Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
C'è Spalletti libero nel caso.
La questione della sosta potrebbe far propendere per una decisione circa Ancelotti (o lui che si dimette)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Marchetto, non sarà forse il caso di non fare troppo il brillante a proposito di Conte?
Primo perché ci dovete ancora giocare contro (e, anche perché ormai siamo gemellati, tiferò per voi, ma, se penso a come gioca la Roma e come gioca l'Inter, temo che ve la pijarete).
Secondo perché quando si ventilava - tre anni fa e di nuovo a primavera - che potesse venire a Roma, ti smanacciavi senza pudore.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioComunicato pilatesco. Pero ora l'unica decisione è il solito silenzio stampa. Per la faccenda del ritiro si scarica tutto addosso ad Ancelotti, ma le prime righe del comunicato fanno capire che era decisione della società, altrimenti perchè paventare azioni a tutela di se stessa? Ancelotti il ritiro mica lo voleva.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioMarchetto, non sarà forse il caso di non fare troppo il brillante a proposito di Conte?
Primo perché ci dovete ancora giocare contro (e, anche perché ormai siamo gemellati, tiferò per voi, ma, se penso a come gioca la Roma e come gioca l'Inter, temo che ve la pijarete).
Secondo perché quando si ventilava - tre anni fa e di nuovo a primavera - che potesse venire a Roma, ti smanacciavi senza pudore.
per il resto ricordiamo sempre che la roma, dopo essere ripartita da zero con giocatori e allenatore nuovi, ha come obiettivo quello di tornare in champions, l'inter è strata costruita a suon di milioni per competere per lo scudetto fino all'ultimo, quindi parliamo di due realtà differenti.
Commenta
-
-
LOKOMOTIV MOSCA (4-2-3-1): Guilherme; Ignatyev, Howedes, Corluka, Rybus; Krychowiak, Barinov; Zhemaletdinov, Miranchuk, Joao Mario; Eder.
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Ramsey; Higuain, Ronaldo...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Oggi si consacra rabiot
Inviato dal mio POCOPHONE F1 utilizzando TapatalkCura il tuo corpo come un tempio
Originariamente Scritto da M K KDesade grazie di esistereOriginariamente Scritto da AK_47si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.
Commenta
-
-
L’ammutinamento del Napoli: la società affida la gestione del ritiro ad Ancelotti
Dopo il pari con il Salisburgo la squadra si era rifiutata di andare a dormire a Castel Volturno, dove restava solo Ancelotti. In un comunicato al tecnico viene affidata tutta la responsabilità della gestione dei giocatori mentre la società si dice pronta a tutelarsi
Continua la tensione in casa Napoli. La decisione dei giocatori del Napoli di non rispettare il ritiro imposto dalla società è clamorosa e non ha precedenti. Ammutinamento, di questo si è trattato, al termine della sfida di Champions contro il Salisburgo: la decisione presa autonomamente dalla squadra di non salire sul pullman per rientrare, come era previsto, a Castel Volturno, avrà inevitabilmente conseguenze.
Conseguenze rese note in un comunicato dalla stessa società partenopea, che sembra però propendere per una politica attendista. Nella nota si legge: «La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede. Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire».
Tutti a casa, ieri sera, dalle loro famiglie mentre Ancelotti lasciava il San Paolo con il suo staff e si dirigeva verso l’hotel del campo sportivo. Lui in ritiro ci è andato, tutelando evidentemente la sua posizione rispetto al club. In mattinata si è svolto l’allenamento, poi il ritiro è stato definitivamente annullato, il club ha disdetto le camere riservate nell’hotel all’interno del centro di allenamento a Castel Volturno. Si attende in giornata una nota della società, è facile prevedere che il presidente De Laurentiis sia furioso. Per i giocatori è prevista una multa, ma non sarà soltanto la sanzione ad agitare ulteriormente le acque in casa Napoli. L’allenatore del Napoli dopo la Champions ha evitato le telecamere, non ha fatto conferenza stampa: sarebbe stato imbarazzante dover spiegare la violazione da parte dei suoi giocatori di una decisione societaria ( che da subito non aveva trovato d’accordo neanche lui) e rispondere a domande sulla lunga riunione nello spogliatoio al fischio finale della partita. La squadra aveva già deciso di chiedere al presidente De Laurentiis l’interruzione del ritiro, lo ha fatto e ha ricevuto un secco rifiuto. Non c’è stata trattativa, i senatori hanno così parlato con l’allenatore e sono andati via.
La gara che doveva distendere gli animi dopo giorni di polemiche e di contrasti è stata invece il preludio a uno scenario inedito (anche se a qualcuno è tornato in mente il celebre comunicato dell’11 maggio 1988 contro Ottavio Bianchi) che avrà inevitabilmente ulteriori conseguenze. Il ritiro era stato imposto da De Laurentiis all’indomani della sconfitta con la Roma, il presidente aveva imputato ai giocatori «scarsa concentrazione». Ancelotti non aveva impiegato tempo a sottolineare pubblicamente il suo di disappunto. La squadra si era ribellata, ma alla vigilia di una partita importante non aveva opposto particolari resistenze. Il «rompete le righe» autonomo è arrivato subito dopo il pareggio con il Salisburgo che non ha regalato il pass per gli ottavi ma neanche ha complicato i piani per la qualificazione. Risultato sportivo passato in second’ordine però nella notte più lunga del Napoli dell’era De Laurentiis che ha aperto uno squarcio profondo nei rapporti tra la squadra, l’allenatore e il proprietario del club. La giornata promette evidentemente ulteriori sviluppi.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Inter, ecco perché Conte è furioso con la società nerazzurra
L’allenatore imbestialito dopo il k.o. a Dortmund: «Gravi errori di programmazione in estate, ho sbagliato a fidarmi». Nel mirino rosa ridotta, poca qualità, mercato incompleto
La sconfitta contro il Borussia Dortmund trasforma Antonio Conte in una furia che si abbatte con violenza sulla dirigenza dell’Inter. Già nelle settimane precedenti il tecnico si era lamentato di una rosa troppo corta, in Germania però l’attacco è stato frontale. L’ex c.t. Non ha mandato giù una sconfitta subita in rimonta e che di fatto compromette il passaggio agli ottavi di finale. Quanto accaduto a Barcellona si è ripetuto a Dortmund. «È successo quello che è successo a Barcellona, anche peggio. Più di così non possiamo fare. In estate sono stati fatti errori importanti, non possiamo fare campionato e Champions in queste condizioni, ci sono dei limiti nella rosa, non si può essere così tirati. Si poteva programmare molto ma molto meglio. Sono incazzato e mi sono stufato di ripetere sempre le stesse frasi, venissero anche i dirigenti a dire due cose».
L’attacco alla società è frontale, anche perché i limiti vengono fuori in Champions, dove il livello tecnico si alza e i cambi diventano importanti. «Spero che questo tipo di partite facciano capire, a chi deve capire, alcune cose. Questi siamo e con questi vado in battaglia, penso che tutti abbiamo sbagliato qualcosa nel progettare questa stagione. Parliamo di un gruppo di giocatori che non ha vinto niente, a parte Godin. A chi chiediamo, a Barella che abbiamo preso dal Cagliari o a Sensi che viene dal Sassuolo? Ai giocatori dirò sempre grazie, perché stanno dando l’anima».
Blackout ripetuti: non c’è qualità
Conte non risparmia nessuno, attacca a testa bassa. «Sono ancora più incazzato, perché si arriva fino a un certo punto ma oltre a questo punto non si può andare. C’è poco da nascondersi dietro un dito, siamo l’Inter, dobbiamo tutti fare un bell’esame di coscienza. La posizione in campionato non deve coprire i problemi che ci sono, perché problemi ci sono».
Mercato incompleto: continua emergenza
Il richiamo è al mercato fatto e a quanto bisognerà fare a gennaio. Per l’allenatore la squadra è incompleta, gli errori gravi sono stati commessi in fase di assemblaggio. «Ci mancano tre giocatori e siamo in emergenza. Leggo sui giornali tanti complimenti per il mercato, ma dove sono? Anche gli altri hanno gli infortuni, ma nessuno se ne accorge. A noi mancano Gagliardini, D’Ambrosio e Asamoah e siamo in emergenza».
Partita buttata, Champions quasi
A scatenare l’ira di Conte è stata la seconda rimonta subita in Champions dopo quella contro il Barcellona. Dopo un meraviglioso primo tempo l’Inter era in vantaggio di due reti, ma nella ripresa è crollata e ha perso 3-2. Ora è quasi fuori dalla Champions. «L’avevo preparata in maniera perfetta? Sono incazzato anche per questo, arriviamo fino a un certo punto. C’è poco da nascondersi, siamo l’Inter e tutti dobbiamo fare un bell’esame di coscienza».
La dirigenza sorpresa
Al Westfalenstadion la dirigenza si è trattenuta a parlare a lungo. Gli ad Beppe Marotta e Alessandro Antonello, insieme al direttore sportivo Piero Ausilio, sono rimasti a discutere per mezz’ora dopo la fine della partita. Le dichiarazioni di Conte le hanno ascoltate, incassate, subite: ora sarà il tempo dei chiarimenti.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Bisognerebbe controllare qualche video, anche se ha dato diverse interviste (Sky, Mediaset, Inter tv, conferenza stampa post partita)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
frase molto pesante.....
cosa dice Sebix??Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
Simpatico quell'essere inutile di Ramsey che toglie il gol al RonaldoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
Commenta