If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Che poi in realta' va "a favore" della Juve. Penalizzare a fine campionato, dovendo la pena essere afflittiva, avrebbe significato dover penalizzare la juve dei punti necessari a NON qualificarsi in coppa.
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
A prescindere che non andava penalizzata
Però si può benissimo dare meno un punto per la stagione successiva
Ed è cmq afflittiva
Che poi in realta' va "a favore" della Juve. Penalizzare a fine campionato, dovendo la pena essere afflittiva, avrebbe significato dover penalizzare la juve dei punti necessari a NON qualificarsi in coppa.
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
Non sono d'accordo così è una mazzata come pensi che giocheranno il resto del campionato?
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Non si possono dare a campionato in corso le penalizzazioni, anche perchè sono procedimenti che hanno diversi gradi di giudizio. Se per sbaglio il Coni dovesse annullare la penalità, tu avresti giocato 3 o 4 mesi con un -15 sulla groppa: già questo rende falsata la competizione, con una continua scrittura e riscrittura della classifica in corso d'opera...per cui nessuna squadra (non solo la Juve) è certa che la classifica e la posizione di classifica attuali siano quelle corrette, perchè se ridanno i 15 punti alla Juve, magari ad aprile, la classifica avrebbe uno stravolgimento, l'ennesimo...e chi legge adesso che è quarto e in champions poi si ritrova - ipotesi - quinto ed in EL.
Per questo i processi sportivi si svolgono a competizione conclusa...tanto mica scappa via nessuno.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Barcellona: inchiesta su 1,4 milioni pagati ad ex vicepresidente degli arbitri
Un milione e quattrocento mila euro sarebbero stati pagati in due anni, tra 2016 e 2018, dal Barcellona a un alto dirigente degli arbitri spagnoli, e scatta l'inchiesta della magistratura. A quanto scrive on line Ser Catalunya, sezione catalana della radio Cadena Ser, la procura di Barcellona sta indagando su Dasnil 95 SL, società di proprietà di José María Enríquez Negreira, che e' stato vicepresidente del comitato tecnico degli arbitri dal 1994 al 2018, per corruzione tra privati.
L'inchiesta nasce da una verifica fiscale di 1,4 milioni pagati dal Barça alla societa' tra 2016 e 2018. Ex alti dirigenti del Barcellona e lo stesso Negreira sono stati gia' ascoltati dalla procura. Interpellato da Ser, l'ex presidente del Barcellona di quegli anni Josep Maria Bartomeu, in carica tra 2014 e 2020, ha assicurato che questi pagamenti risalgono a prima del 2003, e che non sono stati interrotti fino al 2018. Fonti vicine al management di Sandro Rosell confermano anche questa versione. Nessun commento invece dall'attuale presidente, Laporta.
Un milione e quattrocento mila euro sarebbero stati pagati in due anni, tra 2016 e 2018 , dal Barcellona a un alto dirigente degli arbitri spagnoli, e scatta l'inchiesta della magistratura. A quanto scrive on line Ser Catalunya , sezione catalana della radio Cadena Ser, la procura di Bar...
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dopo la partita col Milan a Conte è stato sconsigliato dai suoi medici di ripartire per l'Inghilterra, perché deve curarsi meglio, per cui resterà un po' in Italia.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Braga-Fiorentina
(ore 18.45 su Sky Sport Sky Sport Football, Dazn e in streaming su Sky Go)
Archiviata la sconfitta contro la Juventus (1-0, 12 febbraio), la Fiorentina si prepara per questa sfida europea. «Stiamo ottenendo poco per le vittorie, lo dice il cammino. Prendiamo gol puntualmente e non riusciamo. Tieni apprensione una squadra come la Juve che mette tutti in difficoltà quando vuole. Stiamo facendo poco avanti e indietro, ci costa punti, sconfitte, meritate o immeritate ma arrivano. Qualcosa sta mancando. Quando sei sotto pressione come lo siamo noi o reagisci o crolli. Noi le prestazioni le facciamo sempre, non pareggiamo una gara per un tacchetto, per un laccio. Gli episodi negativi sempre dalla nostra parte. Se non otteniamo vittorie neanche con queste prestazioni vuol dire che tutti dobbiamo fare qualcosa in più. Non è giusto perdere queste partite ma ne prendiamo atto. Troppi errori tecnici nel primo tempo, a volte regalavamo ripartenze», le parole di Vincenzo Italiano. Da parte sua, il Braga è l'avversario più temibile, retrocesso dall'Europa League, che la Fiorentina potesse prendere. Sta disputando un'ottima stagione ed è terzo in campionato.
Lazio-Cluj
(ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Football, Dazn e in streaming su Sky Go) Retrocessa dall'Europa League, la Lazio inizia questa avventura in Conference. «Come ogni competizione europea va rispettata e noi lo faremo. Il campionato può darci accesso a introiti economici maggiori e per una società è importante. Se parliamo dell'aspetto sportivo una competizione europea ci deve interessare. Le scelte le farò in base alla stanchezza dei giocatori. Non so ancora chi giocherà in porta. Immobile? Ha un leggero sottofondo di giramento, come quelli abituati a segnare un gol a partita e che non segna da un paio di mesi. Non può fare due partite intere in tre giorni, vedremo domani se farlo giocare uno spezzone o meno», ha detto Maurizio Sarri. Il Cluj, dopo aver mancato la qualificazione alla Champions attraverso i preliminari, è partito dal secondo turno di qualificazione di Conference e si è guadagnato la possibilità di proseguire il percorso piazzandosi secondo nel gruppo G dietro ai turchi del Sivasspor.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Per la EL Salisburgo-Roma 1-0. In conference Braga-Fiorentina 0-4
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
L’Europa League scopre tutti i nervi della Juventus, non c’è molta rabbia per il rigore negato alla fine contro il Nantes, ma il pareggio riapre le solite diatribe sul gioco della Juve e Allegri stavolta perde le staffe: “Dite cazzate io non gioco solo per l1-0”. La Roma sconfitta di misura a Salisburgo, ma tengono banco i dubbi se restare o meno a fine stagione di Mourinho e di Dybala (che si è anche fatto male), vale a dire i due leader della squadra. Si risveglia alla grande la Fiorentina a Braga con i gol di Jovic e Cabral, mentre la Lazio per quasi tutta la partita in dieci batte il Cluj con un bellissimo gol di Immobile. Insomma, morale della favola, il calcio italiano continua a fare una gran fatica….
C’è un gran nervosismo dentro la Juventus. E paradossalmente non esplode per il rigore negato sul finale di partita, anzi episodio controverso (non certo per i bianconeri…) preso tutto sommato abbastanza filosoficamente, ma per la tensione che attanaglia Allegri e anche la squadra. L’1-1 col Nantes, dopo il gol iniziale di Vlahovic poi rimontato dai francesi, non è particolarmente soddisfacente, anzi. E non mette affatto al sicuro la Juve per la conquista del suo posto agli ottavi di Europa League, torneo che si dice possa vincere.
Momenti delicatissimi, penalizzazione in classifica, allenatore e gruppo sotto stress, all’improvviso la tensione esplode sulle solite questioni del gioco e la fatica della Juve di produrre gol e qualità di calcio nonostante gli assi che gioca sul tavolo da poker. In particolare in questo periodo l’acclamato tridente: Vlahovic-Chiesa-Di Maria.
Nel dopo match Allegri, che la precedente partita di campionato aveva battibeccato apertamente con un tifoso che fischiava la squadra, è esploso all’improvviso in tv: “Parlate di robe serie, parlate di niente, dite cazzate. Io non voglio l’1-0, le mie squadre sono state sempre secondo miglior attacco, miglior difesa. I discorsi li porta via il vento e le biciclette i livornesi”. Insomma un classico, manco ci fosse Adani ad aizzarlo. Finora allenatore e squadra sembravano solidi e ben piantati di fronte alle intemperie, adesso un po’ meno.
Problemi ci sono anche dentro la Roma, sconfitta 1-0 a Salisburgo. Qui non è tanto il gioco che si rimprovera alla Roma che tutto sommato ha giocato una buona partita e avuto anche molte occasioni da gol con Abraham e Belotti, quanto la precarietà della situazione. Mourinho ha cominciato il tira e molla sull’ipotesi di addio a giugno, altrettanto ha fatto Dybala, che a Salisburgo si è fatto anche male e ora lascia il gruppo discretamente in ansia. Certe telenovele in casa Roma (Zaniolo, Karsdorp, Mourinho stesso etc) albergano perfettamente e trovano condizione ideale alla proliferazione.
Le vittorie vengono dalla Fiorentina, addirittura brillante sul campo dello Sporting Braga con doppiette inaspettate di Jovic e Cabral.(Ohibò! Che sarà successo?). Mentre la Lazio, addirittura in dieci per l’espulsione di Patric al 15’ del primo tempo (“Arbitro non all’altezza della situazione” ha sentenziato Sarri), ha vinto con uno splendido gol in semirovesciata con palla che arrivava da dietro del ritrovato Immobile. Due vittorie in Conference League, un punto appena in due partite di Europa League. Per adesso il panorama non è così esaltante.
C’è un gran nervosismo dentro la Juventus. E paradossalmente non esplode per il rigore negato sul finale di partita, anzi episodio controverso (non certo per i bianconeri...) preso tutto sommato abbastanza filosoficamente, ma per la tensione che attanaglia Allegri e anche la squadra. L’1-1 col Nantes, dopo il gol iniziale di Vlahovic poi rimontato dai
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dal '16 al '18 il Barcellona ha versato 500mila euro anno al vicepresidente degli arbitri per presunte "consulenze" delle quali non esiste prova e scatta la prescrizione? Ma mica parliamo del 1918 ma del 2018, 5 anni fa...ma tu guarda il caso queste prescrizioni al momento giusto.
Tebas ha la merda sotto al tappeto e si preoccupa delle altre squadre di altri campionati. E' più facile ficcanasare a casa altrui che sistemare e pulire la propria.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dybala sono 3 partite che non fa un tiro in porta... invece di dichiarare amore etern0 a Mourinho (ma non alla Roma), che tornasse a giocare come sa.
Per il resto, ottima Roma ieri, dispiace solo che non siamo precisi e tiriamo sempre addosso al portiere (che contro di noi sembrano fenomeni ma in realta' e' un effetto confondente)
E' quelle sportive che interessano. Di quelle penali a chi segue il calcio importa poco.
Se in Italia una squadra avesse versato 500mila euro l'anno per 3 anni al vicepresidente dell'AIA i tifosi si sarebbero interessati ai risvolti penali della faccenda o a quelli sportivi? Per la giustizia sportiva poco rilevano le sottigliezze: l'illecito sportivo è un reato di pericolo, ovvero non c'è nemmeno bisogno che sia realizzato (che si concretizzi in fatti, cioè in partite alterate) per configurarsi, basta anche solo l'idea, il disegno, l'ipotesi, il sospetto perchè si venga deferiti e processati per illecito.
Nel caso del Barcellona ci sono passaggi di enormi somme di denaro al vicepresidente arbitrale e Tebas se ne esce con la prescrizione? Dal 2018 al 2023 non sono nemmeno 5 anni pieni, questo è il punto.
Se poi fra 10 anni i dirigenti del Barcellona verranno condannati a 5 anni di galera ai tifosi e alla regolarità dei campionati cosa interessa? Un sistema deve essere credibile. Una competizione sportiva deve essere giusta.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dal '16 al '18 il Barcellona ha versato 500mila euro anno al vicepresidente degli arbitri per presunte "consulenze" delle quali non esiste prova e scatta la prescrizione? Ma mica parliamo del 1918 ma del 2018, 5 anni fa...ma tu guarda il caso queste prescrizioni al momento giusto.
Tebas ha la merda sotto al tappeto e si preoccupa delle altre squadre di altri campionati. E' più facile ficcanasare a casa altrui che sistemare e pulire la propria.
Leggevo un articolo secondo il quale gli anni per la prescrizione in Spagna siano soli 3. Poi non so se si una regola valevole solo per le vicende sportive.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta