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De Laurentiis si è cucito la bocca. Percependo che mai come quest'anno può davvero vincere il campionato, cioè replicare le imprese di 30 e passa anni fa, immortalando il suo nome nella mitologia del tifo calcistico napoletano (e della storia del nostro calcio, perchè succederesti a Ferlaino), ha deciso di tacere e di demandare tutto a Giuntoli-Spalletti.
Il suo lato vanesio (è uomo di cinema) che nei momenti critici lo portava a straparlare per gettare addosso ad altri la croce, così ulcerando situazioni già di loro aggrovigliate, stavolta gli suggerisce di stare zitto e lasciar fare ad altri, pronto poi a salire sul palcoscenico a cose fatte, se andranno come a Napoli sperano.
Gli va però riconosciuta una cosa. In questi anni di presidenza ha portato a Napoli i Cavani, gli Higuain, ora gli Osimehn (e i Koulibaly e altri ancora). I Sarri, i Benitez, gli Ancelotti, gli Spalletti. Ha scelto lui Giuntoli.
Ha indubbiamente mostrato, tra una eruzione e l'altra, competenza. E' uno degli ultimi rappresentanti (l'altro è Lotito) dei presidenti vecchio stampo, i padri-padroni: eccessivi, accentratori, demagoghi, onnipresenti...ma a modo loro anche competenti ed ambiziosi.
Lotito è ambizioso ma non dal punto di vista sportivo. Ma soprattutto non è minimamente competente.
Inter, ipotesi scambio col Barcellona per Brozovic-Kessie (Simone Golia- Redazione gianlucadimarzio.com) Il Barcellona vive le emozioni tipiche di una giornata da Clasico. Questa sera, alle 20 italiane, affronterà il Real Madrid nella finalissima di Supercoppa, così come l’Inter — dopo il passo falso di Lecce — prepara una reazione nel derby di Riad in programma il prossimo 18 gennaio. Nel frattempo però blaugrana e nerazzurri si parlano. Il mercato al centro di tutto, con una proposta di scambio arrivata nelle ultime ore direttamente dalla Spagna. Questa vedrebbe tornare in Italia Franck Kessie, mentre a fare il viaggio opposto sarebbe Marcelo Brozovic. Un’idea che nelle scorse settimane ha preso forma dalle parti di Barcellona ma che al momento non ha avuto sviluppi concreti. Bisognerà infatti sondare prima le volontà dei due giocatori, che non vivono momenti felici. L’ex Milan in Spagna è una semplice comparsa, come dimostrano le appena due presenze da titolare in Liga. Brozovic, invece, è tormentato dagli infortuni (ha giocato 10 gare) e tutt’oggi è alle prese con un problema fisico accusato durante il Mondiale in Qatar. Gli intermediari sono al lavoro, ma ad ora appare una trattativa molto difficile, anche perché per l’Inter Brozovic continua ad essere un giocatore fondamentale. Da sottolineare come entrambi i protagonisti abbiano un contratto fino al 2026 e percepiscano lo stesso ingaggio (6 milioni di euro netti a stagione).
Mudryk al Chelsea per 95 milioni, anche lo Shakhtar conferma
Ora c’è anche la conferma dello Shakhtar Donetsk. Nonostante la stagione non stia andando nel migliore dei modi (il Chelsea è decimo in Premier League con 10 punti di ritardo dalla zona Champions), i Blues sono una delle società più attive sul mercato. Dopo Joao Felix, Badiashile e Fofana, il club londinese è molto vicino all’accordo con la società ucraina per la cessione di Mykhailo Mudryk, 22enne esterno d’attacco molto apprezzato anche da Roberto De Zerbi (che l’ha allenato nella sua parentesi ucraina). Sul piatto un’offerta da 85 milioni di sterline (l’equivalente di circa 95 milioni di euro) e un contratto fino al 2030. Così il Chelsea ha sorpassato di slancio l’Arsenal che, ormai da giorni, sembrava molto vicina alla giovane promessa del calcio ucraino.
CorSera
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Lotito è ambizioso ma non dal punto di vista sportivo. Ma soprattutto non è minimamente competente.
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Essere ambiziosi dal punto di vista sportivo, per come lo intendono i tifosi, vuol dire puntare a vincere (il campionato) e/o veleggiare sempre tra le prime.
Quelle premesse, calate nella realtà (cioè le risorse) della Lazio, si potrebbero (velocemente) perseguire solo in una maniera: la proprietà che butta nella squadra milioni, un Lotito alla Cragnotti insomma.
Niente di più distante dal modo di fare e pensare di Lotito.
Lotito è uno che ama fare le nozze coi fichi secchi ed evita come la peste il passo più lungo della gamba. Nonostante questo, sotto alla sua presidenza se da un lato la Lazio ha poche volte visto un piazzamento champions è altrettanto vero che qualche trofeo lo ha portato a casa; la tifoseria si è goduta anche dei bei giocatori e dobbiamo dire che, tolte le presidenze di Lenzini e Cragnotti, quella di Lotito è la terza più vincente.
Certo non basta, i tifosi fanno bene a fare i tifosi, dunque pungolare, stimolare, essere la coscienza critica di un club: oltre a tifare è difatti quello il compito dei tifosi: non addormentarsi ma essere i primi e più feroci critici se serve, proprio per spingere i club di appartenenza a fare di più.
Che via c'è per una squadra che non ha grosse risorse di fatturato? In questo Lotito dovrebbe per me migliorare. Le vie ci sono, vanno però perseguite:
- la competenza, essere bravi sul mercato per creare ricchezza da reinvestire. Milinkovic-Savic è da un pezzo che per me doveva essere venduto, e coi soldi acquistati altri giocatori, finanziata la squadra
- uscire dalla autoreferenzialità, quindi muoversi sul lato imprenditoriale, oggi non se ne può fare a meno: cercare degli sponsor, creare degli eventi, programmare una crescita societaria
Lotito in questo è pigro. Per lui le cose "vanno bene così" e ragiona "perchè cambiare?"...come se ogni cambiamento fosse un costo e non una opportunità per poi incassare e dunque crescere.
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La Lazio vince in casa del Sassuolo per 2-0 e si porta a 3 punti dalla zona champions.
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8-2 dell'Atalanta alla Salernitana. Pure l'Atalanta si approssima alla zona champions a -3.
L'ultima volta che in A si erano viste 8 segnature da parte di una squadra risale ad un Lazio-Fiorentina del'95.
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L'Atalanta ce l'abbiamo alla prossima a Torino. Speriamo si siano sfogati stasera.
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Mi e' piaciuto il rompipallone di oggi. Era una cosa del tipo:
Allegri si giustifica per la scofitta contro il Napoli: "Spalletti ha fatto solo 3 punti. Io con 5 goals ne faccio 15!"
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Questo faceva il DG al Milan...era parte della squadra del cinese fake (che fine avrà fatto quel poveraccio?).
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Fassone è pure riuscito a girarsi Juve, Milan e Inter, roba che chi non lo conosce guarda il curriculum e pensa: "ammazza, questo deve essere uno forte".
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Fassone è pure riuscito a girarsi Juve, Milan e Inter, roba che uno che non lo conosce guarda il curriculum e pensa: "ammazza, questo deve essere uno forte".
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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