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Non capisco perchè gli stia cedendo la difesa visto che è quella dell'anno scorso.
Perché se Barella e Brozo non stanno su standard alti...lo schermo cede.
Negli 1 vs 1 palla a terra, quei pachidermi soffrono maledettamente e...certo devi essere Leao o roba simile eh, mica Petagna...ma li manni ar manicomio.
Milan grande squadra, corsa e spregiudicatezza.
Tonali sontuoso, regista, salta l'uomo, fa interdizione, corre.
L'Inter non è superiore, in più Skriniar ancora distratto dal mercato. Squadra spaccata in due.
Juve senza idee, si pensa troppo agli schemi, poco a correre e giocare. La partita di ieri mi ha ricordato la seconda partita col Chelsea dell'anno scorso, o l'andata col Villareal (dopo il vantaggio tutti dietro per 80 minuti).
Originariamente Scritto da fedeita
ma se io applicassi una pressione costante sul mio sterno sporgente, tipo con una cintura, riuscirei a rimodellare la cassa toracica e ad espanderla lateralmente?
Ma il Milan non stava sculando e aveva una rosa da quinto posto? Strano
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Ma il Milan non stava sculando e aveva una rosa da quinto posto? Strano
Mai detto niente di simile.
Originariamente Scritto da fedeita
ma se io applicassi una pressione costante sul mio sterno sporgente, tipo con una cintura, riuscirei a rimodellare la cassa toracica e ad espanderla lateralmente?
Italiano è nartro sopravvalutato, temo.
Je do il beneficio del secondo anno...ma lo scorso da "novità che fa tanto bene al calcio" ha fatto settimo con qualche partita da ricordare.
Allegri ha fatto davvero dichiarazioni imbarazzanti
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma il Milan non stava sculando e aveva una rosa da quinto posto? Strano
Si sottostima lo scudetto, che invece è un titolo che non capita mai per caso e marca una differenza, indica delle qualità che poi sta alla critica, agli appassionati, agli spettatori individuare.
Molto molto difficilmente un campionato lo si vince "a culo"...puoi vincere qualche partita con delle botte di culo ma se non sei forte (mentalmente, caratterialmente, calcisticamente) un campionato non lo vinci...e difatti spesso chi ha vinto un campionato l'anno dopo fa il bis o ci arriva vicino, non capita quasi mai un crollo...questo perchè ha una rosa "da scudetto" appunto.
E' l'importanza della vittoria, come ho ribadito spesso: chi vince ha annodato il filo, ha l'elemento vincente in mano...chi non ha vinto è invece colui che deve cercare di riannodarli quei fili ed è questo il difficile, a volte ci si mette del tempo e nessuno può garantire la riuscita: una posizione scomoda.
Chi ha il titolo sulle maglie non è forte sulla carta: è forte perchè ha una certificazione che viene dal primo posto. Questo pensiero va sempre tenuto a mente.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Calhanoglu e Theo Hernandez, lite prima del derby Milan-Inter: cos’è successo
L’interista, ex del Milan, non ha salutato il francese che reagisce con uno schiaffetto sul collo: da lì nasce la discussione. E Pioli ha appeso al muro degli spogliatoi proprio una frase di Calhanoglu
È stato un derby da incubo per Hakan Calhanoglu. Un suo errore ha spianato la strada al pareggio del Milan, realizzato da Rafael Leao dopo il vantaggio di Brozovic. Ma la stracittadina per il turco è iniziata già nel riscaldamento, quando ha dato il cinque a tutti gli ex compagni, ma appena ha visto Theo Hernandez ha tirato dritto. A questo punto il francese gli ha dato un piccolo schiaffetto dietro la testa, sul collo, provocando la reazione del centrocampista nerazzurro, che gli ha tirato la maglietta e i due si sono parlati animatamente. Questa scenetta ha fatto rapidamente il giro del web al termine del match vinto dal Milan 3-2.
E Calhanoglu è stato tirato in mezzo anche da Stefano Pioli. Tutto a causa dell’intervista rilasciata dal turco dopo la vittoria ottenuta dall’Inter con la Cremonese (3-1, 30 agosto): «Abbiamo il fuoco dentro», ha detto riferendosi a una possibile rivincita sui rossoneri. E allora Pioli ha raccontato di aver appeso questa frase nello spogliatoio: «A volte uso qualcosa di mio, altre no: l’importante è avere un gruppo che pensa, riflette, si preoccupa, e che poi è pronto a dare il massimo», ha detto l’allenatore milanista.
Qualche mese fa, durante la festa scudetto del Milan a maggio, Calhanoglu aveva avuto qualche problema persino con Ibrahimovic. Sul pullman scoperto, con il megafono in mano, Zlatan aveva incitato i tifosi a mandare un messaggio al turco, colpevole di essersi accasato all’Inter a parametro zero. Hakan ha risposto a Ibra a modo suo. Nel realizzare il quintetto dei calciatori dei suoi sogni in base alla nazionalità di appartenenza, ha scelto Vidal per il Cile, Pogba per la Francia, Lautaro per l’Argentina, Ronaldinho per il Brasile e Isak per la Svezia. E qui la scelta non è ricaduta sull’ex compagno di squadra ed ex amico, Zlatan. E chissà se Ibrahimovic avrà tempo, durante questa stagione, di replicare a Calhanoglu.
CorSera
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Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Allegri pare ormai essersi incapsulato nel suo personaggio. Deve scuotersi.
Coi 3 punti meglio rischiare di perdere cercando la vittoria che non giocare per il pareggino. L'Inter ha 2 sconfitte ma 3 vittorie e ha gli stessi punti della Juve che in 5 partite non ha mai perso ma ne ha vinte solo 2.
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Ma il Milan non stava sculando e aveva una rosa da quinto posto? Strano
Premetto che NON ho visto la partita...ma ho guardato gli highlights e letto le notizie.
Dicono che il Mazembe abbia dominato. Nonostante cio' c'e' mancato poco che l'Inda pareggiasse....e Maignan ha fatto un paio di miracoli.
Quando il Mazembe non gioca a mille...non vince...e non puo' sempre giocare a mille. L'Inda e' una squadra pesante...deve solo entrare in forma. Aspetterei a fargli il funerale.
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I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Nessun tiro in un'intera frazione di gioco. È solo la quinta volta per la Juve da quando si registrano questi dati (stagione 2004/05).
Un dato frutto dell'assoluto dominio territoriale della Fiorentina nella ripresa, a fronte di una bassissima Juventus.
Non è una lotta di culture: gioco o risultato.
I bianconeri faticano a trovare le posizioni in campo.
fonte dati: Opta
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Originariamente Scritto da Sean
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