In difesa ci sono de Ligt e Chiellini. Bonucci spero e penso rientrerà almeno per il Milan.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn difesa ci sono de Ligt e Chiellini. Bonucci spero e penso rientrerà almeno per il Milan.
Domani de Ligt rugani
Allegri
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Abbiamo risolto.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Magari...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza MessaggioMa durante lo schiaffeggiamento?
Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio SM-G986B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Mercato, Arsenal in pressing su Vlahovic. Psg, progetto per Zidane
I londinesi hanno offerto 70 milioni di euro, il presidente viola Commisso pronto a lasciare partire il giocatore. I parigini voglio costruire il futuro intorno al tecnico: l'idea è quella con il suo arrivo di spingere Mbappé a restare
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Frasi Rocco Commisso al Financial Times, la procura della Figc apre una inchiesta
Il presidente della Fiorentina non aveva parlato in maniera lusinghiera di Inter, Juventus e Milan
Il capo della Procura federale della Figc, Giuseppe Chinè, ha appena aperto una inchiesta sulle dichiarazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, pubblicate ieri dal Financial Times. L'apertura del procedimento - spiegano fonti della Procura all'Ansa - serve "a verificare se si tratti di dichiarazioni lesive nei confronti di altri tesserati".
"Ci sono anche le gelosie, vero? Perché chi altro ha fatto quello che ho fatto io? Vuoi che li elenchi? Non gli Agnelli. Il nonno, forse, non i nipoti. Non Gordon al Milan. Non quel ragazzo alla Suning. Sono i soldi degli altri. Qui non c'è nessuno, nessuno come me", aveva detto Commisso in una lunga intervista al quotidiano economico-finanziario britannico. Aggiungendo poi sull'indagine incorso sulle plusvalenze, che vede coinvolta anche la Juventus: "Negli States gli azionisti farebbero causa a questi farabutti".
La procura federale apre un'inchiesta
In giornata, dopo le dichiarazioni di Commisso, l'Inter aveva valutato come procedere. Il club nerazzurro aveva così deciso di attendere la giustizia sportiva per poi valutare se ci fossero gli estremi per presentare un esposto alla procura federale. Poi nella serata di venerdì 14 gennaio, la Procura federale ha aperto un'inchiesta. Rocco Commisso, fondatore e proprietario di Mediacom, è presidente della Fiorentina dall'estate del 2019. Ha rilevato la proprietà viola dalla famiglia Della Valle e la Fiorentina è attualmente in sesta posizione in classifica.
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Un cappuccino con Sconcerti: caro Commisso, ha offeso l'Italia e Firenze con una sola frase. Complimenti...
Caro presidente Commisso, alcuni chiarimenti da un vecchio fiorentino:
1) Lo stadio Artemio Franchi ha un nome illustre e logoro. Ho conosciuto Franchi, era il Draghi del calcio, ma era di Siena. Si chiama Artemio Franchi anche lo stadio del Siena, chiaramente un’invasione indebita, non accettabile né per Siena né per Firenze.
2) Lo stadio di Firenze è patrimonio universale delle Belle Arti. Non lo hanno dichiarato i fiorentini né altri burocrati. Ogni italiano ha sul passaporto una pagina con lo stadio Franchi in sottofondo.
3) Questo è il punto: a torto o a ragione è considerato un’opera d’arte da molto prima che lei venisse in Italia. Per questo non possono consentire sia distrutto e per questo sono stati stanziati cento milioni dallo Stato per restaurarlo.
4) Consiglierei da vecchio italiano e uomo di calcio, di non cercare di ricostruire l’Italia ogni tre mesi, è un’impresa troppo grande per tutti. Altra cosa è capire che lo stadio è la casa di Firenze, due elementi vicini e distinti. E che è raro riuscire ad offendere entrambi con una frase sola. Lei c’è riuscito. Per di più nel momento in cui l’Italia investe cento milioni per rifare lo stadio in cui gioca la sua squadra. Complimenti. Lei sì che sa vivere.
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Commisso è il classico stereotipato (perchè non esisterebbero gli stereotipi se qualcuno non li incarnasse) emigrante che è andato a Nuova York con la valigia di cartone e ha fatto fortuna...per cui crede che il suo modo di vedere le cose e di agire sia quello vincente, pensa di avere sempre ragione e che le cose o si fanno come dice lui o gli altri sono tutti dei coglioni.
Poi ovviamente un tratto di cafonaggine, quella dell'arricchito senza scuola ed educazione. Nell'antica Roma Commisso sarebbe stato un Trimalcione.
Intanto: "gelosia"...dice di essere attaccato od osteggiato perchè invidiato, perchè: "in Italia chi ha fatto come me?". Intanto fatto cosa? Nel calcio? Lì Commisso per ora ha combinato qualcosa (danni) solo a parole. Nella professione? Ereditare una fortuna od un impero (Elkann) non dà la cifra delle qualità imprenditoriali di una persona, è vero...ma far prosperare questa fortuna, accrescere l'impero sì: se non hai capacità puoi rovinarlo e nessuno più erediterebbe alcunchè.
La Exor scoppia di salute, Elkann ha fatto due fusioni mondiali nell'ambito delle auto (ultima con Pegeout), ha il controllo di un gruppo industriale-finanziario che fattura 130 milardi l'anno, è tra i primi 20 al mondo. Quando ereditò il comando la Fiat stava per fallire, Commisso ripassi un pò di storia dell'industria...oltre che, come gli ricorda Sconcerti, anche quella della città dove ha acquistato una squadra e vorrebbe radere al suolo (tipico degli americani, dei vaccari mai evolutisi) lo stadio e magari pure il centro storico per tirarci su un paio di grattacieli e qualche ipermega centro commerciale.
Singer se sta dove sta è perchè ne ha la capacità: non si portano al successo (nemmeno in America, un mondo dalla esasperata competitività e dove il business è il vero e solo dio) fondi di investimento come Elliott senza averne le capacità. Tra l'altro Singer pure ha fatto tutto da solo, quindi Commisso de che parla?
Il "cinesino" dell'Inter nel calcio ha appena vinto un campionato. Non cura gli affari di famiglia e il padre è ancora la figura di riferimento ma nel calcio sta vincendo, e chi vince ha ragione a prescindere, belli o brutti che siano, simpatici o antipatici.
Commisso si dia una calmata che qua non ci stanno gli ultimi arrivati...non ce lo deve venire a dire lo zio di America come si fa e come si vive. Anzi meno chiacchiere e più fatti, perchè poi nel calcio chi ha la bocca larga e la bacheca vuota di solito dura poco....ma di noi
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Juventus-Udinese, formazioni e dove vederla: fuori Chiellini e Bonucci, c’è Pellegrini. Dybala gioca ma non rinnova
Allegri coccola il suo talento argentino: «È diventato un grande con me. Le valutazioni di mercato le faremo alla fine. Ora dobbiamo vincere con le piccole»
Tutto rinviato alle Idi di marzo, se non ad aprile, dice pacato Massimiliano Allegri chiacchierando del mercato, argomento che volentieri eviterebbe, preferendogli di gran lunga il prato dell’Allianz Stadium, sabato sera contro l’Udinese: «La rosa della Juve è questa e dobbiamo arrivare a fine stagione: nei primi quattro posti, cercando di andare avanti in Champions, e in settimana c’è la Coppa Italia. Stiamo crescendo e lavorando bene per ottenere il massimo. Dobbiamo restare sereni». Pure se l’allenatore (alla panchina bianconera numero 300) si ritrova tra il piglio draconiano dell’ad Maurizio Arrivabene, non per nulla «Iron Maury», e l’incavolatura latente dell’entourage di Dybala: «Al momento siamo fuori dalla Champions, e quindi tutte le valutazioni verranno fatte a marzo-aprile. Noi dobbiamo solo andare sul campo e vincere».
Detto che il club ragiona (anche) con un occhio al bilancio, Allegri ha giurisdizione sul campo, e lì l’argentino non si discute: «La valutazione dei contratti e le trattative spettano alla società. Dybala l’ho cresciuto quando è arrivato dal Palermo, e ora è un giocatore straordinario». Boicottato dagli infortuni, «nella prima parte della stagione, adesso mi aspetto molto, gol e prestazioni. Il valore del giocatore non si discute». Dovrà dimostrarlo pure stasera, come già fece a Udine, nell’ultima di Ronaldo: un partitone, tra golazo e gran lancio per il raddoppio . Tutto inutile solo perché sullo 0-2, as usual, la Juve si abbassò, beccando una doppietta griffata dagli errori di Szczesny. Seguono istruzioni di Allegri: «Dovremo fare una partita di lucidità e di grande precisione tecnica. E vincere». Per scacciare il peggior vizio: «Invertendo i risultati che fin qui abbiamo fatto con le medie-piccole».
La maratona di 120 minuti in Supercoppa, ragiona ancora il tecnico, suggerirà «diversi cambi». A partire da Chiellini: «Non gioca, ma pensavo di rivederlo tra 10 giorni, invece stamattina respirava». Fuori anche Bonucci, per una noia muscolare che gli farà saltare pure la sfida con il Milan: «Torna dopo la sosta». Potrebbe toccare a Pellegrini (a sinistra), e a Cuadrado, al rientro dalla squalifica. Va da sé, si rivedrà dall’inizio Dybala, sul cui impegno Allegri non ha alcun dubbio: «Bisogna andare in campo e fare: ci sono anche dei giocatori che vogliono cambiare aria, ma si devono impegnare, fino alla fine». Anche solo per un motivo: «Se fai male, poi il contratto non lo trovi, né alla Juve né altrove. Vale per tutti».
Pur sconfitta sul gong dall’Inter — «ma c’è chi diceva avremmo preso una goleada» — la Juve gli è piaciuta: «Ha fatto molto bene». Idem Rabiot, «che tanti hanno criticato, e che invece ha sovrastato Barella». Giudizio che sul web, in due secondi, ha avuto l’effetto di un tweet di Trump.
Probabili formazioni
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, De Ligt, Lu. Pellegrini; Arthur, Locatelli; Cuadrado, Dybala, Bernardeschi; Morata. All. Allegri.
Udinese (3-4-2-1): Silvestri; Perez, Nuytinck, Zeegelaar; Molina, Walace, Makengo, Udogie; Pussetto, Deulofeu; Beto. All. Cioffi.
Arbitro: Giua.
Tv: ore 20,45 Dazn, Sky.
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Meglio, così non si spenderà per gente a caso....ma di noi
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AUBAMEYANG E LEMINA, PROBLEMI CARDIACI DOPO IL COVID: ESCLUSI DAL MATCH CONTRO IL GHANA INSIEME A MEYÉ
COPPA D'AFRICA 2021 - L'attaccante gabonese dell'Arsenal, che aveva contratto il virus la scorsa settimana una volta arrivato in Camerun, è stato escluso dal match contro il Ghana. Stessa sorte per Mario Lemina, ex centrocampista della Juventus ora al Nizza, e per l'attaccante del Manisaspor Axel Meyé.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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