Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

Sean...ti hanno assunto in Gazzetta?

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[robybaggio10]

Ormai siamo in inverno, i campi pesanti, bagnati, innevati presentano dei problemi un po' pesanti per le zampette vellutate dei giocolieri portoghesi...

Se ci fosse stato Sly avrebbe colto subito la citazione! Ragazzi...mi avete deluso!

[Irrlicht]

In rete stanno massacrando Pioli per i suoi cambi assurdi che hanno distrutto la.squadra...

L'uomo non si discute.

L'allenatore?

Ma per piacere.
Il roller coaster emozionale è classico di chi tifa in rete.
Anche se avesse sbagliato, cosa da dimostrare, stiamo parlando di una partita pareggiata ingenuamente, ma in maniera episodica.

Se cominciamo con queste storie non ne caviamo le gambe
Che gli vuoi dire a Pioli
Manco stare a discuterne

[Irrlicht]

Se ci fosse stato Sly avrebbe colto subito la citazione! Ragazzi...mi avete deluso!

Zico ha giocato con i guanti

[Venkman85]

Ma per piacere.
Il roller coaster emozionale è classico di chi tifa in rete.
Anche se avesse sbagliato, cosa da dimostrare, stiamo parlando di una partita pareggiata ingenuamente, ma in maniera episodica.

Se cominciamo con queste storie non ne caviamo le gambe
Che gli vuoi dire a Pioli
Manco stare a discuterne

Sylv critica a ogni occasione Pioli colpevole di non essere stato un giocatore del Milan, lo sostituirebbe tempo zero anche con un Simic o un Kalac

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[sylvester]

Sylv critica a ogni occasione Pioli colpevole di non essere stato un giocatore del Milan, lo sostituirebbe tempo zero anche con un Simic o un Kalac

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Probabile...

[CRI PV]

In rete stanno massacrando Pioli per i suoi cambi assurdi che hanno distrutto la.squadra...

L'uomo non si discute.

L'allenatore?

Ma io discuterei anche l uomo

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[Françis1992]

La Roma non puo giocare in modo diverso, se giocasse in maniera propositiva
1) non e' detto che segnerebbe, visto che davanti al momento non brillano per lucidita'
2) si esporrebbe a pericoli in quanto il centrocampo non fa filtro

La Roma sta ottenendo il massimo proprio giocando cosi. Poi ieri puoi perderla ed avresti dovuto perderla ma il pareggio di ieri bilancia con la sconfitta in casa con l'Atalanta dove abbiamo perso immeritatamente

[Sean]

Avete fatto male a scaricare subito il Napoli, la squadra di Spalletti e Osimhen è tornata subito a +7, vincendo a Genova contro la Samp e senza sfruttare nemmeno un rigore fasullo che gli era stato regalato. Il Napoli sfrutta i pareggi “in extremis” dell’Inter e del Milan. Entrambi per 2-2 e entrambi al 93?! Chiaro il disegno divino ed esoterico

– La banda Pioli si fa riacchiappare da quella di Mourinho, quando pensava di aver già vinto, e mal gliene incolse perché ora la Juve ha i suoi stessi punti. Ci avviamo dunque verso un Napoli-Juve stracarico di significato.

– La squadra di Allegri ottiene l’ottava vittoria consecutiva, e la sua grande forza, secondo tradizione, è tornata a essere la difesa. Mai preso un gol. Perso per strada Vlahovic, ma ritrovato Chiesa, non c’era altra soluzione. Un gol e via (stavolta lo segna Danilo, nel secondo tempo), la Juventus ha ritrovato la sua vera indole di squadra che bada al sodo e continua la sua risalita della classifica senza mai pronunciare la parola scudetto (anche se tutti la temono).

– L’Inter fermata a Monza, Lukaku scomparso tra panchina e delusione, Simone Inzaghi si lamenta per un gol annullato al Var: “Ci hanno tolto due punti”. Intanto Galliani si è trasformato in Teo Teocoli in tribuna…

https://www.bloooog.it/2023/01/07/un-gol-e-via-stavolta-lo-segna-danilo-nel-secondo-tempo-la-juventus-ha-ritrovato-la-sua-vera-indole-di-squadra-che-bada-al-sodo-e-continua-la-sua-risalita-della-classifica-anche-senza-mai-pronunci/

[Sean]

L’analisi: è la Juventus l’alternativa al Napoli. Milan, Pioli sbaglia i cambi

Il Milan ha controllato a lungo la partita, con i cambi Pioli ha abbassato la qualità. La Roma aveva una sola arma: gli schemi a palla inattiva e l’ha sfruttata

Il Mondiale ci ha insegnato che le partite non finiscono mai e la serie A si adegua. I minuti di recupero zavorrano Inter e Milan che, contro Monza e Roma, perdono punti pesanti sulla classifica e sul morale. L’insolito anticipo di venerdì tra Napoli (campione d’inverno) e Juve diventa un’altra ultima spiaggia per chi spera nell’equilibrio.

A sorpresa, però, dopo tante critiche, è diventato Allegri l’alternativa a Spalletti. Il Napoli è passato senza problemi a Marassi, contro la Samp: 12 vittorie nelle ultime 13 partite, di nuovo +7 sulle seconde. La Juve «cortomuso» aveva portato ieri a 8 la striscia di successi in campionato. Ha credibilità perché non subisce gol dal derby del 15 ottobre. I minuti di imbattibilità sono adesso 756. Al Napoli era chiesta una risposta e la risposta è arrivata. Incuriosiva capire se aveva metabolizzato la sconfitta del 4 gennaio contro l’Inter, visto che non perdeva in campionato da 255 giorni. Sbagliare un calcio di rigore (inventato al Var) dopo 5 minuti non sembrava la via giusta per dare un segnale. Dall’errore di Politano in poi — Audero ha comunque parato 3 rigori su 5 in stagione — il Napoli non ha più sbagliato quasi nulla e, soprattutto, ha mostrato il peso specifico del centravanti in questo sport. Osimhen ha segnato l’1-0 con un vero movimento da prima punta e ha costretto al fallo da espulsione Rincon nel finale di primo tempo. Manca ancora il miglior Kvara, ma Mario Rui (6 assist) è il protagonista che non ti aspetti dentro il meccanismo spallettiano.

Il Milan, contro la Roma, ha perso l’occasione di fare lo spettatore tranquillo del big match di venerdì. Ha controllato a lungo la partita, dopo essere passata in vantaggio grazie a una grave incertezza di Rui Patricio e pensato di averla chiusa con il raddoppio di Pobega, entrato dalla panchina. Gli altri cambi di Pioli, però, hanno peggiorato la squadra. Vranckx (suo il fallo ingenuo da cui è nata la punizione del 2-2), De Ketelaere (ormai ai confini del caso conclamato) e Gabbia hanno abbassato il livello qualitativo e i rossoneri hanno perso terreno. La Roma aveva una sola arma: gli schemi a palla inattiva. Il Milan gliel’ha offerta e adesso sono 10 su 21 i gol giallorossi arrivati su azioni da corner o punizione. Pesanti per la zona Champions, benedetti anche dal Napoli.

Ps: dopo i cori razzisti degli ultrà laziali a Lecce, gli scontri tra hooligans napoletani e romanisti. Altro che nostalgia della serie A, si rimpiange già Qatar 2022.



CorSera - Luca Valdiserri

[Sean]

Il Napoli è tornato, con la Juve la partita squartiacque del campionato

di Massimo Mauro


Alla luce anche del pareggio del Milan con la Roma, la gara tra Napoli e Juventus dà la sensazione di essere il vero spartiacque del campionato. La squadra di Spalletti ha convinto a Genova con la Sampdoria. Gara di autorità degli azzurri, che venerdì cercheranno di vincere giocando bene, per affermare la propria leadership sotto tutti i punti di vista. La Juve aspetterà e cercherà di colpire in contropiede. La squadra sta seguendo alla lettera le indicazioni di Allegri: difesa a posto, con Rugani per Bremer non è cambiato niente. E la vittoria con l’Udinese è stata meritata. Chiesa con l’assist ha fatto un numero straordinario, ma soprattutto la squadra è diventata un gruppo. Questo nonostante Di Maria sia ancora un pesce fuor d’acqua: Allegri gli deve trovare un altro ruolo che non sia l’esterno, ma non sarà facile.

Torno al Milan, tutto e il contrario di tutto. Ha fatto il minimo indispensabile, esibito le solite individualità creato le solite chance. Poi però ha rovinato tutto subendo due gol in extremis, e sono quei punti che nella corsa scudetto pesano come macigni.

La Roma nonostante il pari agguantato in quel modo mi ha dato la sensazione di essere in difficoltà, incapace di tenere l’iniziativa per venti minuti in fila. Nella corsa al quarto posto o migliora la sua qualità o la vedo dura. Inter poco fortunata negli episodi. Prende troppi gol però crea anche molto, e sta proprio nel trovare l’equilibrio tra le fasi il rebus per Inzaghi. Del resto De Vrij non gioca, Bastoni è in discussioni: nelle scorse stagioni erano tra i più bravi, vuol dire che qualche problema c’è

https://www.repubblica.it/rubriche/visti-dallala/2023/01/08/news/il_napoli_e_tornato_con_la_juve_la_partita_squartiacque_del_campionato-382662856/?ref=RHLF-BG-I382576046-P6-S4-T1

[robybaggio10]

Ma io discuterei anche l uomo

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E come padre no? Ha fallito anche lì!

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[Sean]

Col Napoli la partita sarà "spartiacque" solo se la Juve perde. In quel caso infatti il Napoli rimetterebbe le cose a posto rimandando la Juve a -10, cioè nelle condizioni di classifica di prima del mondiale, e tenendo sotto le due milanesi, una più distratta dell'altra.

Le condizioni delle avversarie stanno davvero favorendo il Napoli, che potrebbe costruirsi un anno memorabile. D'altro canto ha una rosa forte, con tanti giocatori, ben allenata: ha tutto per vincere.

Se però la Juventus dovesse pareggiare nulla cambierebbe e si rimanderebbe tutto alle prossime partite, quando poi toccherà al Napoli andare a Torino. Credo che Allegri imposterà la partita proprio sul "prima non prenderle", il che concordo.

Il Milan ha fatto tutto da solo, si è complicato l'esistenza a 10 minuti dalla fine con Pioli che, non si capisce perchè, fa dei cambi come se davanti avesse la Cremonese e non la Roma, cioè una squadra che comunque ha giocatori pericolosissimi.

Ecco, la classifica dice che se la Roma (o la Lazio, visto che hanno gli stessi punti) vuole entrare in champions dovrà fare la corsa sull'Inter, che a numeri è quella più fragile e (attualmente) alla portata: ha 5 sconfitte, la peggior difesa tra le prime, è lì a 3 punti.

Inzaghi deve stare attento: c'è tutto un girone di ritorno da giocare e la champions è tutt'altro che blindata. Il Napoli è davanti a 10 punti e Lazio e Roma dietro a 3 punti: lo scudetto è una bella parola, in specie se non l'hai mai vinto, ma inizierei prima a darmi una occhiata dietro.

[CRI PV]

La macchina del nord è partita ormai, a Napoli lo sanno, ieri 2 rigori e un espulsione a favore
Solo per incartaegliela contro la Juve


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[Sean]

Ultrà di Roma e Napoli, com’è nata la rivalità. L’omicidio Ciro Esposito

Gemellati negli anni 80, si narra che i rapporti si siano incrinati nell’86 con il passaggio dell’ex laziale Giordano al Napoli. Ma da tempo è la criminalità pura a essere entrata in scena. E l’omicidio di Ciro Esposito segna un punto di non ritorno

Era il «derby del Sole» per il gioioso riferimento climatico a un’alleanza nata in chiave anti-nordista, è diventata da anni una partita che non si può giocare di notte per gestire l’ordine pubblico. I rapporti tra le tifoserie di Napoli e Roma sono da tempo andati ben oltre la rivalità sportiva, approdando a un contesto criminale nel quale anche l’agguato lontano dagli stadi non è un inedito. I filmati di «90° minuto» degli anni 80 si aprono tutti con le curve che all’Olimpico o al San Paolo si scambiano sciarpe e gagliardetti, fondendo l’azzurro e il giallorosso in reciproci incoraggiamenti. Erano gli anni del Napoli pre-Maradona e della Roma di Falcao, che in modo diverso sfidavano la potenza di Juve, Inter e Milan. La crescita del Napoli e lo scudetto della Roma di Liedholm iniziarono a mettere pepe alla sfida. Il primo episodio che inasprisce i rapporti sarebbe, secondo le leggende ultrà, quello dell’arrivo in azzurro dell’ex laziale Bruno Giordano, preso di mira il 26 ottobre 1986 dalla curva Sud. Un anno dopo il Napoli gioca per la prima volta all’Olimpico da campione d’Italia. Nel consueto scambio di sciarpe l’emissario azzurro viene accolto in malo modo, la partita è accesissima e dopo il pareggio in 9 contro 11 Salvatore Bagni esulta sotto la Sud col gesto dell’ombrello (per il quale ha più volte chiesto scusa). È la frattura definitiva.

Tre anni dopo vengono annotati i primi cori razzisti della tifoseria giallorossa contro i napoletani e la Figc introduce la «discriminazione territoriale» nella giustizia sportiva. Nella finale dei Mondiali del ’90 contro la Germania, Maradona rivolge il famoso «hijos de puta» all’Olimpico che fischia l’inno argentino. Inutile dire con chi si schierano i napoletani.

Da lì in poi è una deriva nella cronaca nera. Nel 2001 diecimila tifosi della Roma a un passo dallo scudetto vengono accolti da una sassaiola a Fuorigrotta. L’8 dicembre 2005, ancora a Napoli, stavolta per la Coppa Italia, altro agguato ai romanisti. Il 4 maggio 2008, 17 tifosi del Napoli vengono arrestati per l’assalto a un bus di romanisti diretti a Genova. Quello stesso anno i tafferugli scoppiano alla stazione Termini, dove transitano gli azzurri: un napoletano accoltellato e sette ultrà di entrambe le parti arrestati. Infine il 3 maggio 2014. Si gioca Napoli-Fiorentina finale di Coppa Italia. I tifosi partenopei diretti all’Olimpico vengono affrontati dall’ex capo ultrà romanista (e militante di estrema destra) Daniele De Santis, che dal suo covo spara un colpo di pistola e ferisce il 26enne Ciro Esposito. Il ragazzo muore un mese dopo e De Santis viene condannato a 26 anni (poi ridotti a 16). Da allora, nonostante un appello lanciato da Francesco Totti, applaudito al San Paolo nella sua ultima apparizione, nessuno spera più nella tregua.


La faida è immune anche ai mutamenti nelle tifoserie: ormai di destra la Sud (una volta di prevalenza opposta), apolitica la tifoseria del Napoli, divisa nella più dura Curva A (che però ha accettato la tessera del tifoso e va in trasferta) e la più passionale Curva B. Le trasferte dei napoletani a Roma e dei romani a Napoli sono vietate da allora. A mente fredda si potrà ragionare se anche questo incrocio in autostrada poteva essere evitato.

CorSera