Il Milan ha sempre avuto DNA europeo, una squadra costruita per dominare in quei palcoscenici. Da qui la rivalita' con la Juve che ha sempre dominato in patria ma si trova meno bene in Europa.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioStagione 1989/90, il trionfo delle squadre italiane in Europa
bei tempi....
Vediamo pure la ancora classica tripartizione delle coppe (tutte da giocare il mercoledì tra l'altro, dunque tutte con pari dignità mediatica) e vediamo la cara e vecchia coppa delle coppe, che era il trofeo che si giocavano i vincitori (o i finalisti, se il vincitore poi conquistava anche lo scudetto) delle coppe nazionali.
Quindi, quando le cose erano ancora logiche, armoniche, naturali, si aveva la coppa campioni per chi vinceva lo scudetto, la coppa Uefa per chi si piazzava dal secondo al quarto posto e la coppa delle coppe per chi vinceva la coppa Italia. Tutto filava.
Poi personalmente ricordo con grande affetto quella ormai lontanissima stagione perchè, con una squadra non certo eccelsa (ma allenata però benissimo da Zoff, un signore, un gigante del calcio), si vinse appunto la coppa Uefa (contro la Fiorentina, una doppia finale tesisssima) e la coppa Italia a San Siro contro il Milan di Sacchi, con goal del carneade Galia.
Poi decisero che Zoff era troppo all'antica e presero Maifredi...ma questa è storia nota, come anche la sua conclusione...però era un calcio meraviglioso. Qui adesso siamo costretti a parlare dei Raspadori e dei Frattesi...lasciamo stare va....ma di noi
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioIl Milan ha sempre avuto DNA europeo, una squadra costruita per dominare in quei palcoscenici. Da qui la rivalita' con la Juve che ha sempre dominato in patria ma si trova meno bene in Europa.
L'avvocato era l'unica figura bianconera che portava un background internazionale e un savoir-faire universalmente riconosciuto in tutto il mondo. Per il resto la Juve rappresentava la Fiat nel bene e nel male. Potenza economica (coi soldi nostri pure ovviamente) di casa, conosciuta in tutto il mondo ma mai così "in the world"...la Juve infatti giocava sempre le coppe ma je mancava spesso quell'ultimo metro.
Berlusconi era l'America degli anni '80.
In meno di un anno fece Milanello (roba mai vista prima), cambiò il concetto di televisione e marketing.
Quel Milan era lo specchio delle ambizioni di quello che per l'epoca è stato un genio visionario.Last edited by Fabi Stone; 09-08-2022, 12:27:11.
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Filip Kosti? sarà il nuovo "cavallo pazzo" di Allegri.
Come riportato da Gianluca Di Marzio, l'esterno dell'Eintracht diventerà un giocatore della Juventus.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioIn quegli anni la rivalità era proprio di stile e modo di porsi.
L'avvocato era l'unica figura bianconera che portava un background internazionale e un savoir-faire universalmente riconosciuto in tutto il mondo. Per il resto la Juve rappresentava la Fiat nel bene e nel male. Potenza economica (coi soldi nostri pure ovviamente) di casa, conosciuta in tutto il mondo ma mai così "in the world"...la Juve infatti giocava sempre le coppe ma je mancava spesso quell'ultimo metro.
Berlusconi era l'America degli anni '80.
In meno di un anno fece Milanello (roba mai vista prima), cambiò il concetto di televisione e marketing.
Quel Milan era lo specchio delle ambizioni di quello che per l'epoca è stato un genio visionario.
Berlusconi però dette un taglio diverso al Milan, rivoluzionò o svecchiò (o, per i critici, rovinò) il calcio immettendo un portato di spettacolarizzazione, per cui la filosofia del "bel giuoco", gli infiniti miliardi immessi sul mercato, i grandi e grandissimi campioni, le televisioni, una rivoluzione culturale. Fu il primo a capire che il calcio andava verso lo show e verso i procuratori, per cui l'epoca della stretta di mano stava finendo o era finita.
La Juve di Boniperti patì questo cambio improvviso di vento* e ci si mise quasi un decennio per entrare nel nuovo mondo.
*fa testo la vicenda di Donadoni, che era stato promesso da Bortolotti, presidente dell'Atalanta, all'amico Giampiero, ma il Milan si intromise offrendo una cifra spaventosa in miliardi di lire...e il povero Bortolotti disse all'amico: "Giampiero, sai che te lo avrei portato (Donadoni) di persona, ma non posso andare in consiglio rifiutando tutti quei soldi)...e quello fu il punto dove si capì che non eri più il dominus del mercato, che avevi padroneggiato nei precedenti 20 anni.Last edited by Sean; 09-08-2022, 12:40:40....ma di noi
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioFilip Kosti? sarà il nuovo "cavallo pazzo" di Allegri.
Come riportato da Gianluca Di Marzio, l'esterno dell'Eintracht diventerà un giocatore della Juventus.
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioIl Milan ha sempre avuto DNA europeo, una squadra costruita per dominare in quei palcoscenici. Da qui la rivalita' con la Juve che ha sempre dominato in patria ma si trova meno bene in Europa.
Coppa dei Campioni (statistiche assolute)
17 Real Madrid
11 AC Milan
11 Bayern München
10 Liverpool
9 Juventus
8 Barcelona
7 Benfica
7 Ajax
infatti come finali perse è ampiamente al primo posto
Coppa dei Campioni (statistiche assolute)
7 Juventus
5 Bayern München
5 Benfica
4 AC Milan
3 Atlético Madrid
3 Barcelona
3 Real Madrid
3 LiverpoolOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL'ultimo metro per la verità ci è mancato dopo quella fase, perchè lì ancora le coppe internazionali si vincevano, difatti sarà proprio nel decennio degli '80 che si conquistarono tutte le coppe (la coppa Uefa, la coppa coppe, la coppa campioni, la supercoppa, l'intercontinentale). E' dalla seconda metà degli anni '90 che si arrivava alla fine ma non si quagliava.
Berlusconi però dette un taglio diverso al Milan, rivoluzionò o svecchiò (o, per i critici, rovinò) il calcio immettendo un portato di spettacolarizzazione, per cui la filosofia del "bel giuoco", gli infiniti miliardi immessi sul mercato, i grandi e grandissimi campioni, le televisioni, una rivoluzione culturale. Fu il primo a capire che il calcio andava verso lo show e verso i procuratori, per cui l'epoca della stretta di mano stava finendo o era finita.
La Juve di Boniperti patì questo cambio improvviso di vento* e ci si mise quasi un decennio per entrare nel nuovo mondo.
*fa testo la vicenda di Donadoni, che era stato promesso da Bortolotti, presidente dell'Atalanta, all'amico Giampiero, ma il Milan si intromise offrendo una cifra spaventosa in miliardi di lire...e il povero Bortolotti disse all'amico: "Giampiero, sai che te lo avrei portato (Donadoni) di persona, ma non posso andare in consiglio rifiutando tutti quei soldi)...e quello fu il punto dove si capì che non eri più il dominus del mercato, che avevi dominato negli ultimi 20 anni.
Gli anni 80 erano praticamente finiti.
La Juve ti sembra a te che ci abbia messo un decennio, ma dalla vittoria della Uefa nel '90... passò un battito d'ali eh...nel 1996 Lippi riportò la Signora sul tetto d'Europa e del mondo poi, aprendo un ciclo enorme già due anni prima.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioBeh sì ho detto "ultimo metro" riferendomi al periodo del Milan dell'epoca.
Gli anni 80 erano praticamente finiti.
La Juve ti sembra a te che ci abbia messo un decennio, ma dalla vittoria della Uefa nel '90... passò un battito d'ali eh...nel 1996 Lippi riportò la Signora sul tetto d'Europa e del mondo poi, aprendo un ciclo enorme già due anni prima....ma di noi
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggioalla juve pesano le tante finali perse, 2 vinte e 7 perse è una sproporzione immane, cioè per numero di finali è al quinto posto di tutti i club europei eh,
Bisogna avere fiducia. Adesso non è un bel periodo ma un decennio è lungo e nel calcio il vento cambia in un battibaleno....ma di noi
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Kostic-Juve: fatta con 18 milioni (bonus inclusi)
(Simone Golia - Redazione gianlucadimarzio.com) Filip Kostic sarà presto un nuovo giocatore della Juventus. Confermate le indiscrezioni di Sky Deutschland, secondo cui sarebbe stato raggiunto un accordo totale fra i bianconeri e l’Eintracht Francoforte per l’esterno serbo, che a questo punto potrebbe atterrare a Torino già nella giornata di oggi. Accontentato dunque Massimiliano Allegri, che voleva avere a disposizione il giocatore già per la prima giornata di campionato contro il Sassuolo, mentre i tedeschi in un primo momento volevano trattenerlo ancora un po’ per poterlo schierare nel match di Supercoppa Europea contro il Real Madrid, in programma domani sera. Per organizzare il viaggio si aspetterà comunque la lista dei convocati di Oliver Glasner, anche se appare difficile vederlo in campo contro i blancos. Battuta la concorrenza del West Ham che per Kostic — oltre 60 assist nelle ultime quattro stagioni — era arrivato ad offrire fra i 15 e i 20 milioni di euro bonus compresi. Decisivo l’ultimo rilancio da parte dei bianconeri, che si sono spinti a offrire 17-18 milioni, bonus inclusi, visto che fino a ieri continuavano a ballare un paio di milioni di differenza con l’Eintracht non tanto sulla parte fissa quanto su quella relativa ai bonus. Con un rinforzo sulla sinistra, Chiesa potrà rientrare con calma dall’infortunio al ginocchio. E a sorridere è anche Vlahovic, che tanto a sinistra quanto a destra (con Di Maria) potrà godere di due macchine da... assist.
CorSera...ma di noi
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Udogie è del Tottenham (ma resta a Udine)
(Simone Golia - Redazione gianlucadimarzio.com) Il Tottenham di Conte e Paratici continua a fare la spesa in Italia. Da Gollini a Romero, passando per Bentancur, Kulusevski e Perisic. L’ultimo della lista sarà Destiny Udogie, esterno sinistro dell’Udinese. Per il 19enne nell’ultima stagione ben cinque gol in serie A, motivo per cui il club inglese ha voluto battere la forte concorrenza per regalarsi un rinforzo di assoluta prospettiva nella stessa zona di campo ad oggi abitata dall’esperto Perisic. L’accordo verbale fra club è stato raggiunto da giorni e nelle ultime ore si è andati ulteriormente avanti definendo i contratti e lo scambio di documenti. Il giocatore potrebbe svolgere le visite mediche nei prossimi giorni a Londra. Poi la firma senza tuttavia lasciare immediatamente l’Italia, visto che resterà in prestito a Udine per un’altra stagione. Affare decisamente oneroso da 18 milioni di euro più due di bonus facili e altri 5 di bonus più complicati. Se tutte le condizioni si verificassero, Udogie diventerebbe la quinta cessione più importante della storia dell’Udinese al pari di Stefano Fiore, che nella stagione 2001/02 passò alla Lazio per 25 milioni.
Karabec per l’Atalanta
(Simone Golia - Redazione gianlucadimarzio.com) L’Atalanta si rinforza in attacco e non solo. Dopo aver accolto Lookman e con Pinamonti come obiettivo (ma occhio al Sassuolo se dovesse partire Raspadori), i nerazzurri guardano anche al centrocampo, dove gli occhi sono puntati su Adam Karabec, ceco dello Sparta Praga. Si tratta di un trequartista dotato di notevole tecnica e capacità di inserimento, caratteristiche che gli permettono all’occorrenza di giocare pure come mezzala o esterno. Nel 2020 ha esordito con la prima squadra dello Sparta Praga, con cui ha messo insieme 63 partite e 6 gol.
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Adesso sta a Vlahovic dimostrare di valere le promesse degli esperti e i soldi spesi, perchè a sinistra avrà questo Kostic e poi Chiesa e a destra Di Maria...quindi non dovrebbero mancargli i palloni...anche se il centrocampo è quello che è e il gioco pare un pò settato sulla retromarcia...ma qui avrà da fare Allegri, perchè siamo agli esami anche per lui.
Io stimo Allegri, sono un suo difensore ma bisogna pure portare degli argomenti a difesa altrimenti diventa tutto difficile e ad un certo punto indifendibile anche per chi come me ha la tessera del suo partito...quindi qua bisogna darsi da fare perchè ci sono tante squadre che si sono rinforzate e la scusa delle difficoltà ce la siamo già giocata l'anno scorso.....ma di noi
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Frattesi verso il Milan [Radio Sportiva]
Come noto, la Juventus è alla ricerca di una prima punta da poter affiancare o alternare a Vlahovic. Al momento, il primo nome sulla lista della dirigenza bianconera è quello di Depay, superando Milik. L'attaccante olandese, dopo l'arrivo di Lewandowski a Barcellona, vede il suo spazio diminuirsi, e la Juventus vorrebbe chiudere la trattativa per l'attaccante, al quale è pronta a offrire un contratto biennale. [Di Marzio]...ma di noi
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La Juventus e il Manchester United, come già confermato nella giornata di ieri hanno raggiunto un accordo di massima per la cessione di Adrien Rabiot. Il Manchester United ha individuato nel francese il rinforzo per il centrocampo della squadra di Ten Hag. Al momento però, i Red Devils devono convincere sia il giocatore che la mamma. Lo scoglio principale, per l'entourage di Rabiot, è costituito dal fatto che lo United non giocherà la prossima Champions League. [Di Marzio]
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Rabiot fa il prezioso perchè lo United non gioca la champions, evidentemente considerandosi uno alla Ronaldo, uno che o champions o niente. Io lo metterei fuori rosa così la champions non la fai nemmeno qua...peccato che poi ti denuncino per "maltrattamenti", questo manda ancora avanti la mamma, figuriamoci...Mi mancano i tempi dove un calciatore potevi spedirlo ad Avellino senza che potesse fiatare....ma di noi
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