Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Zaniolo, gol da capitano: il segnale di Mourinho al mercato

    Nicolò in campo nel secondo tempo dell'amichevole contro la Portimonense con la fascia al braccio e in coppia con Abraham. Solo due giorni fa la chiacchierata con Pellegrini in campo

    Qualcosa è cambiato? A dar retta alle voci del mercato non sembra, ma chissà. Nell'amichevole contro la Portimonense, Nicolò Zaniolo è entrato in campo nella ripresa, in coppia con Abraham e con la fascia di capitano la braccio. Una scelta studiata, come sono tutte quelle di José Mourinho. Che con ogni probabilità ha voluto mandare un segnale: a chi vorrebbe prendersi il talento romanista a prezzo di saldo, nonostante un contratto fino al 2024. E allo stesso Zaniolo. Come a dire: se vuoi, la Roma è ancora casa tua.

    Zaniolo capitano: la scelta di Mourinho

    Solo un paio di giorni fa, Zaniolo si era fermato, dopo un allenamento a parlare, per una mezz'ora circa, con Lorenzo Pellegrini. Seduti a terra, con tutti i compagni già sotto le docce, loro si sono seduti in terra, parlando lungamente. Sembrava a tutti gli effetti uno scambio profondo, non superficale, tra due giocatori che non hanno mai avuto uno straordinario rapporto, troppo diversi nella vita che conducono - uno felicemente sposato, l'altro convintamente single - nel modo di essere, ma anche troppo ingombranti per potersi amare. Ma forse qualcosa ha cambiato: se non nella sostanza, almeno nella forma. Certo schierare Nicolò con Abraham, l'unico intoccabile (oltre a Pellegrini) nello scacchiere, è quasi un segnale. E anche se per il resto la squadra era piena di riserve, vuol dire una cosa sola: a oggi, Zaniolo è un titolare della Roma, e lo resterà se il mercato non produrrà scossoni. Quelli che fino a qualche giorno fa si auguravano tutti, sia il giocatore, sia Mourinho.

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      Come riportato dalla GDS in edicola, domani Ibra firmerà il rinnovo con il Milan. L'ufficialità potrebbe essere comunicata nella giornata di martedì. Come già ampiamente riferito, lo svedese guadagnerà 1 mln di parte fissa piùù bonus.

      __________

      Come riportato dalla GDS in edicola, il Lille continua a fare muro per Sanches al PSG. L'offerta non deve essere inferiore ai 12 mln. Da Parigi non è ancora arrivata una proposta. Fase di stallo che può favorire il Milan. Tanganga potrebbe arrivare alla Tomori: in prestito con diritto. Ma bisogna anticipare Everton, Brentford e Valencia.

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        Inter, Simone Inzaghi: «Ci manca un difensore»
        «Abbiamo un difensore in meno e dobbiamo colmare questa lacuna. Sto spingendo quotidianamente in questo senso, ho dei dirigenti bravissimi che stanno lavorando». Queste le parole di Simone Inzaghi sul mercato dell’Inter al termine dell’amichevole pareggiata per 2-2 contro il Monaco. Da tempo i nerazzurri stanno seguendo il difensore del Torino Bremer, trattativa che sembra in dirittura d’arrivo.


        Milan, per la difesa oltre a Tanganga si pensa anche a Fekir
        In casa Milan per quanto riguarda l’attacco, si resta in attesa di conoscere i nuovi sviluppi sul fronte Charles De Ketelaere, ma ci si muove anche per rinforzare la difesa. Il nuovo nome sondato dalla coppia Maldini-Massara è, come detto già ieri, quello di Japhet Tanganga del Tottenham. Nel frattempo ai rossoneri è stato anche proposto Nabil Fekir del Betis Siviglia.

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          Inzaghi vuole un difensore - che è Bremer. In questo senso, le necessità davanti sono secondarie, cioè non hanno più l'aspetto delle necessità ma del lusso, del sovrappiù: difatti, con la attuale e contestuale presenza di Sanchez, Dzeko e Correa, coi titolarissimi Lautaro-Lukaku, Dybala è fuori dalle esigenze...a meno che Marotta non riesca a piazzare due tra Dzeko, Correa e Sanchez, anche se si sospetta che ad Inzaghi andrebbe più che bene tenersi Dzeko-Correa, che nel 3-5-2 sono rodatissimi e adattissimi.

          Quindi Dybala è in stand by, almeno nelle idee dell'Inter.

          Fronte Roma la questione più che "sacra" (il calore dei tifosi che lo farebbero sentire un "re") è profana (i soldi). Dybala difficilmente può scendere oltre una certa cifra, cioè sotto ai 5 milioni...più che da re quello stipendio sarebbe difatti da vassallo. Dai 5 in su (per l'Inter si parlava di 5+1 di bonus legato alle presenze), cioè se la Roma vuol portarlo a Roma deve almeno pareggiare l'offerta dell'Inter, facendo poi sì leva sul fatto che alla Roma Dybala sarebbe centrale, all'Inter (in specie nello schema di Inzaghi) una alternativa, di lusso ma pur sempre una alternativa a Lukaku-Lautaro.

          Per quanto riguarda Zaniolo, leggo che la fascia di capitano fu fatta indossare da Mourinho anche a Dzeko nelle ultime amichevoli prima del passaggio all'Inter, dunque segno non dirimente e che potrà avere una lettura solo a seconda di come finirà questa vicenda.

          Più pregnante sarebbe una dichiarazione di Pinto che togliesse Zaniolo dal mercato, ma ad oggi non c'è. Non c'è nemmeno una offerta ufficiale da parte di nessuno: la Juve non ne ha formulate. La Roma vuole solo soldi, la Juventus aspetta di capire come finirà con de Ligt-Bayern...e i tifosi (aspettano) di vedere come poi quei soldi verranno reinvestiti: un sostituto di de Ligt obbligatoriamente, ma anche Zaniolo? O forse si copriranno le lacune della rosa in zone di campo più scoperte?

          Il Bayern Lewandowski alla fine lo ha venduto: a questo punto dovranno iniziare a scoprirsi le carte.
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            Inzaghi vuole un difensore - che è Bremer. In questo senso, le necessità davanti sono secondarie, cioè non hanno più l'aspetto delle necessità ma del lusso, del sovrappiù: difatti, con la attuale e contestuale presenza di Sanchez, Dzeko e Correa, coi titolarissimi Lautaro-Lukaku, Dybala è fuori dalle esigenze...a meno che Marotta non riesca a piazzare due tra Dzeko, Correa e Sanchez, anche se si sospetta che ad Inzaghi andrebbe più che bene tenersi Dzeko-Correa, che nel 3-5-2 sono rodatissimi e adattissimi.

            Quindi Dybala è in stand by, almeno nelle idee dell'Inter.

            Fronte Roma la questione più che "sacra" (il calore dei tifosi che lo farebbero sentire un "re") è profana (i soldi). Dybala difficilmente può scendere oltre una certa cifra, cioè sotto ai 5 milioni...più che da re quello stipendio sarebbe difatti da vassallo. Dai 5 in su (per l'Inter si parlava di 5+1 di bonus legato alle presenze), cioè se la Roma vuol portarlo a Roma deve almeno pareggiare l'offerta dell'Inter, facendo poi sì leva sul fatto che alla Roma Dybala sarebbe centrale, all'Inter (in specie nello schema di Inzaghi) una alternativa, di lusso ma pur sempre una alternativa a Lukaku-Lautaro.

            Per quanto riguarda Zaniolo, leggo che la fascia di capitano fu fatta indossare da Mourinho anche a Dzeko nelle ultime amichevoli prima del passaggio all'Inter, dunque segno non dirimente e che potrà avere una lettura solo a seconda di come finirà questa vicenda.

            Più pregnante sarebbe una dichiarazione di Pinto che togliesse Zaniolo dal mercato, ma ad oggi non c'è. Non c'è nemmeno una offerta ufficiale da parte di nessuno: la Juve non ne ha formulate. La Roma vuole solo soldi, la Juventus aspetta di capire come finirà con de Ligt-Bayern...e i tifosi (aspettano) di vedere come poi quei soldi verranno reinvestiti: un sostituto di de Ligt obbligatoriamente, ma anche Zaniolo? O forse si copriranno le lacune della rosa in zone di campo più scoperte?

            Il Bayern Lewandowski alla fine lo ha venduto: a questo punto dovranno iniziare a scoprirsi le carte.
            Dybala per la Roma sarebbe un di più, un colpo sensazionale, con o senza Zaniolo (con sarebbe l'apoteosi). E' un'operazione da 30 milioni tra ingaggio e marchetta ad Antun, quindi mi chiedo se è meglio investire quei soldi in un altro settore del campo, ad esempio a centrocampo.


            Zaniolo invece vedo che siamo passati dal "vuole andare via", "è già a Torino con la testa", "ha già firmato (Greggio)", "fissate le visite mediche", ecc...di Repubblica and co., a che ora la Juve non è più sicura che gli serva, che non è convinta, ecc...benissimo.
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              E' una questione di disponibilità: se hai tanto puoi anche aggiungere dove numericamente non serve; se hai poco devi attenerti allo stretto necessario, cioè alle urgenze. E' come con l'Inter per Dybala: in attacco c'è il sovraffollamento: è una necessità stringente Dybala? No, non lo è. Per Inzaghi lo è il difensore (perchè esce Skriniar): se non esce nessuno in attacco non entra nessuno in attacco.

              Quello che penso io è che se la Juve non vende de Lgt il mercato sarà sostanzialmete chiuso, con un vice Vlahovic più in là, una occasione.

              Zaniolo ad oggi occupa la parte di campo dove gioca Di Maria.
              Last edited by Sean; 17-07-2022, 12:56:11.
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                De Ketelaere vuole il Milan

                Charles de Ketelaere e Milan, il matrimonio si farà. Il talento belga si avvicina sempre di più al club rossonero e ieri ha chiesto al Bruges di essere ceduto. Il Milan sta preparando l’ultima proposta da 30 milioni più 5 di bonus, portandosi molto vicino ai 37 milioni di sterline offerti dal Leeds. Nei primi giorni della prossima settimana Paolo Maldini cercherà di chiudere l’affare per regalare il fantasista a Stefano Pioli.


                Balotelli verso il Sion
                (Salvatore Riggio) Mario Balotelli al Sion, si può fare. Dopo le deludenti esperienze al Brescia e al Monza in serie B, l’attaccante è rinato in Turchia, all’Adana Demirspor, alla corte di Vincenzo Montella. Ben 33 gare disputate e 19 gol realizzati (statistiche arricchite anche da sei assist) per cercare di tornare grande e riconquistare la maglia azzurra. Cosa che, però, non è accaduta in occasione degli sciagurati spareggi Mondiali per Qatar 2022, quando l’Italia di Roberto Mancini ha perso in semifinale contro la Macedonia del Nord il 24 marzo a Palermo (1-0, gol di Trajkovski). Adesso su di lui è forte il Sion, che sembra aver sbaragliato la concorrenza di Galatasaray e del Valencia di Rino Gattuso. A confermare l’operazione è il presidente del club elvetico, Christian Constantin: «È vero, parliamo con lui da settimane, ma al momento è impossibile fare previsioni sulle nostre possibilità di successo. Volevamo rimanere discreti e lavorare sottotraccia, ma le informazioni ovviamente sono uscite fuori in Italia. È un segnale che l’interesse è reciproco», le sue parole. Il Sion è allenato da un altro italiano, dall’ex nerazzurro Paolo Tramezzani: «Se si parla solo di talento, Mario aveva le carte in regola per vincere il Pallone d’Oro. Già nel 2016 avevo parlato di lui con Mino Raiola, ma poi si era messo d’accordo col Nizza», ha concluso Christian Constantin. Il trasferimento allora adesso si può fare. Balotelli con l’Adana Demirspor ha un contratto fino al 2024, ma ha una clausola rescissoria di cinque milioni di euro.

                CorSera-Repubblica
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                  Pure questa di De Ketelaere è una bella telenovela a puntate.
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                    Belotti senza squadra e sparito: cosa succede all’ex attaccante del Torino

                    Nessun messaggio nemmeno sui social per salutare il Torino: l’attaccante aspetta la proposta giusta, solo sondaggi dalla Ligue 1 che non ha affondato il colpo

                    Pausa, silenzio, attesa. L’atipica estate di molti giocatori (mai così tanti svincolati di lusso si erano presentati all’inizio del calciomercato), è ancora più atipica per Andrea Belotti. Perché i rumors che riguardano alcuni parametro zero (vedi Dybala , o fino a poco fa anche Bernardeschi ), non sembrano appartenere all’ormai ex capitano del Torino. Ultima apparizione contro l’Ungheria, con la maglia della Nazionale. Poco più di 15’ in campo. Poi, il nulla: qualche foto postata sui social della moglie, Giorgia Duro, con la figlia Vittoria e nient’altro. Nemmeno un post di saluti al Torino, che invece il 1 luglio aveva voluto ringraziare la punta per gli anni passati insieme: «Prendiamo atto della tua decisione di intraprendere una nuova esperienza, da oggi le nostre strade si separano» era l’esordio del messaggio del club granata. Ma anche lì, nessuna parola.

                    I desideri della punta

                    Filtra poco, intorno al futuro di Belotti: solo un silenzio pneumatico che sembra voler far allontanare il giocatore da ogni possibile voce sul suo conto. Già nelle passate stagioni, l’attaccante aveva ipotizzato un possibile trasferimento all’estero, con l’obiettivo di giocare qualche competizione internazionale. Si era fatto avanti lo Zenit di San Pietroburgo proprio la scorsa estate, senza però riuscire a trovare l’accordo. Qualche anno prima, in Italia, era concreto l’interesse del Milan di Mirabelli e Fassone: 50 milioni di euro per il passaggio in rossonero (la squadra che il Gallo tifa da quando è bambino), ma quella volta era stato il Toro a dire di no. Adesso, invece, qualche interessamento è arrivato dalla Ligue 1, ma al momento senza sviluppi.

                    Sondaggi di Monaco e Nizza

                    In particolare, Monaco e Nizza avevano sondato il terreno con l’entourage del giocatore, che viene rappresentato da un pool di avvocati e commercialisti che mantengono il più stretto riserbo sull’andamento delle trattative. La sensazione è che la punta voglia prendersi il tempo giusto per scegliere la destinazione che, a 29 anni, potrebbe essere l’ultima davvero importante della sua carriera: l’obiettivo è quello di non perdere la Nazionale (Mancini lo stima, ma servono i gol) e appunto provare a giocare almeno l’Europa League, che ha solo assaggiato nella stagione 2019/2020 con Mazzarri in panchina, uscendo ai preliminari contro il Wolverhampton.

                    Una situazione ingarbugliata, con il tempo che scorre e il vuoto attorno che aumenta. Salutando i compagni, il giocatore aveva fatto capire che la sua scelta avrebbe potuto stupire. Gli incastri non sono stati ancora quelli giusti.

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                      E' una questione di disponibilità: se hai tanto puoi anche aggiungere dove numericamente non serve; se hai poco devi attenerti allo stretto necessario, cioè alle urgenze. E' come con l'Inter per Dybala: in attacco c'è il sovraffollamento: è una necessità stringente Dybala? No, non lo è. Per Inzaghi lo è il difensore (perchè esce Skriniar): se non esce nessuno in attacco non entra nessuno in attacco.

                      Quello che penso io è che se la Juve non vende de Lgt il mercato sarà sostanzialmete chiuso, con un vice Vlahovic più in là, una occasione.

                      Zaniolo ad oggi occupa la parte di campo dove gioca Di Maria.
                      Capito, quindi il discorso del post Di Maria tra un anno non vale più.

                      Sempre su Zaniolo:

                      Beppe Bergomi vota Roma. L'ex campione del mondo e capitano dell'Inter ha parlato del futuro di Paulo Dybala. Intervistato da 'La Nazione', ha risposto così alla domanda su dove vedesse bene l'argentino: "Nel calcio di oggi un classe '93 come lui è difficile da piazzare a causa di commissioni e soldi di ingaggio, con un giovane invece è molto più semplice. Credo comunque - continua Bergomi - che se la Roma vendesse Zaniolo, per come gioca Mourinho, la società giallorossa sarebbe il luogo ideale per Paulo. Vedo meno facile l'approdo all'Inter, ma non puoi levare un sogno ai tifosi che in questo momento ci sperano. Nel Milan potrebbe trovare gli spazi giusti anche se non credo sia in cima alla lista dei desideri della dirigenza a momento".


                      Bergomi magna tranquillo.

                      Mentre una nota di colore al grandissimo Claudio Lotito:

                      Claudio Lotito torna a pungere i propri tifosi sul tema delle presenze allo stadio. Al termine della seduta di ieri pomeriggio nel ritiro di Auronzo, il presidente della Lazio si è fermato a firmare autografi con i tifosi. Alcuni gli hanno fatto i complimenti per la campagna acquisti condotta fino ad ora, così Lotito ha colto l'occasione: "Sì, ma gli abbonamenti quando li fate?". Come riporta 'lalaziosiamonoi.it', un altro tifoso gli chiede se c'è aria di cambiamento: "Sì, ma contano solo i risultati - replica il presidente -. Stiamo ancora a 8500 abbonamenti contro i 36 mila della Roma".


                      Era un pò di tempo che me lo chiedevo: ma Moggi non ha ancora parlato? Detto, fatto:
                      L’ex direttore generale di Napoli e Juventus Luciano Moggi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli e tra i diversi temi ha parlato del mercato degli azzurri facendo riferimento anche a quello dell’Inter, sbilanciandosi sul futuro di Paulo Dybala.
                      “L’Inter, per esempio, ha un grande dirigente come Beppe Marotta, lui già ha rinforzato la squadra e adesso sta cercando solo di migliorarla. E’ così che si lavora. Prendete Dybala, non ho proprio dubbi in tal senso, so che andrà all’Inter alla fine, vedrete che sarà così. Il Napoli, ripeto, deve fare di tutto per rinforzare la retroguardia della compagine di Luciano Spalletti. Koulibaly è un grande centrale, ma anche un leader incredibile dello spogliatoio partenopeo” sono state le sue parole.
                      Last edited by fede79; 17-07-2022, 13:57:50.
                      sigpic
                      Free at last, they took your life
                      They could not take your PRIDE

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                        Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
                        Capito, quindi il discorso del post Di Maria tra un anno non vale più.
                        Ma che c'entra scusa? Dai, abbiamo una certa età, cerchiamo di stare ai discorsi e non al tifo anche se posso capire che la eventuale destinazione di Zaniolo possa non far piacere a tutti i romanisti, ma altre squadre dietro non ci stanno e sono affari, è mercato, andrebbe tutto recintato e circoscritto a questo. Tra l'altro non parliamo di Totti o De Rossi, romanisti, ma di uno (pure juventino) che sta alla Roma perchè è finito alla Roma, ma domani o dopo potrebbe andare ovunque: non s'è sposato la Roma: è mercato pure questo.

                        Tornando per l'ennesima volta al discorso, ripeto: la Roma vuole dei soldi, tanti, si dice 50 milioni cash. La Juventus adesso quei soldi non ce li ha e nel ruolo di Zaniolo è coperta, fin qui mi pare tutto chiaro - è speculare al discorso Inter-Dybala, così usciamo dal circolo Juve che magari a qualche tifoso fa venire la prurite...Dybala è ostruito da diversi altri giocatori in attacco, dunque l'Inter al momento non lo mette dentro, non ci spende a prescindere.

                        Se inveve, come ieri Topscorer, uno chiede: "perchè prendere Zaniolo se la Juve in quel ruolo è già coperta?", io rispondo, come ho risposto: "perchè è un investimento per il domani, visto che Di Maria resta un anno, forse massimo due": si tiene tutto insieme...ma viene da sè che se il prezzo di vendita viene ritenuto troppo alto; se i soldi non ci stanno; se le contropartite o gli scambi non sono strade percorribili, Zaniolo resta dove sta.

                        C'è qualcosa di strambo in tutto quanto sopra?

                        Se Dybala alla Roma dovesse chiedere uno stipendio molto alto, e Antun commissioni esagerate, le chiamate via telefono continuerebbero o cesserebbero? Il mercato è fatto anche di disponibilità da investire e priorità da dare: se hai tanti soldi, anche per il di più, fai, altrimenti devi intervenire dove serve: dove la rosa della Juventus ha dei buchi lo sanno tutti, non ci stiamo inventando niente: nella zona di Zaniolo il buco allo stato non c'è, quindi Zaniolo allo stato è un investimento per il futuro...ma se hai soldi, perchè se i soldi che hai bastano a malapena per il presente, non puoi certo prenderlo col baratto.
                        Last edited by Sean; 17-07-2022, 15:25:58.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

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                          Bergomi dice quanto ho detto anche io in tempi non sospetti: la destinazione ideale per Dybala sarebbe alla Roma, perchè intanto sarebbe titolarissimo, farebbe coppia con Abraham, avrebbe una centralità di ruolo e di status...mentre all'Inter nel sistema di Inzaghi dovrebbe alternarsi o con Lukaku o con Lautaro, e credo che Inzaghi preferirebbe una punta di ruolo come Dzeko o al più Correa, perchè ricordiamoci che Dybala è di difficile collocazione tattica, Allegri non s'è strappato le unghie, ma anzi forse ha stappato una bottiglia, per la sua dismissione, perchè pure Allegri ama la punta classifca e le ali a contorno.

                          Mourinho invece cucirebbe l'attacco su Dybala, che con Abraham farebbe una coppia ben assortita.

                          Sul resto faccio notare una cosa, l'ho già sottolineata: i giornali di casa (interista), cioè CorSera e Gazzetta, non s'affrettano più a dire che Dybala è promesso sposo dell'Inter; nemmeno Sky con Di Marzio lo fa più...e questo qualcosa vuol dire nel linguaggio dei segni, perchè diversamente sarebbe sbucato fuori qualcuno a dire o scrivere che Dybala è dell'Inter e il resto sono fantasie...

                          ...Difatti questo è successo con Bremer: non appena c'è stata qualche voce di Juve su Bremer, subito giornali e trasmissioni hanno escluso questa ipotesi affermando che l'Inter avrebbe chiuso col giocatore a breve, che il giocatore aveva scelto l'Inter ecc...ecc...Ora questo schema io non lo vedo replicarsi con Dybala: a maggio/giugno ancora sì, da dopo le parole di Marotta, dove lo ha un pò mollato, non più.
                          ...ma di noi
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                          «nessun vincolo univa questi morti
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                            Roma e Napoli hanno presentato due proposte serie a #Dybala. Roma ha proposto circa 4,5 m + bonus (legati a presenze e gol) più la centralità nel progetto tecnico di Mourinho che "spinge" per averlo. Dybala all'inizio della settimana farà il punto con i suoi agenti. [Mangiante-Sky]
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                              #Dybala, ad oggi le uniche pretendenti sono #Roma e #Napoli: l'argentino presto dovrebbe prendere una decisione [Di Marzio]
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                                Di Marzio s'è molto sbilanciato: settimana prossima, più prima che seconda metà, mi sa che si saprà tutto.

                                Se posso dire la mia, credo poco al Napoli...inoltre Mangiante (Sky) è da giorni che su twitter posta foto (senza testo) di Dybala...e Mangiante è colui che per Sky segue la Roma.

                                Il Napoli è un pò in dismissione (in questa stagione via Insigne, Mertens, Koulibaly). Se devo scegliere una destinazione ok i soldi ma serve anche un progetto, una prospettiva...e quello della Roma ad oggi mi pare più solido di quello del Napoli...però vedremo.
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