Originariamente Scritto da marcu9
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioC'era tutto il tempo per assaltare il Bologna e segnare. Chiaramente dopo la papera si sono demoralizzati.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggiotutto bene se non fosse che il Milan gioca contro l’Atalanta
Infatti purtroppo non abbiamo grandi speranze...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioInfatti purtroppo non abbiamo grandi speranze...
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioLevate le corone de aglio da dosso e sfilate i corni napoletani dal cul0, Silvè...
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk(ride)
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Sebix e Laplace hanno superato la notte?
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Clamoroso a Bologna, l’Inter è Doctor Jekyll e Mister Hyde: dalla squadra quasi perfetta all’incubo e alla sbandata più assurda. La squadra di Inzaghi fa harakiri nella corsa scudetto, riesce a perdere a Bologna una partita che se avesse vinto le avrebbe spianato la strada fino al titolo. Ma incredibilmente non c’era con la testa, non era l’Inter delle ultime settimane, ha incontrato un Bologna più determinato, che ha giocato ancora una volta per Mihajlovic e niente affatto rassegnato. Dopo il vantaggio di Perisic, il pareggio di Arnautovic, poi l’incredibile papera del portiere Radu che condanna la squadra di Inzaghi a una sconfitta amarissima e che rischia di ricordare per la vita. Mancato il sorpasso, adesso lo scudetto è nelle mani del Milan: se le vincerà tutte lo scudetto è suo. A meno che le quattro giornate che restano non ci riservino altre sorprese…
INTER E MILAN, DAL RIBALTONE AL CONTRORIBALTONE
Sono sempre molto aperto alle sorprese, ma fino a questo punto non ci ero arrivato. Confesso che l’ultima Inter mi aveva fatto un’ottima impressione, e mai avrei potuto immaginare che incappasse in un infortunio del genere.
La sconfitta di Bologna ha del clamoroso, per il risultato, per la sorpresa, per il modo e per la papera incredibile di Ionut Radu, il portiere di riserva che ha preso il posto all’ultimo momento dell’infortunato Handanovic, che si tramuta di fatto in un assist per lo scudetto al Milan.
Che adesso diventa lui padrone del suo destino, così come prima lo era l’Inter. Se le avesse vinte tutte, a cominciare dal famigerato recupero, non si sarebbe potuti sfuggire alla legge della matematica. Ma così non è andata e dal possibile ribaltone siamo arrivati addirittura al controribaltone.
PIOLI E LA POLEMICA SUL RINVIO
E’ probabile che tutti, io per primo, si sia guardata la storia dalla parte sbagliata, e cioè dalla parte dell’ Inter, ma questa storia andava guardata dalla parte del Bologna. E’ un stupido e imperdonabile pregiudizio che non ho avuto soltanto io, ma la maggioranza di quelli che bazzicano gli ambienti milanesi che oggi fanno congetture sullo scudetto.
Pioli, l’allenatore del Milan, ad esempio ricordava sempre che era assurdo portare troppo in là il recupero di Bologna-Inter, perché questa dilatazione del tempo trasferiva la partita in un’altra dimensione del campionato, in una condizione ambientale del tutto diversa, e probabilmente su un terreno troppo tranquillo per il Bologna. La salvezza conquistata, la tranquillità del centroclassifica e così via…
L’EFFETTO MIHAJLOVIC E IL CUORE DEL BOLOGNA
Non era un ragionamento del tutto sbagliato. Ma la realtà ha voluto che l’Inter sia invece finita dritta in bocca al miglior Bologna della stagione, compattato dalla vicenda umana di Sinisa Mihajlovic che carica i suoi ragazzi al telefono dalla sua stanza d’ospedale. Lorenzo De Silvestri che è un veterano della Serie A si è commosso dopo la partita nel parlare del suo allenatore.
Non è stata un’ Inter disprezzabile e negativa, ha sostanzialmente fatto la partita, ma irriconoscibile rispetto al derby di Coppa Italia contro il Milan, o all’ultima vittoria sulla Roma in campionato sì. Non è stata un’ Inter a quel livello, tutt’altro. E lo ammette anche Simone Inzaghi, sapendo che al di là degli errori sui gol subiti, non si è vista la stessa Inter concentrata e determinata delle ultime occasioni.
NON E’ STATA CERTO L’INTER MIGLIORE, LA PAPERA DI RADU
Ha giocato, ha tentato il possibile contro un Bologna che si è difeso bene e che ha recuperato Medel per spaventare ancora un po’ di più i ragazzi di Inzaghi, ma non c’è stato cuore e coraggio sufficiente. Lautaro non ha fatto gol nel momento in cui serviva di più, idem Dzeko. A difendere la porta c’è finita una riserva che fino a quel momento aveva solo scaldato la panchina. Dietro quella papera c’è un po’ anche quella trascuratezza.
LE 4 GIORNATE CHE RESTANO E IL MILAN ORA PADRONE DELLA STRADA
Date le premesse e tutto quello che abbiamo visto in stagione, con le favorite che mano mano frenano sempre di più, con i pronostici che saltano uno dietro l’altro, mi aspetto che ci siano altre sorprese. Non credo, per principio direi, che né Milan, né Inter vinceranno tutte le 4 partite che restano loro. Ma è indubbio che il boccino adesso lo gioca il Milan, che si ritrova insperatamente primo nel giorno in cui era rassegnato a tornarsene secondo.
L’Inter ha clamorosamente mancato la partita che valeva lo scudetto e che poteva essere quasi un match point. Comunque andrà credo se ne parlerà a lungo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Milan 74
Inter 72
Napoli 67
Juventus 66
Roma 58
Fiorentina 56
Lazio 56
Atalanta 55
Verona 49
Sassuolo 46
GIORNATA N.35Sabato 30 aprile 2022Cagliari – Verona 15.00Napoli-Sassuolo 15.00Sampdoria – Genoa 18.00Spezia – Lazio 20.45
Domenica 1 maggio 2022
Juventus – Venezia 12.30Empoli – Torino 15.00Milan – Fiorentina 15.00Udinese – Inter 18.00Roma – Bologna 20.45Atalanta – Salernitana 20.45
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Inter vuota contro il Bologna, Inzaghi sbaglia nella gestione: l’analisi di Sconcerti
Ora è tutto molto più complicato, ora tocca al Milan regalare punti. E non sembra avere la fretta che ha avuto l’Inter
di Mario Sconcerti
È stata a Bologna una partita incomprensibile dell’Inter. Il fatto tecnico che la determina, l’errore di Radu, è meno infrequente di quel che sembri, Buffon ha fatto la stessa cosa sabato scorso nel Parma. Ma resta gravissimo e diventa il sintomo di uno squilibrio, di una tensione comune che ha bloccato la squadra. Radu ha fatto il massimo, ma l’inquietudine è stata di tutti.
L’impressione è che sia stata sbagliata la gestione della vigilia e della partita. Non c’erano troppe certezze, c’erano i dubbi che una grande squadra all’ultimo chilometro non deve avere. Inzaghi ha chiesto calma per ogni minuto della gara, ma nel cercarla la squadra si è come sottomessa, è rimasta a guardare aspettando che qualcosa cambiasse la partita al posto suo. Non è stata l’Inter del campionato, nemmeno quella del momento buio. È stata un’Inter senz’anima, inutile, disarticolata, pensierosa, disfatta dalla sua stessa attesa. L’ha ingannata anche il gol subito perché l’ha fatta diventare stupita, incredula davanti al pareggio di Arnautovic.
Lì è uscita dalla partita, nella concentrazione e nella qualità. Non c’è stata voglia di attacco, troppa fretta o frenesia. Non c’è stato niente, questo è stato il male. La partita è scivolata via in un silenzio esistenziale che ha soffocato la squadra. Come non fosse pronta, come non fosse squadra. Si pensava che il testa a testa con il Milan stesse cuocendo il Milan, oggi è diventato l’opposto. Il Bologna non ha nemmeno avuto fortuna, ha giocato come poteva e sa, si è concesso il lusso di marcare Brozovic con Barrow e di fare una partita lineare.
È l’Inter che è mancata, improvvisamente vuota. Ha stupito la mancanza di una leadership sul campo, tutti pronti al compitino, nessuno che avesse la forza mentale di trascinare davvero la squadra. È una sconfitta pessima perché arriva dentro un vuoto. Non la capisci, non sai spiegarla.Tutti hanno il diritto di perdere, ma giocando. Ora è tutto molto più complicato, ora tocca al Milan regalare punti. E non sembra avere la fretta che ha avuto l’Inter. Risultati impressionanti anche negli altri due recuperi, tre squadre su quattro hanno segnato quattro gol, Atalanta e Torino divertendo ma senza superarsi. L’unica senza reti e punti è rimasta la Fiorentina, un po’ scoppiata fisicamente e comunque sommersa da un’Udinese vicina a giocare in questo momento il miglior calcio.
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Se l'udinese giocherà come sta facendo ultimamente vince pure contro l'Inter attuale che non è niente di che.
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