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Vabbé ma letta così sembra che abbiamo vinto tutte quelle partite con gol all'ultimo.
Con Lo Spezia era il gol del 2-0, con la Salernitana lasciamo perdere visto che ci hanno annullato quello decisivo, con l'Empoli era quello del 4-0, con la Lazio del 3-0, solo con Cremonese e Udinese sono stati fondamentali per la vittoria.
Mi immagino già i tifosi gonzi commentare il post pensando che le abbiamo spuntate tutte quelle volta con gol allo scadere.
Infatti io che non sto seguendo a vedere quel post pensavo fossero tutte vittorie per 1 a 0. Che post della minchia!
Mourinho dice no (dopo il Portogallo) anche al Brasile e continuerà ad allenare la Roma - almeno fino a giugno. Si percepisce ancora come allenatore di club.
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CR7 può sorridere: per il nuovo c.t. del Portogallo è ancora al centro del progetto
Roberto Martínez nella conferenza stampa di presentazione ha risposto alle tanto attese domande sul futuro di Ronaldo in nazionale. L’ex c.t. del Belgio non ha avuto esitazioni: “Ripartirò da lui”.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Roberto Martínez nella conferenza stampa di presentazione ha risposto alle tanto attese domande sul futuro di Ronaldo in nazionale. L’ex c.t. del Belgio non ha avuto esitazioni: “Ripartirò da lui”.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Cmq voglio difendere Pioli. Si dice abbia sbagliato i cambi. Ma se in panca aveva solo brocchi che poteva fare?
Le partite sono tante ed i titolari devono rufiatare ogni tanto. Quando li fai rifiatare se non in una partita in cui sei 2-0 e l'avversario non ha mai tirato in porta? E poi i brocchi non avrebbero dovuto vincere la partita...solo non perderla con piu' di 1 goal di scarto (si partiva dal 2-0).
Ora il Mazembe andra' a Lecce...squadra ben piu' in forma e pericolosa di questa Roma che non ha un gioco. Ed i giocatori saranno pure stanchi a causa della Coppa Italia. Prevedo al massimo un pareggio.
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Con questa squadra i cambi li fai sul 3 a 0...
E cmq domenica sera potremmo essere a -4 dal.napoli....
Vediamo.come andranno le cose.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Mai togliere l'attaccante per mettere un difensore in quel contesto di gioco.
Follia pura.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il Milan non deve essere superficiale o pensare che, siccome ha vinto lo scudetto, allora il bis sarà una passeggiata. Il Milan l'anno scorso ha vinto perchè è rimasto un gruppo unito, umile, ha cercato di moltiplicare le proprie forze e soprattutto è rimasto concentrato.
Se vuole fare il bis deve fare ed essere come l'anno scorso. Se invece ti scordi che le partite ormai durano 95 minuti...allora sarà dura.
Comunque il Napoli è forte, avrà gli scontri diretti tutti a casa (tranne la Juve) nel ritorno, e insomma servirebbe qualche inciampo non tanto negli scontri diretti (comunque importanti) quanto con qualche piccola....quelli sono punti pesanti da perdere, quelli non programmati.
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In Spagna dicono che Zaniolo interesserebbe all'Atletico come sostituto.
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Milan, cosa succede: mercato estivo che non rende e difesa che fa acqua
Il pareggio con la Roma complica la rimonta scudetto. Niente panico, il messaggio che filtra da Milanello. Ma serve una reazione immediata, già col Toro in Coppa Italia
La botta c’è stata. E forte. Perché quei due punti potrebbero costare caro, carissimo. Per questo ieri a Milanello le facce erano tristi e la voglia di parlare poca. A provare a tirare su il morale ci hanno pensato Maldini e Massara, presenti alla seduta per far sentire la vicinanza del club in un momento delicato della stagione. Il Milan ha il fiato corto. L’assurdo pareggio con la Roma ha complicato maledettamente l’inseguimento al Napoli, già difficile di suo. Sette punti sono tanti, c’è rabbia, ma allo stesso tempo nessuno ha voglia di arrendersi, di gettare la spugna prima del tempo. Giusto così. Anche perché da qui alla fine mancano ancora 21 partite: troppe. Su la testa, il senso delle parole che Stefano Pioli ha rivolto ai suoi ragazzi nel chiuso dello spogliatoio, invitandoli a non fare drammi e a evitare di guardare la classifica, almeno per ora, concentrandosi invece sulle gare chiave di questo gennaio, a partire dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa, che mettono in palio due trofei che il club ha individuato come obiettivi stagionali insieme alla seconda stella.
Insomma, il messaggio che filtra dal quartier generale rossonero è «niente panico». Allo stesso tempo però vanno analizzate le cause del clamoroso fiasco di domenica sera, affinché non ri ripeta. La gestione del finale di partita è stata pessima e anche alcune scelte tattiche sono state sbagliate. «Ci siamo incasinati da soli» ha ammesso il tecnico a fine gara, parlando di un «pareggio difficile da accettare». La verità è che diverse cose non stanno funzionando. A partire dal mercato estivo, che non sta portando nulla, anzi. De Ketelaere, Origi, Adli, Vranckx: il contributo dei nuovi è stato fin qui nullo. Minutaggi minimi e gol col contagocce: il risultato è che il Milan è di fatto lo stesso dell’anno scorso. Un problema serio, che alla lunga rischia di fare la differenza.
Prendiamo Giroud: tornato dal Mondiale, non ha ancora tirato il fiato perché non c’è un sostituto. Si potrebbe cercare una punta di scorta pronta sul mercato, non sarebbe affatto una cattiva idea, ma l’intenzione della società è aspettare il rientro di Origi, Rebic e Ibrahimovic, investendo i denari sui (fondamentali) rinnovi di Leao e Bennacer. L’altra criticità riguarda invece i troppi gol subiti, già 18, più di uno a partita. Decisiva per scudetto vinto a maggio fu la miglior difesa del campionato, invece quest’anno qualcosa si è rotto. Di certo si sente la mancanza di Maignan, che starà fuori ancora per un pezzo. Serve una reazione già domani col Torino negli ottavi di Coppa Italia, con De Ketelaere che potrebbe avere un’occasione per spezzare l’incantesimo. Torna Messias, ma gli infortunati restano otto: parecchi. Ieri a Milanello s’è rivisto Ibra, che con la sua leadership sa fare la differenza nello spogliatoio. Non giocherà però prima di un mese. E al Diavolo la reazione sul campo serve adesso. C’è uno scudetto da difendere: riuscirci sarà difficile, ma bisogna provarci.
CorSera
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Un giorno all’improvviso Napoli-Juve è da scudetto
Biglietti già finiti per l’anticipo di venerdì sera. Sicurezza, il ministero dell’Interno valuta restrizioni ai tifosi ospiti. Allegri a sorpresa al secondo posto dopo l’avvio disastroso. Kvaratskhelia e Chiesa gli uomini chiave della sfida
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Cioè funziona che gli ultrà del Napoli fanno della guerriglia per le autostrade dell'Italia e a "subire restrizioni" devono essere quelli della Juve? Ah ok.
Però al ritorno i napoletani possono restare a casa, perchè se facciamo le "restrizioni" facciamole per tutti.
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