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Uno dei problemi della Serie A è quello dell’indebitamento. Il sito specializzato Calcio e Finanza riporta i dati del report “The European Club Footballing Landscape” sull’analisi comparativa delle licenze dei club Uefa e dei loro debiti verso le banche con riferimento al periodo tra il 2019 al 2022. Una situazione in peggioramento con il 22% di indebitamento delle società nei confronti degli istituti bancari. La Serie A è al terzo posto con 1,968 miliardi di euro dietro alla Spagna e all’Inghilterra. Nella classifica dei club che hanno più debiti con le banche, le prime italiane sono al sesto, settimo e ottavo posto. Si tratta di Inter (390 milioni), Roma (271) e Juventus a 223. Più indietro il Milan a 71 milioni di euro. Gli incrementi più significativi in Europa sono quelli di Real Madrid (+917 milioni di euro), Barcellona (+768) e del Tottenham con più 261.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Secondo voi quanto se la può giocare in Champions il napoli?
Io dico che se vogliono se la giocano con tutte....
Il vantaggio in campionato permette di poter giocare in champions senza fare tanti calcoli, cioè per divertirsi. Adesso non ricordo bene il tabellone, cioè chi troverebbero ai quarti se vincerssero agli ottavi...perchè se hai un quarto abbordabile può accadere di tutto.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Secondo voi quanto se la può giocare in Champions il napoli?
Io dico che se vogliono se la giocano con tutte....
Il problema grosso è che in Inghilterra si allenano nella camera iperbarica e quando ne escono corrono il doppio.
In Italia è illegale poiché considerato doping, serio.
Ho visto che Motta fa allenamento al Bologna con delle maschere che sembrano quelle militari antigas, che dovrebbero in qualche modo simulare l'ipossia, non è la stessa cosa però, quindi quando incontri una squadra di Premier parti svantaggiato.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Di Biagio, l’audio e gli insulti (a Zaniolo?): «L’ho sfondato, non capisce niente»
Spunta un audio whatsapp privato in cui l’ex ct dell’Under 21 parlerebbe di Zaniolo (che però non viene mai nominato): «Oggi tutti mi dicono che avevo ragione; questo è un problema grande per lui, per la vita, non capisce niente»
Nicolò Zaniolo è impegnato in queste ore anche a favore delle famiglie colpite dal terremoto in Turchia. Da mercoledì 8 febbraio è ufficialmente un calciatore del Galatasaray, la partenza da Roma è stata turbolenta e i rapporti (anche con la tifoseria) si sono bruscamente interrotti quando Zaniolo ha chiesto la cessione, non ha partecipato alle attività di squadra e poi ha presentato un certificato medico per «stress da mercato».
Il fantasista giallorosso (i colori sono simili) comincia dunque la sua nuova avventura, ma è presto probabilmente per lasciarsi definitivamente alle spalle le polemiche e anche i veleni delle ultime settimane trascorse in Italia.
Nelle scorse ore è spuntato un audio privato, divenuto poi pubblico, attribuito a Gigi Di Biagio, in cui l’ex ct della Under 21 — la voce è senza dubbio la sua — commenterebbe proprio la situazione di Zaniolo.
Il condizionale è d’obbligo perché nell’audio Di Biagio non pronuncia mai il nome di Nicolò: ma la ricostruzione fatta dall’ex ct sembra in effetti coincidere con la parabola di Zaniolo nell’Under 21.
Nell’audio, si sente Di Biagio rivolgersi ad un tale Maurizio e dire: «Sono la persona sbagliata per parlarne, io l’ho mandato via dall’Under 21, l’ho sfondato. Io l’ho mandato in tribuna sperando che potessi prenderlo in tempo ma niente... Oggi tutti mi dicono che avevo ragione, questo è un problema grande per lui, per la vita, non capisce un ca...».
Di Biagio si riferisce poi al protagonista dell’audio — che, ribadiamo, non viene mai esplicitato — con un insulto pesante, che abbiamo scelto di non riportare.
Di Biagio, a proposito dell’esclusione, potrebbe riferirsi agli Europei del 2019, quando sia Zaniolo che Kean furono mandati in tribuna per motivi disciplinari dopo che erano arrivati in ritardo a una riunione tecnica.
CorSera
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Puoi non esonerare un allenatore dopo una fatica del genere?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
“Una volta durante la partita Brescia-Roma, Francesco (Totti) cadde davanti alla mia panchina per i crampi e restò a terra dolorante ad una gamba: entrai in campo prima dei sanitari e lo aiutai a rimettersi in piedi pur essendo l’allenatore avversario."
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il Milan batte il Torino con un gran gol di Giroud e torna a vincere
Del Milan si possono discutere i perché e trovare persino i colpevoli. Capire perché la squadra campione d’Italia si ritrovi all’improvviso in enorme difficoltà, rischiando addirittura la qualificazione in Champions League, scoprire di chi sia la colpa. Di chi questa squadra ha costruito, dell’allenatore che la conduce, dei giocatori che vanno in campo e non sono più gli stessi. Lì dove l’analisi mi pare oziosa e perfino inopportuna è il come il Milan cerchi di uscire da questa crisi, accusare l’allenatore di aver ideologicamente rinnegato anni di lavoro per il solo motivo di schierare adesso una difesa più folta e una squadra più coperta. Non si può rimproverare a un gruppo di calciatori di affondare ma di salvare lo stile o l’idea di uno schema di gioco. E’ più che legittimo, direi addirittura doveroso, che un allenatore faccia l’impossibile per raddrizzare la barca. La bellezza, o meglio una certa idea di bellezza, è un optional, non è l’essenziale.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 22 Venerdì 10 febbraio 2023 Milan - Torino 1-0 (62' Giroud M) Sabato 11 febbraio 2023 Empoli - Spezia 2-2 (25' Verde rig. S, 31' Verde S, 71' Cambiaghi E, 90'+4' Vignato E) Lecce - Roma 1-1 (7' Ibanez aut. L, 17' Dybala rig. R) Lazio - Atalanta 0-2 (23'
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(ore 18 su Dazn)
Dopo tre settimane trascorse tra infermeria e palestra insieme ai preparatori atletici e ai fisioterapisti del club, da qualche giorno Pellegrini ha ricominciato ad allenarsi in gruppo. Ed è questa una buona notizia per José Mourinho. Il dolore per il colpo subito alla coscia durante la sfida di Coppa Italia vinta con il Genoa lo scorso 12 gennaio è finalmente svanito. Così Pellegrini è pronto a riprendere per mano la squadra e aiutarla a conquistare la qualificazione in Champions. Da parte sua, il Lecce vuole dare continuità al 2-0 rifilato alla Cremonese il 4 febbraio: «Ho un paio di dubbi, valuterò. La Roma può farci gol anche nel sottopassaggio. Pensiamo alla nostra prestazione: giochiamo contro una squadra che ha valori assoluti, corsa e qualità. Ma è il bello di queste partite: vogliamo ben figurare. Serve una gara perfetta e non è detto che basti. È importante la nostra testa», la riflessione di Marco Baroni.
Lazio-Atalanta
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now)
La Lazio non vuole mollare la corsa Champions. Su questo argomento Maurizio Sarri non cambia idea: «Gli obiettivi devono essere credibili. Un conto sono obiettivi credibili, un altro i sogni. La squadra ha voglia e fame. Se non sempre riusciamo a dimostrarlo è perché abbiamo qualche limite. Che gara mi aspetto? Una partita tosta. La squadra è consapevole del momento e dell’importanza della sfida». Invece, l’Atalanta conta gli assenti. La Dea qualche giorno fa ha perso Pasalic per un trauma distorsivo alla caviglia. Una defezione pesante da aggiungere a quelle già annunciate degli squalificati Maehle e Muriel espulsi sabato 4 febbraio contro il Sassuolo. Palomino e Zappacosta, entrambi reduci da una lesione muscolare al bicipite femorale rimediata rispettivamente il 22 gennaio contro la Juventus e il 15 gennaio contro la Salernitana, da martedì 7 febbraio stanno svolgendo allenamenti parziali ma non hanno ancora svolto una seduta completa. Intanto, Gian Piero Gasperini festeggia le 250 presenze in A con l’Atalanta.
GIORNATA N. 22
Sabato 11 febbraio 2023
Empoli – Spezia 15.00
Lecce – Roma 18.00
Lazio – Atalanta 20.45
Domenica 12 febbraio 2023
Udinese – Sassuolo 12.30
Bologna – Monza 15.00
Juventus – Fiorentina 18.00
Napoli – Cremonese 20.45
Lunedì 13 febbraio 2023
Verona – Salernitana 18.30
Sampdoria – Inter 20.45
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