questo film che va rivisto, non solo il secondo tempo.

    All'andata in casa sei andato sotto per 0-1 e solo un assalto finale ha permesso di agguantare il pari...ma con l'1-1, andare a Siviglia (ambiente caldissimo, squadra che in casa in EL non perdeva da 7 anni ecc...) era come andarci con di partenza lo 0-1.

    Considerando che in questa stagione fare più di un goal pare come scalare le montagne degli 8000 metri, tutti sapevamo come sarebbe andata a finire.

    La questione non dipende da una partita, perchè una partita è sempre il frutto di un lavoro e di una serie di partite...e le partite col Siviglia sono il riassunto sputato della stagione e direi del biennio allegriano fin qui.

    Siccome però Allegri alla fine in campo non ci va, ci sarebbe poi da parlare di alcuni giocatori che chi bidone, chi inadeguato, chi sopravvalutato, chi in regressione, chi marcio ecc...per cui preghiamo in ginocchio che arrivi davvero Giuntoli a restaurare la Casa, come Giotto immaginò fare, negli affeschi dedicati, a Francesco da Assisi con la pericolante Ecclesia del Duecento.
    Last edited by Sean; 19-05-2023, 10:19:47.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Venkman85
      Bodyweb Senior
      • Apr 2015
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      La cosa strana di questo grande andamento europeo delle italiane, è che se guardi le singole squadre il livello non sembra essersi un gran ché alzato rispetto agli anni dove facevamo schifo.
      L'Inter in finale di Champions League sembra un lontano cugino di quella del triplete, le 11 sconfitte in campionato non sono arrivate per caso e dagli ottavi in poi ha avuto un percorso fortunato negli accoppiamenti (e sono stati bravi ad approfittarne).
      Il Milan ha fatto una grande impresa con il Napoli, ma pure loro in questa stagione sono stati inferiori alla scorsa in cui sorpresero tutti.
      La Juve è una delle più scarse dall'era Conte in poi, quindi da più di un decennio.
      Riguardo la Roma la differenza l'ha fatta l'aver puntato sulla Coppa quando in altre annate l'Europa League era vissuta da molte come un fastidio da levarsi per dedicarsi al campionato.
      Sulla Fiorentina vabbé, è una coppa nuova dove il livello non è dei più alti e non snobbandola sono andati lontani.

      Per questo nonostante i risultati mi è difficile vedere una rinascita del calcio italiano.

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      • germanomosconi
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        • Jan 2007
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        • pordenone
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        La qualificazione è stata compromessa all'andata. Se sono partite da 180 minuti è tutto intero questo film che va rivisto, non solo il secondo tempo.

        All'andata in casa sei andato sotto per 0-1 e solo un assalto finale ha permesso di agguantare il pari...ma con l'1-1, andare a Siviglia (ambiente caldissimo, squadra che in casa in EL non perdeva da 7 anni ecc...) era come andarci con di partenza lo 0-1.

        Considerando che in questa stagione fare più di un goal pare come scalare le montagne degli 8000 metri, tutti sapevamo come sarebbe andata a finire.

        La questione non dipende da una partita, perchè una partita è sempre il frutto di un lavoro e di una serie di partite...e le partite col Siviglia sono il riassunto sputato della stagione e direi del biennio allegriano fin qui.

        Siccome però Allegri alla fine in campo non ci va, ci sarebbe poi da parlare di alcuni giocatori che chi bidone, chi inadeguato, chi sopravvalutato, chi in regressione, chi marcio ecc...per cui preghiamo in ginocchio che arrivi davvero Giuntoli a restaurare la Casa, come Giotto immaginò fare, negli affeschi dedicati, a Francesco da Assisi con la pericolante Ecclesia del Duecento.

        Sean alcuni?
        Non dico metà, ma diversi veramente non sono da juve ed anche alcuni che escono da infortuni credo che difficilmente torneranno ad esserlo (vedi Pogba e Chiesa)



        Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
        La cosa strana di questo grande andamento europeo delle italiane, è che se guardi le singole squadre il livello non sembra essersi un gran ché alzato rispetto agli anni dove facevamo schifo.
        L'Inter in finale di Champions League sembra un lontano cugino di quella del triplete, le 11 sconfitte in campionato non sono arrivate per caso e dagli ottavi in poi ha avuto un percorso fortunato negli accoppiamenti (e sono stati bravi ad approfittarne).
        Il Milan ha fatto una grande impresa con il Napoli, ma pure loro in questa stagione sono stati inferiori alla scorsa in cui sorpresero tutti.
        La Juve è una delle più scarse dall'era Conte in poi, quindi da più di un decennio.
        Riguardo la Roma la differenza l'ha fatta l'aver puntato sulla Coppa quando in altre annate l'Europa League era vissuta da molte come un fastidio da levarsi per dedicarsi al campionato.
        Sulla Fiorentina vabbé, è una coppa nuova dove il livello non è dei più alti e non snobbandola sono andati lontani.

        Per questo nonostante i risultati mi è difficile vedere una rinascita del calcio italiano.
        Ma infatti non c'è nessuna rinascita, quest'anno è andata bene per tutta una serie di motivi, l'unica che aveva dimostrato davvero di giocarsela con le migliori era il Napoli ma sono arrivati scoppiati all'appuntamento importante....
        Da italiani meglio godersi queste finali, in particolare quella di Champions, perchè temo saranno un'eccezione
        Originariamente Scritto da Marco pl
        i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        IO? Mai masturbato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        Io sono drogato..

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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
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          • In piedi tra le rovine
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          "Rinascita" è una di quelle parole-feticcio che i pessimi giornalisti di questi tempi ancor più pessimi che viviamo tengono sul comodino ad uso di idoletto e che rilucidano nelle occasioni buone, come chi apparecchia il servizio della nonna al dì di festa quando arrivano gli ospiti, mangiando negli altri giorni con tovaglia, tovagliolo e posate di carta.

          Rinascimento azzurro...rinascita...lo abbiamo visto con gli Europei vinti dall'Italia quanto poi abbia corrisposto al vero. Un trofeo, una stagione, non sono elementi sufficienti per fare affermazioni che, per loro natura, abbracciano un periodo storico. La rinascita difatti implica essersi messi alle spalle il periodo buio e dare il via ad una raccolta che non si esaurisce nella festa di un giorno ma si allunga in un ciclo di abbondanza - come il calcio inglese che è tornato ad essere quello dei '70 e degli '80 dopo la crisi dovuta al ban da tutte le coppe.

          Un raggio di sole a febbraio non vuol dire che è arrivata l'estate. Il calcio italiano soffre una crisi profondissima, sistematica, finanziaria, programmatica, che non permette di impiantare prospettive su basi solide e dunque cicliche, per cui quello che vediamo è definibile come eccezione. Pure il moribondo sul letto d'agonia ha a volte un sussulto che pare come se "rinascesse", ma è un sussulto che non inganna nessuno.
          Last edited by Sean; 19-05-2023, 10:44:56.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • Venkman85
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            Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
            Sean alcuni?
            Non dico metà, ma diversi veramente non sono da juve ed anche alcuni che escono da infortuni credo che difficilmente torneranno ad esserlo (vedi Pogba e Chiesa)

            Ma infatti non c'è nessuna rinascita, quest'anno è andata bene per tutta una serie di motivi, l'unica che aveva dimostrato davvero di giocarsela con le migliori era il Napoli ma sono arrivati scoppiati all'appuntamento importante....
            Da italiani meglio godersi queste finali, in particolare quella di Champions, perchè temo saranno un'eccezione
            Chiesa ieri malissimo, oltre aver sciupato un'occasione ha perso palla nel gol del pareggio. Non è mai entrato in partita. In questa stagione a volte il suo ingresso è stato positivo almeno per degli spezzoni, non me ne priverei a cuor leggero, almeno un'altra stagione per testarlo anche fisicamente ci vuole.

            Riguardo il Napoli mi sono scordato di scriverlo ma sì, era l'unica squadra che credevo potesse davvero valere qualcosa e dire la sua anche in Europa. Purtroppo per loro (al contrario dell'Inter) nel momento decisivo della stagione sono scesi di forma.

            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            "Rinascita" è una di quelle parole-feticcio che i pessimi giornalisti di questi tempi ancor più pessimi che viviamo tengono sul comodino ad uso di idoletto e che rilucidano nelle occasioni buone, come chi apparecchia il servizio della nonna al dì di festa quando arrivano gli ospiti, mangiando negli altri giorni con tovaglia, tovagliolo e posate di carta.

            Rinascimento azzurro...rinascita...lo abbiamo visto con gli Europei vinti dall'Italia quanto poi abbia corrisposto al vero. Un trofeo, una stagione, non sono elementi sufficienti per fare affermazioni che, per loro natura, abbracciano un periodo storico. La rinascita difatti implica essersi messi alle spalle il periodo buio e dare il via ad una raccolta che non si esaurisce nella festa di un giorno ma si allunga in un ciclo di abbondanza - come il calcio inglese che è tornato ad essere quello dei '70 e degli '80 dopo la crisi dovuta al ban da tutte le coppe.

            Un raggio di sole a febbraio non vuol dire che è arrivata l'estate. Il calcio italiano soffre una crisi profondissima, sistematica, finanziaria, programmatica, che non permette di impiantare prospettive su basi solide e dunque cicliche, per cui quello che vediamo è definibile come eccezione. Pure il moribondo sul letto d'agonia ha a volte un sussulto che pare come se "rinascesse", ma è un sussulto che non inganna nessuno.
            Esatto, un po' come l'Europeo dell'Italia, a volte ci sono annate in cui tutto si incastra bene, ma il calcio italiano lo vedo male come quando tutte le squadre uscivano in Europa al massimo agli ottavi. Solo il Napoli mi fa pensare a una squadra che possa pensare in grande anche in Europa, ma il secondo anno, quello della conferma, non è scontato, specie per le squadre del centro-sud che non hanno l'abitudine a stare a certi livelli.

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            • Irrlicht
              Bodyweb Senior
              • Aug 2021
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              Concordo sul fatto che la parola "rinascita" è esagerata e ad uso per lo più dei media.
              L'ultima parte dell'intervento di Sean è l'amara verità.
              Credo sia un barlume, aprire una ciclicità di tali eventi come in decadi passate lo vedo ancora molto difficile.

              Ciò non toglie che il segnale dell'annata è tangibile e fa piacere.
              Però, come al solito, si fanno squillare le trombe dei media con troppo anticipo. Assolutamente giusto rimarcare i risultati, ma per per analizzare dettagliamente il tutto aspetterei dopo le finali, perché il percorso segnato dalle squadre italiane rimarrà (ognuna con le proprie considerazioni specifiche) certamente, ma "ad un passo" e "vicino" nel palmares conta poco.
              Per il ranking, la traccia segnata e l'evoluzione dello spessore di una squadra discorso diverso. Una finale persa, seppur dolorosa, può certamente arricchire anche se lascerebbe ferite. Con i dovuti distinguo, rispetto alla caratura oggettiva della formazione in questione nel momento storico.

              Vi lascio il ranking aggiornato.
              Ci avviciniamo alla Germania
              Last edited by Irrlicht; 19-05-2023, 11:51:15.
              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              • Venkman85
                Bodyweb Senior
                • Apr 2015
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                Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                Assolutamente giusto rimarcare i risultati, ma per per analizzare dettagliamente il tutto aspetterei dopo le finali, perché il percorso segnato dalle squadre italiane rimarrà (ognuna con le proprie considerazioni specifiche) certamente, ma "ad un passo" e "vicino" vale solo se giochi a curling.
                Queste frasi sull'andarci vicino che valga solo per curling o bocce le capisco solo a livello emotivo del tifoso. Non è che se perdi una finale allora è come essere uscito ai gironi o agli ottavi e l'annata vada vista negativamente. A livello di delusione come detto il discorso è corretto, ma le valutazioni sulle stagioni non vanno fatte con gli occhi del tifoso, ma bisogna analizzare cosa è andato giusto e cosa sbagliato, se la rosa è cresciuta, quali giocatori hanno sorpreso e deluso ecc., il cammino nel suo insieme.

                Se una squadra perde una finale ai rigori perché la palla calciata dall'ultimo avversario spizzica il palo ed entra e quella del tuo giocatore per un centimetro no allora la valutazione dell'annata deve essere differente?

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                • germanomosconi
                  Bodyweb Senior
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                  Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                  Chiesa ieri malissimo, oltre aver sciupato un'occasione ha perso palla nel gol del pareggio. Non è mai entrato in partita. In questa stagione a volte il suo ingresso è stato positivo almeno per degli spezzoni, non me ne priverei a cuor leggero, almeno un'altra stagione per testarlo anche fisicamente ci vuole.

                  Riguardo il Napoli mi sono scordato di scriverlo ma sì, era l'unica squadra che credevo potesse davvero valere qualcosa e dire la sua anche in Europa. Purtroppo per loro (al contrario dell'Inter) nel momento decisivo della stagione sono scesi di forma.


                  Esatto, un po' come l'Europeo dell'Italia, a volte ci sono annate in cui tutto si incastra bene, ma il calcio italiano lo vedo male come quando tutte le squadre uscivano in Europa al massimo agli ottavi. Solo il Napoli mi fa pensare a una squadra che possa pensare in grande anche in Europa, ma il secondo anno, quello della conferma, non è scontato, specie per le squadre del centro-sud che non hanno l'abitudine a stare a certi livelli.

                  ah ma sono d'accordo, però dico chiesa sto anno zero, pogba non pervenuto, di maria fino ai mondiali zero (e ieri è stato osceno), locatelli medioman per eccellenza, kean un segone, e tanti altri, cioè questa attualmente non è una rosa da juve, punto e basta, allegri o non allegri che comunque in questi 2 anni non ci ha capito una mazza manco lui, altro che ormai è meglio che vada altrove
                  Originariamente Scritto da Marco pl
                  i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                  Originariamente Scritto da master wallace
                  IO? Mai masturbato.
                  Originariamente Scritto da master wallace
                  Io sono drogato..

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                  • marcu9
                    Bodyweb Advanced
                    • May 2009
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                    • Sicilia
                    • Send PM

                    Luciano Spalletti vuole lasciare il Napoli. Questa è la super bomba di questa mattina lanciata dal Corriere dello Sport, che nell’edizione odierna rivela come il presidente Aurelio De Laurentiis stia cercando di ricucire un rapporto che sembra giunto ai minimi termini con il tecnico toscano.

                    Il patron del club campano sarebbe pronto a proporre un rinnovo fino al 2025 per Spalletti, ma al tecnico non ha preso di buon grado alcuni atteggiamenti post-vittoria Scudetto e ora pare inamovibile sulla sua decisione.

                    La notizia che non ti aspetti mai, soprattutto in un momento come questo…

                    Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    • Sean
                      Csar
                      • Sep 2007
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                      • In piedi tra le rovine
                      • Send PM

                      Come si fa a non chiamare, nella immediatezza della vittoria del campionato, il tuo tecnico per congratularti con lui? E come si può far scattare presunte opzioni di rinnovo sotto al naso dell'allenatore, senza nemmeno prima discutere dei termini di quel rinnovo, visto che nel mezzo c'è stato (tra la stesura del contratto e l'attivazione della presunta clausola unilaterale) quel piccolo particolare dello scudetto che aspettavi da 33 anni?

                      Spalletti fa bene a sentirsi offeso, lo sarebbe chiunque.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • fede79
                        Stratocaster Addicted
                        • Oct 2002
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                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                        Queste frasi sull'andarci vicino che valga solo per curling o bocce le capisco solo a livello emotivo del tifoso. Non è che se perdi una finale allora è come essere uscito ai gironi o agli ottavi e l'annata vada vista negativamente. A livello di delusione come detto il discorso è corretto, ma le valutazioni sulle stagioni non vanno fatte con gli occhi del tifoso, ma bisogna analizzare cosa è andato giusto e cosa sbagliato, se la rosa è cresciuta, quali giocatori hanno sorpreso e deluso ecc., il cammino nel suo insieme.

                        Se una squadra perde una finale ai rigori perché la palla calciata dall'ultimo avversario spizzica il palo ed entra e quella del tuo giocatore per un centimetro no allora la valutazione dell'annata deve essere differente?
                        Sono d'accordo, e aggiungo che giocarsi una coppa deve essere sempre uno degli obiettivi di una società. Poi ti può andare male, ma hai il dovere di giocartela.

                        Tornando al discorso italiane in Europa, parlo della Roma ovviamente, il suo da 5-6 anni a questa parte l'ha sempre fatto, tra una semifinale di CL e ora due finali consecutive, di cui una vinta lo scorso anno.

                        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                        Luciano Spalletti vuole lasciare il Napoli. Questa è la super bomba di questa mattina lanciata dal Corriere dello Sport, che nell’edizione odierna rivela come il presidente Aurelio De Laurentiis stia cercando di ricucire un rapporto che sembra giunto ai minimi termini con il tecnico toscano.

                        Il patron del club campano sarebbe pronto a proporre un rinnovo fino al 2025 per Spalletti, ma al tecnico non ha preso di buon grado alcuni atteggiamenti post-vittoria Scudetto e ora pare inamovibile sulla sua decisione.

                        La notizia che non ti aspetti mai, soprattutto in un momento come questo…

                        Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
                        Spalletti è un permaloso e ADL un megalomane, fanno bene i napoletani a festeggiare a lungo questo scudetto, perchè i Kim e i Kvara, non li "becchi" ogni anno.
                        sigpic
                        Free at last, they took your life
                        They could not take your PRIDE

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                          Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                          ah ma sono d'accordo, però dico chiesa sto anno zero, pogba non pervenuto, di maria fino ai mondiali zero (e ieri è stato osceno), locatelli medioman per eccellenza, kean un segone, e tanti altri, cioè questa attualmente non è una rosa da juve, punto e basta, allegri o non allegri che comunque in questi 2 anni non ci ha capito una mazza manco lui, altro che ormai è meglio che vada altrove
                          Ieri sera Allegri ha detto che queste sconfitte sono utili perchè "servono per far crescere i giovani"...come se avessi una rosa di virgulti, come se fosse stata inaugurata una linea verde e adesso con pazienza devi aspettare che il grano diventi maturo...peccato che di giovani ci siano solo i Fagioli, i Miretti e Iling...perchè tutti gli altri sono gente che non mi pare si possa calcisticamente definire come giovane - nel senso di inesperta, esordiente o quasi.

                          Allegri ha tutte le giustificazioni del mondo, dalla rosa che ha ricevuto (con crepe di anni, già Sarri la definì "inallenabile") fino a tutta la valanga processuale che si è riversata addosso alla società (lunedì ennesimo appuntamento con la sottrazione dei punti giusto un attimo prima di Empoli-Juve)...la pressione, lo stress, lo spaesamento (ti sono sparite in un secondo tutte le figure dirigenziali che ti hanno messo lì e che conoscevi)...è tutto vero e valido come argomento giustificatorio...

                          ...e difatti non voglio soppesare questo o quello ma tirare una riga più complessiva e generale e cioè che per il bene di tutti (suo, dei giocatori) è meglio separarsi, per poter far entrare aria fresca nelle stanze e nei cervelli.

                          Se c'è un momento dove si può andare ad intraprendere una strada nuova è proprio questo: un nuovo allenatore non avrebbe impellenza di risultato (nessuno in queste condizioni gli chiederebbe niente), potrebbe lavorare con calma, se venissi escluso dalle coppe o dalla champions potrebbe dedicarsi alla palestra del campionato. Sono i vantaggi di essere fuori dal giro...e quindi è ora di salutare Allegri, che lo vedo anche un pò esaurito.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Dimarco minacciato per un coro dagli ultrà del Milan con uno striscione. Lui si scusa

                            L'interista sotto accusa per un coro cantato con il megafono la notte della qualificazione dell'Inter in finale di Champions. «Volevo chiedere scusa a tutti, un momento di leggerezza»


                            È apparso uno striscione, non firmato, sotto casa di Federico Dimarco , il terzino dell’Inter, cresciuto nel vivaio nerazzurro. Recitava così: «Dimarco pensa a giocare o la lingua te la facciamo ingoiare», a caratteri neri su un lenzuolo bianco, rimosso dopo pochi minuti. Le forze dell’ordine hanno «preso nota» dell’accaduto e indagheranno, cercando di risalire ai responsabili anche analizzando le telecamere vicine all’abitazione del calciatore dell’Inter.

                            Ma cosa è successo? Il fatto è stato collegato a quanto accaduto sul campo, dopo la vittoria dell’Inter per 1-0 nella semifinale di ritorno di Champions contro il Milan (16 maggio, gol di Lautaro Martinez). Durante la festa nerazzurra, il giocatore è andato verso la Curva Nord, ha preso un megafono a uno degli speaker e ha iniziato a intonare alcuni cori, uno forse «proibito» (cosa che Dimarco, e non solo lui, non può sapere), oltre al classico «chi non salta rossonero è» e «tutti a Istanbul».

                            Le immagini dell’esterno che arringava la folla a San Siro hanno fatto il giro del mondo anche perché sono finite pure sui social e sul web. Da qui l’episodio deprecabile: lo striscione appeso a un cancello sotto casa di Dimarco. Che rimasto turbato, ha chiesto scusa ai tifosi del Milan: «Martedì sera dopo la partita mi sono lasciato andare a un momento di leggerezza. Volevo chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan che si sono sentiti offesi», ha scritto sul proprio profilo Instagram. Si spera che questo abbia chiuso l’episodio.

                            Ora per Dimarco è meglio pensare alla gara con il Napoli di domenica 21 maggio e alla finale di Coppa Italia, all’Olimpico di Roma, contro la Fiorentina il 24 maggio.

                            CorSera




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                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • marcu9
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                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                L'ultima volta che tre squadre italiane hanno vinto nelle tre coppe europee fu nel '90, l'anno in cui lo scudetto andò al Napoli.
                                Last edited by Sean; 19-05-2023, 13:04:04.
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