Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Irrlicht]

No, ma sai, può sembrare che debba parlare "male" di un'allenatore della squadra a me opposta.

In realtà lo penso da quando ha iniziato.
Pure prima dell'Inter.
Mi limito alla comunicazione.
Conferenze stampa di livello "sotto la terza categoria", ogni volta c'è un "ma", un qualcosa di giustificante.

Lasciando perdere i colori, guardo la rosa
(Ok, i nomi non sono tutto, bla bla bla).
Si rende conto che con la squadra che ha, lasciando perdere il Napoli (questo col senno di poi, oltretutto, all'inizio ci credevano eccome) per il campionato e la zona CL dovrebbe essere già in vacanza e pensare solo al quarto in Europa?
Boh

[Irrlicht]

Mou: "Cosa guardi?", Lotito: "Questa è casa mia, non puoi stare qui". E parte il parapiglia

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/19-03-2023/lazio-roma-mourinho-lotito-arrivano-quasi-scontro-460751238458.shtml

[Sean]

Venendo alle considerazioni generali, si inizia ad apprezzare un impercettibile, ma reale, sgranarsi della classifica per quanto riguarda il ribollente calderone della champions, dove tanto del nervosismo che vediamo è dato dalla incertezza che discende dalle posizioni traballanti di tante squadre.

Con la vittoria nel derby la Lazio si stacca di due punti dall'Inter, di 4 dal Milan, di 5 dalla Roma. Ha un piccolo vantaggio da "gestire". L'Inter è in mezzo al guado, cioè tra la Lazio e la coppia Milan-Roma alle spalle. Resto dell'idea che alla fine riuscirà ad acchiappare un posto nelle 4 e proprio per questo è controproducente per l'allenatore creare questa tensione nervosa nella squadra, una squadra che ha già dei blackout (la peggior difesa delle prime 7 e il maggior numero di sconfitte delle prime 8) per cui se in una lotta serrata la butti sulla maledizione degli dei rischi di segarti la sedia da solo.

Chi pare dovrà fare a gomitate per riuscire a strappare il pass sono Milan e Roma. Il Milan nelle ultime 3 partite ha fatto un punto. La prossima andrà a Napoli, col quale poi avrà anche i due decisivi scontri nei quarti di champions: per Pioli la strada si fa stretta, arriva il momento in cui o ritrova la squadra e le prestazioni, ma anche la forza mentale, che fino a ieri avevano permesso al Milan di fare i risultati che sappiamo, o è a fortissimo rischio di fallimento, dovesse confermarsi questa fragilità complessiva.

La Roma vive un momento simile: nel ritorno 10 punti in 8 partite, una proiezione da circa 60 punti finali, cioè non bastevoli per arrivare in champions. Pure qui il livello di nervoso è oltre i limiti di guardia e questo aspetto andrebbe calmierato, perchè i nervi non aiutano le prestazioni.

A fine aprile la Roma, dopo la trasferta di Bergamo, riceverà Milan e Inter a casa sua. Se non si stacca prima sarà quel finale di mese, in quegli scontri diretti che si deciderà della sua stagione.

[marcu9]

C'è l immagine frontale dove si vede che rabiot non la tocca

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

C'è un video di quell'immagine? Così ce ne facciamo una idea.

Sono stati 4 minuti al Var, tant'è che il primo tempo ha avuto 5 minuti di recupero.

Io non leggo nessun giornale dove nelle moviole si scrive a chiare lettere che Rabiot tocca la palla, nessuno, nemmeno Gazzetta o CorSera. Leggo solo Inzaghi che al solito piagne. 9 sconfitte e piagne. Non ha fatto una mezza azione da goal (la Juve segna al 22esimo) e piagne.

.

Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk

[Fabi Stone]

Botta grossa.
Facciamo veramente schifo al cazz0, oramai lo posso dire senza che qualcuno controbatta.
Perché non è opinabile.
L'espulsione ha solo dato una giustificazione ad una proposta di (non) gioco vergognosa. Gente che manco a Casarano giocherebbe, che qui fa il fenomeno...il Capopopolo improbabile...per poi rivelarsi un senza palle. Ogni riferimento al peggior capitano della storia della Roma è volutamente servito.
Abbiamo caproni buoni solo per la caciara, per la provocazione becera che toglie lucidità e freschezza. In panchina regna sempre il nervosismo e la polemica.
Due squadre che hanno giocato entrambe fuori casa il giovedì, e noi che dopo 20' camminavamo stramortiti. Buchi enormi a tre quarti di campo e solo la scarsa vena nell'ultimo passaggio da parte della Lazio, ci ha graziato.
Io ripeto, posso perdere sempre e infatti me viene parecchio bene...ma questi mezzi omini fanno ribrezzo.

[Sean]

Botta grossa.
Facciamo veramente schifo al cazz0, oramai lo posso dire senza che qualcuno controbatta.
Perché non è opinabile.
L'espulsione ha solo dato una giustificazione ad una proposta di (non) gioco vergognosa. Gente che manco a Casarano giocherebbe, che qui fa il fenomeno...il Capopopolo improbabile...per poi rivelarsi un senza palle. Ogni riferimento al peggior capitano della storia della Roma è volutamente servito.
Abbiamo caproni buoni solo per la caciara, per la provocazione becera che toglie lucidità e freschezza. In panchina regna sempre il nervosismo e la polemica.
Due squadre che hanno giocato entrambe fuori casa il giovedì, e noi che dopo 20' camminavamo stramortiti. Buchi enormi a tre quarti di campo e solo la scarsa vena nell'ultimo passaggio da parte della Lazio, ci ha graziato.
Io ripeto, posso perdere sempre e infatti me viene parecchio bene...ma questi mezzi omini fanno ribrezzo.

Ma Dybala stava male? Perchè non l'ha fatto giocare nel secondo tempo?

[Fabi Stone]

Ma Dybala stava male? Perchè non l'ha fatto giocare nel secondo tempo?

Nun ha struciato palla.

[Sean]

Inzaghi sbaglia conti e parole, Max azzecca tutto

Allenatori al centro nell’ultima giornata di Serie A: Sarri batte ancora Mou e approfitta del crollo delle milanesi. Roma: in 10 è dura ma così non si va lontano

La ciliegina marcia sull’avariata torta interista in campionato è stata messa ieri sera: nona sconfitta, terza in casa, e per di più contro la Juve. Inzaghi alla vigilia aveva punzecchiato Allegri che si riteneva virtualmente secondo con 53 punti (38 punti più i 15 tolti): “Guardo solo la classifica attuale e dice che con 50 punti seconda è solo l'Inter”. Dopo la partita di ieri non ci sono più discussioni. E non perché il vantaggio virtuale della Juve passa da +3 a +6, ma perché nella classifica che legge Inzaghi seconda adesso è la Lazio con 52. L’Inter è terza.

Il distacco interista dal Napoli è sempre più umiliante (-21 punti, -18 gol fatti, +15 gol subiti). Il passaggio del turno con il Porto, tornando dopo 12 anni nei quarti di Champions, è stato sicuramente un grande merito, ma Inzaghi che a fine gara celebrava se stesso e il gruppo definendolo “fantastico” perché “aveva scritto una pagina di storia”, era apparso a molti esagerato, sia per la partita disputata, sia ricordando la storia dell’Inter, sia valutando l’attuale andamento in campionato. Da ieri sera quelle parole appaiono ancora più esagerate.

La Juve ha vinto a San Siro con merito, mostrando un ottimo spirito di gruppo. Dopo il gol di Kostic (contestato dall’Inter un tocco di braccio di Rabiot nell’azione) ha avuto molte opportunità per raddoppiare. I bianconeri forti del vantaggio hanno giocato una partita attenta, ostica, senza mai rinunciare a colpire in ripartenza. Anche l’Inter ha avuto le sue opportunità, ma le più clamorose, negli spazi lasciati, sono state quelle bianconere. Alla Juve va dato il grande merito, dopo un momento di sbandamento successivo al -15, di aver continuato a fare punti pur non sapendo più bene per cosa lottare davvero.

Il campionato anche con i 56 punti conquistati sul campo non è, in ogni caso, da giudicare esaltante. Quello è un aggettivo che spetta solo al meraviglioso Napoli che dopo l’ennesima vittoria firmata Kvara-Osimhen ha 71 punti (15 in più dei 41 + 15 bianconeri). Non si può esultare, non avendo mai lottato per il titolo ed essendo l’unica delle quattro italiane a non passare i gironi di Champions. Ma la Juventus, che quasi mai ha regalato grande spettacolo, ha le sue attenuanti tra infortuni, assenze, casi extra campo, cambio dei vertici societari e penalizzazione.

Il derby di Roma conferma quanto sia difficile giudicare squadre a due facce: convincenti in Coppa e deludenti in campionato e viceversa. La Lazio uscita dalla Conference League (dopo essere stata eliminata dall'Europa League) replica l’1-0 dell’andata e vince il secondo derby stagionale come 11 anni fa. Mourinho, che veniva dal passaggio del turno contro la Real Sociedad, invece incassa il terzo k.o in quattro sfide capitoline con Sarri fallendo ancora una volta l’opportunità di scavalcare Milan e Lazio e piazzarsi addirittura secondo con l’Inter.

La partita è stata tesissima, condizionata dall’espulsione alla mezz’ora di Ibanez che per la terza volta nei derby ha spianato la strada alla Lazio. La superiorità numerica è risultata decisiva, soprattutto per l’atteggiamento della Roma che ha praticamente rinunciato a giocare, mettendo in piedi un catenaccio di altri tempi, abbassando il baricentro e tutti gli uomini a pochi metri da Rui Patricio. La rinuncia a Dybala nel secondo tempo ha consegnato anche psicologicamente i giallorossi agli avversari. Dai e dai la Lazio, che ha sempre provato a fare gioco anche in parità numerica, ha trovato l’1-0 e solo allora la Roma ha provato a fare qualcosa per pareggiare vedendosi annullare un gol per fuorigioco. In 10 contro 11 perdere si può, farlo decidendo per 70’ solo di difendersi senza mai imbastire una azione però fa tornare indietro di tanti, troppi anni. La Lazio ha meritato la vittoria perché l’ha cercata provando in tanti modi a scardinare la muraglia di Mou.

Il percorso nelle Coppe di Sarri, al contrario di quello di Mourinho, è deficitario, ma in campionato la Lazio, con una rosa inferiore per monte ingaggi, qualità e ricambi rispetto alle avversarie che lottano per la zona Champions sta finora approfittando della disgraziata stagione delle milanesi e della penalizzazione della Juve. Per Sarri spesso senza Immobile, l’unico centravanti a sua disposizione, e con Milinkovic a lungo sottotono, centrare un posto in Champions sarebbe un grandissimo risultato.

Chi sta sprecando la grande occasione è la Roma che con 3 punti nelle ultime 4 partite è la formazione che ha fatto meno punti tra le prime 13! I numeri giallorossi in A (otto sconfitte, ottavo attacco, due derby persi) fanno a pugni con i sold out e la passione dei tifosi. Dopo la sosta il Milan affronterà in trasferta il Napoli, la Roma in casa la Samp: un altro turno favorevole per sperare in un sorpasso che varrebbe il quarto posto.

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/20-03-2023/inter-juve-inzaghi-sbaglia-allegri-no-commento-460754177368.shtml

[Sean]

Nun ha struciato palla.

La Roma adesso avrà nel calendario un alleato, perchè alla prossima, per esempio, giocherà con la Samp mentre il Milan andrà a Napoli. Un calendario che, in attesa poi degli scontri diretti con Atalanta-Inter-Milan devi sfruttare...perchè tanti punti la Roma (ma diciamo che vale pure per il Milan) l'ha persi non con le grosse squadre ma con quelle meno grosse.

[Fabi Stone]

La Roma adesso avrà nel calendario un alleato, perchè alla prossima, per esempio, giocherà con la Samp mentre il Milan andrà a Napoli. Un calendario che, in attesa poi degli scontri diretti con Atalanta-Inter-Milan devi sfruttare...perchè tanti punti la Roma (ma diciamo che vale pure per il Milan) l'ha persi non con le grosse squadre ma con quelle meno grosse.

Devono morì

[fede79]

La Roma adesso avrà nel calendario un alleato, perchè alla prossima, per esempio, giocherà con la Samp mentre il Milan andrà a Napoli. Un calendario che, in attesa poi degli scontri diretti con Atalanta-Inter-Milan devi sfruttare...perchè tanti punti la Roma (ma diciamo che vale pure per il Milan) l'ha persi non con le grosse squadre ma con quelle meno grosse.

La sosta viene in soccorso, ma la squadra, in alcuni suoi elementi, è inguardabile e piena di mezzi giocatori.

[Irrlicht]

Sintetico ma molto efficace

[SimoneBW]

La butto lì, visto che c'è la sosta per le nazionali. Anche escludendo la partita di ieri, mi spiegate perché il ct no ha convocato Zaccagni? Mancini, come allenatore, nato col fiorellino al culo, perché è evidente che non capisca una cazz0.

Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

[robybaggio10]

La butto lì, visto che c'è la sosta per le nazionali. Anche escludendo la partita di ieri, mi spiegate perché il ct no ha convocato Zaccagni? Mancini, come allenatore, nato col fiorellino al culo, perché è evidente che non capisca una cazz0.

Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

Zaccagni in estate aveva chiesto di abbandonare il ritiro per presunti problemi fisici. Mancini se l'e' legata al dito. Per me ha fatto bene...se non ci tieni...stai a casa!

Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk

[Irrlicht]

Ma chi è sto Retegui
Bah