Brillante è pure la vittoria della Roma di Mourinho sul Salisburgo, con i gol di Belotti e Dybala. E in Conference League agli ottavi vanno anche Lazio e Fiorentina.
Europa League, Roma-Salisburgo 2-0 (Roma agli ottavi)
Pensando all’incognita Mourinho: resterà o non resterà?
Anche la Roma e Mourinho avevano la loro dose di ansia da smaltire. Paure che il gol di Belotti (Abraham in panchina dopo la brutta botta al volto), seguito da quello di Dybala, ha spazzato via. Buone notizie una dentro l’altra. Belotti ha cominciato a fare gol, la Roma ha insolitamente macinato gioco e un buon calcio. Gli assist di Spinazzola la cosa migliore, la tranquillità e la serenità di Mourinho l’insolita eccezione. Con un futuro ancora tutto da costruire, sullo sfondo le chiacchiere circa il possibile addio del portoghese a giugno. Eventualità che al secondo anno per Mourinho, contratto o meno, è nell’ordine delle cose.
Conference League, Cluj – Lazio 0-0 (Lazio agli ottavi)
Basta sempre quel gol di Immobile
Un gol di Immobile sfruttato al massimo, oltre non sarebbe stato possibile. Gli infortuni quest’anno hanno tenuto il centravanti della Lazio lontano dalla porta, ma alla fine quei pochi che ha fatto (9 in campionato e due nelle Coppe) pesano eccome. La Lazio ha difeso il gol di Immobile segnato al Cluj all’andata e al ritorno è passata con un modestissimo 0-0. Praticamente tutto il contrario del sarrismo e dello spettacolo tanto cercato e raramente trovato. Ma alla fine, come si dice, tutto il mondo è paese.
Conference League, Fiorentina – Braga 3-2 (Fiorentina agli ottavi)
Il brivido viola
Ci ha provato la Fiorentina, nel rispetto di una stagione di campionato assai triste e in cui solo le Coppe le ridanno la scossa, a combinarla veramente grossa, ma si è svegliata prima che il patatrac fosse completo. Lo Sporting Braga travolto all’andata in casa, ha cercato di restituire la cortesia al Franchi andando sul 2-0, ma per poi arrendersi ai gol di Mandragora, Saponara e Cabral. Chissà che da questo non parta un certo risveglio generale..
Conclusione
Due squadre (Juve e Roma) e agli ottavi di Europa League, due agli ottavi di Conference League (Lazio e Fiorentina). Napoli, Milan e Inter – tre vittorie su tre – devono completare l’attuale tappa di Champions League. Riporto i dati in maniera fredda e neutrale, senza alimentare eccessivi entusiasmi. Però si sta mettendo bene, questo sì.
Europa League, Roma-Salisburgo 2-0 (Roma agli ottavi)
Pensando all’incognita Mourinho: resterà o non resterà?
Anche la Roma e Mourinho avevano la loro dose di ansia da smaltire. Paure che il gol di Belotti (Abraham in panchina dopo la brutta botta al volto), seguito da quello di Dybala, ha spazzato via. Buone notizie una dentro l’altra. Belotti ha cominciato a fare gol, la Roma ha insolitamente macinato gioco e un buon calcio. Gli assist di Spinazzola la cosa migliore, la tranquillità e la serenità di Mourinho l’insolita eccezione. Con un futuro ancora tutto da costruire, sullo sfondo le chiacchiere circa il possibile addio del portoghese a giugno. Eventualità che al secondo anno per Mourinho, contratto o meno, è nell’ordine delle cose.
Conference League, Cluj – Lazio 0-0 (Lazio agli ottavi)
Basta sempre quel gol di Immobile
Un gol di Immobile sfruttato al massimo, oltre non sarebbe stato possibile. Gli infortuni quest’anno hanno tenuto il centravanti della Lazio lontano dalla porta, ma alla fine quei pochi che ha fatto (9 in campionato e due nelle Coppe) pesano eccome. La Lazio ha difeso il gol di Immobile segnato al Cluj all’andata e al ritorno è passata con un modestissimo 0-0. Praticamente tutto il contrario del sarrismo e dello spettacolo tanto cercato e raramente trovato. Ma alla fine, come si dice, tutto il mondo è paese.
Conference League, Fiorentina – Braga 3-2 (Fiorentina agli ottavi)
Il brivido viola
Ci ha provato la Fiorentina, nel rispetto di una stagione di campionato assai triste e in cui solo le Coppe le ridanno la scossa, a combinarla veramente grossa, ma si è svegliata prima che il patatrac fosse completo. Lo Sporting Braga travolto all’andata in casa, ha cercato di restituire la cortesia al Franchi andando sul 2-0, ma per poi arrendersi ai gol di Mandragora, Saponara e Cabral. Chissà che da questo non parta un certo risveglio generale..
Conclusione
Due squadre (Juve e Roma) e agli ottavi di Europa League, due agli ottavi di Conference League (Lazio e Fiorentina). Napoli, Milan e Inter – tre vittorie su tre – devono completare l’attuale tappa di Champions League. Riporto i dati in maniera fredda e neutrale, senza alimentare eccessivi entusiasmi. Però si sta mettendo bene, questo sì.
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