Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • CRI PV
    Mufasa
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    Le garanzie di un giusto processo ci devono essere, sono scritte nelle norme della giustizia sportiva

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    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
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      Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
      Le garanzie di un giusto processo ci devono essere, sono scritte nelle norme della giustizia sportiva

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      Cri, l'ordinamento sportivo è un mondo a parte che tu accetti dal momento che ti iscrivi a quel mondo. Se io entro in un circolo degli scacchi, firmo un foglio dove ci sono scritte delle cose e che la risoluzione delle dispute è demandata, che so, ad un organismo di soci anziani (ipotesi) e che se mi rivolgo alla magistratura ordinaria mi pongo fuori dal circolo scacchistico. Funziona così.

      Il "giusto processo" è quello della magistratura ordinaria. Qui nel calcio è un mondo a parte: il solo fatto che non esista la naturalità del giudice (che è nominato dalla federazione ed è sempre quello, tant'è che il processo plusvalenze è stata rigiudicato dalla stessa corte precedente) ci tira fuori dal giusto processo...senza contare poi che in 4 ore decidi tutto, visto che i tempi della giustizia ordinaria si misurano in anni e quelli della giustizia sportiva in giorni o settimane.

      Inoltre la giustizia sportiva non ha potere inquirente, per cui non può andarsi a cercare le prove. Il processo lo si incardina difatti sul materiale che spedisce la procura ordinaria, e quindi materiale nemmeno sottoposto o vagliato da un tribunale, un giudice, un dibattimento. I PM mandano le carte e la giustizia sportiva su quelle decide.

      La giustzia sportiva funziona così. Loro ti dicono: "se non ti piace, togliti dalle balle".

      Allora è all'interno di quel meccanismo che occorre difendersi. Bisogna capire quello...e dunque cercare di limitare i danni anche se la ragione ti porterebbe a contestare tutto e tutti.

      Tu in questo momento sei nell'aula di una giustizia sportiva e non di quella ordinaria ed è con l'alfabeto della prima che devi parlare, ragionare, difendere.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • robybaggio10
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        • Franciacorta
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Ma Leao se non rinnova parte, di solito funziona così...e se parte, se ceduto al momento giusto (questa estate) prima che il cartellino si svaluti perchè ci si avvicina alla scadenza, se parte al momento giusto Leao porterà bei soldi per rinforzare la squadra lì dove serve...perchè il Milan mi pare che abbia urgente necessità di rinforzi.
        Ma al di lá delle fantomatiche offertone da 120 milioni del chelsea o del fantasioso interesse da parte del City del PEP...c'e' qualcuno che vuole Leao a certe cifre? Io NON credo. Se lo vendi a 60 milioni e' gia' tanto.

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        I SUOI goals:
        -Serie A: 189
        -Serie B: 6
        -Super League: 5
        -Coppa Italia: 13
        -Chinese FA Cup: 1
        -Coppa UEFA: 5
        -Champions League: 13
        -Nazionale Under 21: 19
        -Nazionale: 19
        TOTALE: 270

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        • CRI PV
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          Dal 2014 mi pare è cambiato

          Principi del giusto processo.
          “Il processo sportivo attua i principi della parità delle parti, del contraddittorio e gli altri principi del
          giusto processo”.
          Questo secondo comma dell’articolo 2 del Codice di giustizia sportiva segna il collegamento con i
          principi contenuti nel decreto legislativo n. 242/99 e nella Carta costituzionale italiana, disegnando
          una continuità il cui ordito lascia intravedere la costruzione di una “giurisdizione autonoma”.
          Dal coordinato disposto di questi testi può leggersi l’intenzione del legislatore e del C.O.N.I. di
          costruire un giudizio che attraverso le garanzie della tutela possa esaurire, all’interno
          dell’autonomia concessa dalla normativa al “sistema sport”, le vertenze in esso insorte.

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          • Sean
            Csar
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            Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
            Dal 2014 mi pare è cambiato

            Principi del giusto processo.
            “Il processo sportivo attua i principi della parità delle parti, del contraddittorio e gli altri principi del
            giusto processo”.
            Questo secondo comma dell’articolo 2 del Codice di giustizia sportiva segna il collegamento con i
            principi contenuti nel decreto legislativo n. 242/99 e nella Carta costituzionale italiana, disegnando
            una continuità il cui ordito lascia intravedere la costruzione di una “giurisdizione autonoma”.
            Dal coordinato disposto di questi testi può leggersi l’intenzione del legislatore e del C.O.N.I. di
            costruire un giudizio che attraverso le garanzie della tutela possa esaurire, all’interno
            dell’autonomia concessa dalla normativa al “sistema sport”, le vertenze in esso insorte.

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            E' cambiato come astratta dichiarazione di intenti. Nei fatti no. Il processo sportivo segue le sue dinamiche, le sue tempistiche e soprattutto un suo codice di giustizia sportiva.

            Lo ripeto: dal momento che non esiste la naturalità del giudice, perchè chi ti giudica è nominato dalla federazione e non appartiene ad un organismo terzo, solo per questo semplice fatto ci si pone al di fuori del "giusto processo" comunemente inteso e dentro una "giustizia privata".

            Lo stesso esclusivo uso del materiale di una sola parte (le varie procure inquirenti che inviano il materiale raccolto alla giustizia sportiva)...per un processo ordinario quello sarebbe solo materiale di accusa, non "prove" (la prova è tale solo dopo essersi formata in un dibattimento in tribunale, vagliata da una corte): nel processo sportivo quelle sono invece prove e bastano quelle per condannare, basta, che so, il "non poteva non sapere" o la "slealtà sportiva".

            Allora lasciamo stare il giusto processo, perchè o contesti in origine l'ordinamento sportivo o ne devi accettare la natura limitata e all'interno di quella difenderti.
            ...ma di noi
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            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
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              Se si va al Coni a piagnucolare sul "giusto processo" ci rideranno in faccia. Se uno vuol contestare il processo sportivo deve porsi fuori dalla giustizia sportiva, ovverosia andare presso la magistratura ordinaria e dire che quel tale circolo ti ha processato senza tutte le dovute garanzie, basandosi solo sul materiale dell'accusa, che la stessa corte che riapre un processo esprime anche una sentenza, senza un giudice indipendente, procurandoti un danno ecc...ecc...ecc...

              Al Coni quelle cose non le puoi dire, perchè il Coni è anch'esso giustizia sportiva.

              Allora al Coni devi portare argomenti che riguardano la giustizia sportiva, tipo l'essere stati condannati per l'articolo 4 quando non eri accusato di quel reato oppure altre situazioni che hanno a che vedere con la sentenza...ma non contestare la corte che ha emesso la sentenza, perchè ti poni fuori dalla giustizia sportiva e il Coni ti risponderebbe: "ma scusate, voi non siete dentro al calcio? E allora che volete da noi?".
              ...ma di noi
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • fede79
                Stratocaster Addicted
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                Caso Juventus, Ziliani: 'Juventus non giocherà in Serie A l'anno prossimo'

                Dopo la penalizzazione di 15 punti inflitti alla Juventus nell'ambito del caso plusvalenze e le motivazioni della Corte d'Appello Federale, il giornalista Paolo Ziliani tramite il suo account su Twitter ha delineato la situazione del club bianconero e gli eventuali rischi. "Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito. La sanzione sarà però più pesante per la maggiore gravità dell'illecito commesso, addirittura in due diverse stagioni, con la partecipazione attiva dei due massimi dirigenti (Agnelli e Paratici) e di 40 tesserati, 23 nel 19-20 e 17 nel 20-21", scrive.
                "Saranno i giudici a determinare la nuova sanzione, ma quel che è certo è che il prossimo campionato la Juventus non lo giocherà in serie A - spiega -. Dalla retrocessione in serie B o in serie C fino a un provvedimento di radiazione è tutto possibile vista la gravità dei reati. I 40 tesserati saranno squalificati in automatico per almeno un mese. Sul capo della Juventus si abbatterà una tempesta di ammende che potrebbe superare, e non di poco, il centinaio di milioni. Il titolo conquistato nel 2020 in piena illiceità potrebbe essere revocato. Già alla luce delle motivazioni rese note oggi in cui la Corte sostiene che "i bilanci della Juventus semplicemente non sono attendibili" forte della montagna di prove documentali ricevute da Torino, la UEFA escluderà la Juventus dalle coppe per alcune stagioni. Quante? I reati amministrativi - prima ancora che sportivi - commessi sono spaventosi; la Juventus poi non ha ancora abbandonato il progetto Superlega per cui la UEFA attende abiura e scuse. Realisticamente l'esclusione dalle coppe potrebbe essere di almeno 2-3 anni. Un'esclusione che scatterebbe solo al momento del primo piazzamento della Juventus nei primi 6 posti del campionato di serie A, quindi non prima di 2-3 anni nel caso di retrocessione in B o in C. Ciò significa addio all'Europa per almeno 6-7 anni".
                Nello specifico, nei tweet successivi Ziliani commenta le situazioni individuali di Agnelli e Paratici, rispettivamente ex presidente ed ex ds: "Agnelli e Paratici, che per le plusvalenze hanno ricevuto inibizioni di 2 anni e di 2 anni e mezzo, vista la compromissione in prima persona nel filone manovre-stipendi riceveranno una pena ancor più pesante e possono fin da ora considerarsi radiati dal calcio. Ma questo per loro è il meno. Il 27 marzo ci sarà l'udienza preliminare del processo penale ed è fortissimo, vista la "impressionante mole probatoria" raccolta sul loro conto, il pericolo che vadano in prigione per i numerosi e gravi reati di cui sono accusati. È per questo che i Cda di Exor e Stellantis hanno preteso che Agnelli si dimettesse, oltre che dal Cda della Juventus, anche dai loro Cda: contro di lui ci sono le deposizioni degli stessi revisori dei conti della Juventus dimessisi in polemica col presidente".

                "Sullo sfondo si profila poi sul fronte sportivo un terzo processo, quello sulla "partnership con società terze", e cioè i rapporti opachi e spesso illeciti che la Juventus ha intessuto negli anni con alcuni club di serie A minando il principio dell'equa competizione - aggiunge ancora -. Secondo gli inquirenti, grazie ai rapporti illeciti intrattenuti con Atalanta, Sassuolo, Udinese, Sampdoria, Empoli ed altri club di B e C, oltre che esteri, la Juventus ha di fatto giocato campionati "a squadre" alterando la regolarità delle competizioni. Poichè sono gli stessi dirigenti juventini a parlare di "partnership decennali" con i club amici, per non dire di Paratici che dichiara di aver fatto mercato per loro "da sempre", anche i titoli vinti negli anni antecedenti al 2020 potrebbero diventare sub judice".
                Ziliani conclude infine così: "Come dico da tempo, una Juventus in serie B o in serie C determinerà la fuga da Torino dell'80% dei giocatori componenti la rosa di prima squadra. Fuga che lo stesso club incentiverà non potendo più permettersi di sostenere stipendi da 3-4-5 e più milioni. E questa è la giusta fine del club di Agnelli che dal 2011 per 12 anni ha falsato e avvelenato il calcio italiano, ha vinto barando, ha spento la passione di milioni di persone. Era un cancro ed era sotto gli occhi di tutti. Ma l'hanno lasciato crescere. Osannato".




                sigpic
                Free at last, they took your life
                They could not take your PRIDE

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                • Sean
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                  Non sarà una corte formata dagli Ziliani e dai Pistocchi e dai Varriale a doverci giudicare.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
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                  «nessun vincolo univa questi morti
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • marcu9
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                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    • CRI PV
                      Mufasa
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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Non sarà una corte formata dagli Ziliani e dai Pistocchi e dai Varriale a doverci giudicare.
                      Non ne sarei così sicuro
                      Visto la portata che hanno appena fatto

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                      • KURTANGLE
                        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                        Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
                        Caso Juventus, Ziliani: 'Juventus non giocherà in Serie A l'anno prossimo'

                        Dopo la penalizzazione di 15 punti inflitti alla Juventus nell'ambito del caso plusvalenze e le motivazioni della Corte d'Appello Federale, il giornalista Paolo Ziliani tramite il suo account su Twitter ha delineato la situazione del club bianconero e gli eventuali rischi. "Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito. La sanzione sarà però più pesante per la maggiore gravità dell'illecito commesso, addirittura in due diverse stagioni, con la partecipazione attiva dei due massimi dirigenti (Agnelli e Paratici) e di 40 tesserati, 23 nel 19-20 e 17 nel 20-21", scrive.
                        "Saranno i giudici a determinare la nuova sanzione, ma quel che è certo è che il prossimo campionato la Juventus non lo giocherà in serie A - spiega -. Dalla retrocessione in serie B o in serie C fino a un provvedimento di radiazione è tutto possibile vista la gravità dei reati. I 40 tesserati saranno squalificati in automatico per almeno un mese. Sul capo della Juventus si abbatterà una tempesta di ammende che potrebbe superare, e non di poco, il centinaio di milioni. Il titolo conquistato nel 2020 in piena illiceità potrebbe essere revocato. Già alla luce delle motivazioni rese note oggi in cui la Corte sostiene che "i bilanci della Juventus semplicemente non sono attendibili" forte della montagna di prove documentali ricevute da Torino, la UEFA escluderà la Juventus dalle coppe per alcune stagioni. Quante? I reati amministrativi - prima ancora che sportivi - commessi sono spaventosi; la Juventus poi non ha ancora abbandonato il progetto Superlega per cui la UEFA attende abiura e scuse. Realisticamente l'esclusione dalle coppe potrebbe essere di almeno 2-3 anni. Un'esclusione che scatterebbe solo al momento del primo piazzamento della Juventus nei primi 6 posti del campionato di serie A, quindi non prima di 2-3 anni nel caso di retrocessione in B o in C. Ciò significa addio all'Europa per almeno 6-7 anni".
                        Nello specifico, nei tweet successivi Ziliani commenta le situazioni individuali di Agnelli e Paratici, rispettivamente ex presidente ed ex ds: "Agnelli e Paratici, che per le plusvalenze hanno ricevuto inibizioni di 2 anni e di 2 anni e mezzo, vista la compromissione in prima persona nel filone manovre-stipendi riceveranno una pena ancor più pesante e possono fin da ora considerarsi radiati dal calcio. Ma questo per loro è il meno. Il 27 marzo ci sarà l'udienza preliminare del processo penale ed è fortissimo, vista la "impressionante mole probatoria" raccolta sul loro conto, il pericolo che vadano in prigione per i numerosi e gravi reati di cui sono accusati. È per questo che i Cda di Exor e Stellantis hanno preteso che Agnelli si dimettesse, oltre che dal Cda della Juventus, anche dai loro Cda: contro di lui ci sono le deposizioni degli stessi revisori dei conti della Juventus dimessisi in polemica col presidente".

                        "Sullo sfondo si profila poi sul fronte sportivo un terzo processo, quello sulla "partnership con società terze", e cioè i rapporti opachi e spesso illeciti che la Juventus ha intessuto negli anni con alcuni club di serie A minando il principio dell'equa competizione - aggiunge ancora -. Secondo gli inquirenti, grazie ai rapporti illeciti intrattenuti con Atalanta, Sassuolo, Udinese, Sampdoria, Empoli ed altri club di B e C, oltre che esteri, la Juventus ha di fatto giocato campionati "a squadre" alterando la regolarità delle competizioni. Poichè sono gli stessi dirigenti juventini a parlare di "partnership decennali" con i club amici, per non dire di Paratici che dichiara di aver fatto mercato per loro "da sempre", anche i titoli vinti negli anni antecedenti al 2020 potrebbero diventare sub judice".
                        Ziliani conclude infine così: "Come dico da tempo, una Juventus in serie B o in serie C determinerà la fuga da Torino dell'80% dei giocatori componenti la rosa di prima squadra. Fuga che lo stesso club incentiverà non potendo più permettersi di sostenere stipendi da 3-4-5 e più milioni. E questa è la giusta fine del club di Agnelli che dal 2011 per 12 anni ha falsato e avvelenato il calcio italiano, ha vinto barando, ha spento la passione di milioni di persone. Era un cancro ed era sotto gli occhi di tutti. Ma l'hanno lasciato crescere. Osannato".






                        seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
                        seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
                        seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




                        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        • Virulogo.88
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                          Sarà la serie a con meno seguito degli ultimi anni, scudetto assegnato a novembre, retrocessioni già assegnate praticamente, lotta per la Champions a chi fa meno schifo, Juventus fuori da tutto quindi partite totalmente inutili.

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                          Originariamente Scritto da Pesca
                          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                          • Sean
                            Csar
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                            Skriniar resta all’Inter fino a giugno
                            (Michele Cappello- Redazione gianlucadimarzio.com) In casa Inter tiene banco la situazione legata a Milan Skriniar. A poche ore dalla fine del mercato, non sono arrivati rilanci dal Paris Saint-Germain: l’intenzione dei nerazzurri, dunque, è quella di dichiarare concluso il mercato tenendo il difensore fino a giugno. Una partenza anticipata dello slovacco appare sempre più improbabile.


                            Zaniolo, respinta l’offerta del Leeds
                            (Michele Cappello- Redazione gianlucadimarzio.com) Il nome di Nicolò Zaniolo resta uno dei più discussi di questo mercato invernale. L’ultima squadra ad averci provato per l’attaccante della Roma è il Leeds, che ha chiesto il giocatore con la formula del prestito. L’offerta è stata rispedita al mittente: i giallorossi hanno ribadito la volontà di cedere Zaniolo solo a titolo definitivo. Per portarlo via da Roma servirà un’offerta di circa 27 milioni di euro più il 10% della futura rivendita, in linea con le cifre proposte dal Bournemouth.


                            Cambiaso verso il ritorno alla Juventus
                            (Simone Golia - Redazione gianlucadimarzio.com) Dopo la partenza di Mckennie, la Juventus si muove anche in entrata in queste ultime ore di calciomercato. I bianconeri stanno infatti pensando di far rientrare anticipatamente Andrea Cambiaso, ad ora di loro proprietà ma in prestito al Bologna. Per il ritorno alla base del terzino sinistro classe 2000 molto dipenderà dalle mosse dei rossoblu, che prima dovrebbero trovare un sostituto. Con Cambiaso Allegri avrebbe un’alternativa in più a sinistra, sia in zona difensiva (dove al momento c’è il solo Alex Sandro) sia qualche metro più avanti (dove si stanno alternando Kostic e Chiesa). Per il 22enne in stagione venti presenze e due assist.

                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                              Sarà la serie a con meno seguito degli ultimi anni, scudetto assegnato a novembre, retrocessioni già assegnate praticamente, lotta per la Champions a chi fa meno schifo, Juventus fuori da tutto quindi partite totalmente inutili.

                              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                              La champions è tutta aperta. Ad oggi indovinare chi ci entrerà è impossibile - tranne per il fatto che due posti su 4 sono assegnati (Napoli e Inter, perchè l'Inter, a differenza del Milan, non ha crolli, ovvero ne può perdere una ma poi infila dei risultati utili)

                              Il resto è tutto deciso...ma a chi piacciono i campionati giocati fuori dal campo può divertirsi da qui a maggio con quello che la Juve disputerà nei tribunali
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                [emoji599]| BREAKING: ESL has won their appeal in a Madrid court meaning Super League clubs CAN’T be punished by UEFA or FIFA. @JacobsBen #rmalive

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