Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Sean...non e' Cardinale che sta bloccando Maldini e Massara...e' Maldini che sta bloccando tutto. E' lui che non firma. Vuole piu' potere a discapito di Gazidis. Ha il coltello dalla parte del manico e lo sta usando.
Non avrebbe alcun senso da parte di Cardinale bloccare il rinnovo.

Pure questa versione però contiene un'altra lettura, ovvero che Maldini non firma non tanto o non solo per questione di autonomia decisionale/spartizioni di poteri ma forse anche per il budget di mercato ritenuto non all'altezza per alzare l'asticella. Potrebbe essereci anche questo discorso.

[robybaggio10]

Pure questa versione però contiene un'altra lettura, ovvero che Maldini non firma non tanto o non solo per questione di autonomia decisione/spartizioni di poteri ma forse anche per il budget di mercato ritenuto non all'altezza per alzare l'asticella. Potrebbe essereci anche questo discorso.

In tal caso non firmera' e lo sapremo.

[robybaggio10]

Porca *****...ho appena scoperto che Flamini (ex Milan) e' diventato ricchissimo. Secondo Forbes ha un patrimonio di 14 miliardi di dollari. E' piu' ricco di Berlusconi, di Friedkin, di Zhang e compagnia bella!

[Virulogo.88]

Porca *****...ho appena scoperto che Flamini (ex Milan) e' diventato ricchissimo. Secondo Forbes ha un patrimonio di 14 miliardi di dollari. E' piu' ricco di Berlusconi, di Friedkin, di Zhang e compagnia bella!

Come ci è riuscito? Ha trovato un valido broker?

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[topscorer]

È socio fondatore di una industria chimica all'avanguardia.

[robybaggio10]

Come ci è riuscito? Ha trovato un valido broker?

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Si e' iscritto a bodyweb.

[marcu9]

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[Sean]

Pogba, presto le visite mediche con la Juve

Paul Pogba-Juventus, ormai è fatta. L’accordo con il giocatore è stato trovato, il centrocampista francese arriverà presto in Italia per svolgere le visite mediche, forse anche in questa settimana. La nuova avventura di Pogba alla Juventus può partire.


L'Inter alza l'offerta al Chelsea per Lukaku

Dopo i contatti indiretti di ieri sera tra l'Inter e il Chelsea le due società sono tornate a parlarsi. Il Chelsea chiede 10 milioni di euro per lasciare partire Romelu Lukaku in prestito mentre Beppe Marotta ha offerto 7 milioni più 2 di bonus. Zhang non ha accettato di pagare i 10 milioni di euro - nonostante la volontà della dirigenza nerazzurra di toccare quota dieci nella serata di ieri - ma l'Inter pensa che l'ultima offerta fatta possa essere quella giusta. Le prossime ore saranno molto importanti per il ritorno di Lukaku, con l'Inter che ha fatto un passo in avanti, ma per la fumata bianca c'è da lavorare ancora un po'.


Rabiot a un passo dall'addio: con la Juventus amore mai sbocciato, futuro in Premier

La richiesta di essere ceduto non ha scombinato i piani del club, che potrebbe ricavare tra i 10 e i 15 milioni. Al francese sarebbero interessate Manchester United, Newcastle e Chelsea

Repubblica

[Sean]

Quando si dice che i cinesi non mettono più un euro vuol dire che i cinesi non mettono più un euro. Il cinese non acconsente nemmeno a che si sgancino 10 milioni per il prestito, è tutto ferocemente controllato col bilancino.

[Sean]

Di Maria è ad Ibiza, si è preso altri 2-3 giorni prima di dare l'ok definitivo alla Juventus, c'è ottimismo. [Di Marzio]

[Sean]

Scaroni: «La nostra Serie A è diventata la Serie B d’Europa»

“La nostra Serie A è diventata una Serie B se comparata con gli altri grandi campionati europei. Ci hanno superato tutti, o quasi, negli ultimi vent’ anni”. Lo dice Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervistato da Il Foglio.

“Il mondo del calcio, come qualunque altro settore industriale, commerciale o di entertainment, è fatto di prodotti e dalla capacità di venderli. Noi, di conseguenza, dobbiamo presentare un prodotto che piace. Il calcio è sì uno sport, ma è anche uno spettacolo e uno spettacolo richiede uno stadio bello e possibilmente ben illuminato, sempre pieno di tifosi, moderno, né troppo grande né troppo piccolo”, ha proseguito.

“Non solo abbiamo stadi più vuoti, ma siccome li abbiamo anche più vecchi, non riusciamo a incassare denaro attraverso le attività ancillari che gravitano attorno all’impianto. Si pensi solo che i ricavi da stadio sommati di Milan e Inter nel 2017/18 e 2018/19 (totale: 157 milioni) sono inferiori a quelli di Chelsea, Tottenham, Arsenal, Liverpool e Manchester United considerati singolarmente”.

“Sproporzione che vediamo sia sul fronte dei diritti tv nazionali, ma ancora di più su quello dei diritti internazionali. Da questi noi incassiamo 200 milioni a stagione, la Premier due miliardi all’anno. Dieci volte tanto. Siccome il denaro è il motore dello spettacolo – i giocatori costano – il confronto è facile: entriamo in un circolo vizioso che porta il nostro calcio a scadere continuamente. Il risultato netto è che il prodotto che offriamo è scarso, senza i Messi e Mbappé, semplicemente perché non possiamo permetterceli. E se continuiamo così, ci allontaneremo sempre di più dall’eccellenza del calcio”.

“Gli stadi italiani sono circondati da bancarelle gestite da signori che andrebbero multati, perché fanno una cosa illecita. Un altro danno economico per le squadre di calcio. Noi abbiamo la necessità di imbastire un’attività capace di stare in piedi: è finita l’epoca dei mecenati, dei Moratti e dei Berlusconi. Quel mondo non sarebbe neanche più possibile, con i vincoli del Financial fair play. Un’attività sta in piedi se c’è uno stadio pieno, se sugli spalti si vedono magliette non contraffatte, se le attività attorno all’impianto hanno possibilità di svilupparsi. Lo spettacolo va al di là dell’ora e mezza di partita, come si vede in Inghilterra”.


“E tiamo perdendo terreno anche rispetto alla Spagna e alla Germania. Dai diritti tv esteri la Liga incassa 897 milioni a stagione, noi come abbiamo detto poco meno di 200. Poi ci chiediamo – dice Scaroni – perché da dodici anni non vinciamo una Champions League e non arriva da noi il fenomeno. Ovvio, il fenomeno va in Premier League, dove il palcoscenico è mondiale. In Italia, il palcoscenico è solo italiano”.

https://www.calcioefinanza.it/2022/06/18/scaroni-la-serie-e-diventata-la-serie-b-deuropa-serve-cambiare/

[Sean]

"...e non arriva da noi il fenomeno" lamenta Scaroni...quando nel '18 è arrivato Ronaldo forse il buon Scaroni era occupato in attività collaterali come il bricolage e non se n'è accorto.

Invece de piagne pensi a dare una svegliata a Cardinale, che quello sta col cappello in mano in America a cercare i soldi: che stadi vuoi costruire con gente simile alla guida? Che "fenomeni" vuoi prendere? Gli dica piuttosto di rinnovare Maldini-Massara: restano 9 giorni alla scadenza del loro contratto.

[Sean]

La nebulosa che avvolge Casa Milan si sta dissolvendo. Sono ripresi i colloqui fra Gerry Cardinale e i manager dell’area tecnica per prolungare i contratti in scadenza. Paolo Maldini e Ricky Massara firmeranno in settimana il rinnovo, due anni con opzione per la terza stagione. Le parole del presidente Paolo Scaroni a Gr Parlamento sanno di conferma: «Non ho il minimo dubbio che si raggiunga un’intesa». Non confermati i rumors su un budget di mercato da 45-50 milioni. Le linee guida di RedBird non si discosteranno da quelle di Elliott: niente innesti con maxi-ingaggi e gli acquisti saranno nel segno della sostenibilità.

Botman costa 30 milioni, è seguito anche dal Newcastle e rischia di diventare una chimera: si cercherà un giovane con una spesa contenuta, per dirottare il tesoretto su De Ketelaere o su un giocatore dalle caratteristiche offensive. Per Renato Sanches occorre accelerare, prima che il Psg ufficializzi al Lille la sua proposta. Scaroni usa parole sibilline sul futuro di Leao. «È una pedina preziosa, ma il Milan ha dimostrato di saper fare sostituzioni incredibili».



CorSera

[Sean]

Se arriva una offerta clamorosa per Leao lo vendono. Però Scaroni poi si lamenta che i fenomeni vanno altrove: se non li tieni perchè al primo che bussa glieli vendi subito, è un pò difficile poi, com'è che ha detto?, "fare spettacolo".

[Sean]

Inter, l’accordo con Dybala non c’è ancora
(Valentino Della Casa - Redazione Di Marzio) Si scalda sempre di più la pista che dovrebbe riportare Romelu Lukaku all’Inter. Per l’attaccante belga, i contatti di queste ultime ore con il Chelsea sono stati davvero importanti: il club di Zhang ha alzato l’offerta di prestito da 5 milioni, inizialmente rifiutati, a 7 più bonus. L’ottimismo cresce sempre di più, con la speranza che si possa chiudere già entro la fine della settimana. E se aumenta l’ottimismo per Lukaku, diminuisce quello per Dybala. Anche ieri, non si è registrato nessun contatto con gli agenti dell’argentino: manca ancora l’accordo economico. Settimana prossima, poi, l’Inter sentirà nuovamente il Torino per provare ad avvicinarsi a Bremer.


Roma su Celik
(Valentino Della Casa - Redazione Di Marzio) La Roma insiste per Celik. Per l’esterno del Lille, i giallorossi hanno presentato una nuova offerta (7 milioni) comprensiva di una percentuale sulla futura rivendita, a cui aggiungere anche dei bonus. C’è fiducia sul fatto che si possa presto ottenere il sì definitivo. Tiago Pinto, poi, a metà settimana sarà a Milano per parlare con il Sassuolo: l’obiettivo è capire ancora meglio le condizioni per riportare Frattesi a Roma.

CorSera