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sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Grossa perdita direi, prendono dombele al suo posto che non gioca da tre anni, bocciato da mourinho e da conte nel totthenam.
Stanno crescendo invece molto anguissa e lobotka
Inter, rischia di saltare la trattativa per Acerbi (Valentino Della Casa-Redazione gianlucadimarzio.com) Rischia di saltare l’operazione che porterebbe Acerbi all’Inter. Il presidente dei nerazzurri, Zhang, non sta infatti dando l’assenso finale per la chiusura della trattativa, già avviata da tempo. Il numero uno dell’Inter non sarebbe infatti convinto né dall’età del giocatore, né, in generale, dall’effettuare un nuovo acquisto che farebbe alzare di molto il tetto sugli ingaggi. I margini di manovra non sembrano molti, con l’Inter che potrebbe quindi chiudere così il proprio mercato.
Juventus, contatti con lo Sporting per Arthur
Lo Sporting Lisbona ha chiesto alla Juventus il prestito di Arthur. Il brasiliano spinge per la cessione - il Mondiale è il suo grande obiettivo - ma il club portoghese non ha l'accordo con i bianconeri. Nella giornata di domani sono previsti ulteriori contatti tra le parti per cercare di sbloccare la trattativa.
Monza, Galliani studia il colpo Bakayoko
Il Monza tenta il colpo Bakayoko. Il centrocampista del Chelsea - in prestito al Milan - potrebbe risolvere il contratto nelle prossime ore e passare al club di Silvio Berlusconi, sempre con la formula del prestito. Una trattativa avviata, ma c'è da convincere ancora il calciatore che si è preso qualche ora di riflessione.
Repubblica-CorSera
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"Per #Paredes#Juve e #PSG stanno giocando una guerra di nervi sulla formula. I francesi vogliono il prestito con obbligo, per i bianconeri l'obbligo scatterebbe solo a certe condizioni. #DouglasLuiz è stata un'alternativa solo abbozzata. #Allegri vuole Paredes". [Di Marzio]
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L’analisi di Sconcerti: «Gli errori di Milan, Inter, Juve e Roma: la fretta confonde gli allenatori»
Il mercato infinito, il calendario anticipato e le preparazioni imperfette hanno preso in contropiede gli allenatori
di Mario Sconcerti
L’impressione è che questo campionato sia cominciato in fretta e stia prendendo molti allenatori in contropiede. Calendario anticipato, preparazioni imperfette e mai finite che hanno portato infortuni pesanti e non hanno permesso una visione chiara dei giocatori a disposizione. Più un mercato infinito che tiene tutti nervosi e rende fondamentali sempre e soltanto giocatori che non ci sono. Questo ha portato a molti errori anche in allenatori navigati. Allegri gioca con due ali molto larghe e senza una mezzala che si inserisca. Quindi isola Vlahovic. Inzaghi fa fatica a entrare nella mentalità dell’Inter. Mourinho cade nella trappola di Allegri, allarga i due difensori laterali e lascia solo Smalling in area. Di conseguenza Cristante e Matic devono abbassarsi a chiudere la difesa, questo porta la Juve a invadere la partita. Mourinho dice ai suoi giocatori di essersi vergognato di loro, ma dimentica che quello schieramento era il suo. Rifletta anche su se stesso.
Lo stesso Sarri gioca per un’ora contro una brutta Inter senza i due giocatori che poi gli decidono la partita. Da questa piccola confusione estiva si sono salvati in pochi in tutta Europa. In Inghilterra dopo 4 partite c’è in testa l’Arsenal con 4 vittorie. Il City è a 2 punti, il Chelsea è sesto a 5, lo United ottavo, il Liverpool addirittura nono a 7 punti. Non stupisce allora se da noi due tecnici molto chiari nelle idee come Juric e Gasperini si trovano in testa con gli altri. Vengono da un lavoro usato, hanno un calcio semplice e duro, diverso per verticalità dalla routine italiana dove tutti sono organizzati, ma nessuno tira in porta. E non è un vantaggio da poco per queste due squadre non avere pause internazionali. Gli altri parlano già di sfinimenti, di calendario impossibile per colpa dei Mondiali invernali. Hanno ragione, ma si dimentica che oggi in partita si può cambiare letteralmente mezza squadra, 5 cambi sui 10 giocatori in campo. Questo non era un vantaggio quando le squadre erano decimate dalla pandemia, oggi la fatica è quella di sempre con due giocatori in più. E allora?
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(ore 18.30 su Dazn)
Il Milan torna a Reggio Emilia, nella città del Tricolore, 100 giorni dopo la vittoria dello scudetto grazie al 3-0 rifilato al Sassuolo il 22 maggio scorso. Stefano Pioli opterà per il turnover a quattro giorni dal derby contro l’Inter. Kjaer va verso una maglia da titolare e con lui potrebbero giocare dall’inizio anche Florenzi e Pobega per Calabria e Tonali. In attacco, confermatissimo Giroud, mentre non ci saranno Rebic (problemi alla schiena) e Origi (lieve infiammazione). Intanto, prosegue secondo i piani stabiliti il recupero di Ibrahimovic, ieri visitato a Lione dal dottor Bernard Sonnery Cottet. Niente turnover, invece, per il Sassuolo. «Giochiamo contro i campioni d’Italia e questo per noi sarà molto stimolante. Tutte le partite sono diverse tra loro. Il Milan ci metterà in difficoltà come fa contro ogni avversario, ha acquisito consapevolezza dopo lo scudetto e ha pure nuovi giocatori di qualità in rosa», ha detto Alessio Dionisi.
Inter-Cremonese
(ore 20.45 su Dazn)
Non sono giorni semplici in casa Inter. Simone Inzaghi è finito al centro delle critiche per i cambi contro la Lazio (venerdì 26 agosto, k.o. all’Olimpico per 3-1), mentre Lukaku si è fermato per un risentimento muscolare. Il belga non è a disposizione contro la Cremonese e probabilmente salterà anche il derby con il Milan il 3 settembre e il debutto in Champions League con il Bayern Monaco il 7 settembre. Per affiancare Lautaro Martinez sono in ballottaggio Dzeko e Correa, con il bosniaco in vantaggio. Potrebbe esserci Onana, alla prima da titolare, con il rientro dall’inizio di Gosens e Calhanoglu. Da parte sua, la Cremonese cerca i primi punti in campionato. «Abbiamo la possibilità di giocare con un centrocampo più basso a seconda delle esigenze. Ci saranno 2.500 tifosi cremonesi, li ringrazio e mi piacerebbe farli felici. Chiedo solo di avere pazienza, per poter raccogliere i frutti della mia idea di calcio serve qualche tempo, soprattutto visti i tanti volti nuovi», ha dichiarato Massimiliano Alvini.
Roma-Monza
(ore 20.45 su Dazn)
Due vittorie e un pareggio. La Roma è partita forte nonostante i due infortuni a Wijnaldum e Zaniolo. José Mourinho sta tirando fuori il meglio dai propri giocatori e la dimostrazione è stata la veemenza messa in campo nel secondo tempo del match contro la Juventus, pareggiato 1-1 sabato 27 agosto. Intanto, Felix ha salutato la Roma ed è andato alla Cremonese: «Mourinho in sette mesi mi ha cambiato la vita», le sue parole. Il Monza, invece, è ancora a zero punti. Giovanni Stroppa rischia, ma cerca di concentrarsi sulla sfida dell’Olimpico: «Affrontiamo una grande squadra e noi dobbiamo mantenere la serenità. Stiamo costruendo un’idea, le tre sconfitte consecutive ci possono stare, ma dobbiamo migliorare su tanti aspetti anche se con l’Udinese meritavamo di più. Mourinho ha portato un valore aggiunto a questo campionato e ha vinto al primo anno in una piazza difficile come quella della Roma», la sua analisi.
CorSera
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Ahahahah Nedved pallone d'oro per davero.
C'è gente che critica quelli de Messi per dio...Er Furia Ceca era fortissimo, ma era pure nammerda enorme dentro il campo. Certificata eh.
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