Il var non è il dottor strange
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
Se si decreta che il fischio è contemporaneo al tiro la cosa diventa molto diversa.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioSe si decreta che il fischio è contemporaneo al tiro la cosa diventa molto diversa.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
Commenta
-
-
Quel poveraccio si è accorto subito che della cappellaio e si è pure scusato in campo... Ha lasciato i campo a testa bassa, sa già che non arbitrera per un bel po'.
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Commenta
-
-
L'Aia si scusa con il Milan per gli errori di Serra, l'arbitro verso un lungo stop
L'Aia si scusa con il Milan per gli errori...
IL CASO
L'Aia si scusa con il Milan per gli errori di Serra, l'arbitro verso un lungo stop
17 gennaio - MILANO
I vertici arbitrali hanno riconosciuto le falle, ritenute gravi, del giovane fischietto: potrebbe essere non designato per oltre due turni
Tempo di lettura: 1 minuto
Scuse a strettissimo giro. Sono quelle arrivate dai vertici Aia al Milan dopo gli errori compiuti dall'arbitro Marco Serra, torinese di 39 anni. Errori compiuti, tra l'altro, di fronte ad Andrea Gervasoni, il vice del designatore fiorentino Gianluca Rocchi, presente in tribuna a San Siro per Milan-Spezia. Il Milan, riconosciuta l'assenza di malizia negli errori - pur gravi - del direttore di gara, avrebbe accettato le scuse.
LO STOP— Al di là delle scuse, che erano arrivate nel post partita anche dall'arbitro stesso, risulta però evidente che delle conseguenze ci saranno. Per il gol annullato che ha scatenato l'ira rossonera, certo, ma non solo: una prestazione, la sua con troppe falle, incluso il rigore non visto dal campo. Così Serra verrà fermato, ma non solo: l'insieme delle sue mancanze fa pensare a una sosta che potrebbe prolungarsi anche per più di due giornate. Il fischietto, ritenuto un buon professionista, fa parte dei 'giovani' che vengono designati dall'"allenatore" degli arbitri Rocchi perché in possibile crescita. In questo caso gli era stata assegnata una gar a che, sulla carta, non sembrava essere tra le più complicate della giornata. E non sarebbe - per inciso - l'unico fermato: possibile stop in vista anche per l'assasi incerto Maggioni visto in Roma-Cagliari.
I vertici arbitrali hanno riconosciuto le falle, ritenute gravi, del giovane fischietto: potrebbe non essere designato per oltre due turni
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioL'Aia si scusa con il Milan per gli errori di Serra, l'arbitro verso un lungo stop
L'Aia si scusa con il Milan per gli errori...
IL CASO
L'Aia si scusa con il Milan per gli errori di Serra, l'arbitro verso un lungo stop
17 gennaio - MILANO
I vertici arbitrali hanno riconosciuto le falle, ritenute gravi, del giovane fischietto: potrebbe essere non designato per oltre due turni
Tempo di lettura: 1 minuto
Scuse a strettissimo giro. Sono quelle arrivate dai vertici Aia al Milan dopo gli errori compiuti dall'arbitro Marco Serra, torinese di 39 anni. Errori compiuti, tra l'altro, di fronte ad Andrea Gervasoni, il vice del designatore fiorentino Gianluca Rocchi, presente in tribuna a San Siro per Milan-Spezia. Il Milan, riconosciuta l'assenza di malizia negli errori - pur gravi - del direttore di gara, avrebbe accettato le scuse.
LO STOP— Al di là delle scuse, che erano arrivate nel post partita anche dall'arbitro stesso, risulta però evidente che delle conseguenze ci saranno. Per il gol annullato che ha scatenato l'ira rossonera, certo, ma non solo: una prestazione, la sua con troppe falle, incluso il rigore non visto dal campo. Così Serra verrà fermato, ma non solo: l'insieme delle sue mancanze fa pensare a una sosta che potrebbe prolungarsi anche per più di due giornate. Il fischietto, ritenuto un buon professionista, fa parte dei 'giovani' che vengono designati dall'"allenatore" degli arbitri Rocchi perché in possibile crescita. In questo caso gli era stata assegnata una gar a che, sulla carta, non sembrava essere tra le più complicate della giornata. E non sarebbe - per inciso - l'unico fermato: possibile stop in vista anche per l'assasi incerto Maggioni visto in Roma-Cagliari.
I vertici arbitrali hanno riconosciuto le falle, ritenute gravi, del giovane fischietto: potrebbe non essere designato per oltre due turni
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
Rendiamoci conto che è accaduto l'impensabile.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marco83 Visualizza MessaggioStesso identico episodio di juve-roma. L'arbitro fischia il rigore senza concedere il vantaggio, in un azione che era terminata con il gol di abraham
Inviato dal mio Redmi 8A utilizzando Tapatalk(ride)
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da fedeita Visualizza MessaggioFiorentina schiacciasassi.
Inviato dal mio Redmi 8A utilizzando Tapatalk(ride)
Commenta
-
-
Il Milan sotto shock per aver perso a San Siro contro lo Spezia. Nel momento in cui la squadra di Pioli ha un jolly in mano per fare il sorpasso almeno virtuale sull’Inter, combina un pasticcio imperdonabile. Theo Hernandez intanto sbaglia un rigore, e lo Spezia dopo aver pareggiato il gol di Leao segna anche la rete della vittoria con Gyasi al 96?. Adesso il Milan rischia di precipitre a -5 dall’Inter. Tutti infuriati con l’arbitro Serra che non ha ingoiato il fischietto, fischiando una punizione su Rebic e non concedendo il vantaggio a Messias che nel frattempo aveva segnato il 2-1. L’arbitro distrutto, l’Aia addirittura chiede scusa. Ma chi è il più colpevole, l’arbitro o il Milan che non ha saputo far sua questa partita? Assai più cinico il Napoli che vincendo a Bologna con doppietta di Lozano ha messo cinque punti tra la squadra di Spalletti e la Juventus all’attacco della zona Champions League. Insomma quando dicevamo che la lotta scudetto è aperta a qualsiasi sorpresa non intendevamo proprio questo. Così si stanno stendendo tappeti rossi all’Inter…
Bologna – Napoli 0-2
Milan – Spezia 1-2
Fiorentina – Genoa 6-0
Veramente quando ieri dicevo che un tiro azzeccato o sbagliato può rovesciare il banco, non intendevo propriamente questo, nel senso che immaginavo comunque che il Milan avrebbe approfittato della battuta a vuoto dell’ Inter per sorpassarla. Sia pure virtualmente e magari solo temporaneamente. Mi sembrava già un abbastanza una sorpresa lo 0-0 tra Atalanta e Inter, partita secondo me magnificata all’eccesso e che mi ha lasciato invece un senso di incompiuto.
Non pensavo però a questa satanica operazione di woodoo con tanto di spilloni infilati sul bambolotto rossonero. Non so se nel rito fosse già compreso un spillone che prevedeva un gol annullato dall’arbitro, che non ha dato regola del vantaggi, un rovesciamento di fronte con tanto di gol beffa dell’avversario e infine l’Aia che addirittura chiede scusa. Mai visto un inchino del genere, così rapido e contrito dell’autorità sportiva.
Assai più cinico è apparso il Napoli di Spalletti che a Bologna ha vinto agevolmente con inattesa doppietta di Lozano, il messicano finora non aveva conquistato i cuori partenopei nonostante la cifra iperbolica d’acquisto (circa 50 milioni nel 2019). Spalletti già agita gli animi e invoca giocatori forti e spietati per portare a termine l’operazione Champions League. Intanto ha messo 5 punti sulla Juventus che fanno un gran comodo e danno una certa sicurezza.
Insomma un po’ il significato di quello che anticipavo era proprio questo: una lotta scudetto molto fluida, impronosticabile, fatta di stranezze e colpi a sorpresa. Non ci avevo messo però tutto quello che è umanamente impensabile. Cioè, per quanto si abbiano precauzioni e si sia aperti a qualunque eventualità nessuno riesce mai a collocare in questo puzzle impazzito il gol di Gyasi al 96’ a San Siro, mentre Ibrahimovic sorride beffardamente e soprattutto incredulo. Il Milan sconfitto dallo Spezia dopo aver sfiorato l’Inter. Che invece ora, col recupero di Bologna, può addirittura arrivare a +5.
E’ sicuramente vero che l’Inter è la squadra più forte di tutte ma adesso le stiamo quasi offrendo sacrifici umani. Il Milan ha sbagliato completamente la partita con lo Spezia, l’ha giocata male, non ha avuto killer instinct. In novanta minuti si è rimangiato quanto di buono fatto da Natale in poi. Lo si è capito fin dal rigore sbagliato malamente da Theo Hernandez.
Che il Milan meritasse di vincere per il tanto gioco e i tanti tiri prodotti fa parte di quel calcio virtuale in cui spesso ci sperdiamo. Mi impressiona piuttosto lo Spezia che da quando ha deciso di immolare Thiago Motta ha preso addirittura a volare. Vittorie con Napoli, Genoa e Milan… Forse il campanello d’allarme per il Milan avrebbe dovuto suonare prima.
Il povero arbitro Serra sarà passato per le armi per non aver ingoiato il fischietto in occasione del possibile 2-1 di Messias in quanto ha fischiato un secondo troppo presto la punizione per fallo su Rebic trascurando malamente la regola del vantaggio. “Le responsabilità vanno divise equamente tra noi e l’arbitro. Quell’errore ha cambiato il risultato. Dopo quell’errore la squadra ha smarrito la concentrazione, la partita l’avremmo vinta. L’arbitro si è messo le mani in testa e ha chiesto scusa” ha detto Pioli. Che però ha onestamente negato anche alibi eccessivi per la sua squadra.Ho sentito in tv già invocare per l’arbitro un solenne esilio da parte degli organi tecnici. L’Aia a quanto pare ha già chiesto ufficialmente perdono e promesso tre giri di chiglia al tapino. Potrei dire che la regola del vantaggio è in questo caso un accessorio negato, importante ma pur sempre l’accessorio di una punizione che è stata comunque data ma sarebbe impossibile mitigare tanta invocata severità di giudizio, e secondo me comunque quell’errore vale tanto quanto il rigore sbagliato da Theo Hernandez che ha sparato il rigore fuori. L’errore di Serra c’è indubbiamente, ma a me francamente sembra che il Milan abbia fatto molto peggio e che sia stato lui stesso a darsi la zappa sui piedi.
Last edited by Sean; 18-01-2022, 09:03:07....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marco83 Visualizza MessaggioStesso identico episodio di juve-roma. L'arbitro fischia il rigore senza concedere il vantaggio, in un azione che era terminata con il gol di abraham
Commenta
-
-
Mercato, la Juventus punta Azmoun. L'Inter sonda per Frattesi, l'Atalanta vuole Lazzari
Anche se è Icardi il favorito di Allegri, summit con lo Zenit San Pietroburgo per l'attaccante iraniano. I nerazzurri si muovono per il centrocampista del Sassuolo (ma per la prossima stagione), mentre Gasperini ha chiesto l'esterno della Lazio
Last edited by Sean; 18-01-2022, 08:45:55....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Milan-Spezia, le lacrime dell’arbitro Serra dopo l’errore decisivo (e Ibra va a consolarlo)
L’Aia, l’associazione arbitri, si è scusata subito dell’errore col Milan: un’ammissione di responsabilità tanto sorprendente quanto apprezzabile
Scosso, quasi in lacrime, come sotto choc. Così è stato descritto l’arbitro Serra da chi l’ha visto nel dopo partita, lontano dalle telecamere, dentro la pancia di San Siro. Troppo evidente l’errore commesso nel finale di Milan-Spezia, con quell’assurdo fischio che ha tolto al Diavolo la rete del 2-1. Invece di concedere il vantaggio ai rossoneri, Serra ha interrotto l’azione: un istante più tardi Messias ha messo la palla nell’angolino. L’arbitro si è accorto subito di aver sbagliato e si è scusato già in campo con i giocatori milanisti. Nel dopo partita era senza parole. Come sotto choc, appunto. Tanto che nello spogliatoio un gruppo di quattro-cinque calciatori del Milan anziché insistere con le proteste l’ha addirittura rincuorato, consolato. Fra loro anche Ibrahimovic. Un gesto da campione, quello dello svedese. Che ha capito il momento difficilissimo dell’arbitro, un ragazzo quasi suo coetaneo: Serra ha 39 anni, solo uno in meno di lui. Anche i dirigenti rossoneri, mostrando grande signorilità, non hanno calcato la mano, nonostante la giusta arrabbiatura per un errore gravissimo che rischia di condizionare il campionato.
Anche se va detto che il Milan ci ha messo del suo, sbagliando davvero troppo quando poteva chiudere la partita. L’Aia, l’associazione arbitri, si è scusata subito dell’errore col Milan: un’ammissione di responsabilità tanto sorprendente quanto apprezzabile, che dimostra una volta di più come il nuovo corso sia improntato alla massima trasparenza. Bene così. L’intervento di Bastoni su Rebic al limite dell’area era falloso, la punizione c’era, ma l’errore è stato fischiare subito senza aspettare di vedere dove sarebbe andato il pallone. Come da indicazioni dei vertici arbitrali. Serra infatti verrà fermato a lungo dal designatore Rocchi. Il giudizio dell’osservatore Gervasoni è stato inevitabilmente molto negativo. Serra potrebbe restare a riposo forzato per diverse settimane. Con la sosta di mezzo potrebbe tornare a metà febbraio, non prima. Tutta la prestazione è stata pessima, non solo la valutazione del vantaggio non dato. Sul rigore al Milan nel primo tempo era stato corretto dalla Var: non aveva visto il chiarissimo calcione di Provedel a Leao. Serra, 39 anni, torinese, 11 sole presenze in serie A, fa parte della nuova covata di fischietti che il presidente Trentalange e il designatore Rocchi stanno crescendo. Un ricambio generazionale dopo il «pensionamento» di gran parte della vecchia guardia era necessario, o per meglio dire inevitabile. Per crescere, per avere una squadra all’altezza, ci vorrà del tempo. Si sapeva.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta