Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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[emoji599] UFFICIALE: La UEFA ha comunicato le sanzioni ad otto club che hanno violato le regole del Fair Play: Milan, Inter, Juventus, Roma, PSG, Monaco, Marsiglia, Besiktas.
Per il Milan Settlement Agreement di tre anni, multa fissa da 2 milioni, più eventuali 15 se le condizioni dell’accordo non verranno rispettate.
Juventus: Settlement agreement di tre anni, sanzione fissa da 3,5M + eventuali 23 milioni.
Roma e Inter: Settlement Agreement di quattro anni, sanzioni fisse: 4 milioni all’Inter, 5 milioni alla Roma, eventuali: 26 milioni all’Inter, 35 alla Roma. Per entrambe limitazioni alla rosa e ai calciatori inscrivibili nelle liste UEFA.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza MessaggioÈ dura passare da Kroos Casemiro modric,a rabiot Arthur mckennie.
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Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza MessaggioMercato da 8.
zakaria al Chelsea in prestito,con diritto di riscatto fissato a 30 milioni; Arthur al Liverpool; peccato che non sia partito pure Rabiot,sarei stato più contento.
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Arthur è forte
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Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza MessaggioÈ dura passare da Kroos Casemiro modric,a rabiot Arthur mckennie.
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Giornata N. 5Sabato 3 settembre 2022Fiorentina – Juventus 15.00Milan – Inter 18.00Lazio – Napoli 20.45
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Merdablu Visualizza MessaggioQuesto fa capire la zero programmazione, compri a gennaio e rivendi ad agosto. Perché?
Arthur è forte
Perché alla fin fine Allegri può piacere o non piacere ma non ha Merdoso come Nick.
Ci sono tante ragioni. Non ti bastano?Originariamente Scritto da fedeitama se io applicassi una pressione costante sul mio sterno sporgente, tipo con una cintura, riuscirei a rimodellare la cassa toracica e ad espanderla lateralmente?
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Non gaserebbe manco un pornodivo imbottito de viagra.
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L’analisi di Sconcerti. Milan-Inter: De Ketelaere-Brozovic e gli altri duelli chiave di un grande derby
Brozovic e De Ketelaere, duello tra giocatori di pensiero; Theo e Dumfries possono spostare molti metri di campo da soli; Leao ha movimenti leggeri, languidi, Skriniar no
di Mario Sconcerti
Le zone del campo più interessanti saranno tre: prima di tutto quella nella metà campo dell’Inter, tra difesa e parte mediana, che metterà davanti Brozovic e De Ketelaere. È un duello tra giocatori di pensiero, entrambi ordinati, molto dentro il gioco. Mentre Diaz ama attraversare il campo, De Ketelaere mi sembra più stabile, più bisognoso di essere marcato da vicino. Non so se Brozovic sia l’uomo adatto. Quando avrà il pallone saprà come sempre cosa farne, anche se per adesso è sembrato sotto condizione. Ma quando avrà palla il Milan, non so quanto spazio riuscirà a togliere a De Ketelaere, che impegna molto l’avversario nella marcatura perché pensa rapidamente e ha buone idee. È però ancora agli esordi, uno stadio da 75mila persone può togliergli qualcosa, emozionarlo, in fondo è un ragazzo. Brozovic no.
La seconda zona importante è quella di Theo e Dumfries. Sono due assaltatori, due elementi liberi che amano quasi solo la corsa e la forza. Il risultato è instabile, possono spostare da soli molti metri di campo e favorire o spezzare equilibri. Dumfries è l’arma vagante dell’Inter, l’unica vera imprevedibilità dentro la classe collettiva.
La terza zona è quella in cui si affronteranno Skriniar e Leao. Qui siamo a vertici europei. Leao ha movimenti leggeri, languidi, che Skriniar non ha. Può però demoralizzarlo con la velocità e la corsa, portarlo di forza, senza escluderlo, in quelle zone oscure della partita in cui Leao a volte cade.
Il resto della partita è sconosciuto nei gesti ma facile da prevedere. Lautaro e Dzeko sono pericolosi e noti. Come Dimarco e Calhanoglu. Un colpo di genio può arrivare da Barella che ha sempre una sua partita dentro la partita, ma anche questo fa parte della regola. Nel gioco lungo, nell’agonismo, i momenti di rottura possono venire solo dove ci sono equilibri da capire, là dove abbiamo già accennato.
Milan e Inter arrivano con sufficiente calma al primo derby. Hanno punti da classifica ma non da vetta, hanno mostrato e in parte coperto la loro forza. Il Milan ha due punti meno di un anno fa, l’Inter uno, ma la stagione va più lentamente. L’Inter ha segnato 6 gol in meno e ne ha subiti uno in più, ha preso gol 3 volte su 4. Il Milan ha solo un gol subito in più.
Eppure sembrano le squadre migliori, le più complete, ma a entrambe manca qualcosa per un ultimo gradino. Nel tempo siamo stati abituati a derby molto belli, veloci, di forte agonismo. L’Inter è pronta per questo tipo di lotta, il Milan dipende da De Ketelaere, da scoprire in questo clima. Importante sarà la scelta di Pioli per la fascia destra.
Messias sarebbe un azzardo che però allargherebbe l’Inter e darebbe più lavoro al ragazzo belga. Di sicuro sarà una grande partita perché nel calcio la bellezza raramente viene dalla tattica, arriva dalla voglia di superarsi. E quella già si sente nell’aria. Da tempo Inter e Milan non giocano per il pareggio. Può capitare, ma è un’evenienza. Conta vincere e per vincere conta correre, anche darsele. È quello che accadrà....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Fiorentina-Juventus
(Ore 15 su Dazn)
Quella tra Fiorentina e Juventus è sempre una gran bella sfida, vista la rivalità tra le due squadre. La squadra di Vincenzo Italiano vuole ripartire dopo la sconfitta in casa dell’Udinese (1-0, mercoledì 31 agosto). «Siamo passati dal non goderci la prestazione fantastica col Napoli ad archiviare delusione e amarezza per la sconfitta a Udine – ha detto l’allenatore dei viola –. Dobbiamo affrontare così queste partite, con equilibrio e senza esaltarsi o deprimersi, analizzando quanto fatto di negativo e positivo per cercare di reagire. La sconfitta non ci voleva, non ce l’ aspettavamo. Speriamo di recuperare qualcuno, chi è disponibile dia battaglia alla Juve». I bianconeri, invece, hanno ritrovato il successo contro lo Spezia (2-0, 31 agosto) e hanno iniziato a ritrovare i meccanismi di un tempo: «La gara contro la Fiorentina è sempre complicata. Pensiamo prima a questa e poi alla Salernitana, per noi è importante fare risultato. Paredes subito? Non ho ancora deciso la formazione. Voto al mercato? Difficile dirlo, la società ha lavorato bene in entrata e in uscita, sono arrivati giocatori che volevamo e sono rimasti i giovani», ha spiegato Massimiliano Allegri.
Milan-Inter
(Ore 18 su Dazn)
È il momento della rivincita. Da una parte il Milan, campione d’Italia in carica che quello scudetto lo ha strappato proprio dalle maglie dei nerazzurri; dall’altra l’Inter che cerca il riscatto contro i rossoneri e si presenta a San Siro con un punto in più. «L’Inter con l’infortunio di Lukaku schiererà gli stessi giocatori dell’anno scorso. Sarà una gara vibrante per importanza. Il derby è un derby, è un match di tanti duelli. Rafael Leao? Non abbiamo solo lui, ci sono tante situazioni nelle quali possiamo essere pericolosi. Il cambio di proprietà? Ho conosciuto Gerry Cardinale, ha passione. Elliott ha riportato in alto il Milan e la nuova proprietà vorrà continuare questo lavoro. Siamo in buone mani», le parole di Stefano Pioli. Così, invece, Simone Inzaghi: «Il derby perso il 5 febbraio? Ma l’ultimo derby noi lo abbiamo vinto 3-0 e poi abbiamo vinto la Coppa Italia. Questa è l’Inter che volevo, la società ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere giocatori importanti. Sono molto soddisfatto della squadra. Siamo competitivi, lo dimostreremo anche quest’anno. Lukaku? Ha questo infortunio, la nostra speranza è recuperarlo prima della sosta. È per noi una perdita importante».
Lazio-Napoli
(Ore 20.45 su Dazn e Sky Sport)
Alla Lazio è rimasto l’amaro in bocca per il pareggio in extremis subito contro la Sampdoria a Marassi (1-1, 31 agosto). Il gol al 92’ di Gabbiadini ha fatto arrabbiare Maurizio Sarri, che all’Olimpico affronta il suo passato, il Napoli, affidandosi a Immobile. Il tecnico dei biancocelesti vuole rivedere la stessa squadra che ha battuto l’Inter venerdì 26 agosto (3-1). Invece, visto il suo passato alla Roma per Luciano Spalletti è un derby personale. Ma anche lui pensa a riscattarsi dopo il pari con il Lecce (1-1, 31 agosto): «Per noi sarà importante cercare di trovare e sfruttare gli spazi che eventualmente la sua squadra ci lascerà e utilizzarli per fare il nostro gioco. Se loro fanno bene la loro pressione, anche gli spazi che possono lasciare alle spalle per esaltare quella che dovrebbe essere la qualità del Napoli diventano più ristretti», l’analisi di Luciano Spalletti.
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Al Franchi partiamo con Vlahovic in panca, probabilmente per preservarlo in vista del Psg. Milik in campo
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