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Non è il ruolo suo.
Quando spinge va via da paura, avendo parecchia qualità...ma non me pare abbia nemmeno il passo da quinto. Lo dicevamo con Sidius qualche tempo fa, che ci piacerebbe un giorno vederlo nel suo ruolo naturale.
Ovviamente Mourinho sta facendo di necessità virtù...poi poesse che lui lo veda in questo ruolo a prescindere.
Non è il ruolo suo.
Quando spinge va via da paura, avendo parecchia qualità...ma non me pare abbia nemmeno il passo da quinto. Lo dicevamo con Sidius qualche tempo fa, che ci piacerebbe un giorno vederlo nel suo ruolo naturale.
Ovviamente Mourinho sta facendo di necessità virtù...poi poesse che lui lo veda in questo ruolo a prescindere.
stessa mia impressione.
E' giovane e mo cavalca l'onda ma me pare il classico giocatore il cui nome comparira' sul tavolo degli imputati nella prossima debacle giallorossa.
Gia con la pora Lazie fino a che c ha avuto davanti Hysai ha fatto na grande partita, appena Sarri ha messo Lazzari e' andato in sofferenza e nfatti Mou l'ha tolto.
Oddio non se fa in tempo a vince una partita, andare in semifinale di Conference, che già se pensa ar poro Zalewski...
No no, poro n cazz0...a me piace e piace pure molto il fatto che venga dal nostro settore giovanile... quindi tutto apposto e nessuna polemica preventiva da parte mia.
Di ieri sono contento...ma ripeto, contento. Era doveroso imho, buttà fori sti deficienti...lo scandalo so stati i tre risultati precedenti.
Forza Roma.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Lo Zaniolo che non t’aspetti, ci resta solo la Roma. L’ Atalanta non fa più miracoli, addio Europa League
LO ZANIOLO CHE NON TI ASPETTI
Molto più che una sorpresa. Roma-Bodø/Glimt nemmeno doveva essere la partita di Zaniolo. C’erano molte perplessità sul suo ruolo da titolare, le cose con Mourinho funzionano a giorni a alterni, c’erano e ci sono molti dubbi sul fatto che il giocatore non sia mai tornato al 100% dopo gli infortuni, la Roma addirittura aveva detto che a giugno chissà, si vedrà se c’è qualche offerta di mercato, si è parlato dalla Juventus e di quante decine di milioni avrebbe dovuto pagare. Insomma Zaniolo ormai nel cono d’ombra, finita la favola del ragazzino che esplode quasi a prendere il posto del Totti tramontato.
Sono domande, situazioni e dubbi che rimangono forse ancora in piedi, ma la situazione sarà vista sotto un’altra luce dopo i tre gol di Zaniolo al Bodø/Glimt. Non sarà il Real Madrid, ma per la Roma questo quarto di finale di Conference League contro il club norvegese valeva tantissimo, perché la piccola squadra norvegese era stata causa dei maggiori smacchi stagionali. Un clamoroso e umiliante 6-1 nella fase a gironi all’andata, un 2-2 alla partita di ritorno, e una nuova sconfitta in Norvegia (2-1) all’andata di questo quarto di finale. La prima vittoria è arrivata solo ora.
IL LEICESTER CITY IN SEMIFINALE
Insomma, Mourinho in grande difficoltà e la necessità assoluta di dare dignità alla stagione giallorossa con un risultato più presentabile nella terza Coppa Europea. Non potrà mai essere un’impresa battere ed eliminare il Bodø/Glimt – anzi diciamo che è il minimo dovuto – ma adesso tutto sommato viene il bello e questa umile Coppa, in un panorama depresso dove tutte le italiane sono state eliminante ovunque e l’unica a resistere è appunto la Roma, comincia a far gol.
Per vincere bisognerà passare attraverso una semifinale contro il Leicester City. Inutile pensare a chi potrebbe/dovrebbe esserci dopo (Olympique Marsiglia o Feyenoord), Mourinho in questo piccolo torneo ha già avuto troppi scossoni e messo a repentaglio la sua carriera. Sì la Conference League è oggi un traguardo raggiungibile e in una penuria generale di vittorie non possiamo certo fare troppo gli schizzinosi.
Al di là dunque di tutte le difficoltà e le brutte figure collezionate il buon Mou va anche ringraziato per mantenere accesa l’ultima fiammella dei club italiani in Europa. All’ Olimpico c’erano 64.000 spettatori per una notte col Bodø/Glimt, la Roma è sempre una straordinaria anomalia.
QUALCHE DOMANDA SUL FUTURO DELL’ATALANTA
Va fuori anche l’Atalanta, non proprio a sorpresa. E’ qualche tempo che l’Atalanta sta ripiegando su stessa. Non bisogna pensare che da una parte sia tutto sbagliato e dall’altra tutto perfetto. Dopo aver constatato che la Spagna piazza Real Madrid e Villarreal nelle semifinali di Champions League, il giorno dopo assistiamo alla clamorosa eliminazione del Barcellona da parte dell’ Eintracht Francoforte che addirittura è andato a vincere al Camp Nou.
Non sarà mai un dramma l’eliminazione dell’ Atalanta dall’ Europa League. Ma una delusione lo è sicuramente. L’ Atalanta in questi anni, con la gestione di Gasperini (siamo ormai alla sesta stagione), ci ha abituato a stupirci, ed è andata spesso oltre i propri limiti. In campionato e in Europa. Per tre campionati ha ottenuto il terzo posto in Serie A, due anni fa arrivò fino ai quarti di Champions League. Adesso quel fuoco che l’ Atalanta aveva dentro, e che le ha permesso di vivere alla grande, con una straordinaria gestione dei suoi giocatori, comprando e rivendendo per mantenersi sempre ad alto livello, si sta spegnendo.
Farsi fermare dal Lipsia – potremmo considerarlo un’ Atalanta della Bundesliga – senza quasi mai riuscire a mettersi in gioco per la semifinale, vedere Zapata e Muriel cedere il passo a Nkunku fa pensare che l’eliminazione potrebbe un momento chiave per cercare di meglio definire il futuro dell’ Atalanta stessa.
L’ATALANTA O IL CHELSEA?
Antonio Percassi ha presentato al pubblico Stephen Pagliuca, l’imprenditore statunitense, presidente di un fondo (Bain Capital) che gestisce investimenti per miliardi e miliardi di dollari in tutto il mondo, che ha rilevato il 55% del club. C’è (c’era…) grande entusiasmo ma ancora non sappiamo quali siano le reali intenzioni del nuovo proprietario, quali investimenti voglia fare di preciso sull’ Atalanta. E quale dimensione o livello voglia darle per il futuro. Ci si deve aspettare un salto verso il grande calcio o è solo un’illusione?
Di certo sappiamo che in questo momento il business man newyorkese sta addirittura facendo un pensiero anche al Chelsea e dunque bisognerà vedere come tutto questo collimi con i progetti fatti per l’ Atalanta. Il calcio è in mano a investitori che corrono dietro all’affare, a business man che devono render conto prima di tutto ai risparmiatori e a coloro che mettono i propri soldi nei fondi stessi prima che ai tifosi, non tutto è sempre così lineare e consequenziale. E nemmeno possiamo giudicare il calcio con gli schemi mentali di 20 o 30 anni fa. La realtà oggi è questa.
Di certo in questi anni abbiamo visto un’ Atalanta da sogno, magari i tifosi si accontenterebbero che così semplicemente restasse.
UEFA EUROPA LEAGUE QUARTI DI FINALE Giovedì 14 aprile 2022 Atalanta - Lipsia 0-2 (and. 1-1) (18' Nkunku L, 87' Nkunku rig. L) QUALIFICATA: LIPSIA *** UEFA CONFERENCE LEAGUE QUARTI DI FINALE Giovedì 14 aprile 2022 Roma - Bodø/Glimt 4-0 (and. 1-2) (5' Abraham R, 23' Zaniolo R, 29' Zaniolo R, 49' Zaniolo R) QUALIFICATA:
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No no, poro n cazz0...a me piace e piace pure molto il fatto che venga dal nostro settore giovanile... quindi tutto apposto e nessuna polemica preventiva da parte mia.
Di ieri sono contento...ma ripeto, contento. Era doveroso imho, buttà fori sti deficienti...lo scandalo so stati i tre risultati precedenti.
Forza Roma.
Ma godiamoci sta Roma, il doveroso, quando giochi in Europa (storicamente la Roma in Europa conta quasi zero) non ci sono partite facili. Giocare a casa di Babbo Natale, a -3, sul sintetico, è un altro sport.
Poi col bollitone rincojonito in panchina, che te lo dico a fare.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Complimenti alla Roma per il traguardo raggiunto e per questa grande spinta del pubblico. genuina passione popolare.
Non seguo il calcio estero: il Leicester come sta messo?
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ma godiamoci sta Roma, il doveroso, quando giochi in Europa (storicamente la Roma in Europa conta quasi zero) non ci sono partite facili. Giocare a casa di Babbo Natale, a -3, sul sintetico, è un altro sport.
Poi col bollitone rincojonito in panchina, che te lo dico a fare.
A Fe, te fa come te pare...io un quarto de finale de Conference cor Bodø Glimt me lo godo er giusto...vojo arzà sta coppa, che a differenza di come possano considerarla (giustamente) i tifosi di altre squadre blasonate...per noi avrebbe un'importanza enorme.
Sennò giustificamo l'eliminazione dell'Italia co la Macedonia perché le qualificazioni ai Mondiali so sempre imprevedibili.
Ieri c'ho goduto a vederla, ma più per l'umiliazione inflitta che per altro...per me non erano concepibili i precedenti.
Festeggiare una vittoria è sempre importante. Rappresenta una soddisfazione.
Nelle eliminazioni dirette può accadere di tutto, quindi la Roma ha le sue chance. Leggo che il Leicester ha incassato 48 goal in 29 partite...difesa rivedibile che offre agli Abraham e agli Zaniolo delle opportunità.
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A Fe, te fa come te pare...io un quarto de finale de Conference cor Bodø Glimt me lo godo er giusto...vojo arzà sta coppa, che a differenza di come possano considerarla (giustamente) i tifosi di altre squadre blasonate...per noi avrebbe un'importanza enorme.
Sennò giustificamo l'eliminazione dell'Italia co la Macedonia perché le qualificazioni ai Mondiali so sempre imprevedibili.
Ieri c'ho goduto a vederla, ma più per l'umiliazione inflitta che per altro...per me non erano concepibili i precedenti.
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