Pur non potendola considerare una chiara favorita, la Juve è più che attrezzata, già adesso, per lottare per lo scudetto.
Ciò va detto chiaramente e ad alta voce perché non ci deve essere neppure l'ombra di un alibi.
Allegri l'ha già fatto, e ha fatto bene. E' bene che anche i giocatori sappiano e capiscano che non ci sono angoli in cui nascondersi. Devono conoscere l'impegno che si prendono se vogliono giocare alla Juve.
La società ha comprato Zakaria e Vlahovic', ha ingaggiato Di Maria e Pogba, ha tirato fuori una grossa somma per Bremer, e farà anche altri acquisti.
E poi abbiamo tre giovani centrocampisti italiani.
Sono 15 anni che da tutte le parti si predica a favore di più italiani e più giovani in serie A. Se non li facciamo giocare adesso, mentre attendiamo che Pogba e Piedi Rantolanti recuperino dall'infortunio, noi, cioè la Juve, che cappero di esempio diamo?
Non c'è altro modo di essere leader, e immagino che sia assodato che la Juve aspira a mantenere tale ruolo, se non tramite l'esempio.
Nessuno ha il benché minimo appiglio per lamentarsi. Ora c'è da rimboccarsi le maniche e lavorare per spaccare culi.
Con i tremori non si arriva da nessuna parte. E' il momento del coraggio. Lo è sempre.
Le scuse lasciamole a chi ha paura di farsi male. Noi dobbiamo scegliere di provarci anche a costo di soffrire.
Ciò va detto chiaramente e ad alta voce perché non ci deve essere neppure l'ombra di un alibi.
Allegri l'ha già fatto, e ha fatto bene. E' bene che anche i giocatori sappiano e capiscano che non ci sono angoli in cui nascondersi. Devono conoscere l'impegno che si prendono se vogliono giocare alla Juve.
La società ha comprato Zakaria e Vlahovic', ha ingaggiato Di Maria e Pogba, ha tirato fuori una grossa somma per Bremer, e farà anche altri acquisti.
E poi abbiamo tre giovani centrocampisti italiani.
Sono 15 anni che da tutte le parti si predica a favore di più italiani e più giovani in serie A. Se non li facciamo giocare adesso, mentre attendiamo che Pogba e Piedi Rantolanti recuperino dall'infortunio, noi, cioè la Juve, che cappero di esempio diamo?
Non c'è altro modo di essere leader, e immagino che sia assodato che la Juve aspira a mantenere tale ruolo, se non tramite l'esempio.
Nessuno ha il benché minimo appiglio per lamentarsi. Ora c'è da rimboccarsi le maniche e lavorare per spaccare culi.
Con i tremori non si arriva da nessuna parte. E' il momento del coraggio. Lo è sempre.
Le scuse lasciamole a chi ha paura di farsi male. Noi dobbiamo scegliere di provarci anche a costo di soffrire.
Commenta