Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

La vittoria molto striminzita su un rigore molto formale della Roma a Marassi contro la Samp e che vale il quarto posto per la squadra di Mourinho ci dice soprattutto che tra il Napoli e tutto il resto del campionato oggi non c’è confronto. Col Napoli ti diverti, con quasi tutte le altre no


Un rigorino per Samp-Roma e la differenza tra il Napoli e tutto il resto del calcio

Osservando la Roma vincere per 1-0 su rigore – il classico rigorino ineccepibile a termine di regolamento, inesistente per chi ha una visione realistica e non artificiale del calcio – a Marassi contro la Sampdoria ultima in classifica, viene da fare una considerazione generale. E che non riguarda solo la Roma.

Il Napoli sta facendo un campionato a parte. Farà in tempo a essere riassorbito e a sparire magari dall’empireo del football italiano e internazionale dove si trova adesso, ma ora non c’è confronto con gli altri. Toglie quasi motivazione a uno spettatore che voglia fare zapping da una partita all’altra. Nonostante la differenza di punti non sia affatto significativa – tra il Napoli primo e la Roma quarta ci sono appena 4 punti – la squadra di Spalletti oggi produce esattamente il doppio dei gol. Quindi più divertimento, più spettacolo, partite più vivaci.

Che Spalletti possa dare lezioni di calcio a Mourinho resta difficile anche solo pensarlo. Ma senza spremerci troppo il cervello basterà aspettare il Roma-Napoli che chiuderà la prossima giornata di campionato.

https://www.bloooog.it/2022/10/15/serie-a-10a-giornata-%e2%9a%bd-juventus-la-crisi-non-e-sparita-ma-almeno-si-prende-una-pausa-vlahovic-determinatissimo-e-stufo-di-fare-da-parafulmine-di-tutte-le-critiche-sulla-squadra-segna-i/

[Sean]

Inter in vendita, in campo le banche che hanno ceduto City e Chelsea

La ricerca dei soci potrebbe cominciare in questa settimana, tra qualche giorno la nomina di un advisor legale. I nomi di peso tirati in ballo porterebbero a prediligere una pista americana

La ricerca dei possibili compratori dell’Inter potrebbe cominciare già questa settimana. Secondo il Financial Times a occuparsi del processo di vendita sono Goldman Sachs e la banca boutique statunitense Raine Group, che quest’anno si è resa protagonista di un’altra cessione record, quella da 2,5 miliardi di sterline del Chelsea passata da Roman Abramovich a Todd Boehly. Raine ha sedi a New York, San Francisco, Los Angeles, Londra, Shanghai e Mumbai e si è occupata pure della vendita del Manchester City all’Abu Dhabi United Group. Probabile che nei prossimi giorni arrivi anche la nomina di un advisor legale per affiancare i due istituti di credito. Difficile stabilire i tempi dell’operazione, ma i nomi di peso tirati in ballo porterebbero a prediligere una pista a stelle e strisce verso i futuri compratori.

La valutazione dell’Inter da parte dei proprietari, la famiglia Zhang — il presidente Steven Zhang, è il figlio di Zhang Jindong, il fondatore di Suning che nel 2016 ha pagato 270 milioni di euro per una quota di maggioranza dei nerazzurri — resta monstre, nell’ordine del miliardo. Anche perché l’impegno non è mai mancato e finora la proprietà non si è mai tirata indietro quando è stato il momento di far quadrare i conti.

A fine settembre Zhang infatti ha annunciato un aumento di capitale da 100 milioni di euro. E l’anno scorso Suning aveva sborsato 75 milioni per rimpinguare le casse dell’Inter per mezzo di un finanziamento soci attraverso la sua controllata Great Horizon, attingendo ai 275 milioni di credito del fondo Oaktree.

Un prestito non proprio conveniente, dato che vanta un tasso del 12%: se alla scadenza, nel 2024, quella somma non verrà rimborsata, il fondo Usa potrebbe diventare il nuovo proprietario della squadra di calcio. Una corsa continua alla ricapitalizzazione per colmare il vuoto di fondi dell’Inter causato dalla pandemia. A luglio la stessa Suning è stata salvata dal governo e dall’azionista Alibaba con 1,4 miliardi di dollari, una mossa che aveva dato la stura a tante speculazioni sulla possibilità di mantenere la proprietà del club. A gennaio di quest’anno poi l’Inter è tornata sul mercato obbligazionario alla Borsa del Lussemburgo con un bond da 415 milioni, con scadenza al 2027 e tasso al 6,15%.

Il progetto di bilancio non lascia tanta immaginazione: i ricavi sono cresciuti a 440 milioni di euro e la perdita netta dovrebbe passare dai 245 milioni del 2020-21 a 140 milioni, cifra ottenuta grazie al contributo di oltre 100 milioni di plusvalenze ottenute con la vendita di Lukaku al Chelsea e Hakimi al Paris Saint-Germain.

CorSera

[Sean]

Benzema vince il Pallone d’oro 2022

A lungo impassibile, seduto in prima fila con i suoi occhialini da vista, Karim Benzema ha tradito finalmente un primo scatto di emozione quando sul palco del teatro di Chatelet nel cuore di Parigi è salito Zinedine Zidane, campione del mondo e Pallone d’oro nel 1998. Zidane ha guardato in platea, ha sorriso e poi ha detto la frase che tutti si aspettavano: «Karim, il premio è tuo». Ventiquattro anni dopo, il Pallone d’oro di France Football torna in Francia, tra le grida in platea e i cori dei tifosi radunati dal pomeriggio all’esterno del teatro.


«Per me è il Pallone d’oro del popolo», dice Benzema accanto alla madre Malika e a Ibrahim, uno dei suoi tre figli. «Ripenso a quando ero piccolo, al mio sogno uguale a quello di tanti bambini. Sono cresciuto con questo premio nella testa, ho avuto due modelli nella vita, Zizou (Zidane, ndr) e Ronaldo. Ci sono stati momenti difficili per me e per tutta la mia famiglia, ma non hanno fatto che rafforzarmi». Tenuto a lungo lontano dalla Nazionale per la vicenda del sex tape di Valbuena e per altri episodi discussi, Benzema ha saputo risalire la china fino a esplodere nel Real Madrid e tornare al centro dell’attacco francese. Più tardi, in sala stampa, Benzema dirà che «Pallone d’oro del popolo non è un messaggio politico, ma un richiamo alle mie origini e alla mia voglia di condividere il premio».

CorSera

[Sidius]

Adesso basta francesi però


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[Sean]

L'unico ad averlo preso in quel posto è stato Lewandowky, derubato del meritato premio da un Messi inutile e minore.

[germanomosconi]

L'unico ad averlo preso in quel posto è stato Lewandowky, derubato del meritato premio da un Messi inutile e minore.

un autentico furto, una cosa oscena

[fede79]

La vittoria molto striminzita su un rigore molto formale della Roma a Marassi contro la Samp e che vale il quarto posto per la squadra di Mourinho ci dice soprattutto che tra il Napoli e tutto il resto del campionato oggi non c’è confronto. Col Napoli ti diverti, con quasi tutte le altre no


Un rigorino per Samp-Roma e la differenza tra il Napoli e tutto il resto del calcio

Osservando la Roma vincere per 1-0 su rigore – il classico rigorino ineccepibile a termine di regolamento, inesistente per chi ha una visione realistica e non artificiale del calcio – a Marassi contro la Sampdoria ultima in classifica, viene da fare una considerazione generale. E che non riguarda solo la Roma.

Il Napoli sta facendo un campionato a parte. Farà in tempo a essere riassorbito e a sparire magari dall’empireo del football italiano e internazionale dove si trova adesso, ma ora non c’è confronto con gli altri. Toglie quasi motivazione a uno spettatore che voglia fare zapping da una partita all’altra. Nonostante la differenza di punti non sia affatto significativa – tra il Napoli primo e la Roma quarta ci sono appena 4 punti – la squadra di Spalletti oggi produce esattamente il doppio dei gol. Quindi più divertimento, più spettacolo, partite più vivaci.

Che Spalletti possa dare lezioni di calcio a Mourinho resta difficile anche solo pensarlo. Ma senza spremerci troppo il cervello basterà aspettare il Roma-Napoli che chiuderà la prossima giornata di campionato.

https://www.bloooog.it/2022/10/15/se...uadra-segna-i/

Se non vincono almeno un trofeo, a fine anno gli diamo la coppa "bel gioco", offerta dall'irreprensibile Fabrizio Bocca.

[Fabi Stone]

Se non vincono almeno un trofeo, a fine anno gli diamo la coppa "bel gioco", offerta dall'irreprensibile Fabrizio Bocca.

Quer faccia de cazz0 che ogni volta che è venuto a vince a Roma, faceva la faccia da prete dispiaciuto...
Ma tirete fori er cazz0, stronzo!!!

[marcu9]

L'unico ad averlo preso in quel posto è stato Lewandowky, derubato del meritato premio da un Messi inutile e minore.

Non oso davvero pensare quanto gli possa bruciare, a vita, tra l'altro...

[KURTANGLE]

Adesso basta francesi però


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se lo meritava però il mangiarane
(che poi in realtà è mezzo algerino ma vabbeh)

[Sean]

La Francia ne ha vinti 7 di palloni d'oro ma solo 5 sono di giocatori francesi francesi (Platini 3 palloni, Kopa 1 pallone e Papin 1 pallone). Gli altri (Zidane e adesso Benzema) sono stati vinti da algerini, hanno la doppia nazionalità e dunque i loro due palloni d'oro potrebbero essere ascritti anche all'Algeria, questo per mettere i puntini sulle "i".

L'Italia ne ha vinti 4 (Rivera, Rossi, Baggio, Cannavaro) di italiani doc più Sivori, che aveva nonni italiani (poi emigrati in Argentina come tanti altri connazionali) al 100% e dunque giustamente le statistiche ascrivono all'Italia 5 palloni totali.

Quindi, in conclusione, l'ultimo francese a vincere il pallone d'oro è stato Papin. Dopo sono venuti gli ex coloni ma così è troppo facile e anche non corrispondente al vero.

[Fabi Stone]

La Francia ne ha vinti 7 di palloni d'oro ma solo 3 sono di giocatori francesi francesi (Platini 3 palloni, Kopa 1 pallone e Papin 1 pallone). Gli altri (Zidane e adesso Benzema) sono stati vinti da algerini, hanno la doppia nazionalità e dunque i loro due palloni d'oro potrebberso essere ascritti anche all'Algeria, questo per mettere i puntini sulle "i".

L'Italia ne ha vinti 4 (Rivera, Rossi, Baggio, Cannavaro) di italiani doc più Sivori, che aveva nonni italiani (poi emigrati in Argentina come tanti altri connazionali) al 100% e dunque giustamente le statistiche ascrivono all'Italia 5 palloni totali.

Quindi, in conclusione, l'ultimo francese a vincere il pallone d'oro è stato Papin. Dopo sono venuti gli ex coloni ma così è troppo facile e anche non corrispondente al vero.

Fino ai '90 era ridicolo il Pallone d'oro dai.
Maradona che non lo poteva vincere perché non europeo... ahahahahahahah bel premio der cazz0.

[Sean]

Per me divenne ridicolo dopo, perchè nonostante la falla della appartenenza europea non c'erano di mezzo logiche di sponsor e di richiamo mediatico che hanno spesso e volentieri inquinato poi il premio, in specie da dopo che fu unito a quello della FIFA (un bell'ambientino).

C'era un serbatoio ridotto (perchè non potevi scegliere i sudamericani) ma si premiava comunque il calciatore. Dopo hanno iniziato a premiare le "aziende" (Lewandowsky ne sa qualcosa).

[Fabi Stone]

Per me divenne ridicolo dopo, perchè nonostante la falla della appartenenza europea non c'erano di mezzo logiche di sponsor e di richiamo mediatico che hanno spesso e volentieri inquinato poi il premio, in specie da dopo che fu unito a quello della FIFA (un bell'ambientino).

C'era un serbatoio ridotto (perchè non potevi scegliere i sudamericani) ma si premiava comunque il calciatore. Dopo hanno iniziato a premiare le "aziende" (Lewandowsky ne sa qualcosa).

Si ma poi ha iniziato e contiuato a fare schifo il Calcio, non solo il Pallone d'oro.
In un periodo dove si giocava "solo" alla domenica e al mercoledì...hai levato la vittoria ai Maradona, ai Zico, ai Falcao, ai Garrincha e chiudo con O Rey.
Non me pare robetta...e qualcuno l'ho sicuramente lasciato fuori.

[Sean]

I premi individuali nel calcio andrebbero aboliti. E' un gioco di squadra e gli unici premi che contano, e che hanno una logica, sono quelli che vincono le squadre.