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Ma non la sto capendo bene onestamente la questione Zaniolo...non so se s'è stufato pure Mourinho o fa parte di una rotazione normale. Non capisco bene nemmeno se la Roma punta a tenerlo o a venderlo. Il secondo infortunio è stata na bella mazzata, lui poi ha preso peso a livello muscolare non indifferente, anche solo visivamente salta all'occhio. Sinceramente non saprei come va a finire sta questione del rinnovo. La proprietà non parla quasi mai e pure Pinto è uno ermetico.
Da qualche parte ho letto pure che a Zaniolo sarebbe interessato anche il Mazembe...strano...non mi pare sia colorato! Però forse, in questo singolo caso, come QI ci siamo!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
come cazz0 si fa a farsi buttar fuori dai mondiali da sti scarpari che equivalgono ad un San Marino qualsiasi … veramente una squadra di sopravvalutati che ha vinto l’europeo con una sculata gigantesca , non ci sono altre spiegazioni …
come cazz0 si fa a farsi buttar fuori dai mondiali da sti scarpari che equivalgono ad un San Marino qualsiasi … veramente una squadra di sopravvalutati che ha vinto l’europeo con una sculata gigantesca , non ci sono altre spiegazioni …
Da qualche parte ho letto pure che a Zaniolo sarebbe interessato anche il Mazembe...strano...non mi pare sia colorato! Però forse, in questo singolo caso, come QI ci siamo!
Rob, a te Zaniolo andrebbe bene, soddisfa il primo punto, non è colorato. Poi che sia forte o meno, viene in secondo piano.
L’analisi di Sconcerti. Perché l’Italia è fuori dai Mondiali? Perché non nascono più grandi attaccanti?
Ci riprenderemo, ma viviamo il calcio in modo sbagliato, è sempre tutto eccessivo. Gli stranieri sono un problema, ma anche le scelte di investimenti delle società
di Mario Sconcerti
Qual è la cosa più grave da cui partire per capire?
C’è una domanda semplice a cui nessuno sa rispondere: perché da trent’anni non nascono più grandi giocatori in Italia? Da due generazioni si è fermato tutto. È la prima volta che capita. Negli anni Sessanta abbiamo avuto Rivera, Mazzola, De Sisti, Riva, Prati, Burgnich, Facchetti. Dopo di loro Rossi, Antognoni, Tardelli, Conti, Scirea, Zoff. Poi Del Piero, Totti, Zola, Buffon, Cannavaro. Oggi più nessuno.
Perché?
Non c’ è un motivo solo, ce ne sono mille. Queste prime due decadi degli anni Duemila hanno cambiato il modo di pensare del mondo. Si fanno e si leggono cose diverse, sono cambiate la morale e le abitudini. Oggi i giovani chiedono di divertirsi e partecipare. All’inizio del Novecento la massa entrò nella storia giocando al calcio. Oggi quella massa è diventata folla attiva, lusinga e massacra, è pesante da reggere.
Tutta colpa dei social? Un po’ sbrigativa come soluzione...
No, ma i social fanno parte del Grande Cambiamento. Nel calcio tutto comincia nel 1996 con la libera circolazione dei lavoratori in Europa. Si passa da un massimo di due-tre stranieri a un numero indeterminato. Forse si aiuta a far l’Europa, ma si distruggono interi settori sportivi nazionali. Oggi per rialzarci, dovremmo prendere 200 stranieri e sostituirli con giocatori italiani. Ne resterebbero ancora 200, un numero ancora enorme. Ma non è possibile. Il calcio si è allargato a dismisura, si è affezionato ai pagamenti estero su estero, intermediazioni continue che finirebbero se si dovesse semplicemente comprare un giocatore dal Crotone o dal Venezia. E temo ci si sia abituati a questo modo vasto di fare mercato.
Perché non nasce più un grande attaccante, una buona mezzala?
Prima giocare a calcio era il divertimento di tutti i ragazzi. Oggi non è più così. Non c’è più un luogo adatto, è solo fatica scamiciata. Allora si tenta l’arruolamento nelle scuole calcio, che sono a pagamento, quindi hanno il dovere di far giocare tutti. Mentre lo sport non è democratico, giocano i migliori. Così quelli bravi finiscono per annoiarsi e i genitori si stancano di pagare la retta. Con un’aggravante, la qualità degli insegnanti. Sono circa ventimila gli addetti, fanno un corso di tre giorni. Che aiuto possono dare?
Ma restano pur sempre i grandi settori giovanili professionistici...
Vero, ma molto spesso lì i tecnici pretendono di giocare per il risultato perché da quello dipende la loro carriera. Fanno diventare vecchi giocatori di 17-18 anni, li riempiono di schemi, costruiscono monumenti a se stessi, quasi nulla danno ai ragazzi. Poi ci sono i genitori. Problema sociale vero. Come un ragazzo promette bene, i padri si licenziano e si mettono a seguire solo il figlio, spesso a fargli da procuratore. Poi il figlio finisce in serie D o in C, guadagnando appena per sé, e il padre resta disoccupato e incattivito. Oggi tutti giocano a essere piccoli campioni fin da ragazzi, questo li aiuta a non diventarlo mai.
Ci sono poi anche i problemi tattici
Certo, continuiamo a rovesciare il mondo. Prima il nostro calcio era chiaro. Ti ci abituavi in fretta. Oggi devi giudicare troppe cose, hai troppi ordini da eseguire. Per un calciatore gli obblighi tattici sono necessari ma devono essere pochi e scolpiti nella pietra. Oggi molti tecnici non amano i giocatori pieni d’estro, li trovano inadatti ai loro schemi. E li spengono. Immobile è l’esempio. È il campione più chiaro che abbiamo, proprio come grammatica del calcio. Ha vinto più titoli cannonieri di qualunque altro italiano. Ma in Nazionale non giocherà mai bene perché lui è un solitario bravo a cercare spazio profondo. Nell’Italia fa il centravanti d’area, è stregato da ordini diversi.
Quanto incidono i debiti del calcio sulla qualità del calcio?
Molto, perché non facciamo debiti nel calcio italiano, li facciamo per giocatori che vengono da altri Paesi. Cioè togliamo ai poveri per dare ai ricchi. Venti anni fa quando arrivarono i soldi dei diritti tv, nessuno li usò per ampliare l’azienda, tutti spesero su giocatori stranieri. In pochi anni fallirono decine di grandi società dal Napoli, al Torino, alla Fiorentina, per non parlare della B e la C. In Italia c’è peraltro una grande ingiustizia. Il miliardo di diritti tv non viene diviso equamente per 20, ma in base a molti altri parametri. Così tre squadre prendono 100 e altre 15 tra 50 e 30. C’è lo stesso concetto della SuperLega, selezionare i ricchi, spianare loro la strada.
Ci riprenderemo mai?
Direi di sì, ma viviamo il calcio in modo sbagliato, poco responsabile. È sempre tutto eccessivo. Mi spiace soprattutto vederci affondare in un momento in cui anche gli altri nuotano male. Il problema non è solo italiano. Molti si salvano con l’energia delle vecchie colonie, vedi Francia e Inghilterra. Ma fuoriclasse non se ne vedono più. Ronaldo, Messi, prima di tutto erano due monaci del calcio. Mbappè è un libertino.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
senza Chiesa uscivano con l’Austria , sti pori str0nzi.
La verità è che mancavano i giocatori fondamentali, Spinazzola e Chiesa, quest'ultimo, ok, magari non è un fuoriclasse o un top player, però saremo tutti d'accordo che tecnicamente è superiore a Berardi, perché ci mette grinta, cioè basta vederlo giocare,per capire la netta differenza tra i due(oltretutto all inizio,chiesa era considerato la panchina di Berardi, per fortuna che Mancini ha aperto gli occhi velocemente.)
Federico Bernardeschi ed Alex Sandro sono stati interrogati per due ore ciascuno dai pm della Procura di Torino che indagano sul pagamento degli stipendi da parte della Juventus nella stagione 2019/2020, ovvero riguardo al differimento di quattro mensilità concordato in seguito all'emergenza COVID. Dopo Dybala, è stato il loro turno, ma in seguito ne verranno ascoltati 25 tra cui Ronaldo, Higuain, Buffon, Kulusevski, Bentancur, Ramsey, Chiellini, Szczesny e Sarri. La manovra utilizzata nell'annata passata potrebbe essere stata utilizzata anche in quella successiva: l'obiettivo era quello di far figurare tramite una serie di documenti privati, che dovevano andare distrutti, un taglio fittizio degli stipendi, ma che in realtà sarebbe stato recuperato in seguito. Ciò avrebbe permesso di far registrare una riduzione nei costi di bilancio del 30 giugno del 2020 e del 2021. I tre calciatori ascoltati fino a questo momento avrebbero ammesso di aver ricevuto parte degli stipendi in un secondo momento.
(lastampa.it)
Sento perfino kulusezky che non era nemmeno in rosa alla Juve
Pensa che ***** di gente è
La verità è che mancavano i giocatori fondamentali, Spinazzola e Chiesa, quest'ultimo, ok, magari non è un fuoriclasse o un top player, però saremo tutti d'accordo che tecnicamente è superiore a Berardi, perché ci mette grinta, cioè basta vederlo giocare,per capire la netta differenza tra i due(oltretutto all inizio,chiesa era considerato la panchina di Berardi, per fortuna che Mancini ha aperto gli occhi velocemente.)
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quello che mi lascia più perplesso è il caso di Immobile , questo con la Lazio segna palate di gol ogni anno mentre in ogni altra parte fa letteralmente cagare , con la nazionale , all'estero , etc ..
mi chiedo come sia possibile una roba simile
Sinisa Mihajlovic si deve fermare, ancora, per seguire una terapia e dalla prossima settimana sarà ricoverato. Nel 2019 l'allenatore serbo aveva rivelato di avere la leucemia
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La verità è che mancavano i giocatori fondamentali, Spinazzola e Chiesa, quest'ultimo, ok, magari non è un fuoriclasse o un top player, però saremo tutti d'accordo che tecnicamente è superiore a Berardi, perché ci mette grinta, cioè basta vederlo giocare,per capire la netta differenza tra i due(oltretutto all inizio,chiesa era considerato la panchina di Berardi, per fortuna che Mancini ha aperto gli occhi velocemente.)
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Il problema è che toccava trovare pure chi panchinasse Insigne oltre a Berardi, imho.
Ecco perché Chiesa da solo non avrebbe risolto granché, sempre imho, non perché non sia un bel giocatore.
Poi dovevi panchinare Immobile...Barella...e chi più ne ha più ne metta.
Per me è impensabile credere che Chiesa (da solo) ci avrebbe portato ai mondiali.
La questione attacco è vero che è prioritaria bisogna fare cmq un'analisi più approfondita.
Non è vero che abbiamo vinto l'europeo per culo, il culo all'europeo ce lo siamo fatti vincendo contro Belgio Spagna e Inghilterra non proprio squadre materasso. Purtroppo come spesso succede dopo queste vittorie il fattore riconoscenza fa sì che si blocchi il processo di rinnovamento che era necessario.. purtroppo in questi casi la storia insegna e si ripete come fu nel mondiale '82 e quello del 2006..ci sono stati giocatori decisamente sopravvalutati, Jorginho in primis, Verratti Immobile, Insigne, Emerson Palmieri dopo..ci sono stati infortuni che ci hanno penalizzato e prestazioni singole non all'altezza della situazione, una pessima gestione degli episodi come fare calciare i rigori sempre a Jorginho ( ne ha sbagliati 3 su 4 ) ma questo non giustifica perdere contro la Macedonia..66esima nel ranking mondiale, una squadra di semiprofessionisti, una squadra che se incontra il Pisa capolista di serie b prende due gol e a casa..non penso che sia mancata la voglia, perché nessuno vuole perdere l'occasione di giocare un mondiale nessuno vuol fare una figura di merda come questa che resterà nella storia del calcio italiano per sempre, la verità è che in queste situazioni squadre come l'Italia non ci si devono trovare perché non ci sono abituate e pagano dazio anche con armata Brancaleone come la Macedonia..si parla di ripartire con un nuovo allenatore e mi può star bene..ma chi ? Chi è veramente in grado di fare meglio di quello che aveva fatto Mancini fino a l'altra sera?! Pirlo? Gattuso? Cannavaro? Forse ma ho forti dubbi come poi magari sono la soluzione perfetta e me lo auguro..la verità è che la nazionale è lo specchio delle squadre di club, come mettiamo il naso fuori casa ci prendono a pallonate semplicemente con il gioco e non con chissà quali squadre..Immobile ed Insigne dovrebbero rinunciare alle prossime convocazioni in nazionale per quanto fatto vedere nelle ultime partite ( Europeo compreso).. è stato detto se abbiamo bisogno di fare tornare Balotelli allora si che siamo arrivati, beh Balotelli non sarà Lewandowski ma se giocano Immobile e Insigne una possibilità gliela potevano dare, di certo non avrebbe fatto peggio.
P.s. Donnarumma ci ha messo del suo Maignan l'avrebbe parata
Sinisa Mihajlovic si deve fermare, ancora, per seguire una terapia e dalla prossima settimana sarà ricoverato. Nel 2019 l'allenatore serbo aveva rivelato di avere la leucemia
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Auguriamoci che riguardi solo cose calcistiche.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Pensavo....
C'era gente che pensava che Donnarumma fosse già più forte di Buffon al suo top.
Che blasfemia.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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