Fiorentina, arriva Jovic dal Real Madrid
Il serbo, grande protagonista nelle scorse stagioni soprattutto con la maglia dell'Eintracht Francoforte, in viola con la formula del prestito secco
Le mani su Luka Jovic. La Fiorentina ha di fatto definito il passaggio in viola dell'attaccante di proprietà del Real Madrid: per il classe 1997, esploso con la maglia dell'Eintracht Francoforte tra il 2018 e il 2019, pronto un contratto annuale con la Fiorentina che pagherà il 50% del suo stipendio da 6 milioni di euro totali. Accordo in prestito secco. Jovic è atteso a Firenze la prossima settimana per sostenere le visite mediche, mettere la firma sul contratto e aggregarsi al gruppo di Vincenzo Italiano in vista del ritiro estivo nella Val di Fassa (a Moena) il prossimo 10 luglio.
E' il primo colpo per una Fiorentina che dopo sei anni è tornata a disputare una competizione europea. Si tratterà della Conference League. Ma Italiano attende anche altri innesti e presto i viola potrebbero definirli. Due i nomi su tutti: Dodô, laterale destro di proprietà dello Shakhtar per il quale il club ucraino chiede 15 milioni e la Fiorentina è vicina a quella cifra, e Mandragora di proprietà della Juventus che i viola hanno bloccato in attesa di definire l'accordo col calciatore. Un sostituto di Odriozola, insomma, e un giocatore che possa alternarsi con Amrabat in cabina di regia o, chissà, anche ridisegnare un centrocampo a due insieme al marocchino.
Occhio poi a Milenkovic. Il difensore serbo piace a Inter, Milan e Napoli che nelle ultime ore si è inserito tra le due milanesi. A manovrare la cessione c'è il potente procuratore Ramadani, che ha anche favorito l'approdo in viola di Jovi? (nonché svolto la funzione di intermediario per il rinnovo di Italiano). La Fiorentina per far partire Milenkovic chiede non meno di 15 milioni e, nel caso, ha individuato in Senesi del Feyenoord e in Marlon dello Shakhtar due valide alternative. Capitolo portiere: il primo della lista, per gradimento, rimane Gollini. Poi Milinkovic Savic. Situazione che verrà definita dando prima priorità agli obiettivi sopracitati.
Il serbo, grande protagonista nelle scorse stagioni soprattutto con la maglia dell'Eintracht Francoforte, in viola con la formula del prestito secco
Le mani su Luka Jovic. La Fiorentina ha di fatto definito il passaggio in viola dell'attaccante di proprietà del Real Madrid: per il classe 1997, esploso con la maglia dell'Eintracht Francoforte tra il 2018 e il 2019, pronto un contratto annuale con la Fiorentina che pagherà il 50% del suo stipendio da 6 milioni di euro totali. Accordo in prestito secco. Jovic è atteso a Firenze la prossima settimana per sostenere le visite mediche, mettere la firma sul contratto e aggregarsi al gruppo di Vincenzo Italiano in vista del ritiro estivo nella Val di Fassa (a Moena) il prossimo 10 luglio.
E' il primo colpo per una Fiorentina che dopo sei anni è tornata a disputare una competizione europea. Si tratterà della Conference League. Ma Italiano attende anche altri innesti e presto i viola potrebbero definirli. Due i nomi su tutti: Dodô, laterale destro di proprietà dello Shakhtar per il quale il club ucraino chiede 15 milioni e la Fiorentina è vicina a quella cifra, e Mandragora di proprietà della Juventus che i viola hanno bloccato in attesa di definire l'accordo col calciatore. Un sostituto di Odriozola, insomma, e un giocatore che possa alternarsi con Amrabat in cabina di regia o, chissà, anche ridisegnare un centrocampo a due insieme al marocchino.
Occhio poi a Milenkovic. Il difensore serbo piace a Inter, Milan e Napoli che nelle ultime ore si è inserito tra le due milanesi. A manovrare la cessione c'è il potente procuratore Ramadani, che ha anche favorito l'approdo in viola di Jovi? (nonché svolto la funzione di intermediario per il rinnovo di Italiano). La Fiorentina per far partire Milenkovic chiede non meno di 15 milioni e, nel caso, ha individuato in Senesi del Feyenoord e in Marlon dello Shakhtar due valide alternative. Capitolo portiere: il primo della lista, per gradimento, rimane Gollini. Poi Milinkovic Savic. Situazione che verrà definita dando prima priorità agli obiettivi sopracitati.
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