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Patetico e incoerente.
Si può tacere.
I diretti interessati hanno riferito chiaro il suo atteggiamento negli ultimi tempi e la sua intenzione di non rimanere.
Non credo sia così stolto da pensare che con 2 parole non stia in tribuna per 6 mesi, ma vuole indorare la pillola accortosi di averla presa nel ciufolo.
C'è anche caso gli sia presa vera strizza dopo l'episodio dell'altra sera e abbia voluto buttare acqua sul fuoco per non passare mezza stagione completamente "preso di mira".
Premettendo che l'aggressione fisica non è in alcun modo giustificabile, la contestazione si.
Se fosse andato via, avrebbe fatto dichiarazioni diametralmente opposte.
Difatti sul passaggio circa l'aggressione lì ha perfettamente ragione. Non si può vivere a casa tua con la paura di essere aggredito, questo non esiste.
Il resto è un tentativo di passare questi mesi rendendosi disponibile, cercare una tregua...perchè da qui a giugno che fai sennò, la muffa?
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E' anche vero che lui non ha mai parlato prima di oggi. Tutto quello che sappiamo lo abbiamo appreso da fonti lato Roma.
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Però non si è presentato agli allenamenti e non ha risposto alla convocazione per lo Spezia (mi pare lo Spezia)...questo è un dato oggettivo, una spia di qualcosa. Tu puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma agli allenamenti e alle convocazioni ti devi presentare.
Tra l'altro non è che sei Ronaldo che se non ti presenti agli allenamenti dello United poi trovi lo sceicco che ti fa il contratto da 500 milioni...Auguro a Zaniolo che il Milan questa estate non cambi idea, perchè mi pare che altrimenti gli restano solo i Bournemouth...e comunque la Roma chiede sempre attorno ai 30 milioni...ormai è diventata una questione di principio credo, la situazione si è troppo deteriorata.
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E' anche vero che lui non ha mai parlato prima di oggi. Tutto quello che sappiamo lo abbiamo appreso da fonti lato Roma.
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Questo è vero.
Ma, se quello riportato è l'intervento completo, lui sulle cose dette da Mourinho o dallo staff non ha messo bocca.
Al di là del suo comportamento, già il fatto che ti dovresti allenare e non vai basta ed avanza per far capire la sua caratura professionale.
Se ti dicono di allenarti, finché sei sotto contratto, devi farlo anche se partissi dieci minuti dopo.
Ed ho preso un esempio e basta.
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Mi fanno ridere i tifosi dell'Inda che ora se la prendo con Skriniar (traditore...uomo senza principi morali...mercenario)...ma se gli parli di Calhanoglu..allora tutto a posto...non è uno senza principi morali...non è un mercenario...no...ama l'Inda! (stessa cosa penso dei tifosi mazembisti con Donnarumma, Kessie, ecc...), Quando va via una a 0...è un uomo di merda...quando invece a 0 ci arriva da un'altra squadra...allora tutto a posto...è un uomo d'onore!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
I tifosi sono ipocriti per natura, se un loro giocatore forte non rinnova è un infame mercenario, se uno scarso con il contratto lungo non accetta la cessione ad altre squadre pure.
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Sorpresa nella partita serale di coppa Italia perchè Roma-Cremonese finisce 1-2...e quindi è la Cremonese ad andare in semifinale con la Fiorentina, mietendo dopo il Napoli un'altra vittima illustre.
La Roma si sveglia tardi, Mourinho prova a sistemare le cose coi cambi (cioè con Dybala) ma niente da fare.
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Dopo il Napoli e il Milan tocca alla Roma. La Coppa Italia manda a gambe all’aria i progetti delle big del calcio. La Roma clamorosamente sconfitta all’Olimpico dalla Cremonese di Ballardini ultima in classifica, due gol e via, la Roma fino al gol segnato da Belotti nei minuti di recupero non si è vista proprio in campo. Ricadendo nei soliti problemi di gioco povero e scadente. Squadra poco concentrata, per di più fortemente rimaneggiata da Mourinho che non ha dato importanza al fatto che la Cremonese avesse già vinto a Napoli, gruppo distratto dalle solite telenovele romane e in particolare dal caso Zaniolo. Che chiede di rientrare giustamente in squadra, o meglio nella “famiglia” di cui tanto parla Mourinho. In questa vicenda o si mette da parte l’orgoglio o tutti finiranno per perderci.
Ognuno ha i suoi patemi e la Coppa Italia te la tira fuori tutti. Mourinho, solo perché la Roma ha rimesso un po’ il naso tra le prime, si è fatto prendere dal classico delirio di onnipotenza. Si è messo a fare la guerra aperta a Zaniolo, rinunciando a un giocatore incostante e in difficoltà ma comunque sempre importante e prezioso per la Roma, ha affrontato la Cremonese ultima in classifica con una Roma talmente rivoluzionata e comunque decisamente deconcentrata da regalare all’avversario la qualificazione alla semifinale.
Il fatto che la Cremonese avesse già fatto lo sgambetto al Napoli avrebbe dovuto far suonare l’allarme e alzare l’attenzione, ma invece la Roma ha giocato da presuntuosa, distratta dalle sue chiacchiere e le sue solite telenovele. Morale, alla fine ognuno ha pagato il suo prezzo e nessuno ci ha guadagnato.
Intanto tutte le pratiche restano preoccupantemente aperte: il caso Zaniolo è lì che si gonfia sempre di più nonostante lettere e appelli bilaterali alla “famiglia della Roma”, in questa vicenda o si mettono da parte orgoglio e questioni di principio o tutti finiranno per rimetterci. La squadra intanto continua ad avere preoccupanti black out e di fondo gioca troppo spesso male. Perdere ma darci dentro e salvare la faccia a Napoli aveva fatto pensare a un cambio di mentalità e di filosofia. E invece alla fine la strada sempre al solito punto torna. Mourinho si lamenta della rosa e della fatica che bisogna spendere quando ci sono tre partite alla settimana. Andando al sodo in semifinale ci sono Cremonese e Fiorentina, squadre più deboli della sua, e che hanno avuto un calendario pure meno agevolato.
Ognuno ha i suoi patemi e la Coppa Italia te la tira fuori tutti. Mourinho, solo perché la Roma ha rimesso un po’ il naso tra le prime, si è fatto prendere dal classico delirio di onnipotenza. Si è messo a fare la guerra aperta a Zaniolo, rinunciando a un giocatore incostante e in difficoltà
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Si chiudono i quarti di finale di Coppa Italia con Juventus-Lazio, in programma stasera. Il fischio d’inizio è alle ore 21 e la gara sarà trasmessa su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity.
Massimiliano Allegri punta al riscatto dopo la sconfitta casalinga di campionato contro il Monza (2-0, 29 gennaio). «Non ho ancora deciso niente per la formazione, farò alcune valutazioni nella mattinata della partita. A parte Bonucci ancora fuori, l’unico che non sarà disponibile per un indolenzimento ai flessori sarà Pogba», ha fatto sapere il tecnico bianconero. Ma dovrebbe esserci Vlahovic fin dal primo minuto: «La soluzione con lui insieme a Chiesa e Di Maria ce l’avevo in mente fin dall’inizio, poi con le tante vicissitudini fisiche la squadra ha trovato un assetto diverso. In più, quando i giocatori rientrano dopo tanti mesi di assenza è normale che ci siano indolenzimenti, problemi, dolori. La gara? È una partita secca, bisogna giocarla con tutti i canoni della gara unica, contro una squadra che sta facendo bene in campionato», ha concluso Allegri.
Per Maurizio Sarri è una sfida contro il suo passato. In campionato i bianconeri hanno vinto 3-0 il 13 novembre 2022. La Lazio, però, non vuole sbagliare: «Per noi è una grande opportunità. Sappiamo che fino alla semifinale si giocano partite secche quindi abbiamo molte possibilità per fare una grande partita. La squadra sta bene, è in un buon momento e dobbiamo approfittare di questo per guadagnarci la qualificazione», le parole di Vecino.
CorSera
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Non si capisce sulla base di quali considerazioni a Roma si fosse diffusa la convinzione che una volta eliminato il Napoli ci sarebbe stata la strada spianata fino alla finale di coppa Italia. Col turno secco in casa contro la Cremonese al più puoi ipotizzare di arrivare agevolmente in semifinale...ma la Fiorentina (o nel caso il Torino se avesse vinto ieri) non contavano?
La partita di ieri ha dimostrato che forse sarebbe dovuta contare anche la Cremonese...e proprio per il fatto che aveva eliminato il Napoli, quindi invitando ad una attenzione, un approccio ben diversi rispetto a quelli visti in campo.
Poco conta difatti la posizione di classifica della Cremonese e lo 0 alla casella delle partite vinte in campionato: le competizioni ad eliminazione diretta, proprio perchè tali, sono di natura particolare e proprio per questo suscettibili di sorprese, un aspetto che stupisce come un allenatore esperto come Mourinho abbia sottovalutato, non preparando adeguatamente il match.
Una lezione da mandare a memoria proprio per il campionato: se si punta a strappare un posto in champions non si potrà sottovalutare nessuno, tanto più che la corsa è agguerrita, gli avversari molti, la classifica cortissima e dunque anche una inezia potrebbe decidere del piazzamento finale.
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Non si capisce sulla base di quali considerazioni a Roma si fosse diffusa la convinzione che una volta eliminato il Napoli ci sarebbe stata la strada spianata fino alla finale di coppa Italia. Col turno secco in casa contro la Cremonese al più puoi ipotizzare di arrivare agevolmente in semifinale...ma la Fiorentina (o nel caso il Torino se avesse vinto ieri) non contavano?
La partita di ieri ha dimostrato che forse sarebbe dovuta contare anche la Cremonese...e proprio per il fatto che aveva eliminato il Napoli, quindi invitando ad una attenzione, un approccio ben diversi rispetto a quelli visti in campo.
Poco conta difatti la posizione di classifica della Cremonese e lo 0 alla casella delle partite vinte in campionato: le competizioni ad eliminazione diretta, proprio perchè tali, sono di natura particolare e proprio per questo suscettibili di sorprese, un aspetto che stupisce come un allenatore esperto come Mourinho abbia sottovalutato, non preparando adeguatamente il match.
Una lezione da mandare a memoria proprio per il campionato: se si punta a strappare un posto in champions non si potrà sottovalutare nessuno, tanto più che la corsa è agguerrita, gli avversari molti, la classifica cortissima e dunque anche una inezia potrebbe decidere del piazzamento finale.
In verità ieri l’ha spiegato il motivo del turnover massiccio: lo staff medico gli ha consigliato di tenere a riposo Abraham, Dybala, Matic e Zalewski.
Purtroppo la Roma non ha ricambi all’altezza, nemmeno di una Cremonese, che passa in semifinale facendo zero tiri ma 2 gol.
Primo tempo horror e secondo che si apre sullo stesso piano. Poi diverse occasioni con Smalling, Pellegrini, Dybala, Ibanez, Abraham (palo) e Belotti, ma è la classica partita che se giochi altri 90’ finisce nello stesso modo.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
A questo punto vorrei la Cremonese vincente in Coppa nazionale ed in Europa dalla cadetteria.
Anche se gli auguro maggior fortuna pure in campionato, ma temo sia oramai dura
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Voglio far felice Silvestro e dargli qualche speranza. L'ultima volta che il napoli vinse lo scudetto (praticamente fatto), stagione 89-90, l'inda vinse la supercoppa italiana 89 (fatto), la juve vinse coppa uefa e coppa italia (puo' farcela)...e la coppa campioni chi la vinse?
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-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Che vergogna...
Ora certo, Mourinho a 60 anni fa fare la formazione allo staff medico, certo certo...
Ha molti pregi a livello carismatico, ma quando si mette in testa che comanda lui, poi diventa deleterio.
Ieri ha palesemente voluto dimostrare che se non mi compri i calciatori, la Roma è questa.
Peccato che nel cul0 la prendono sempre e solo i tifosi.
Chiedesse scusa sto deficiente, invece de fasse e foto da duri dopo Napoli.
Ma magari morono.
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