Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[CRI PV]

Finalmente abbiamo trovato il sostituto di Pogba

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[Merdablu]

Opi opà.



21/22Infortunio al polpaccio19/apr/202220/mag/202231 giorni5Manchester United
21/22Infortunio alla coscia10/nov/202103/feb/202285 giorni14Manchester United
20/21Infortunio alla coscia07/feb/202116/mar/202137 giorni10Manchester United
20/21Infortunio alla caviglia18/nov/202001/dic/202013 giorni3Manchester United
20/21Coronavirus27/ago/202011/set/202015 giorni-
19/20Problemi alla caviglia27/dic/201905/giu/2020161 giorni19Manchester United
19/20Problemi alla caviglia02/ott/201920/dic/201979 giorni17Manchester United
19/20Infortunio alla caviglia01/set/201926/set/201925 giorni

[Nasser95]

Opi opà.



21/22Infortunio al polpaccio19/apr/202220/mag/202231 giorni5Manchester United
21/22Infortunio alla coscia10/nov/202103/feb/202285 giorni14Manchester United
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19/20Problemi alla caviglia02/ott/201920/dic/201979 giorni17Manchester United
19/20Infortunio alla caviglia01/set/201926/set/201925 giorni

Io mi lamento, è vero, ma te sei perennemente a lamentarti, mai qualcosa di positivo

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[CRI PV]

Sono cose note


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[Sean]

Meglio gli Zakaria e i Locatelli per qualcuno.

Pogba da solo vale quanto tutto il centrocampo della Juventus ma per accontentare i Tafazzi forse avremmo dovuto fare spesa dal Sassuolo per i Sensi-Iniesta.

[CRI PV]

Qui ormai per metà utenza, gli unici giocatori decenti sono Benzema e Lewandowski
Gli altri tutti cessi

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[germanomosconi]

Non che vi fossero dubbi.




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Col senno di poi la partenza di Dollarumma è stato un affarone per il Milan

[Sean]

Qui ormai per metà utenza, gli unici giocatori decenti sono Benzema e Lewandowski
Gli altri tutti cessi

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Il mercato va giudicato alla fine del mercato...e poi ovviamente per la resa effettiva sul campo...ma intanto metti dentro (speriamo, vediamo l'ufficialità) due giocatori di esperienza e di classe. Poi il puzzle va completato...ma meglio di Pogba forse ecco, avresti potuto prendere Milinkovic-Savic...a 70 milioni...con tutto quello che c'è da fare e completare, mentre questi sono due parametri zero che ti consentono dunque di investire i soldi altrove, perchè c'è molto da sistemare.

[Fabi Stone]

Di Maria questa ultima stagione l'ho seguito poco e niente, ma me faceva morì...fosse pure al 75% di quello che era il suo picco storico, sarebbe tantissima roba.

[Sean]

Di Maria è un anno di contratto. Non ha intenzione nemmeno lui di diventare un peso morto. Un anno nelle gambe e nella testa si spera ancora ce l'abbia.

Su Pogba ci si punta sugli infortuni...quando invece quello che ci sarebbe da controllare è la sua testa, ovvero la sua voglia, la sua concentrazione, la sua fame, questo, non gli infortuni che ormai era pure in rotta da due anni con lo United - ci ricordiamo tutti le bordate del povero Raiola, le chiassate, le tensioni ecc...

Tecnicamente è indiscutibile. Pure lui alla fine si parla di 3 anni di contratto, dunque non ti metti comunque in casa un soprammobile inamovibile. Se ci sta ancora con la testa in serie A è un giocatore di qualità superiore.

[Nasser95]

Di Maria questa ultima stagione l'ho seguito poco e niente, ma me faceva morì...fosse pure al 75% di quello che era il suo picco storico, sarebbe tantissima roba.

Di Maria, un ottimo giocatore, la dirigenza sta puntando sul usato sicuro, non ci si può lamentare.

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[Sean]

Bobo Vieri: «Milan e Inter, campionato spettacolare. Promuovo Lautaro e Leao, Juventus bocciata»

L’ex centravanti: «Inzaghi? Senza scudetto c’è da rosicare. Per i rossoneri percorso magnifico. Il Napoli? Deve mangiarsi le mani, occasione sprecata. E Mourinho fa bene a dare importanza alla finale di Conference League»

Titoli di coda sul campionato. Scudetto, Europa e salvezza: tutto in 90’. «Un torneo bellissimo sotto molti punti di vista e in tutte le zone della classifica — dice Bobo Vieri —. C’è stata una proposta di calcio interessante, ho finalmente visto la maggior parte dei club con una mentalità costruttiva. E poi lassù si lotterà fino all’ultimo minuto del campionato con Milan e Inter. Anzi, un mese fa le squadre in corsa erano addirittura tre. Divertente per i tifosi, bello spot per il nostro calcio in generale».

Comanda il Milan: la qualità migliore dei rossoneri?
«Il gruppo. Due anni di serio lavoro hanno fatto la differenza. Percorso magnifico quello di Pioli sul campo e di Paolo Maldini nella scelta dei giocatori: servono campioni che siano anche uomini di un certo tipo. Il calcio non è il golf o il tennis, è una questione di squadra, di meccanismi, coraggio, rispetto e generosità reciproca. E il Milan non molla mai».

E l’Inter?
«Stessa cosa. Siamo lì dopotutto, in volata. Finora darei 10 al Milan e 9,5 all’Inter».

Ma senza scudetto non saremmo comunque di fronte a un piccolo fallimento in casa nerazzurra?
«Ci sarebbe sicuramente da rosicare, anche pensando alla seconda stella. Però, non parlerei mai di fallimento: ci sono due coppe in più in bacheca, oltretutto strappate alla Juve; il cammino in Champions, poi, è stato importante, impreziosito dalla vittoria di Liverpool; infine, per lunghi tratti l’Inter ha espresso un gioco decisamente divertente. Insomma, i nerazzurri sono stati competitivi ovunque. È questo che si chiede a una grande squadra: giocarsela su tutti i fronti. E l’Inter è davvero una grande squadra».

Perché i tifosi interisti possono ancora sperare nello scudetto?
«Ci sono gli occhi di tutto il mondo puntati su queste gare. Se io fossi un attaccante del Sassuolo darei l’anima per sfondare la rete rossonera e lasciare il mio segno. E lo stesso pensiero lo farei in maglia Samp, in un Meazza con 75 mila spettatori. Insomma, le motivazioni saranno altissime sia nel Sassuolo sia fra i blucerchiati. E questo campionato ha più volte sorpreso...».

Come si dorme la notte prima di una giornata simile?
«Molto bene, se sei un campione vero».

Uomo copertina del Milan?
«Leao. Talento enorme, e se diventa più continuo non ha confini...».


Uomo copertina Inter?
«Lautaro. Ha fatto il salto di qualità definitivo segnando 25 reti anche senza Lukaku a supporto».

Juve in Champions, ma da quarta.
«Una grandissima delusione. Se sei la Juve — uno dei più grandi club del mondo — non puoi presentare un spettacolo tanto scadente».

I tifosi hanno fischiato anche Andrea Agnelli.
«Fischi senza senso. Cosa devi chiedere di più ad Andrea Agnelli? A gennaio hanno oltretutto preso Vlahovic per una vagonata di milioni...».

L’Atalanta è a fine ciclo?
«Gasperini non ha avuto Zapata e Ilicic per quasi tutta la stagione. È come togliere Theo Hernandez e Leao al Milan o Brozovic e Lautaro all’Inter. Non conosco i programmi estivi del club, ma di certo a oggi le basi restano solidissime per andare avanti ad alti livelli».

Il Napoli ha davvero sprecato la grande occasione?
«Sì, devono mangiarsi le mani. Altre storie vanno raccontate a chi non sa o non capisce di calcio».


E il «suo» Toro?
«Ha ritrovato una mentalità incredibile. Bene Juric e il club».

Chi sono i tre centravanti puri migliori in questo campionato?
«Vlahovic, Osimhen e Abraham. Grandi attaccanti, completi, fondamentali per le rispettive squadre».

Quale significato va dato alla finale di Conference League raggiunta dalla Roma?
«Non parliamo della Champions, è chiaro. Ma è pur sempre una competizione internazionale con club importanti. Quando arrivi in fondo, i trofei sono tutti belli. E Mourinho fa bene a essere orgoglioso e a dare grande importanza a questa finale. La Roma ha bisogno di prendere confidenza con le vittorie per tornare a un certo livello».

Quanto le brucia ancora l’eliminazione mondiale della Nazionale?
«Fallimento pazzesco. È una barzelletta. Brasile, Germania e Italia sono i “capi” del Mondiale, non possono mai mancare. La mia delusione non è riferita allo spareggio, dove può sempre succedere di tutto. Ma con Svizzera, Bulgaria e Irlanda del Nord devi vincere, non ci sono scuse».

Giocatori non all’altezza di certi palcoscenici?
«Le colpe sono di tutti».

Secondo lei Mancini resterà davvero al suo posto o in estate potrebbe farsi tentare da qualche grande club?
«Conoscendolo, avrebbe lasciato subito».

È giusto andare avanti con lui?
«Sì. Ha vinto un Europeo meno di un anno fa... In ogni modo, deve essere convinto al 100%, ci deve credere senza condizioni. La Nazionale è qualcosa di troppo importante, per me è sempre stata la maglia più prestigiosa».

Liverpool e Real sono le più forti d’Europa?
«Il Liverpool sì, squadra pazzesca. E Klopp è il mio preferito. Il Real è lì perché non molla mai, e se te la devi giocare al Bernabeu sono guai seri. Quel campo ha qualcosa di sovrannaturale, da sempre».


Guardiola ancora una volta fuori dalla finale di Champions League nonostante gli investimenti mostruosi del City: è giusto iniziare a criticarlo?
«Solo gli scemi possono criticarlo, e in giro ce ne sono. Pep è di un’altra categoria, è come Messi».

Parliamo di Conte: col suo Tottenham è vicinissimo al pass Champions.
«Tecnico serio, preparato, straordinario. Lui ti mette sempre nelle migliori condizioni fisiche e tattiche. Si tratterebbe di un risultato incredibile considerando la concorrenza e dove aveva preso il Tottenham. Ma non è casuale. Ha vinto con la Juventus, ha vinto con il Chelsea, per poco non sorprendeva tutti da c.t. azzurro all’Europeo del 2016. E ha poi portato a casa lo scudetto anche alla guida dell’Inter. Fantastico Antonio, grande lavoratore, uomo serio appunto».

CorSera

[Sean]

Intanto Perisic sta rinnovando con l'Inter a 6 milioni. Al procuratore il giochino (vecchio quanto il mercato) di tirare in mezzo alle squadre è riuscito.

[marcu9]

Col senno di poi la partenza di Dollarumma è stato un affarone per il Milan

Assolutamente

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[Steel77]

Ma è uno scherzo? Italiano...De Zerbi? Gallardo, i profeti esteri?

Le fondamenta di Conte? Ancora con sta fregnaccia, scusami? Quanto durano ste fondamenta, 20 anni? All'Inter sono durate un anno a quanto pare.

Allegri gli scudetti e le finali di champions se li è fatti col suo calcio e la sua gestione, altro che Conte. La squadra poi si è imbolsita e riempita di cessi, di giocatori finiti, di mezzi giocatori, come accade ad ogni squadra a fine ciclo, senza nessuna eccezione.

Di allenatori ne abbiamo già cambiati 4 in 4 anni, quando in 120 anni ne hai cambiati 40...e questo mi fa concludere che prima devi fare la squadra e poi pensare all'allenatore.

Allora intanto bisogna tagliare tutti i rami secchi che ci sono, poi si dà un secondo anno ad Allegri, che non è mr nessuno ma, albo alla mano, il tecnico più vincente che attualmente allena in Italia fatta eccezione per il solo Mourinho, e poi a fine stagione prossima vediamo.

Adesso diamo la squadra a De Zerbi, che è talmente geniale da finire in Ucraina?...a Italiano, quello che piace a Zeman? A Gallardo, uno straniero?

Ma che facciamo, da qui in poi cambiamo un allenatore all'anno se non vince? E in questo caso come faresti a vincere se cambi sempre?

Il prossimo anno si vedrà se Allegri è un bollito o se ancora sa come si fa a vincere.

Che Allegri non sia uno che trasforma il cavolfiore in rosa questo lo sanno anche i muri. E' uno straordinario gestore di giocatori che ha avuto anche altissimi picchi di qualità e trovate geniali...poi ad un certo punto è diventato troppo sterile e trattenuto, "difensivista" nella accezione peggiorativa del termine...ma è altrettanto vero che dal '18 in avanti la qualità della rosa ha iniziato a deperirsi di pari passo, perchè è stato Sarri, non pinco pallino, ha definire la squadra "inallenabile".

Allora vogliamo prima di dargli un calcio in chiulo, dargli la squadra ad Allegri?

Conte è da anni che si fa comprare i giocatori che dice lui, i tempi dei fichi secchi sono stati i suoi primi a Torino...e ancora dopo più di 10 anni andiamo avanti con questo mito...con tutto che poi a centrocampo aveva Vidal e Pirlo, non Rabiot e McKennie.

Quoto tutto. E riguardo al bollito... Ancelotti viene considerato bollito da qualche anno, eppure qualcosa ancora l'ha fatto.
Purtroppo non si può vincere sempre e cmq, ma stiamo a parlà co merdablu eh

Probabilmente ce l'ha.

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