Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[germanomosconi]

Ragazzi, qua stanno tutti con le pezze al culo. Inoltre la Premier è enormemente (ma di tanto) più ricca del nostro calcio e delle nostre squadre...e se prendo 3 miliardi solo di diritti tv è chiaro che anche la terz'ultima ha da spendere soldi che qua non hanno nemmeno le prime.

Detto questo io non credo che Zaniolo a 24 anni vorrà andare a languire in quella sperduta cittadina della costa inglese. O va al Milan o resta alla Roma e andrà a scadenza.

Ma infatti non penso proprio che Zaniolo vuole andare in quella squadra di merda

[Virulogo.88]

per dover andare a vivere in UK bisogna perlomeno farsi raddoppiare lo stipendio per sopportare tutto lo schifo.

[Fabi Stone]

Comunque me sembra veramente strano che Il Tottenham non lo prenda... Zaniolo a 30 ma pure a 50... sarebbe un colpo all Paratici eh.

[fede79]

Comunque me sembra veramente strano che Il Tottenham non lo prenda... Zaniolo a 30 ma pure a 50... sarebbe un colpo all Paratici eh.

Me sa che gli unici colpi di Paratici sono quelli inviati dagli juventini in questo ultimo periodo.

[Sean]

Paratici è pure squalificato, in teoria non può ufficialmente operare...e comunque non si sa se il Tottenham se lo terrà o meno...per cui forse anche per questo gli inglesi hanno raffreddato l'interesse per Zaniolo, perchè se arriva un altro DS quello magari avrà idee diverse.

[Sean]

Elkann: «Juve? Nessuna intenzione di cedere passione di mio nonno»

“Andrea rimane azionista della nostra holding Giovanni Agnelli Bv, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni. Ha deciso con il CdA della società di fare un passo indietro per difendersi meglio da una serie di accuse che, ad oggi, non sono state affatto provate. Vuole concludere questo capitolo della sua carriera ed esamina le sue opzioni”. Lo ha detto l’amministratore delegato e numero uno di Exor John Elkann, in una intervista a Les Echos.

Ricordando che la dinastia torinese festeggerà quest’anno i cento anni di proprietà della Juventus, Elkann ha poi aggiunto: “È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza”. Nonostante queste turbolenze, il numero uno di Exor ha sottolineato inoltre di non avere intenzione di rinunciare a una delle “passioni forti del nonno”.

https://www.calcioefinanza.it/2023/01/26/elkann-juve-nessuna-intenzione-di-cedere-passione-di-mio-nonno/

[Sean]

Vedo Elkann molto vicino alla Juve ultimamente. Questo è un buon segno, abbiamo bisogno del sostegno e della vicinanza della proprietà, perchè c'è da affrontare un mare grosso, tempestoso e non lo si può attraversare da soli.

[robybaggio10]

Vedo Elkann molto vicino alla Juve ultimamente. Questo è un buon segno, abbiamo bisogno del sostegno e della vicinanza della proprietà, perchè c'è da affrontare un mare grosso, tempestoso e non lo si può attraversare da soli.

Io ad un ciclo Napoli ci credo poco. L'Inda sta colando a picco. Al Mazembe non interessa vincere. La Roma ha bilanci tragici...ma senza un fatturato all'altezza. La Lazio si mantiene al suo livello.
Chi rimane? Solo la Juve. Quindi dico che nei prossimi 5 anni...almeno 3 scudetti son gia' vostri.

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[CRI PV]

L'importante è che la Juventus continui come se non fosse successo nulla.
In modo tale che se questi punti dovessero tornare, magari una lotta scudetto esiste ancora.

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Molto più semplice a dirsi che a farsi

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[Sean]

Quando gli Agnelli acquistarono la Juve, nel 1923, la Roma e il Napoli ancora non esistevano, il calcio era quello del nord Italia, si era ancora nel ciclo del Genoa, si apriva quello del Bologna, i mondiali di calcio dovevano ancora essere inventati e l'Italia era un paese per la gran parte agricolo e lo stato una monarchia.

Quando penso a queste cose, allo scorrere del tempo, mi tranquillizzo, perchè quello che oggi ci pare difficile e critico domani sarà solo un segno nel tempo trascorso, un accadimento che diventa eco e poi nebbia e polvere per le generazioni che si succederanno.

In un secolo ci sono state crisi molto molto peggiori di questa. Edoardo, il primo Agnelli presidente della Juve, morì in un incidente aereo con un idrovolante: atterrato, fu decapitato dall'elica. La Juve entrò in crisi, la prima delle crisi o delle "turbolenze" (come le definisce Elkann) di questo secolo trascorso assieme agli Agnelli.

Poi la guerra mondiale, il paese distrutto, la Fiat in crisi, un cumulo di macerie e la seconda crisi per la Juventus, perchè c'era da ricostruire tutto e tempo per pensare al calcio no, non ce n'era.

Ce ne furono altre di crisi, un secolo a dirlo è facile ma a passarlo meno, è lungo misurato sul tempo dell'uomo e degli accadimenti.

I contemporanei di quegli snodi, di quegli anni, come vissero quelle crisi? Male c'è da pensare. Oggi noi le raccontiamo come eventi lontani. Domani, fra 30 o 50 o altri 100 anni, faranno lo stesso di noi chi ne avrà memoria e vivrà in altri tempi.

Tutto appare dunque molto più piccolo e ridimensionato in rapporto agli anni che si legano agli anni e agli anni ancora. Un Chinè, una corte di appello federale, le "plusvalenze", le "manovre stipendi" e questi accidenti di percorso che cosa sono se non miserevoli cascami del tempo che supererai con una falcata? Guardare indietro e al contempo in avanti è la medicina che calma i nervi, le ansie e rischiara il presente.

[marcu9]

Zaniolo, il Milan si ritira dalla corsa: resta l'offerta del Bournemouth.Il Milan si tira fuori nella corsa per Nicolò Zaniolo. Dopo l'offerta da 30 milioni di euro più bonus presentata dal Bournemouth e scadute le 24 ore di tempo chieste per capire la fattibilità dell'operazione, i rossoneri hanno comunicato alla Roma e all'agente del giocatore che non possono pareggiare l'offerta degli inglesi. Nei giorni scorsi, infatti, il Milan stava pensando a una proposta in prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League, ma con cifre inferiori rispetto alla richiesta.

[NaturalHardCore]

Magari mi pentirò amaramente ma abbiamo sfiorato un proiettile poi, per il bene della nazionale che è messa peggio dei nostri club, spero di sbagliarmi

[Sean]

Zaniolo, il Milan si ritira dalla corsa: resta l'offerta del Bournemouth.Il Milan si tira fuori nella corsa per Nicolò Zaniolo. Dopo l'offerta da 30 milioni di euro più bonus presentata dal Bournemouth e scadute le 24 ore di tempo chieste per capire la fattibilità dell'operazione, i rossoneri hanno comunicato alla Roma e all'agente del giocatore che non possono pareggiare l'offerta degli inglesi. Nei giorni scorsi, infatti, il Milan stava pensando a una proposta in prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League, ma con cifre inferiori rispetto alla richiesta.

Questo vuol dire che allora resta alla Roma perchè non penso che accetterà il Bournemouth. Vedremo che accadrà questa estate.

Gran parte della colpa è di Zaniolo. Se facesse il suo avrebbe dietro una schiera ben più lunga di pretendenti e i 30 milioni non parrebbero troppi, perchè non parleremmo di "arrischiare soldi su di una scommessa".

[Fabi Stone]

Questo vuol dire che allora resta alla Roma perchè non penso che accetterà il Bournemouth. Vedremo che accadrà questa estate.

Gran parte della colpa è di Zaniolo. Se facesse il suo avrebbe dietro una schiera ben più lunga di pretendenti e i 30 milioni non parrebbero troppi, perchè non parleremmo di "arrischiare soldi su di una scommessa".

Potrebbe pure andare là e giocare.
Se pensasse a fare bene, magari gli si apre un mercato interessante in Premier da giugno.
Così sta veramente un campionato e mezzo fermo eh.

[topscorer]

Quando gli Agnelli acquistarono la Juve, nel 1923, la Roma e il Napoli ancora non esistevano, il calcio era quello del nord Italia, si era ancora nel ciclo del Genoa, si apriva quello del Bologna, i mondiali di calcio dovevano ancora essere inventati e l'Italia era un paese per la gran parte agricolo e lo stato una monarchia.

Quando penso a queste cose, allo scorrere del tempo, mi tranquillizzo, perchè quello che oggi ci pare difficile e critico domani sarà solo un segno nel tempo trascorso, un accadimento che diventa eco e poi nebbia e polvere per le generazioni che si succederanno.

In un secolo ci sono state crisi molto molto peggiori di questa. Edoardo, il primo Agnelli presidente della Juve, morì in un incidente aereo con un idrovolante: atterrato, fu decapitato dall'elica. La Juve entrò in crisi, la prima delle crisi o delle "turbolenze" (come le definisce Elkann) di questo secolo trascorso assieme agli Agnelli.

Poi la guerra mondiale, il paese distrutto, la Fiat in crisi, un cumulo di macerie e la seconda crisi per la Juventus, perchè c'era da ricostruire tutto e tempo per pensare al calcio no, non ce n'era.

Ce ne furono altre di crisi, un secolo a dirlo è facile ma a passarlo meno, è lungo misurato sul tempo dell'uomo e degli accadimenti.

I contemporanei di quegli snodi, di quegli anni, come vissero quelle crisi? Male c'è da pensare. Oggi noi le raccontiamo come eventi lontani. Domani, fra 30 o 50 o altri 100 anni, faranno lo stesso di noi chi ne avrà memoria e vivrà in altri tempi.

Tutto appare dunque molto più piccolo e ridimensionato in rapporto agli anni che si legano agli anni e agli anni ancora. Un Chinè, una corte di appello federale, le "plusvalenze", le "manovre stipendi" e questi accidenti di percorso che cosa sono se non miserevoli cascami del tempo che supererai con una falcata? Guardare indietro e al contempo in avanti è la medicina che calma i nervi, le ansie e rischiara il presente.

In effetti pensare ad una Juventus in mano a qualcuno che non sia un Agnelli è veramente impossibile.
Però, se pure Ferrari, in momenti cupi passò di mano, ci si può aspettare di tutto.