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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Stasera è entrata meglio in campo rispetto al Benfica. Le inceppature di campionato sono state lasciate a casa, mentre i portoghesi hanno prodotto fumo, tanto fumo a nascondere un arrosto di ossicino.

    Questo comunque ribadisce che le serate di coppa, in specie di champions, fanno storia a parte e non possiamo prendere come riferimento la condizione o il gioco o le partite di campionato.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Eh niente in coppa altra marcia a maggior ragione in campionato Inzaghi doveva fare ben di più
      Originariamente Scritto da Marco pl
      i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
      Originariamente Scritto da master wallace
      IO? Mai masturbato.
      Originariamente Scritto da master wallace
      Io sono drogato..

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        Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
        Eh niente in coppa altra marcia a maggior ragione in campionato Inzaghi doveva fare ben di più
        Questa partita potrebbe dare una carica tale da far agguantare anche un posto in champions in campionato. 0-2 ti mette bene psicologicamente, non hai davanti una squadra che vedo capace di remuntada a San Siro...e quindi in sostanza l'Inter fino alla semifinale può dedicarsi al campionato.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
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        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Tra l'altro possiamo dire con quasi certezza che ci sarà una italiana in finale, perchè, a meno di miracoli del Benfica, la semifinale sarà tutta italiana.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Tra l'altro possiamo dire con quasi certezza che ci sarà una italiana in finale, perchè, a meno di miracoli del Benfica, la semifinale sarà tutta italiana.
            Inter-napoli al 90%...favorita l'Inter!

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            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

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              Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
              Inter-napoli al 90%...favorita l'Inter!

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              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Tra l'altro possiamo dire con quasi certezza che ci sarà una italiana in finale, perchè, a meno di miracoli del Benfica, la semifinale sarà tutta italiana.
                Ammazza che gufata
                Originariamente Scritto da Marco pl
                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                IO? Mai masturbato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                Io sono drogato..

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                  Saluti

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                    Originariamente Scritto da laplace Visualizza Messaggio
                    Saluti
                    Stavolta la finale non ve la leva nessuno.

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                    I SUOI goals:
                    -Serie A: 189
                    -Serie B: 6
                    -Super League: 5
                    -Coppa Italia: 13
                    -Chinese FA Cup: 1
                    -Coppa UEFA: 5
                    -Champions League: 13
                    -Nazionale Under 21: 19
                    -Nazionale: 19
                    TOTALE: 270

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                      CHAMPIONS LEAGUE, andata quarti di finale, Benfica-Inter 0-2 – A Lisbona la trasformazione dell’Inter. Con i gol di Barella e Lukaku su rigore, i nerazzurri si prendono una vittoria importantissima che schiude le porte alla semifinale contro Milan o Napoli. E’ un’Inter a due facce, quella inguardabile in campionato e quella ammirevole e irriconoscibile di Champions League. Quale sarà quella vera? E soprattutto qual è l’Inter che dobbiamo giudicare? Il terzetto di centrocampo (Barella – Brozovic – Mkhtaryan) vicino alla perfezione, mentre Inzaghi per il momento se ne sta tranquillo (“Non ho rivincite da prendermi”) e può ribaltare clamorosamente una sentenza che lo vede già condannato al licenziamento a giugno. Siamo vicini dunque alla certezza di una squadra italiana nella finale di Istanbul: il calcio italiano non sta messo benissimo, ma intanto la Champions League sembra una lotta scudetto parallela…

                      Sarà stato il fatto che c’era l’interista Ignazio La Russa sulla tribuna d’onore dello Stadio da Luz, sarà stato il fatto che la musichetta della Champions League fa miracoli e trasforma i calciatori, e che un gol tutto sommato lo ha segnato pure André Onana con quella strepitosa parata all’ultimo secondo che ha salvato il risultato perfetto. E cioè il secco 2-0 dell’ Inter a Lisbona contro il Benfica: colpo di testa di Barella, non propriamente un corazziere, ma lasciato sufficiente solo per mettere dentro il perfetto assist/cross di Bastoni, e il rigore di Lukaku per fallo di mano di Joao Mario, vecchio compagno di avventure e sventure nerazzurre, gol che l’attaccante belga ha festeggiato alla solita maniera (saluto militare e indice a indicare di stare zitti). Insomma sarà stato un mix di questi fattori, non tutti propriamente tecnici o tattici, resta il fatto che assistiamo una trasformazione dell’ Inter, o meglio a uno sdoppiamento. Disastrosa in campionato, dieci sconfitte e lo scivolamento al quinto posto, finora perfetta in Champions League. Tanto perfetta da cominciare addirittura a fare strani pensieri: siamo ormai sull’uscio di ingresso della semifinale. Resta dunque il problema di giudicare l’ Inter, cercare di capire quale sia quella vera. E cosa chiederle di conseguenza.

                      Ci vorrebbe un bel sentimento autodistruttivo per rovinare quanto di bello ha fatto l’Inter a Lisbona. Il risultato è così pesante che dovendo affrontare, la vincitrice di questo quarto, la qualificata tra Milan e Napoli, già possiamo cominciare a ipotizzare una squadra italiana nella finale di Champions League a Istanbul. Insomma non siamo messi benissimo in questi anni come calcio italiano, ma intanto un pezzo di Champions League sta praticamente diventando una specie di scudetto parallelo. Le superbig del calcio europeo se la vedranno tra loro: intanto il City di Guardiola ha rifilato 3 gol al Bayern Monaco (Rodri, Bernardo Silva, Haaland), in attesa di Real o Chelsea.

                      La parte migliore dell’ Inter sicuramente il centrocampo. Stupisce più che altro che il terzetto Barella-Brozovic-Mkhtaryan, bel mix di giocatori tecnici e fisici, non abbia sempre giocato così e a questo livello. Anche Simone Inzaghi sembra gestire meglio il momento, non ne approfitta per cavalcare subito la vittoria e tirare acqua al suo mulino, come ha fatto in altri casi: “Non ho nessuna rivincita da prendermi, lavoro per il bene dell’Inter e basta”. Sempre attaccato a un filo resta l’allenatore ma intanto va avanti e ha tutte le possibilità per ribaltare una sentenza che lo vede già condannato. Chissà, forse qualcosa la vittoria di Lisbona può cambiare davvero.

                      Sarà stato il fatto che c’era l’interista Ignazio La Russa sulla tribuna d’onore dello Stadio da Luz, sarà stato il fatto che la musichetta della Champions League fa miracoli e trasforma i calciatori, e che un gol tutto sommato lo ha segnato pure André Onana con quella strepitosa parata all’ultimo secondo che ha salvato il
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Inter, Inzaghi: "Col Benfica la migliore partita della stagione".


                        Il tecnico nerazzurro si gode il successo di Lisbona: "Abbiamo disputato un’ottima gara sotto il profilo della corsa, aggressività e determinazione. Abbiamo raccolto quello che ci era sfuggito nelle ultime partite"

                        “È stata l’Inter migliore della stagione”. Simone Inzaghi è felicissimo dopo la vittoria contro il Benfica a Lisbona che consente all’Inter di mettere mezzo piede in semifinale di Champions: “Abbiamo disputato un’ottima gara sotto il profilo della corsa, aggressività e determinazione. I ragazzi hanno fornito una grandissima prova contro una squadra forte, in uno stadio molto caldo. Sono molto soddisfatto, sapendo che tra una settimana ci sarà il secondo round. C’è grande soddisfazione, ma nulla è già deciso”.

                        Inzaghi: “Avevamo giocato bene anche nelle ultime tre gare”

                        Per Inzaghi la prova dei suoi non è casuale: “Avevamo fatto tre ottime gare ma senza raccogliere quanto seminato. Siamo in un momento di grande fatica fisica, ma ora ci godiamo questi 90’. Ero molto speranzoso alla vigilia. Rivincita per me? Io lavoro per il bene dell’Inter e cerco di farlo al meglio. Le critiche è giusto ascoltarle sapendo da dove provengono, ma bisogna cercare di lavorare sempre di più e meglio”.

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                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Manchester City-Bayern Monaco 3-0: lezione di Guardiola alla sua ex squadra


                          Gli inglesi ipotecano la semifinale. In gol Rodri, Bernardo Silva e Haaland

                          Guardiola si prende una rivincita con gli interessi su Tuchel dopo la sconfitta nella finale di Champions di due anni fa. Il Manchester City supera 3-0 il Bayern Monaco nell’andata dei quarti e ipoteca un posto in semifinale. Un successo meritato quello degli inglesi che hanno a lungo comandato le danze rischiando solo in avvio di ripresa. La prima sconfitta in questa edizione della Champions, dopo 8 vittorie di fila. potrebbe costare carissima ai bavaresi che, freschi dell’eliminazione dalla coppa di Germania, rischiano di lasciare anzitempo anche la competizione più ambita.

                          Rodri sblocca il risultato

                          Dopo 20’ di studio il City costruisce la prima potenziale occasione: Haaland, liberato al limite da Grealish, conclude ma il suo sinistro è centrale e non impensierisce Sommer. È il preludio al gol che arriva pochi minuti dopo (27’): fa tutto Rodri che si libera della marcatura di Musiala e piazza un gran sinistro a giro da 22 metri sotto l’incrocio. La squadra di Guardiola insiste e sfiora il raddoppio al 34’ con Gundogan che raccoglie una corta respinta coi pugni di Sommer, ma calcia di sinistro al volo proprio addosso al portiere svizzero.

                          Ederson nega il pari a Sané

                          Il primo brivido per Ederson arriva solo al 45’ e lo provoca Sané con un gran sinistro da fuori che lambisce il palo. L’esterno tedesco prende meglio la mira in avvio di ripresa, ma per due volte trova pronto Ederson alla respinta. Il Bayern insiste ma non è fortunato: un colpo di testa ravvicinato di De Ligt su calcio d’angolo è respinto casualmente di testa da Aké che salva la propria porta. E proprio Aké prova a risvegliare i suoi chiamando all’intervento in angolo Sommer con un’incursione in area al 57’. Dall’angolo seguente nasce un’occasione per Ruben Dias che, dopo un controllo di petto, calcia d’esterno destro costringendo lo svizzero ad alzare oltre la traversa.

                          Bernardo Silva e Haaland calano il tris

                          Tuchel tenta la carta Mané ma a tradirlo al 70’ è Upamecano, che si fa rubar palla da Grealish, bravo a lanciare immediatamente di tacco sulla sinistra Haaland che centra di prima per Bernardo Silva che insacca di testa. Il Bayern crolla e, dopo essere stato salvato da Sommer su un diagonale di Alvarez, incassa anche il 3-0 (77’) da Haaland che insacca di destro al volo su sponda aerea di Stones. Per il norvegese è il 45° gol in 39 gare stagionali. Il City non si accontenta e per due volte sfiora il poker nel finale: prima ancora con Alvarez e poi con Rodri che di testa chiama Sommer agli straordinari. Per il Bayern una magra consolazione. Al ritorno, il 19 aprile, avrà comunque bisogno di un’impresa memorabile.

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                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Milan-Napoli
                            (ore 21 su Amazon Prime Video)
                            È un derby tutto italiano. Da una parte il Milan di Stefano Pioli, che in campionato ha un cammino troppo altalenante (ed è scivolata al quarto posto, a +1 dal quinto); dall’altra il Napoli di Luciano Spalletti, che sta dominando in serie A. Ma il 2 aprile al Diego Armando Maradona è finita 4-0 per i rossoneri. Allarme per il tecnico di Certaldo che non avrà a disposizione Osimhen, infortunato. Sarà fatto di tutto pur di recuperarlo per la gara di ritorno del 18 aprile. Da parte sua, il Milan ritrova Brahim Diaz, Rafael Leao e Giroud in avanti. Bennacer potrebbe giocare ancora come trequartista: «Questa è una partita molto importante. Abbiamo fatto molto meglio anche rispetto alla passata stagione: vogliamo fare di tutto per passare il turno. Sappiamo che il Napoli è una squadra fortissima, ma è inevitabile che a questo punto della competizione si incontrano squadre molto forti. Dobbiamo fare grandi partite per passare questo turno. Gli scontri diretti in campionato con il Napoli ci dicono che siamo due squadre forti, due partite difficili ed equilibrate. Non possiamo fotocopiare quello che abbiamo fatto in campionato, è un’altra competizione», ha detto Pioli.

                            Real Madrid-Chelsea
                            (ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go, Now Tv e Mediaset Infinity)
                            Riparte dal Santiago Bernabeu, contro il Chelsea di Frank Lampard, la corsa in Champions del Real Madrid di Carlo Ancelotti, desideroso di continuare la sua avventura in panchina con i Blancos, non cedendo ai corteggiamenti del Brasile, che sogna di averlo come commissario tecnico. Per le Merengues è una gara insidiosa, ma i Blues sono in difficoltà, tanto da aver cambiato allenatore esonerando Graham Potter e prendendo Frank Lampard, ex centrocampista proprio del Chelsea. Il suo sogno è quello di ripetere l’exploit di Roberto Di Matteo, quando nel marzo 2012 prese il posto di André Villas Boas, vincendo poi la Champions: «C’è molto da fare, ma non si sa mai. Mi ricordo che parcheggiammo il bus della squadra al Camp Nou e tra di noi ci dicemmo che saremmo andati a combattere per le nostre vite. Tenemmo duro e l’impresa ci riuscì. Avevamo un grande desiderio, altrettanto carattere e un livello alto di talento in un gruppo che ha lottato per anni per vincere una Champions e, alla fine, ci è riuscito. Il concetto vale anche oggi : una squadra e un gruppo attraverseranno sempre momenti difficili per arrivare a diventare grandi», ha detto Lampard.

                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
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                              E' matematica Se l'Inter è in semifinale, e di qua sappiamo già di avere una tra Napoli e Milan in semifinale, in finale ci approda una di quelle 3, non si scappa.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Sicuro è stato La Russa in tribuna
                                Meritata
                                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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