Originariamente Scritto da marcu9
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Champions League: il Real ringrazia Benzema, il Bayern sotto shock
DUE SPAGNOLE GIA’ IN SEMIFINALE
Una notte molto spagnola. Real Madrid e Villarreal nelle semifinali di Champions League. L’uomo del destino è sempre Karim Benzema. E’ lui che sospinge il Real Madrid avanti. Contro Manchester City o Atletico Madrid. Una partita maledetta per il Real Madrid, ha rischiato seriamente di andare fuori, imbambolato al Bernabeu ha assistito attonito alla maggior determinazione del Chelsea. Che si è ritrovato addirittura in vantaggio per 3-0, restituendo così il colpo madridista dell’andata a Londra.
RODRYGO, MODRIC E BENZEMA
La svolta il gol di Rodrygo, buttato dentro appena due minuti prima sullo 0-3 per il Chelsea, su stupendo passaggio millimetrico di esterno di Modric. Giocatore che a 36 anni sta conoscendo una seconda giovinezza, con una qualità di gioco estrema.
L’1-3 ha permesso al Real Madrid di giocarsela ai supplementari e lì ci ha pensato il solito Benzema: tre gol al Psg, tre gol al Chelsea all’andata, un altro al ritorno. Orgogliosamente Ancelotti adesso dice che “il Real non muore mai”. Per l’allenatore italiano il titolo della Liga è a portata di mano e in Champions League ha già eliminato il Psg agli ottavi e il Chelsea ai quarti.
IL FATTORE EMERY
Sul suo cammino non ci potrà più essere il Bayern Monaco di Lewandowski che a sorpresa non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il Villarreal. Brutta botta per il giovanissimo Nagelsmann astro nascente tra gli allenatori internazionali, paga pegno contro il solito Emery, il cui curriculum si va facendo sempre più ricco. Dopo 4 Europa League gli manca solo la Champions League. Chissà…
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022 Quarti di finale - Andata Martedì 5 aprile 2022 Manchester City - Atletico Madrid 1-0 (70' De Bruyne MC) Benfica - Liverpool 1-3 (17' Konaté L, 34' Mané L, 49' Nuñez B, 87' Luis Diaz L) Mercoledì 6 aprile 2022 Chelsea - Real Madrid 1-3 (21' Benzema RM, 24' Benzema RM,...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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In buona sostanza il Liverpool è già in finale visto il disastro del Bayern. Più difficile il percorso del City ma Guardiola può farcela....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn buona sostanza il Liverpool è già in finale visto il disastro del Bayern. Più difficile il percorso del City ma Guardiola può farcela.Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Ibrahimovic altro stop, il Milan ha ancora bisogno di lui? Sì, ma ora il centravanti del futuro
A ottobre farà 41 anni, ha saltato il 40% delle partite. In queste settimane deciderà se continuare o smettere. La riconoscenza è intatta, ma Maldini fa bene a cercare un bomber giovane. Origi del Liverpool è sempre più vicino
La domanda è inevitabile: il Milan ha ancora bisogno di Zlatan Ibrahimovic? Di questo Zlatan Ibrahimovic? L’ultimo infortunio è di questi giorni: lo svedese, quarantuno anni a ottobre, salterà anche il derby di Coppa Italia di martedì 19, la semifinale di ritorno che per il Diavolo ha un peso enorme.
Il sovraccarico al ginocchio sinistro, solo l’ultimo di una lunga lista stagionale di problemi fisici, necessita di almeno una decina di giorni circa di cure specifiche. Risultato: non tornerà prima del primo maggio, contro la Fiorentina. Si allunga così la lista delle partite saltate, siamo già attorno al 40 per cento. Le riflessioni sul suo futuro sono doverose, sia da parte sua sia da parte del Milan, che ha bisogno per la prossima annata di poter fare affidamento su un centravanti giovane e integro, da affiancare a Giroud, pure lui non giovanissimo, 35 anni. Il 27enne Origi del Liverpool è sempre più vicino, arriverà gratis dal Liverpool e guadagnerà 3,5 milioni netti. Non segna moltissimo, ma può portare esperienza internazionale. Per Scamacca il Milan invece si sfila: troppi i 40 milioni chiesti dal Sassuolo, da dove potrebbe invece arrivare Berardi, che consentirebbe di fare il salto di qualità sulla fascia destra dove adesso ci sono Saelemaekers e Messias.
Ma Ibra? Che farà? Una cosa è certa: questi due mesi saranno decisivi. La gratitudine del Milan è intatta: tutti, dentro il club ma anche fra i tifosi, sanno bene quanto sia stato fondamentale l’apporto di Zlatan da gennaio 2020. Senza di lui, la rinascita rossonera con ogni probabilità non ci sarebbe stata. Mentalità vincente, classe, gol, leadership. «Con lui nello spogliatoio tutti diamo di più» hanno ammesso tutti i suoi compagni. Con Pioli si è creata un’ottima alchimia: il tecnico rossonero ha saputo trovare i punti di contatto giusti. Non era scontato. Ora però c’è da decidere. La percentuale delle partite giocate è molto, molto bassa. E siccome l’età non è un’opinione, con ogni probabilità questa percentuale non è destinata a migliorare. Ibra ha dato tanto, anche quest’anno ha segnato 8 gol, con una media di uno ogni 110 minuti: numeri da campione quale è. Ma al Milan serve progettualità, per completare il suo percorso di ricostruzione che parte dai conti societari e arriva al campo.
Serve in sostanza poter fare affidamento su giocatori integri, di prospettiva. E oggi Zlatan certe garanzie non le può più dare. Non significa che debba smettere per forza: una soluzione «alla Altafini» è percorribile, da bomber part-time da utilizzare solo quando serve, Maldini la sta già valutando. Con un contratto a gettone, legato alle presenze effettive, o qualcosa di simile, si potrebbe fare. E avrebbe senso. Perché Ibra è Ibra. Ma la verità è che occorre guardare avanti. Origi è già una buona soluzione: arriva dal Liverpool, sa cosa vuol dire giocare per vincere. Ma al Milan, per tornare grande, serve un grande centravanti. Un Ibra giovane, già.
CorSera...ma di noi
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Direi anche basta a sto punto.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Un Ibra più giovane non si trova così facilmente sul mercato anche avendo disponibilità economica, figuriamoci per il Milan
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Plusvalenze, ecco perché il processo contro Juve e Napoli può essere annullato
Il primo atto rivela "interlocuzioni precedenti" tra Covisoc e Procura: ad aprile già si lavorava all'inchiesta. Così, potrebbero essere stati violati i termini procedurali
Il primo atto rivela "interlocuzioni precedenti" tra Covisoc e Procura: ad aprile già si lavorava all'inchiesta. Così, potrebbero e…
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Nella giornata di ieri la Procura della FIGC ha fatto le sue richieste davanti al Tribunale Federale Nazionale – tra inibizioni per i dirigenti e multe per i club – per quanto riguarda il processo sulla questione plusvalenze che coinvolge, tra le altre, anche Juventus e Napoli in Serie A.
Il processo – sottolinea La Repubblica nella sua edizione odierna – ruota intorno a una domanda, a cui dovrà rispondere il Tribunale presieduto da Carlo Sica: può un metodo di valutazione dei calciatori definito a posteriori diventare il paradigma per una sanzione disciplinare?
La Procura ha riformulato le valutazioni dei calciatori sulla base di un metodo tutto suo: non un algoritmo ma una semplice somma di presenze, gol, categorie di provenienza, “premiando” in un certo senso la carriera più della crescita in prospettiva. «Secondo questo metodo i giocatori di 35 anni varrebbero tantissimo, quando in realtà nessuno vorrebbe comprarli, mentre dei giovani per cui ci hanno offerto milioni varrebbero centomila euro», ha commentato un presidente, contestando il sistema.
La stessa Procura ha dato l’idea di credere poco nella solidità dell’accusa, avendo smontato quelle più pesanti, che potevano portare a una penalizzazione di Parma e Pisa. Nella giornata di ieri, Chinè si è limitato a chiedere solo una multa, 338 mila euro al Parma, solo 90 mila al Pisa: indulgenza sulla carta concessa per non far scontare le “colpe” alle nuove proprietà.
Tuttavia, secondo La Repubblica la Procura rischia di aver commesso un grossolano autogol capace di polverizzare l’intero procedimento. Un vizio procedurale, contestato dalle difese di tutte le società coinvolte. Il primo atto dell’indagine, infatti, è una lettera in cui la Covisoc invia quella che in un processo ordinario si definirebbe la “notizia di reato” alla Procura. Secondo le accuse, però, non lo è: scrive infatti la Covisoc di avere avuto «pregresse interazioni» con la Procura, e richiama una nota di sei mesi prima, ossia del 14 aprile. In cui la Procura avrebbe fornito alla Covisoc «indicazioni interpretative» per rintracciare possibili plusvalenze gonfiate.
Le difese degli accusati hanno chiesto di avere accesso a quella nota. Ma è stata negata: per la Procura, non è attinente. Messa così, quasi una violazione del diritto di accesso agli atti. Soprattutto perché in quella nota erano contenute le “indicazioni interpretative” su come rintracciare possibili plusvalenze gonfiate.
Questo significa che la lista di operazioni su cui si è concentrata l’indagine è figlia di quelle interpretazioni. Inoltre, la Procura aveva già notizia di irregolarità e se così fosse, vorrebbe dire che Chinè non ha rispettato il termine di 30 giorni per aprire un’indagine, un vizio potenzialmente sufficiente a minare l’intero processo.
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Questa superlega è nata morta. C'è da dire che la riforma della champions è un aborto essa stessa per come è stata pensata e sarà varata.
Il calcio sta subendo trasformazioni genetiche ributtanti.
La superlega va però abortita. Se anche alla corte europea dovessi vincere, poi che fai una superlega con te, il Real e il Barcellona? E se invece dovessi perdere?
Bisogna sfilarsi dal perseguire quella via. A me tutta la faccenda non quadra per niente. Occorre che la proprietà si concentri sul campo, a fare una bella squadra, perchè se fossi passato col Villereal adesso saresti ai quarti...e nelle eliminazioni dirette poi tutto può accadere.Last edited by Sean; 13-04-2022, 13:09:25....ma di noi
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Ma la Superlega non è un progetto per far scontrare le più forti, ma quelle con bacini d'utenza maggiori. Può pure vincere la Champions League il Lumezzane, ma i loro incontri non faranno pubblico televisivo e non quanto un Real Madrid Liverpool.
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioMa la Superlega non è un progetto per far scontrare le più forti, ma quelle con bacini d'utenza maggiori. Può pure vincere la Champions League il Lumezzane, ma i loro incontri non faranno pubblico televisivo e non quanto un Real Madrid Liverpool.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioSul Rapallo però punterei fortissimo.
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk(ride)
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