Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Merdablu]

Quando inizi a raccattare a destra e a manca, naturalizzando di qua e di là (Bremer addirittura grazie ai presunti "antenati" della moglie, perchè lui non ha nemmeno una goccia di sangue italiano) vuol dire che sei ben oltre la frutta, sei attaccato a spillare quel che resta del fondo della botte.

Bremer è fortissimo

[marcu9]

Praticamente lì fa il Papà, addirittura 5 goal in una partita.
Ultimo goal molto bello.

https://youtu.be/tBzbLuWh6aM

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[germanomosconi]

Praticamente lì fa il Papà, addirittura 5 goal in una partita.
Ultimo goal molto bello.

https://youtu.be/tBzbLuWh6aM

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In un campionato che equivale alla nostra serie d

[Sean]

Chelsea rischia esclusione dalla prossima Premier League

Se il passaggio di proprietà del Chelsea non si concretizzerà entro martedì 24 maggio, il club londinese rischia l’esclusione dalla prossima Premier League. L’avvertimento arriva dal governo britannico, che ha appena approvato l’acquisto dei Blues da parte di un consorzio americano guidato da Todd Boehly. Restano però ancora enormi ostacoli per l’ufficializzazione del passaggio di proprietà, avvertono fonti governative, dal momento che avendo Roman Abramovich anche un passaporto portoghese, serve pure l’autorizzazione da parte delle autorità di quel Paese per finalizzare la cessione.

Secondo il Financial Times emissari del governo britannico sono in contatto con i colleghi di Lisbona così come con i funzionari della Commissione Europea per accelerare le operazioni ed evitare l’esclusione del club dal prossimo campionato. «Oggi è una scadenza importante per il Chelsea — ha dichiarato una fonte governativa di Londra al FT —. Se non arrivano le necessarie autorizzazioni, la vendita della società non si completerà in tempo utile per l’iscrizione alla prossima stagione».

CorSera

[Virulogo.88]

Bremer è fortissimo

Un fortissimo brasiliano

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[Sean]

@Fil_Biafora
#Mkhitaryan sta lavorando con il gruppo nella rifinitura alla vigilia di #RomaFeyenoord. Alle 15 la partenza della #ASRoma per Tirana

[Merdablu]

Un fortissimo brasiliano

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Già

[Sean]

Camoranesi (come si intuisce anche dal cognome) era argentino con parenti italiani. Sto Bremer di italiano non ha niente, il discorso era questo.

Se poi vogliamo scritturare 11 a caso, pescando in Africa, in Sud America, su Plutone e anche fuori dal sistema solare a me va benissimo, tanto ormai è tutto andato da un pezzo.

[marcu9]

Andrà a finire che Roby non tiferà più nemmeno Italia. [emoji23] [emoji23]

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[Sean]

Noi siamo una illustrissima scuola calcistica e un movimento tra i primissimi al mondo. Non abbiamo bisogno di raccattare gente in giro. Piuttosto abbiamo bisogno di chiederci com'è che ci siamo ridotti così e cosa fare per rimettere le cose a posto, perchè non penso che in Italia non si sappia più giocare a pallone...ma piuttosto che ci siano situazioni che scoraggiano dal giocare a pallone e che offuscano i talenti e che forse la scuola c'è da restaurarla (e con essa gli insegnanti).

Poi lavorare sulla riduzione del campionato.

Tutto il resto è sofisticazione. Prendendo giocatori di altre nazionalità diventerebbe grande pure l'Australia...Ciascuno deve accettare quello che è e quello che ha e cercare di migliorare con le proprie forze e le proprie risorse.

Sarebbe difficile con 11 stranieri naturalizzati in campo sentire come italiana una vittoria. Italiano è colui che nasce in Italia (da genitori italiani) o ha sangue italiano. Il resto è fantasia che un pezzo di carta non rende meno fantasiosa.

[Death Magnetic]

Praticamente lì fa il Papà, addirittura 5 goal in una partita.
Ultimo goal molto bello.

https://youtu.be/tBzbLuWh6aM

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Ma gioca con i cantanti o con i piloti?

[Merdablu]

Camoranesi (come si intuisce anche dal cognome) era argentino con parenti italiani. Sto Bremer di italiano non ha niente, il discorso era questo.

Se poi vogliamo scritturare 11 a caso, pescando in Africa, in Sud America, su Plutone e anche fuori dal sistema solare a me va benissimo, tanto ormai è tutto andato da un pezzo.

Il bisnonno italiano suvvia.

Contro la Macedonia ha giocato Joao Pedro

[fede79]

Spezia-Lazio, reso pubblico l’audio Var sul gol di Acerbi: "Ferma c****. Perché ha ripreso?"

A margine della conferenza stampa del designatore di A e B Gianluca Rocchi e del presidente Aia, Alfredo Trentalange, è stato fatto ascoltare l’audio var dell’episodio del gol di Acerbi in fuorigioco in Spezia-Lazio. Ad un certo punto si sente un ‘Ok’ che Pairetto interpreta come via libera. In realtà il check è ancora in corso. E dalla sala var prevale lo sconcerto: “C****, perché ha ripreso, Luca ferma, ferma, ferma”.

Gianluca Rocchi, dopo aver trasmesso il video, analizza così: "Penso sia abbastanza chiaro quel che è successo, si fa fatica a spiegarla se non con un errore comunicativo. Abbiamo fermato a malincuore tutti e sei, non è accettabile né che l'arbitro riprenda il gioco, né che il VAR non dica niente, né che gli assistenti non dicano niente. Qui il check di fatto non è stato fatto. Io ho cercato di capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra l'altro al VAR è bravissimo e conosce la tecnologia, a questa decisione. Probabilmente dà per scontato troppe cose e l'unica preoccupazione che ha in quel momento è il recupero. Ha spostato involontariamente e inconsciamente l'attenzione su una cosa che non c'entrava niente, dando per scontato che la decisione fosse buona".


Rocchi: “Il tocco di Karsdorp su Gonzalez non può mai essere rigore. Non ci è piaciuto”

Nel corso della conferenza stampa di fine stagione, Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e Serie B, è tornato sul rigore concesso grazie al VAR alla Fiorentina nella gara contro la Roma per fallo di Rick Karsdorp su Nico Gonzalez: “Non è piaciuto neanche a noi. È un rigore che qualche anno fa sarebbe passato abbastanza inosservato. Per la filosofia che abbiamo dato in questa stagione l’avete trovato molto fuori strada: io sono contento che la filosofia stia cambiando, nel senso che quel tocco non può essere mai rigore, anche se mi sono arrabbiato molto per la decisione“.

[SimoneBW]

Spezia-Lazio, reso pubblico l’audio Var sul gol di Acerbi: "Ferma c****. Perché ha ripreso?"

A margine della conferenza stampa del designatore di A e B Gianluca Rocchi e del presidente Aia, Alfredo Trentalange, è stato fatto ascoltare l’audio var dell’episodio del gol di Acerbi in fuorigioco in Spezia-Lazio. Ad un certo punto si sente un ‘Ok’ che Pairetto interpreta come via libera. In realtà il check è ancora in corso. E dalla sala var prevale lo sconcerto: “C****, perché ha ripreso, Luca ferma, ferma, ferma”.

Gianluca Rocchi, dopo aver trasmesso il video, analizza così: "Penso sia abbastanza chiaro quel che è successo, si fa fatica a spiegarla se non con un errore comunicativo. Abbiamo fermato a malincuore tutti e sei, non è accettabile né che l'arbitro riprenda il gioco, né che il VAR non dica niente, né che gli assistenti non dicano niente. Qui il check di fatto non è stato fatto. Io ho cercato di capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra l'altro al VAR è bravissimo e conosce la tecnologia, a questa decisione. Probabilmente dà per scontato troppe cose e l'unica preoccupazione che ha in quel momento è il recupero. Ha spostato involontariamente e inconsciamente l'attenzione su una cosa che non c'entrava niente, dando per scontato che la decisione fosse buona".


Rocchi: “Il tocco di Karsdorp su Gonzalez non può mai essere rigore. Non ci è piaciuto”

Nel corso della conferenza stampa di fine stagione, Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e Serie B, è tornato sul rigore concesso grazie al VAR alla Fiorentina nella gara contro la Roma per fallo di Rick Karsdorp su Nico Gonzalez: “Non è piaciuto neanche a noi. È un rigore che qualche anno fa sarebbe passato abbastanza inosservato. Per la filosofia che abbiamo dato in questa stagione l’avete trovato molto fuori strada: io sono contento che la filosofia stia cambiando, nel senso che quel tocco non può essere mai rigore, anche se mi sono arrabbiato molto per la decisione“.

Ha ragione caressa, partita da ripetere.

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[Sean]

Devono assumere, via interfono, un codice comunicativo così da non scambiare fiaschi per fischi...che già ne prendono tanti (di fiaschi scambiati per fischi) in campo senza bisogno di ulteriore confusione auricolare.