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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza Messaggio
    Sarà una sfida interessante klopp contro Carletto, do la vittoria del Liverpool al 60% e del Real Madrid al 40%

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    Deve vincere assolutamente il real madrid!
    I SUOI goals:
    -Serie A: 189
    -Serie B: 6
    -Super League: 5
    -Coppa Italia: 13
    -Chinese FA Cup: 1
    -Coppa UEFA: 5
    -Champions League: 13
    -Nazionale Under 21: 19
    -Nazionale: 19
    TOTALE: 270

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      Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
      Deve vincere assolutamente il real madrid!
      Tifo per il Real Madrid,ma temo il Liverpool sia troppo forte...

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      (ride)

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        Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
        Deve vincere assolutamente il real madrid!
        Troppi neri al Liverpool ?
        O per la ns. Vendetta Bis ?

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        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Forse perché raggiungerebbe il Milan a 7 Champions

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            Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
            Forse perché raggiungerebbe il Milan a 7 Champions

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            Ovvio. E poi per Ancelotti.
            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

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              Il Real Madrid in finale di Champions League contro il Liverpool di Klopp. Un’altra straordinaria partita, uno spettacolo stellare concentrato in pochi minuti, il miracolo perfetto di Ancelotti e di una squadra di marziani che non si arrendono mai. Ormai sconfitti ed eliminati i campioni del Real rovesciano la partita dal 90? in poi: dopo il gol di Mahrez doppietta di Rodrygo per andare ai supplementari e poi il rigore di Benzema per conquistare la finale di Parigi. Carletto Ancelotti in trionfo nella settimana in cui ha vinto anche il titolo. Per il Manchester City e per Guardiola una brutta mazzata, tra squadre miliardarie e fiumi di soldi per ingaggiare i migliori alla fine la differenza l’hanno fatta il cuore e la storia…


              DALLA PARTE DI CARLETTO ANCELOTTI

              Non è stata una semifinale di Champions League è stato un mistero sconvolgente, un evento che ha rimescolato il calcio così come lo conoscevamo. Lo abbiamo vissuti tutti, credo, come italiani, stando dalla parte di Carletto Ancelotti, un uomo straordinario nel corpo, nel cervello e nello spirito di un uomo orgogliosamente medio.

              Umanamente tendi a stare dalla sua parte perché è stato prima un grande calciatore e poi un grande allenatore, ha vinto tantissimo (tre Champions League da tecnico e due da giocatore) ma c’è sempre stato qualcuno nella sua vicenda personale che si è sempre approfittato della sua misura, della sua pacifica visione del mondo, della sua grande capacità di ascoltare lì dove altri hanno una straordinaria capacità di urlare e imporsi con la prepotenza delle proprie idee.

              UN MERAVIGLIOSO ANTIPROTAGONISTA

              Ancelotti è un meraviglioso antiprotagonista e francamente ritrovarselo davanti a Jurgen Klopp per la finale di Champions League, mette in serio imbarazzo perché non sai proprio da quale parte stare. Mi preoccupo già adesso per chi perderà questa finale tra Real Madrid e Liverpool, mi dispiacerà profondamente. Ma sono anche contento che in fondo ci siano arrivati questi due uomini con le loro bellissime squadre fatte di campioni, costruite sui soldi certo, ma anche e soprattutto sulla storia. Perché alla fine credo che sia questo quello che conti.

              IL CITY E GUARDIOLA SI SONO BUTTATI VIA

              Real Madrid-Manchester City entrerà nella lista di quelle partite epocali ormai chiuse, ma rovesciate con la cocciutaggine di chi non si arrende mai. Anche stavolta, come all’andata, il Manchester City di Guardiola aveva la gara e la finale in pugno, ma si è fatto sfuggire l’una e l’altra.

              L’inserimento di Rodrygo è stata la mossa decisiva, ma anche la clamorosa botta di fattore C diciamolo – dettaglio che allenatori umili ed esperti come Ancelotti non trascurano e non disdegnano – che con la sua doppietta oltre il 90’ ha permesso al Real di ribaltare la sconfitta, rimettere in equilibrio il conto dei gol e andare a concretizzare il tutto ai supplementari col rigore di Benzema.

              UNA FINALE ANTICIPATA

              Il Manchester City e Guardiola, finalisti dello scorso anno, ci sono rimasti di sasso. Il tabù della mancata vittoria in Champions League andrà prima o poi psicanalizzato seriamente, anche se Guardiola, da grande uomo di sport qual è, ha reso omaggio alla vittoria dell’avversario. Ancelotti è stato portato in trionfo proprio nella settimana in cui aveva già vinto il titolo della Liga. Non credo gli premesse affatto il dover o il voler dimostrare di essere ancora uno dei migliori allenatori al mondo, penso ne sia perfettamente conscio senza doverlo ripetere a ogni occasione, sarà forse qualcun altro adesso a chiedersi dove ha sbagliato con lui.

              Non è stata una semifinale, è stata una finale anticipata. Detto che entrambe le squadre sono ricchissime e autentiche potenze del pallone oggi, credo che alla fine la differenza l’abbia fatta la storia. Il sapere che in fondo al calcio alla fine farai i conti con l’imponderabile.

              UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022 SEMIFINALI ANDATA (clicca sulle partite per cronaca, tabellino, statistiche) Martedì 26 aprile 2022 Manchester City - Real Madrid 4-3 (2' De Bruyne MC, 11' Jesus MC, 33' Benzema RM, 53' Foden MC, 55' Vinicius RM, 74' Bernardo Silva MC, 82' Benzema rig. RM) Mercoledì 27 aprile 2022 Liverpool - Villarreal 2-0
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Real-City, Ancelotti: "In questo stadio basta una scintilla". Guardiola: "Dovevamo chiuderla"


                Il tecnico delle Merengues si gode un successo che vale la finale: "Al 90' ci credevano in pochi, ma i giocatori sì. In questo stadio basta una piccola scintilla". Amaro l'allenatore catalano: "Avevamo la partita sotto controllo, poi ci sono stati quei due minuti..."

                E’ al settimo cielo Carlo Ancelotti. Nella semifinale di ritorno di Champions League giocata al Bernabeu, il Real Madrid ha battuto 3-1 in rimonta il Manchester City conquistando la finale contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Un match incredibile, con le Merengues sotto di un gol e a un passo dall’eliminazione fino al 90? e poi magicamente riabilitato da una doppietta in 2? di Rodrygo e dal rigore di Benzema nel primo tempo supplementare. “Al 90? ci credevano in pochi, ma i giocatori sì. In questo stadio basta una piccola scintilla. Ne sanno qualcosa anche Psg e Chelsea. I calciatori hanno un enorme senso di appartenenza nei confronti del club”.

                Ancelotti: “Meritiamo di giocare questa finale”

                L’ex Milan ha poi parlato delle scelte che hanno portato al ribaltone: “Modric l’ho tolto perché preferivo mettere giocatori freschi, così come per Kroos e Casemiro. Chi è entrato, soprattutto Camavinga e Rodrygo, ha fatto bene. Vallejo ha giocato 5 minuti, ma di testa le ha prese tutte. Serve anche quello. La foto col sigaro dopo la vittoria della Liga? Una foto con amici. Ai miei giocatori voglio un bene dell’anima e meritano di giocare questa finale. Il Liverpool è un grandissimo avversario. Sarà una finale bellissima e incerta. Siamo felici di essere lì”.


                Guardiola: "Guai a rilassarsi"

                Mastica amaro, invece, Pep Guardiola che può recriminare per le tante occasioni sprecate dai suoi, sia all’andata che al ritorno. “Abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo, non siamo riusciti a dare continuità al nostro gioco. Nel secondo abbiamo giocato meglio, ma dopo il vantaggio non siamo stati in grado di chiuderla. Avevamo la partita sotto controllo, poi ci sono stati quei due minuti… Al 90? non ero convinto di essere già in finale, ho l’esperienza per sapere che non bisogna mai rilassarsi. Complimenti al Real Madrid, così come al Liverpool”.

                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                  Ovvio. E poi per Ancelotti.
                  E' inevitabile che qualche club arriverà a 7 Champions.

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                  Last edited by Nasser95; 05-05-2022, 06:37:33.
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                    L’analisi di Sconcerti: Real Madrid-Manchester City, Ancelotti ha guidato i suoi, Guardiola deve finire di imparare

                    Guardiola ha trasformato il calcio inglese, il City non ha un’etichetta, solo quella del suo allenatore. È universale. Il Real è stato guidato mossa dopo mossa da Ancelotti, fino all’ingresso di Rodrygo


                    di Mario Sconcerti

                    C’è sempre da imparare tanto da partite come questa. Non solo nei tempi dell’emozione, dalla danza del risultato, quello fa parte quasi degli effetti collaterali. La differenza è nella qualità dei giocatori, nella sapienza con cui sono usati, nella bravura dell’arbitro, un italiano che non arbitra così in Italia per colpa nostra, perché non cerchiamo mai il calcio vero, che significa anche errore, ma solo il risultato che più ci serve. Non c’è stata un’interruzione della Var, non c’è stato un momento di dubbio nonostante l’importanza della partita, perché tutti in campo hanno pensato solo a giocare a calcio.

                    Una lezione completa da due squadre di tradizioni opposte, di Paesi diversi, immaginate insieme dal piacere di dare il meglio. Non è solo un problema di giocatori, queste squadre hanno dentro una mentalità da artisti, la ricerca della realtà attraverso la bellezza, la correttezza dei movimenti e del controllo. Pochi i dribbling, pochi i numeri solitari.

                    Anzi, sul piano individuale il Real è stato quasi tradito da Benzema e Vinicius. C’è stata una commedia collettiva dove la regia è stata di tutti. L’andata aveva entusiasmato i cuori facili, ma c’erano stati tanti errori. A Madrid c’è stata una perfezione comune, due interpretazioni di armonia che si sono appena offuscate nell’incredibile finale. Il City meritava di vincere, il Real non meritava di essere eliminato. Il City ha controllato sempre, il Real ha fatto via via un po’ meno fatica a diventare pericoloso.

                    Guardiola ha trasformato il calcio inglese, il City non ha un’etichetta, solo quella del suo allenatore. È universale. Il Real è stato guidato mossa dopo mossa da Ancelotti, fino all’ingresso di Rodrygo. Ha fatto l’unica partita che sapeva fare, macchie di qualità altissima dentro un gioco meno giovane. Ma ha trovato il massimo nello scompenso finale del City, travolto dalla sua stessa incredulità. Guardiola conferma i problemi con la Champions, come se il calcio alla fine rifiutasse sempre le sue gabbie. Anche lui forse deve finire di imparare. Credo che questa partita servirà soprattutto a lui. La finale è dunque Real-Liverpool, prevedibile ma non troppo. La sorpresa stavolta è il Real, un anno fa negli intrighi della Superlega e vicino a una crisi economica definitiva, oggi di nuovo a un passo dal tetto come un gatto, il simbolo del suo allenatore.

                    CorSera
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                      Forse perché raggiungerebbe il Milan a 7 Champions

                      Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
                      Si ma pur sempre meglio il Liverpool che il Real ne ha già vinte troppe.
                      Comunque portierone quello del city se ieri mettavano un palo in porta forse era meglio
                      Originariamente Scritto da Marco pl
                      i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                      Originariamente Scritto da master wallace
                      IO? Mai masturbato.
                      Originariamente Scritto da master wallace
                      Io sono drogato..

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                        Chi poteva immaginare un Real in finale? Una fase transitoria, difficoltà o presunte tali economiche, il post Ronaldo ancora da completare (con la prossima campagna acquisti, forse Haaland, forse Mbappè), un allenatore preso, pareva, per attappare un buco, senza troppa convinzione...e invece si giocherà la coppa campioni avendo eliminato un City quotatissimo.

                        Guardiola ha perso, come è stato detto, una grossa chance, anche se poi in finale avrebbe avuto un derby e già col Chelsea non andò troppo bene. Perez invece si guadagna l'opportunità di vedersi premiare da Ceferin: per lui una coppa che varrebbe doppio.

                        Vale la pena tifare Real solo per assistere a quello spettacolo.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                          Si ma pur sempre meglio il Liverpool che il Real ne ha già vinte troppe.
                          Comunque portierone quello del city se ieri mettavano un palo in porta forse era meglio
                          Hahahaha va beh, ma pure gli attaccanti spreconi, c'è da dire che ieri mendy ha fatto un salvataggio sulla linea, miracoloso, altrimenti erano 2-0, e hai voglia di fare tre goal in così poco tempo

                          Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
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                            Buongiorno.




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                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                nel complesso il city ha giocato meglio e ha dato l'impressione di essere più forte....
                                ripeto il buon pep stavolta ne ha da mangiarsi i coglioni...
                                Originariamente Scritto da Marco pl
                                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                IO? Mai masturbato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                Io sono drogato..

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