Rafa Leao e Brahim Diaz, il Milan ha una coppia da 100 milioni
Maldini e Massara riprendono la trattativa per il rinnovo del portoghese, con l’ipotesi di un accordo ponte fino al 2025. Ma il Real Madrid ha Leao nel mirino e potrebbe mettere sul piatto come parziale contropartita proprio il cartellino di Diaz
Giovani, talentuosi, dal futuro assicurato. Attenti a quei due: Leao e Diaz sono l’oro del Diavolo, o almeno una parte consistente. Rafa e Brahim formano una coppia da 100 milioni, fra i 70 del portoghese e la trentina dello spagnolo. Prestazioni show come quella di Napoli, se da un lato fanno ovviamente la felicità del Milan, dall’altra presentano una controindicazione inevitabile: aumentano sì le loro quotazioni di mercato, ma anche la lista dei pretendenti. Ecco perché Maldini deve accelerare per assicurasi che il futuro di entrambi continui a essere rossonero.
I due dossier sono diversi, ma entrambi presentano alti coefficienti di difficoltà. Del caso Leao si parla da tempo, il tormentone del rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2024 gli ha tolto serenità e condizionato le sue prestazioni per mesi, ma chissà che la magnifica doppietta del Maradona non rappresenti una svolta in questo decisivo finale di stagione. «Le chiacchiere arrivate da fuori mi hanno caricato» ha sorriso Rafael dopo il 4-0 di domenica, anche se la verità è che le critiche al suo pessimo 2023 erano sacrosante, visto che non ha segnato per due mesi e mezzo. E chissà che dietro al suo ritrovato sorriso non ci sia anche la ripresa della trattativa per il rinnovo, con l’ipotesi di un accordo ponte fino al 2025, che permetterebbe di trovare un’intesa definitiva senza l’ansia di un conto alla rovescia che non gioverebbe a nessuno, né al club né a lui.
Sono amici veri, Rafael e Brahim. Anche fuori dal campo. La scenetta dopo i gol è ormai uno sketch rodato: i due si danno la mano con l’inchino. Una sintonia anche di progetti. Come Leao, anche Diaz al Milan sta bene. E vorrebbe restare. L’ha ribadito a Maldini e Massara, che nel suo caso hanno però un ostacolo in più: il cartellino è del Real Madrid e il prestito scade il 30 giugno. Il diritto di riscatto a 22 milioni con controriscatto ai Blancos per 27 è un accordo solo verbale. Il piano del Milan è rinegoziare l’accordo in estate, anche se non sarà così semplice.
Fra il gol al Tottenham in Champions e la prestazione da «10» nel tempio del «Diez», è chiaro che ora il Real ha tutto l’interesse a riportarselo a casa, magari per rivenderlo e farci una ricca plusvalenza. Maldini ha dalla sua la volontà del giocatore. Un aiuto in più potrebbe essere rappresentato dagli ottimi rapporti col club spagnolo, anche se l’assist migliore il Diavolo se lo deve fare da solo, arrivando in Champions e incassando i 40 milioni della coppa. Di sicuro ne servono almeno 25-30 per acquistare il fantasista a titolo definitivo.
Attenzione poi al retroscena che arriva dalla Spagna. Stando a Cadena Ser, le due vicende, quella di Rafa e quella di Brahim, potrebbero legarsi. Il Real Madrid ha da tempo Leao nel mirino e potrebbe mettere sul piatto come parziale contropartita proprio il cartellino di Diaz . Una soluzione ideale per i Blancos, non per il Milan. Che i suoi gioielli li vuole tenere entrambi.
CorSera
Maldini e Massara riprendono la trattativa per il rinnovo del portoghese, con l’ipotesi di un accordo ponte fino al 2025. Ma il Real Madrid ha Leao nel mirino e potrebbe mettere sul piatto come parziale contropartita proprio il cartellino di Diaz
Giovani, talentuosi, dal futuro assicurato. Attenti a quei due: Leao e Diaz sono l’oro del Diavolo, o almeno una parte consistente. Rafa e Brahim formano una coppia da 100 milioni, fra i 70 del portoghese e la trentina dello spagnolo. Prestazioni show come quella di Napoli, se da un lato fanno ovviamente la felicità del Milan, dall’altra presentano una controindicazione inevitabile: aumentano sì le loro quotazioni di mercato, ma anche la lista dei pretendenti. Ecco perché Maldini deve accelerare per assicurasi che il futuro di entrambi continui a essere rossonero.
I due dossier sono diversi, ma entrambi presentano alti coefficienti di difficoltà. Del caso Leao si parla da tempo, il tormentone del rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2024 gli ha tolto serenità e condizionato le sue prestazioni per mesi, ma chissà che la magnifica doppietta del Maradona non rappresenti una svolta in questo decisivo finale di stagione. «Le chiacchiere arrivate da fuori mi hanno caricato» ha sorriso Rafael dopo il 4-0 di domenica, anche se la verità è che le critiche al suo pessimo 2023 erano sacrosante, visto che non ha segnato per due mesi e mezzo. E chissà che dietro al suo ritrovato sorriso non ci sia anche la ripresa della trattativa per il rinnovo, con l’ipotesi di un accordo ponte fino al 2025, che permetterebbe di trovare un’intesa definitiva senza l’ansia di un conto alla rovescia che non gioverebbe a nessuno, né al club né a lui.
Sono amici veri, Rafael e Brahim. Anche fuori dal campo. La scenetta dopo i gol è ormai uno sketch rodato: i due si danno la mano con l’inchino. Una sintonia anche di progetti. Come Leao, anche Diaz al Milan sta bene. E vorrebbe restare. L’ha ribadito a Maldini e Massara, che nel suo caso hanno però un ostacolo in più: il cartellino è del Real Madrid e il prestito scade il 30 giugno. Il diritto di riscatto a 22 milioni con controriscatto ai Blancos per 27 è un accordo solo verbale. Il piano del Milan è rinegoziare l’accordo in estate, anche se non sarà così semplice.
Fra il gol al Tottenham in Champions e la prestazione da «10» nel tempio del «Diez», è chiaro che ora il Real ha tutto l’interesse a riportarselo a casa, magari per rivenderlo e farci una ricca plusvalenza. Maldini ha dalla sua la volontà del giocatore. Un aiuto in più potrebbe essere rappresentato dagli ottimi rapporti col club spagnolo, anche se l’assist migliore il Diavolo se lo deve fare da solo, arrivando in Champions e incassando i 40 milioni della coppa. Di sicuro ne servono almeno 25-30 per acquistare il fantasista a titolo definitivo.
Attenzione poi al retroscena che arriva dalla Spagna. Stando a Cadena Ser, le due vicende, quella di Rafa e quella di Brahim, potrebbero legarsi. Il Real Madrid ha da tempo Leao nel mirino e potrebbe mettere sul piatto come parziale contropartita proprio il cartellino di Diaz . Una soluzione ideale per i Blancos, non per il Milan. Che i suoi gioielli li vuole tenere entrambi.
CorSera
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