Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Juve 100 facce, Allegri cambia ancora pelle. Da quando è tornato non ha mai schierato due volte di fila lo stesso 11

Allegri non è mai stato un amante del turnover, al contrario di altri tecnici non si è mai fatto problemi a modificare e innovare. Da quando è tornato alla Juve il trasformismo però è diventata la normalità: mai la stessa squadra due volte di fila, in 99 partite 99 Juve differenti. Stasera a Bologna i bianconeri cercheranno di chiudere al meglio un mese di aprile molto dispendioso, e si vedrà la centesima Juve del Max bis, che sarà ancora una volta differente. I risultati del secondo biennio di Max raccontano di una squadra in crisi d'identità, che non ha ancora trovato una personalità ben definità. Una confusione di moduli, uomini e idee che inevitabilmente influisce anche sul rendimento. Troppi cambiamenti disorientano anche i giocatori che in più di un'occasione hanno dimostrato di non avere punti di riferimento a cui aggrapparsi nelle difficoltà.

Gazzetta

[Sean]

Trovarsi a maggio con ancora a cercare la quadra (al netto, per carità, di dover cambiare per via degli infortuni), questo è senz'altro un qualcosa che va imputato all'allenatore e non alla mediocrità della rosa.

100 formazioni diverse su 100 partite...è un pò troppo.

Non capisco perchè a volte Allegri si arrischi con formazioni oscene (tipo quella di inizio partita con l'Inter) per dunque gettare via un tempo e poi dopo cambiare schema e uomini nel secondo tempo, ammettendo di aver preso una cantonata.

Canovaccio che si è visto spesso in questa disgraziatissima stagione. L'Allegri bis, pur concedendogli attenuanti e il guidare una rosa di o mediocri o stagionati o mezzi scassati e inaffidabili, questo Allegri bis lo vedo come meno lucido rispetto all'Allegri di prima della sua pausa biennale...dove anzi nella preparazione e lettura dei match aveva un suo punto di forza.

[Fabi Stone]

Io credo che non abbia mai avuto la disponibilità dei calciatori che avrebbe voluto schierare. Al netto che anche la miglior formazione della Juve, non vale molto imho, per ambire ad una qualsiasi vittoria finale. Se andrà in finale di Europa League e magari la vince pure, Allegri si farà due risate di quelle grasse.
Poi non ricordo una squadra tra le prime posizioni in campionato, che schieri lo stesso 11 per più di due partite di seguito eh...tra squalificati, infortunati, coppe europee e coppa Italia, come fai?

[Fabi Stone]

Dite tranquillamente che ve lo volete levà dar cazz0 e va bene così eh... però le motivazioni che leggo molte volte in giro e spesso pure qui, sono escamotagetti un po' vili, imho.

[Sean]

Io, come si sa, stimo molto Allegri...e considero un trauma averlo fatto fuori per prendere Sarri, quando era chiaro che era la rosa da rinnovare - come disse poi anche Sarri...quindi il problema non era il manico.

La mia parte sentimentale è dunque con Allegri, anche perchè ormai è rimasto l'unico a parlare di calcio (e da juventino) lì in mezzo...però la mia parte razionale deve domandarsi se ci siano degli errori, delle manchevolezze nell'allenatore...e se andare avanti insieme ci possa portare da qualche parte o se invece non è meglio azzerare tutto, affidarsi ad un altro e voltare ormai del tutto pagina.

[fede79]

Probabile. Il Milan credo sicuro (perchè domenica si avvantaggerà comunque dello scontro Roma-Inter e la Lazio l'avrà in casa, avendo messo alle spalle la trasfera con la Roma). L'Inter lo sapremo con certezza dopo la Roma.

C'è però una incognita: le due partite di champions.

Adesso non so in mezzo a quali scontri di campionato cadranno, però è stato già dimostrato che tornare a giocare in campionato, dopo che ha impegnato molte energie psicofisiche in champions, può togliere dei punti perchè c'è una sorta di scarico nervoso proprio perchè in quelle partite (e in specie in semifinale, che sarà pure un derby) si dà tutto a tutti i livelli, fisici, mentali, di ogni genere.

Se una delle due dovesse uscire dalla champions, ce la farà a riattaccare immediatamente la spina in campionato? Non lo so, può darsi di sì ma può darsi anche di no, subendo un contraccolpo.

Sean anche la Roma ha la coppa, ed oltre ad avere una rosa nettamente inferiore, ha 7-8 infortunati titolari fuori o a mezzo servizio.

Ce ne va una Fe.
La Lazio non sbraga, nonostante oggi possa perdere ma non è assolutamente detto.
Noi a rigor di logica siamo fuori, compreso tutto quello che hai scritto riguardo le possibilità di mettere in campo un 11 dignitoso. Già con la rosa al completo sarebbe stata un'impresa, così diventa un miracolo.

Mi sarebbe piaciuto giocarmi questo finale di campionato non dico con tutta la rosa a disposizione, ma almeno 12-13 giocatori in condizione. Altro che miracolo…

[robybaggio10]

Probabile. Il Milan credo sicuro (perchè domenica si avvantaggerà comunque dello scontro Roma-Inter e la Lazio l'avrà in casa, avendo messo alle spalle la trasfera con la Roma). L'Inter lo sapremo con certezza dopo la Roma.

C'è però una incognita: le due partite di champions.

Adesso non so in mezzo a quali scontri di campionato cadranno, però è stato già dimostrato che tornare a giocare in campionato, dopo che ha impegnato molte energie psicofisiche in champions, può togliere dei punti perchè c'è una sorta di scarico nervoso proprio perchè in quelle partite (e in specie in semifinale, che sarà pure un derby) si dà tutto a tutti i livelli, fisici, mentali, di ogni genere.

Se una delle due dovesse uscire dalla champions, ce la farà a riattaccare immediatamente la spina in campionato? Non lo so, può darsi di sì ma può darsi anche di no, subendo un contraccolpo.

Il Mazembe sicuro? Ma in quale mondo alternativo? E' piu' probabile l'Inter (che oggi vincera'. Il Mazembe ha la Lazio prima della champions...quindi fara' un bel turnover. L'Inter avra' la Roma (incerottata)...che pero' pensera' pure lei alla coppa.
Ora la classifica e'
Lazio 61
Juve 59
Mazembe 57
Roma 57
Atalanta 55
Inter 54

Dopo le prossime 2 giornate sara:
Lazio 67
Inter 63
Juve 63
Atalanta 61
Mazembe 60
Roma 60


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[marcu9]

Lautaro passa da pippa a fenomeno e viceversa nel giro di un nulla spesso e volentieri.

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[Sean]

La Lazio conduceva a San Siro per 1-0 fino all'80esimo...poi il patatrac e 3 goal dell'Inter in 12 minuti, con doppietta di un ritrovato Lautaro.

La festa a Napoli può iniziare.

[marcu9]

Menomale va, che festeggiassero che già non se ne può più.

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[Sean]

Classifica cortissima adesso per la champions: Milan, Roma e Inter tutte quarte e tutte a 57 punti. A 55 l'Atalanta.

Ieri lo dicevo che per Milan (e Roma) era meglio se la Lazio vinceva. L'Inter adesso è rientrata.

[Sean]

Menomale va, che festeggiassero che già non se ne può più.

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Hai voglia...mica dura una giornata. Ci sarà festa fino all'ultima di campionato (consegna coppa) e oltre Oggi è solo l'antipasto.

[Irrlicht]

Meritata
Se gioca sempre così l'Inter va in CL dal campionato
Rimane quel "se" sulla mia affermazione

[robybaggio10]

L'Inter e' tornata al momento giusto e Lautaro non smette piu' di segnare. La finale di champions e' vicina ormai.

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[Sean]

Dopo Sarri e Pioli avremo oggi un nuovo tecnico campione d'Italia, anche lui arrivato all'alloro tricolore in età avanzata: Luciano Spalletti.

E' un traguardo meritato dopo una lunga carriera. Indubbiamente un allenatore che di calcio ne sa...a volte criticato per certi suoi lati caratteriali e per quella fama di perdersi nelle seconde parti di stagione...ma a Napoli ha smentito questa fama.

Ha condotto un campionato sempre in testa e quando a gennaio si pronosticava il calo è lì che invece sono calate le inseguitrici e il Napoli e Spalletti hanno dato l'accelerata finale che ha prodotto un distacco non più colmabile.

Spalletti va a fare compagnia a Bianchi e Bigon, gli altri due tecnici che vinsero lo scudetto col Napoli...però quelli avevano Maradona, lui no...quelli erano favoriti e lui no...quindi è indubbia l'impronta di Spalletti su questa stagione e su questo titolo di campione d'Italia.

Un grande traguardo per un uomo spigoloso, un tecnico quasi mai amato e che incredibilmente, nella esperienza forse più improbabile di tutte (chi avrebbe mai scommesso che Spalletti avrebbe vinto lo scudetto col Napoli?) riesce a raggiungere il traguardo di una vita.