Originariamente Scritto da cesko92
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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> ULTIMATUM A DYBALA PRENDERE ? LASCIARE: RINNOVO TRIENNALE A 7 MLN COME VLAHOVIC"">Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio> ULTIMATUM A DYBALA PRENDERE ? LASCIARE: RINNOVO TRIENNALE A 7 MLN COME VLAHOVIC"">Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioAhahhaha marcu quanto stai godendoooooo (anche io lo ammetto è un mercenario di merda)
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioMado che Clasico.
Carletto ne pia 3 a fine primo tempo...
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk(ride)
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Che ha fatto oggi il PSG?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio0-4.
Aubameyang mattatore.
Sempre più alti ed evidenti i demeriti del PSG in Champions.
Non c'è mai stato verso
di riportare Aubameyang al Milan...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioNon c'è mai stato verso
di riportare Aubameyang al Milan...I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Tre gol di Abraham e Pellegrini alla Lazio di Sarri. Mourinho e il primo derby da capo-popolo
Mourinho ruba la scena, è troppo sovrastante come figura. Ruba la scena anche in un derby in cui i protagonisti sono decisamente gli autori dei gol: Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini. Abraham ha preso a macinare gol (15) ed è ormai diventato il punto di riferimento della Roma, più ancora di Zaniolo che invece sta perdendo sempre più posizioni. E infatti stava in panchina.
Ma alla fine il derby lo vince Mourinho, il primo della sua breve esperienza romana, e lo fa pure in maniera nettissima, avendo la fortuna di aver trovato una Lazio rimasta negli spogliatoi. Nel più classico dei copioni o anche dei luoghi comuni la squadra favorita – la Lazio di Sarri – il derby lo ha perso. Ma questo valeva fino a un minuto prima dell’ingresso in campo dopo hanno giocato i soliti fattori psicologici, un gol spinto dentro da Abraham quasi per caso e da lì una partita in discesa, con la Lazio di Sarri – inteso a prendere appunti fino a pochi istanti dalla fine – che non ha mai saputo recitare il suo ruolo di squadra migliore e più avanti nel gioco. E infatti è finita sorpassata in classifica, sia pure di uno striminzissimo punticino che nella pratica non vuol dire nulla.
Mourinho ha comandato la claque giallorossa a muso duro, vietandole anche di urlare un irriverente olé dopo il 3-0 inflitto in venti minuti alla Lazio. Non voleva che l’atteggiamento infiacchisse e rendesse superficiali i giocatori che per colpa di banali distrazioni e pensando di avere già vinto sarebbero potuti uscire dalla partita troppo presto.
Furbescamente Mourinho disegna già il quinto posto come l’obiettivo della Roma. Non è forse così, ma una stagione di incertezza e studio gliela si può anche concedere. In fin dei conti è sempre Mourinho. Il prossimo anno gli chiederanno di più.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Juve addosso all’Inter. Ma intanto che si fa con la coppia Dybala-Vlahovic?
JUVENTUS-INTER E IL CAMPIONATO SOTTOSOPRA
I gol di Dybala e Vlahovic. La vittoria troppo facile sulla Salernitana ultima in classifica. Il balzo in avanti in classifica che permette di andare appena un punto sotto all’ Inter (una partita in meno), prima dello scontro diretto a Torino alla ripresa del campionato dopo il play off mondiale della Nazionale. Gli schiaffi presi dal Villarreal allontanati quanto meno nel tempo se non ne dolore. L’opzione Dybala sul rinnovo di contratto ormai da affrontare con fermezza e decisione e senza più poter mandare la palla in fallo.
All’improvviso la Juventus si è vista catapultata in un altro mondo, l’incalzare del campionato e della lotta scudetto l’ha sottratta – buon per lei – dall’autoprocesso continuo e all’ossessiva ricerca di colpevoli dopo l’eliminazione dalla Champions League. Juventus-Inter può essere davvero la partita della svolta, del rovesciamento totale della situazione, se non addirittura del campionato. Due gol alla Salernitana fanno dire ad Allegri una frase che addirittura non aveva mai pronunciato finora: “Siamo a 4 punti dal secondo posto”. Segno che dopo le bordate di critiche e attacchi per l’eliminazione in Champions League vuole cominciare a dare una lettura meno pessimistica del campionato.
IL CONTRATTO DI DYBALA E L’IPOTESI DEL TRIO DYBALA-VLAHOVIC-CHIESA?
Il gol di Dybala, prima di quello di Vlahovic, è arrivato dopo giorni di tensione anche e soprattutto con Allegri, non solo con la società per via del contratto. Esteriormente vediamo applausi, abbracci, parole di comprensione e normalizzazione, ma le sconfitte scavano soprattutto profondi solchi, separano e irrigidiscono le parti su posizioni di orgoglio. Ognuno pensa che sia colpa dell’altro.
DYBALA, LA JUVE E L’INTER: IL GIOCO SI FA DURO
Il contratto di Dybala è un nodo intricato e non sciolto ormai da troppi mesi. Da una parte c’è la voglia di vederla all’opera questa coppia con Vlahovic, darle la possibilità di crescere e di diventare il nucleo di una nuova Juventus, anzi l’obiettivo sarebbe quello di riuscire a mettere in produzione prima o poi un trio Dybala-Vlahovic-Chiesa, dall’altra c’è anche chi vorrebbe uscire dall’equivoco, tagliare i ponti e prendere altre strade. Insomma un totale ridimensionamento di Dybala, per firmare poi a cifre più ordinarie oppure divorziare e amen. Soluzione rispettabile ma che ha anche il rischio di veder finalmente esplodere Dybala in qualche altro club, all’estero o peggio ancora in Italia. Prima di Juventus – Inter si parlerà quasi solo di questo, figuriamoci se l’Inter non terrà calda la pista proprio adesso che il gioco si fa davvero duro.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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