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Protesta dei tifosi della Juve in corso con disdetta degli abbonamenti, siamo un paese fantastico, ci fanno di tutto, ci chiudono in casa, ci fanno vaccinare a forza, ci mettono la benzina a due euro e tutti immobili. Toccano la squadra del cuore e parte la protesta che pare possa oggettivamente creare problemi economici se si allarga a molti tifosi.
Juventus penalizzata, scatta la protesta fra gli abbonati al calcio in Tv
Monta la protesta sui social dopo la sentenza sulla Juventus. In tendenza su Twitter gli hashtag che invitano a fare disdetta agli abbonamenti Dazn e Sky
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. La penalizzazione da 15 punti inflitta alla Juventus allontana i tifosi dalla pay tv, da Dazn come da Sky, secondo un ragionamento fin troppo lineare: non guardare per non soffrire.
Il filo logico è semplice. Lo esemplifica John (@speriamocmlacavo): «Una media di 35€/mese per i 9 mesi del campionato fa circa 315€/stagione. Con 500mila disdette (non 2 o 3 milioni), le TV perderebbero oltre 155 MILIONI di fatturato. Facciamogli passare la voglia di essere antijuventini. #disdettaDAZN #disdettasky #DisdettaDaznSky».
In tendenza disdettaDAZN e #disdettasky
Per carità: come nella migliore tradizione di Twitter la gran parte degli account sono, diciamo così, un po’ esotici visti nomi e immagini. Ma gli hashtag #disdettaDAZN e #disdettasky ci hanno messo un attimo ad arrivare “in tendenza”, a sottolineare la frustrazione di tanti che questo epilogo finiscono per contestarlo.
In tanti minacciano, in tanti segnalano di averlo fatto, in tanti postano gli screenshot del messaggio con abbonamento disdetto. Si vedrà. Nel caso per Dazn soprattutto (vero pivot del calcio in Tv con i diritti in esclusiva per tutte le partite della Serie A) e in parte per Sky (che però del massimo campionato ha solo i diritti per tre match alla settimana su 10) potrebbe aprirsi un problema (o voragine se davvero montasse).
Il peso dei diritti Tv
Che, va detto, sui diritti Tv e radio poggia in maniera decisiva per la sua sostenibilità economica. L’ultimo report Figc riporta di un peso del 47% (campionato 2020-21, quindi prima dell’avvio del nuovo triennio) sugli introiti totali che arrivano dai diritti audiovisivi. E che il peso sia importante lo si è chiaramente inteso anche dallo slancio sulla lotta alla pirateria audiovisiva che ha portato alle multe anche nei confronti degli utilizzatori delle Iptv pirata. Non a caso l’ad della Serie A Luigi De Siervo in un’intervista al Sole 24 Ore ha voluto puntualizzare che dalla lotta alla pirateria audiovisiva e dall’allungamento della validità dei diritti Tv a cinque anni passa il futuro del calcio italiano.
Il dualismo Dazn- Sky
Per quanto riguarda la Serie A, ai club per il triennio 2021-24 sono stati garantiti 840 milioni all’anno da Dazn che ha “biddato” sapendo di avere una partnership con Tim che garantiva circa 400 milioni all’anno prima di arrivare a un accordo la scorsa estate per rompere il vincolo di “esclusiva” fra i set top box della app Dazn su Timvision. Quanto a Sky, la pay tv di casa Comcast ha puntato a dare battaglia con 87,5 milioni di euro annui per la Serie A (a fronte dei 783 milioni all'anno per la Serie A nel 2018-21 in cui aveva però la disponibilità di tutte le partite del massimo campionato).
Tifosi e abbonati
Ma quanti sono i tifosi italiani? Secondo un’indagine di StageUp e Ipsos in testa c’è, di gran lunga, la Juventus (stagione 2021-22) confermando la storica leadership con 8,1 milioni di tifosi in Italia, praticamente il doppio delle milanesi visto che seguono il Milan a 4,2 milioni, l'Inter a 3,9, il Napoli a 2,6 e la Roma a 1,8. Da sole le cinque Big, occupano l'84% del mercato del tifo della Serie A nel nostro Paese. E la Juventus da sola pesa per un terzo.
Quanto al numero di abbonati al calcio in Tv, le cifre in Italia non si conoscono ufficialmente visto che sia Dazn sia Sky, che hanno proprietà estere e sono consolidate dentro la controllante (come nel caso di Sky) non fanno comunicazione. Di Dazn dall’Annual Review (quello che ha riportato del rosso complessivo, e non solo in Italia, da 2,2 miliardi di euro per il 2021) si è solo capito che gli abbonati a livello global sono 15 milioni. Quanto a Sky giovedì 26 gennaio è prevista la presentazione dei dati di fine anno del colosso americano Comcast che la controlla. Per il terzo trimestre dell’anno si parlava, sempre a livello global, di 23 milioni di abbonati.
La Juventus che domina le top ten di ascolti
A voler entrare un po’ più nel dettaglio aiutano forse i dati che Digitalia – la realtà di Publitalia (Gruppo Mediaset) che raccoglie la pubblicità per la Serie A su Dazn – fornisce ogni settimana.
Per la 16esima giornata Juventus-Udinese è stata la terza partita più vista attraverso tutti i device (1,229 milioni di spettatori) dopo Milan-Roma (1,85 milioni) e Sampdoria Napoli (1,3 milioni).
Nel 2021-22 la Juventus era una delle due squadre di 7 dei 10 match più visti su Dazn (a completare ci sono stati Milan-Inter, Napoli Milan e Inter Milan). Nel 2020-21 la Juve era presente in 6 dei 10 big match su Sky. Insomma, grattacapi quelli che possono arrivare da un ammutinamento degli abbonati che conviene non sottovalutare. Neanche lato Lega Serie A che si appresta a varare il bando per il prossimo triennio.
Sempre che diventi realtà la rinuncia dell’abbonato allo sport nazionale per eccellenza. In nome di una fede calcistica. Anche qui: possibile, ma tutt’altro che scontato. E parossismo per parossismo: chi dice che i tifosi delle altre squadre non vadano in soccorso degli abbonamenti al calcio in Tv? Dalla contesa con gli striscioni negli stadi, a quella degli abbonamenti. Parossismo per parossismo.
Monta la protesta sui social dopo la sentenza sulla Juventus. In tendenza su Twitter gli hashtag che invitano a fare disdetta agli abbonamenti Dazn e Sky
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tu, Nat, hai ragione, ragionissima a dire che in Italia non si protesta per cose ben più importanti (il caro-vita, la benzina, il riscaldamento, le armi in Ucraina, il tentativo di aggredire il bene della prima casa, l'insicurezza sociale, il sistema sanitario ecc...ecc...) e che ci si smuova solo per il calcio...Questo è molto italiano...forse non solo italiano...è un fenomeno però noto...
...Ma io sono contento se qualcuno disdice, non tanto per la questione della penalizzazione quanto perchè allontanarsi dalla tv, come dicevo ieri a Venkman, è in verità atto salutare: la tv, questa tv odierna, rimbecillisce.
Io non ho mai dato un euro a queste tv a pagamento e mi scoccia tantissimo pagare il canone per quegli orridi, vomitevoli spettacoli che ci offrono...quindi se la spinta a lasciare l'abbonamento può essere data "dalla più seria delle cose meno importanti" l'effetto, cercato o meno, è medicamentale per il soggetto che quella scelta la compie.
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«nessun vincolo univa questi morti
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Oggi pure la Gazzetta tira fuori un editoriale dove scrive che sì, la giustizia va perseguita ma "senza umiliare i tifosi". Pure Zazzaroni, altro non sospettabile di juventinismo, stamattina si chiedeva "perchè la Juve sì e le altre no"? E vedo tanti altri in giro che non hanno ben compreso la ratio di questa penalizzazione.
Le pene non devono essere "afflittive" ma giuste, commisurate alla natura del reato. Se il procuratore federale chiede 9 punti, tu perchè ne dai 15? E' questo che ha scioccato molti e lasciato interdetti anche dei non juventini. I club coimputati tutti assolti.
Gli juventini, dove non tutti saranno fini giuristi o altro, ma tanti gente comune, gente come tutti, possono sentirsi un pò incazzati? E se il tifoso oggi è diventato "cliente" (così viene trattato da questo calcio) possono decidere di non dare più soldi a chi commenta o trasmette questo spettacolo?
9 punti era la sanzione chiesta e, dunque, la sanzione eventualmente da dare.
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Poi una parolina sulla proprietà della Juventus: Elkann dove sta, che fa? A parlare non devono essere quei due (Ferrero-Scanavino) figuranti messi lì da pochi giorni e che di calcio non sanno una mazza, ma la faccia ce la deve mettere Elkann, perchè è lui a metterci i soldi.
Se non per cuore (del calcio, si sa, gli frega poco) ma almeno per difendere i tuoi soldi, il tuo investimento (700 milioni in 3 anni solo di aumento di capitale), una tua proprietà.
Elkann tace. Parlano i figuranti.
Poi suo cugino Andrea...In questi anni l'avessi sentito una mezza volta vicino ai tifosi, parlare dei ed ai tifosi. Lui a differenza di Elkann è tifoso e appassionato di calcio ma per i fatti suoi, a modo suo, perchè i tifosi nei suoi discorsi li vedevo diventare numeri, percentuali, "clienti" da intercettare o ai quali offrire un "prodotto".
Dov'è il cuore? Dove il sentimento? A questi poveri tifosi chi ci pensa? Chi si rivolge a questi tifosi?
Elkann è il proprietario della Juve, se la faccia non ce la metti adesso allora quando?
La Juve è una passione. Oggi i club vanno certamente gestiti sul modello delle "aziende" ma aziende particolari, perchè offrono sogni, vendono emozioni...e se non hai la passione che ci stai a fare? Per dovere di famiglia?
Elkann, se non se la sente di metterci la faccia, decida che vuol fare. Dietro alla Juve ci sono milioni di tifosi che spontaneamente la seguono, la più vasta platea calcistica d'Italia, uomini, maturi o meno, giovani, vecchi, donne, ragazzi, bambini: ha una responsabilità nei loro confronti.
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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Protesta dei tifosi della Juve in corso con disdetta degli abbonamenti, siamo un paese fantastico, ci fanno di tutto, ci chiudono in casa, ci fanno vaccinare a forza, ci mettono la benzina a due euro e tutti immobili. Toccano la squadra del cuore e parte la protesta che pare possa oggettivamente creare problemi economici se si allarga a molti tifosi.
Io ho disdetto e non ci vedo niente di male
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Il Napoli ha un tappeto volante da qui alla fine ormai. Ci credono, di testa stanno reggendo bene.
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Juve penalizzata, in Puglia piovono disdette sugli abbonamenti Dazn
e Sky
«Da questa mattina – conferma un commerciante di Bari – ho ricevuto decine tra chiamate e visite di tifosi arrabbiati che mi hanno chiesto di annullare i propri abbonamenti. A tutti sono costretto a rispondere nello stesso modo: fino a fine mese l’abbonamento resta, la procedura si può fare ora ma sarà effettiva solamente da febbraio». Il dato non è secondario per le piattaforme, in particolare per Dazn che ha l’esclusiva su tutti i match della Serie A. La Juventus è la squadra più tifata in Italia con oltre 8 milioni 725 mila sostenitori, e perdere gran parte di questo pubblico (con le dovute proporzioni: Dazn ha circa 2 milioni di abbonati in Italia) può significare un colpo non indifferente per le casse del colosso streaming.
La protesta è montata sui social, con gli hashtag #DisdettaDazn e #DisdettaSky diventati di tendenza su Twitter e capaci di aggregare in poche ore oltre 11mila tweet
Furious Juventus fans revolt against the Italian court's decision to dock the Serie A giants 15 POINTS following an investigation into the club's transfer dealings... after prosecutors had only requested a nine-point deduction
The ruling is tougher than a nine-point deduction a football prosecutor had requested earlier on Friday during a hearing looking at the way Juventus and others dealt with transfers.
Insistere. Liberarsi di abbonamenti e quant'altro, ne guadagnano il portafoglio e la salute mentale.
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Chinè chiede 9 punti (che già erano tanti per delle plusvalenze) e gli esimi giudici li fanno diventare, in 4 ore scarse di un processo senza appello, 15...per un "reato" amministrativo per il quale qualche mese fa eri stato assolto in due gradi di giudizio.
Se il calcio in Italia vogliono trattarlo così benissimo, ma questo è un campionato che sta diventando tipo quello portoghese, e adesso scadranno i diritti tv esteri che tu calcio italiano dovrai andare a rinegoziare con questi bellissimi squadroni e spettacoli che abbiamo e con questa "giustizia" sportiva che fa di quei capolavori di sentenza.
Le plusvalenze la fanno tutti. Il Napoli è primo in classifica con un capocannoniere che è stato acquistato ipervalutando due giovani sconosciuti, di cui uno a Repubblica ha beatamente confessato quanto segue:
L'affare Osimhen, parla Liguori: "A Lille non ci sono mai stato"
L'ex attaccante del Napoli era stato inserito con altri tre giocatori nell'operazione che ha portato il nigeriano in azzurro nel 2020. Ora gioca ad Ercolano, in Eccellenza campana, dopo aver rescisso il contratto con i francesi
L'ex attaccante del Napoli era stato inserito con altri tre giocatori nell'operazione che ha portato il nigeriano in azzurro nel 2020. Ora gioca ad Erc…
e una corte calcistica non ritiene congrui 9 punti di penalizzazione per l'unica squadra che si è fatta diciamo pescare con le mani nella marmellata? Ma tu come corte che fa parte del calcio, non sai che però tante e tante squadre con queste plusvalenze ci campano o ci fanno mercato da una vita? E allora 9 punti non bastavano, ne devi dare 15? Nemmeno se avessi fatto secco un arbitro ti avrebbero dato 15 punti in 4 ore e giudizio unico e praticamente inappellabile, assolvendo tutti gli altri.
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