Originariamente Scritto da ANOLESO
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuando sei primo devi essere più forte anche delle scaramanzie e gufaggi di chi sta dietro e insegue e ci crede va preso tutto il pacchetto.
hahahah veroOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuando sei primo devi essere più forte anche delle scaramanzie e gufaggi di chi sta dietro e insegue e ci crede va preso tutto il pacchetto.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Originariamente Scritto da fede79 Visualizza MessaggioSean sei ancora troppo morbido, puoi fare decisamente meglio, devi....ma di noi
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nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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L'ultima pausa anomala della Serie A l'abbiamo avuta con lo stop per il primo lockdown. Tra tutte ci fu una squadra che ripartì meglio di tutte le altre, cosa che le ha permesso di mettere le basi per lo scudetto dell'anno successivo. Mi riferisco ovviamente al Milan di Pioli. Vediamo se anche in questo caso troverà la formula giusta per ripartire alla grande.
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Ma in questi 2 mesi ci sarà calciomercato??
Almeno parliamo di qualcosa...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioSe er Napoli vince o scudo, Anoleso lo ritrovamo a fa er Mastelloni co 3 sfujatelle ricce n cul0 e du fette de casatiello n bocca...
hahahahahha
ho degli amici *etero* che negli anni 80 per mero gioco spaccarono il kulo al buon mastelloniOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioMa in questi 2 mesi ci sarà calciomercato??
Almeno parliamo di qualcosa......ma di noi
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Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioSe er Napoli vince o scudo, Anoleso lo ritrovamo a fa er Mastelloni co 3 sfujatelle ricce n cul0 e du fette de casatiello n bocca...
Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggiohahahahahha
ho degli amici *etero* che negli anni 80 per mero gioco spaccarono il kulo al buon mastelloni
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Spalletti crolla? Falso mito. Pioli e Allegri certezze, Inzaghi non si migliora
«Dopo il Mondiale sarà tutto un altro campionato», dicono allenatori e giocatori. «Spalletti crollerà come sempre», sostengono, o meglio si augurano, i tifosi di Milan, Juventus e Inter, che inseguono da lontano il Napoli di Luciano, capolista indiscusso capace di raccogliere ben 41 punti su 45 (13 vittorie e due pareggi, zero le sconfitte). Se gli azzurri continueranno così, ovviamente non ci sarà partita per lo scudetto. I rossoneri ritardano già di otto lunghezze, bianconeri e nerazzurri ne devono recuperare rispettivamente dieci e undici: ma nonostante questo la fiducia aumenta. Il motivo? La presunta tendenza al cedimento che Spalletti avrebbe sempre palesato nella seconda metà della serie A.
Il luogo comune su Spalletti
Già, «presunta» con l’obbligo del condizionale. Perché in realtà Spalletti, se prendiamo in considerazione i suoi ultimi cinque campionati italiani, è crollato nel girone di ritorno solo nelle due stagioni alla guida dell’Inter. Nell’annata 2017/18 ad un’andata da 41 punti (vittorie con Roma e Milan, pareggi con Juve e Napoli) corrisponde un ritorno da 31 (ma con un solo ko con le big, cioè il famoso 2-3 con i bianconeri di Higuain, in volo verso il titolo). In quella 18/19 i punti di differenza da 10 passano a 9 (andata da 39 e ritorno da 30), con la qualificazione in Champions anche in questo caso conquistata all’ultima giornata.
Quando Spalletti si migliora
Ma nella sua carriera Spalletti si è migliorato più volte: già l’anno scorso, malgrado critiche e polemiche, il suo Napoli ha messo insieme 39 punti nel girone di andata, 40 in quello di ritorno. Nell’ultimo campionato con la Roma (16/17), quello dei feroci botta e risposta con Totti, ne totalizza 41 fino a gennaio, 46 da lì a maggio. Restando sempre alla Roma, prima del quinquennio allo Zenit, ecco altre tre stagioni: Nel 2007/08 il ritmo resta pressoché lo stesso (andata 42 e ritorno 40). Nel 2005/06, la prima in giallorosso dopo Udine, riesce a fare meglio (30 punti, poi 39) nonostante l’infortunio di Totti, fuori da febbraio a maggio. In quella di mezzo (2006/7) l’unica eccezione, con 42 punti nel girone di andata e 33 in quello di ritorno.
Pioli e Allegri gli «infallibili»
Tuttavia Spalletti dovrà difendersi dagli attacchi di due allenatori che nel girone di ritorno crescono quasi sempre. Pioli lo ha fatto fin dalle prime esperienze con Chievo (stagione 10/11, 22 e 24 punti) e Bologna (12/13, 18-26). Poi ha conservato l’abitudine anche con la Fiorentina 17/18 (27-30), nonostante il dolore per la scomparsa improvvisa di capitan Astori , e con la Lazio 14/15, dove si è migliorato di sette punti (31-38). Sette, come i punti di deficit nella sua prima intera stagione al Milan, l’unica in cui si è peggiorato negli ultimi sei mesi, passando dai 43 punti dell’andata ai 36 del ritorno, con lo scudetto poi vinto dall’Inter. Un tricolore strappato ai cugini nella stagione seguente, quando migliora di due punti un’andata da 42. Di titoli ne ha vinti tanti Allegri, che sarà pure fautore del corto muso ma che nei suoi dieci campionati di A si è migliorato sette volte. Lo ha fatto col Cagliari 08/09, lo ha fatto in maniera clamorosa alla Juve nell’anno della storica rimonta (15/16, 39 punti nell’andata, 52 nel ritorno). Una volta, al suo secondo anno di Milan, tiene lo stesso passo (40 e 40). Si è peggiorato solo due volte, a scudetto già in tasca, cioè nel 14/15 (da considerare anche il percorso fino alla finale di Champions, con le dovute energie da risparmiare) e nel 18/19, dove sarebbe stato impossibile migliorare un’andata record da 53 punti.
Inzaghi e i dolori dell'Inter
I tifosi di Milan e Juventus possono stare tranquilli dunque, decisamente meno quelli dell’Inter. Simone Inzaghi, che deve rincorrere viste già le 5 sconfitte nelle prime 15 giornate, è sempre arrivato senza fiato al traguardo. Nei suoi sei campionati di A, non si è migliorato neanche una volta. Nella scorsa stagione il crollo più doloroso, perché ad un’andata da 46 punti – preludio al suo primo scudetto – fa da contraltare un ritorno da 38, con lo sciagurato errore di Radu in quel di Bologna che consegna lo scudetto al Milan. Nelle cinque annate alla guida della Lazio, l’ultima termina in parità di bilancio (34 a 34), ma le precedenti quattro tutte in deficit. Il peggior girone di ritorno è datato 18/19, quando Inzaghi fra inverno e Primavera mette insieme solo 27 punti. 35 nell’anno precedente (comunque meno dei 37 dell’andata), quando vede sfuggire sul più bello la qualificazione in Champions. Decisiva la rete di Vecino all’Olimpico. Dall’altra parte c’era l’Inter di… Spalletti. Che no, non crolla sempre. E che a maggio vorrà festeggiare qualcosa di ancora più importante.
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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