Caso plusvalenze, arriva la sentenza: tutti prosciolti
È arrivata la sentenza sul caso plusvalenze: tutti prosciolti, secondo quanto riportato da La Repubblica. Il procuratore federale Chinè aveva chiesto per il presidente della Juventus Andrea Agnelli 12 mesi di inibizione e per quello del Napoli Aurelio De Laurentiis 11 mesi e 5 giorni. Per le motivazioni bisognerà attendere, ma il verdetto demolisce l'impianto accusatorio, fondato sul sistema di valutazione "corretta" dei calciatori, da cui la Procura aveva determinato i valori gonfiati e di conseguenza le plusvalenze che aveva ritenuto, dichiaratamente "fittizie". Probabile che ora Chinè presenti appello, ma a questo punto è passato un concetto in maniera quasi insuperabile: decidere a tavolino quale sia il valore corretto di una transazione è impossibile.
È arrivata la sentenza sul caso plusvalenze: tutti prosciolti, secondo quanto riportato da La Repubblica. Il procuratore federale Chinè aveva chiesto per il presidente della Juventus Andrea Agnelli 12 mesi di inibizione e per quello del Napoli Aurelio De Laurentiis 11 mesi e 5 giorni. Per le motivazioni bisognerà attendere, ma il verdetto demolisce l'impianto accusatorio, fondato sul sistema di valutazione "corretta" dei calciatori, da cui la Procura aveva determinato i valori gonfiati e di conseguenza le plusvalenze che aveva ritenuto, dichiaratamente "fittizie". Probabile che ora Chinè presenti appello, ma a questo punto è passato un concetto in maniera quasi insuperabile: decidere a tavolino quale sia il valore corretto di una transazione è impossibile.
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