Originariamente Scritto da Sean
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La squadra di Mancini e’ piu’ affine, concettualmente, a quelle di Vicini e Mancini padre, le rappresentative giovanili intendo, quelle che facevano da struttura portante, in chiave progettuale, delle future nazionali maggiori.
Mancini, che di quelle giovanili fece parte, mi ha fin dall’inizio dato l’impressione di percorrere quel tipo di solco, facendo di necessita’ virtu’, conscio che la progettualita’ degli anni d’oro e’ venuta necessariamente meno.
Accettiamo di essere alla stregua di una compagine di terza fascia, senza scomodare un europeo vinto, che tanto quello lo vince pure la Grecia.
La caratura mondiale e’ qualcosa la cui dignita’ si conquista con elementi strutturali, non randomici, parlo dei giocatori.
Terra terra..non frega un czz di avere una nazionale di livello, perche’ chi avrebbe il potere per renderla tale, non ne ha convenienza, e nemmeno (il che e’ peggio) la forza in termini di autorevolezza (e grana).
La FIGC e’ l’ombra di se stessa, come se gli effetti della legge Bosman si siano palesati con lustri di latenza.
Di base, nemmeno i presidenti (non piu’ i grandi amatori del calcio visti fino ad inizio anni 2000) possono piu’, a livello di club.
Aspettiamo le prossime annate buone, dalla scelta al caso...
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