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"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Contento lo sono anche io ma a me piacciono di più i passionali. Tevez per me è stato il migliore degli ultimi 12 anni di Juve. Ronaldo 100 goal in 3 anni, ha tirato a modo suo anche la carretta in un momento dove il down si stava facendo sempre più presente e pressante per cui sotto al profilo professionale non si può mettere penna. Professionista sommo ma calciatore che fa piedistallo a se stesso, questo non lo diciamo solo noi o solo oggi.
Noi latini, noi italiani incliniamo forse più verso altri caratteri, altro tipo di calciatori. Mi permetto di dire però che adesso sta prenendo una china che non mi piace: una stella di tale grandezza non deve piegarsi ai mezzucci per lasciare un club, si mette sullo stesso piano dei tanti.
Il finale di carriera, per chi ha avuto tutta la gloria, tutti gli onori, deve essere gestito a menadito. L'ultimo metro è importantissimo. E' difficile anche per un Ronaldo forse sfuggire a questo decadimento non tanto del suo essere calcistico (perchè ancora segna e ancora impatta) quanto della schizofrenia che prende chi pare non saper o voler dire basta calcolando tutti gli ultimi passi, perchè allo United c'è voluto andare lui, mica ce l'hanno portato in catene.
Questa irrequietezza non si sposa e non s'armonizza col suo essere immagine quasi di divo calcistico, nel senso di divinità: se si scompone, se usa i mezzucci plebei (non mi presento al ritiro, metto il muso) incrina l'alterità propria del divo riducendosi a comune mortale, cioè a colui che teme e subisce il tempo che passa.
Tutto giusto eh, però bisogna pure dire che Ronaldo è arrivato in una juve in declino. Come ho detto altre volte, si è messa la ciliegina sulla torta senza però accorgersi che nel frattempo la torta stava andando a male. Tevez, per il quale pure io mi sono esaltato, è arrivato in una squadra che lottava e il suo animo guerriero ha trovato l'ambiente giusto. Cr7, che senza dubbio ha una personalità egogentrica e narcisistica, cosa ha trovato? Una squadra che non aveva più voglia di lottare e che ha delegato a ronaldo ogni cosa. Io credo che lui il suo l'abbia fatto.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Contatti odierni tra il Bayern Monaco e la Juventus per de Ligt. Il club bianconero ha parlato sia con il Chelsea che con i tedeschi. La dirigenza bianconera parte da 100 milioni con i bavaresi disposti ad arrivare a 80 milioni di euro comprensivi di bonus. Testa a testa Tra le due società, con il Bayern che momentaneamente si porta in pole, in attesa della risposta del Chelsea.
Roma, nuova offerta al Sassuolo per Frattesi
Nuovo contatto tra la Roma e il Sassuolo per Davide Frattesi. Il club giallorosso ha alzato la propria offerta portandosi a 20 milioni di euro più una contropartita. Il Sassuolo chiede ancora 25 milioni di euro, ma la forbice tra le due società è diminuita.
Quagliarella-Sampdoria, ufficiale il rinnovo a 39 anni
È ufficiale il rinnovo di Fabio Quagliarella con la maglia della Sampdoria fino al 30 giugno 2023. Così il 39enne proseguirà la sua avventura con il club ligure e sul suo profilo social l'attaccante ha commentato così l'accordo con la Sampdoria. «Ogni storia è una storia infinita. La nostra un po' di più... Sono orgoglioso di poter continuare la mia avventura con la Sampdoria e grato alla società per questa nuova opportunità. E grazie, come sempre ai nostri tifosi, per farmi sentire a casa come dal primo giorno che ho vestito questa maglia», ha scritto l'attaccante.
Vidal saluta l’Inter: accordo raggiunto con il Flamengo
Vidal saluta definitivamente l’Inter: dal Brasile assicurano il cileno ha raggiunto l’accordo per vestire la maglia del Flamengo fino a dicembre del 2023, con tanto di preaccordo informale già siglato tra il giocatore e il club carioca. Vidal sarebbe atteso a Rio de Janeiro entro metà settimana per sottoporsi alle visite di rito e poi firmare il contratto che lo legherebbe al Flamengo per 18 mesi per un ingaggio di circa 3,5 milioni di dollari.
Gila alla Lazio per 6 milioni (Valentino Della Casa - Redazione Di Marzio) Mario Gila sarà un nuovo giocatore della Lazio. Il difensore del Real Madrid, 21 anni, è pronto a trasferirsi nella Capitale, dopo che Lotito e Tare hanno trovato l’accordo con i blancos. La trattativa è stata lunga, ma alla fine è arrivata l’intesa: 6 milioni di euro per il trasferimento a titolo definitivo. Arrivato a 19 anni dalle giovanili dell’Espanyol, e dopo una stagione nella Primavera madridista, l’anno scorso Gila ha disputato due partite con Ancelotti. Ora, una nuova avventura in serie A.
Repubblica-CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Vidal-Flamengo, è fatta. L’Inter ha in pugno Bremer, Skriniar tra Chelsea e Psg
Il cileno ha salutato il club per trasferirsi in Brasile. Il punto sul mercato dei nerazzurri
Libero da vincoli contrattuali con l’Inter, Vidal ha deciso di proseguire la sua carriera in Brasile, con la maglia del Flamengo. Un club che Arturo non ha mai nascosto di apprezzare: sul suo profilo Instagram qualche mese fa è apparsa una sua foto proprio con la maglia dei rossoneri addosso. «È un club che mi piace molto. La maglia che ho mi è stata regalata dal presidente, mi ha riempito cuore. Sogno di giocare lì, non posso negarlo» dichiarava qualche mese più tardi. Un sogno che diventa adesso realtà.
E non c’è tempo per guardarsi indietro. La stagione è alle porte: il raduno inizierà ufficialmente il 6 luglio ad Appiano Gentile. La dirigenza, nel frattempo, ha fatto più di chiunque in Serie A per garantire a Simone Inzaghi una rosa di alto livello già all’inizio della preparazione stagionale. L’ultimo arrivato è Bellanova, che ha svolto oggi le visite mediche. Lui, interista fin da piccolo, nonostante un passato nelle giovanili del Milan.
Prima di lui, sono arrivati Lukaku, Mkhitaryan e Asllani, affari iniziati e conclusi entro il mese di giugno. Per un mercato da lode serviranno ancora alcuni movimenti: Bremer resta in pugno ma al momento manca l’affondo decisivo, Dybala ha costi troppo alti al momento, motivo per cui l’Inter prende tempo. Senza dimenticare le tanto temute cessioni: Skriniar continua a essere conteso tra PSG e Chelsea, in attacco resta da valutare la situazione di Sanchez. L’Inter 2022/2023 inizia a prendere forma.
CorSera
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Napoli, dopo Insigne e Mertens altri 10 calciatori in partenza: Spalletti non sa chi trova al raduno
In cinque sono già andati via. In entrata dopo gli acquisti di Oliveira e Kvaratskhelia, trattative per Ostigard, Deulofeu
Dov’è finito il Napoli? Che sembra fuori dai radar del mercato, dopo gli acquisti di Olivera e Kvaratskhelia, risalenti a più di un mese fa? Certo è che questa estate sancirà l’inizio di un nuovo ciclo che porterà molti calciatori a cambiare aria: a quattro giorni dal ritiro, sulla carta, sono già 12 i giocatori o andati già via (Insigne, Mertens, Ospina, Malcuit, Ghoulam) o comunque in lista di sbarco. Quasi una squadra intera: in partenza Tuanzebe, Demme, Ounas, Petagna, Politano e vanno valutate le situazioni di Fabian Ruiz e Koulibaly, entrambi in scadenza di contratto. Un momento decisivo, evidentemente, per il rinnovamento già annunciato dal presidente De Laurentiis e in qualche modo approvato dall’allenatore Spalletti. Rinnovamento o ridimensionamento?
La filosofia per ora è quella del ribasso con calciatori più giovani, la stessa che ha inaugurato lo scorso anno il Milan diventato campione d’Italia. Il d.s. Cristiano Giuntoli si muove con i fari spenti, ma di fatto al di là del sondaggio (non di più) noto per Dybala e le trattative con Deulofeu e Ostigard che qualche giorno fa sembravano alle battute finali e che poi si sono arenate, il club è in stand by aspettando che soprattutto le cessioni diano l’avvio a qualche ingresso. Non si compra se prima non si vende: questo lo slogan in casa Napoli che ha già ridotto drasticamente il monte ingaggi di oltre quaranta milioni di euro.
Le trattative per Nandez e Solbakken sono ancora tiepide, mentre Spalletti aspetta di capire qual è la squadra che avrà a disposizione la prossima stagione e, in base a questo, quali saranno gli obiettivi da fissare. Anche tra i pali non c’è certezza: se Meret è pronto a rinnovare, non è ancora ben chiaro chi sarà il portiere che gli farà da secondo. Quella di Sirigu è una soluzione che piace all’allenatore, ma pare si sia allontanata. Intanto, c’è la Champions, «recuperata» dopo due anni. E dunque una competizione da onorare al meglio. Una squadra intanto ha la valigia pronta.
CorSera
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Isco - Roma fake news, si continua a lavorare per Frattesi [Di Marzio]
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Tutto giusto eh, però bisogna pure dire che Ronaldo è arrivato in una juve in declino. Come ho detto altre volte, si è messa la ciliegina sulla torta senza però accorgersi che nel frattempo la torta stava andando a male. Tevez, per il quale pure io mi sono esaltato, è arrivato in una squadra che lottava e il suo animo guerriero ha trovato l'ambiente giusto. Cr7, che senza dubbio ha una personalità egogentrica e narcisistica, cosa ha trovato? Una squadra che non aveva più voglia di lottare e che ha delegato a ronaldo ogni cosa. Io credo che lui il suo l'abbia fatto.
Ma insomma proprio in declino non era, era la Juve che stava vincendo 3 a 0 al bernabeu in cui venne ceduto mi pare solo Higuain e prese CR7 e cancelo
Di fatti vinse i 2 successivi campionati giocando in terza
Ma insomma proprio in declino non era, era la Juve che stava vincendo 3 a 0 al bernabeu in cui venne ceduto mi pare solo Higuain e prese CR7 e cancelo
Di fatti vinse i 2 successivi campionati giocando in terza
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Da lì in poi il lento declino però....
Soprattutto a centrocampo
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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