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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Pjatek alla Fiorentina.

    La Roma sta trattando Sergio Oliveira, centrocampista del Porto.
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    sopra una sola teca di cristallo
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    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Juventus-Napoli, le formazioni e dove vederla in tv: Allegri ritrova Chiesa e lancia Morata. Spalletti in emergenza

      Il tecnico bianconero predica calma: «È uno scontro diretto importante con una squadra che gioca bene». Dybala dovrebbe partire dalla panchina, azzurri con Zanoli e Ghoulam dall'inizio

      C’è un senso di déjà-vu nella vigilia anomala di questo Juventus-Napoli, soprattutto quando Massimiliano Allegri si presenta ai microfoni, prima cioè della partenza del Napoli per Torino. La partita resta nel limbo, anche se in maniera meno dirompente di quella dell’ottobre 2020 poi recuperata ad aprile dopo l’annullamento del 3-0 a tavolino (sul campo vinse la Juve 2-1): c’è da aspettare l’ultimo giro di tamponi dei giocatori del Napoli e le eventuali decisioni della Asl torinese, che ha già fermato il Toro in partenza per Bergamo.

      Una situazione straniante, per giunta dopo due settimane di sosta: per Allegri è una novità dato che nelle ultime due stagioni è stato fermo. «Ci sono gli organi di competenza che devono decidere — dice il tecnico — noi possiamo solo allenarci con quelli che abbiamo. Purtroppo è uno stato d’emergenza e nell’emergenza bisogna trovare delle soluzioni, nel bene e nel male. La mia opinione non conta nulla: ci sono delle regole che vanno rispettate. Noi ci siamo preparati per fare la partita e credo che la giocheremo. È uno scontro diretto importante con una squadra che gioca bene e che in emergenza già a San Siro aveva fatto bene».

      La Juve con una vittoria si riavvicinerebbe ancora di più alla zona Champions e darebbe un segnale forte in un mese fitto di partite chiave. Per il Covid deve rinunciare a Chiellini, mentre Bonucci è fermo ai box per infortunio. Arthur si è negativizzato ieri sera, Pellegrini e Kaio Jorge sono out per una influenza, mentre Danilo è ancora indisponibile, così come Ramsey, giocatore definito «in uscita» dal tecnico. Rientrano sia Dybala che Chiesa (assenti all’andata), ma forse solo uno da titolare. Rispetto a settembre, la situazione è capovolta nei confronti del Napoli, in piena emergenza: allora fu la Juve a presentarsi con i sudamericani indisponibili, perché rientrati da poche ore dalla trasferta con le Nazionali, allungata per recuperare incontri rinviati in precedenza a causa della pandemia. Un errore di Szczesny e un colpo di testa verso la propria porta di Kean, respinto dal portiere e trasformato in gol da Koulibaly, completarono la rimonta degli uomini di Spalletti (alla prima vittoria contro Allegri) dopo il gol iniziale di Morata.

      E proprio lo spagnolo incassa per ora la conferma di Max, nonostante la voglia di Barcellona: «Non parte. Quest’anno ha già fatto 7 gol senza tirare rigori né punizioni. Ma nel calcio vengono affibbiate etichette: pur essendo importante dicono che gli manca qualcosa. Gli ho detto ‘da qui non ti muovi’. Alvaro rimane con grande entusiasmo, chiuso il discorso. E al 99% resteremo questi. Dobbiamo riprendere la velocità di crociera, tenendo sempre il motore acceso». Anche quando non si sa fino all’ultimo se si gioca.


      Le probabili formazioni
      Juventus (4-3-3):
      Szczesny; Cuadrado, Rugani, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata, Bernardeschi.
      Napoli (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Di Lorenzo, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Elmas; Politano, Mertens, Insigne; Petagna.
      Tv: Dazn ore 20.45

      CorSera
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        Milan-Roma, le formazioni e dove vederla: Giroud favorito su Ibra, Mou ritrova Pellegrini

        I rossoneri hanno cinque giocatori positivi, in difesa è emergenza: titolari Gabbia e Kalulu al centro. Ma Pioli ha di nuovo a disposizione Leao e Rebic

        Sostiene Mourinho che «il Covid non falsa il campionato», ma una cosa è certa: quanto a contagi il Milan arriva al duello di stasera a San Siro contro la sua Roma in una situazione nettamente peggiore. Se i giallorossi col virus sono due (Mayoral e il portiere di scorta Fuzato), i rossoneri arrivano a cinque. Sono Tatarusanu più altri quattro, tre dei quali risultati positivi dopo i tamponi di ieri sera. Si teme soprattutto per la difesa, già in piena emergenza: con Kjaer fuori fino a fine stagione e il suo sostituto ancora da individuare sul mercato, la situazione è complicata. Ieri a Milanello è stata provata anche la strana coppia Kalulu-Gabbia.

        Di buono, per Pioli, c’è che almeno gli infortuni stanno dando tregua: avrà addirittura un po’ di imbarazzo della scelta per la formazione. Rebic e Leao tornano disponibili, Giroud è favorito su Ibrahimovic come centravanti. Qualche pensiero in più a centrocampo, privo di Kessie e Bennacer, via per la Coppa d’Africa: i titolari saranno Tonali e Krunic, con l’enigma Bakayoko che finirà in panchina. «Serve un difensore completo, non ho fatto altre richieste alla società» ha detto chiaro e tondo il tecnico milanista. Difficilmente insomma arriveranno un centrocampista o un attaccante, che avrebbero fatto comodo. Per la difesa il nome forte resta Botman del Lille, si lavora a un prestito con riscatto a giugno sui 25-28 milioni.

        Il futuro del Diavolo è però gia adesso. L’Inter ha confermato di essere la squadra più forte e completa, ma l’operazione rimonta è possibile e il sogno scudetto non è ancora svanito. Occorre però restare in scia ai nerazzurri fino al derby del 6 febbraio, che a qual punto somiglierà molto a uno spareggio. «Vincere sarebbe una cosa straordinaria, ma dobbiamo dimostrare di essere forti in ogni partita» ha ammesso Pioli, che sa bene come il vero salto di qualità riguardi il rendimento nel girone di ritorno: un calo come quello della stagione passata non va ripetuto. La squadra è cresciuta, i piccoli diavoli sono più maturi e consapevoli, ma è sul campo e con i risultati che devono dimostrarlo. Senza più coppe europee, è un dovere provare a correre per lo scudetto fino alla fine.

        La Roma però sta bene, non è più la squadra naïf stesa dalla doppietta di Ibra all’andata: anche stasera, come nel formidabile 4-1 all’Atalanta del 18 dicembre, il piano giallorosso sarà lasciare l’iniziativa agli avversari e colpire in contropiede. Si vede sempre più la mano di Mourinho, che ieri è andato in tackle: «Rispetto squadre come Milan e Lazio, ma non le allenerei mai». È tornato il vero Special One?


        Le probabili formazioni:
        Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Gabbia, Kalulu, Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Diaz, Saelemaekers; Giroud.
        Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Veretout, Vina; Abraham, Zaniolo.
        Tv: Dazn ore 18.30

        CorSera
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        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Credo sarebbe stato più saggio interrompere questa giornata, non ha senso e tantissime squadre sono debilitate.

          Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Come fa Mourinho a sostenere che il covid non falsa il campionato? Turni che si giocano ed altri no; squadre dimezzate dalle assenze e altre no: l'uniformità e le pari condizioni vanno a farsi benedire. Ne nasce un torneo zoppo sottoposto ad una incontrollabile variabile.

            Per mantenere una parvenza di regolarità andavano rinviate questa e la prossima giornata. Ci sono allo stato 4 partite che non si giocano, con risultati che verranno decisi a tavolino (poi vedremo i ricorsi). Il Napoli gioca con la primavera, il Milan ha fuori mezza squadra, altre pure peggio: quali notizie legge Mourinho?

            Il covid è un attore protagonista e lo sarà almeno fino a marzo.
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              Mourinho ormai vaneggia.

              È ovvio che il Covid falsi il campionato.

              Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                si ma saltare questo turno non risolve il problema, sarà tutto il mese così se non peggio....
                e presumo che recuperare le partite sia veramente dura
                Originariamente Scritto da Marco pl
                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                IO? Mai masturbato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                Io sono drogato..

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                  Per forza: nemmeno la pandemia, in un mondo che cambia, è riuscita a convincere Uefa, Fifa, Figc a riforme sui campionati, sui calendari...anzi, come niente stesse accadendo, vogliono addirittura mettere il mondiale ogni due anni, si moltiplicano le partite invece di asciugare i calendari per far respirare le competizioni e dunque salvare la qualità (e i protagonisti, cioè i giocatori).
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                    Passare dal fantasma di kokorin a piatek come riserva di Vlahovic è tanta roba, considerato poi che il serbo non ha mai saltato una partita e l'unica volta che è stato tolto dal campo si è incazzato.

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                      Invece a me l'arrivo di Piatek fa pensare ad una partenza di Vlahovic.
                      Originariamente Scritto da BLOOD black
                      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                        Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                        Invece a me l'arrivo di Piatek fa pensare ad una partenza di Vlahovic.
                        Secondo te sono così ignoranti da sostituirlo con una riserva? Il serbo andrà via a giugno ed è a quel punto che verrà preso il titolare.

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                          Originariamente Scritto da fedeita Visualizza Messaggio
                          Secondo te sono così ignoranti da sostituirlo con una riserva? Il serbo andrà via a giugno ed è a quel punto che verrà preso il titolare.
                          Schick alla Fiorentina lo vedrei benissimo.
                          Così, per fare un nome.

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                            Napoli, caso surreale tra Asl 1 e Asl 2. Squadra decimata, in attesa dell'ultimo giro di tamponi

                            Il Napoli - sottolinea il Corriere della Sera ricostruendo quanto è accaduto nella serata di ieri - è al centro di un caso surreale. La Asl 1, quella del centro città, pur ammettendo la presenza di un «focolaio acclarato all’interno del gruppo squadra», ha dato il via libera agli azzurri per volare a Torino nonostante l’ultimo giro di tamponi abbia messo in evidenza la presenza di altri due positivi, un dirigente e un giocatore, il portiere Meret, il quinto considerando che nel frattempo Elmas si è negativizzato.

                            Colpo di scena. Ma quando la squadra, ridotta all’osso, è sbarcata a Caselle, è stata accolta da un’altra notizia ferale: la Asl Napoli 2, che agisce sulla provincia, ha messo in quarantena 3 titolari di Spalletti, il difensore Rrhamani e i centrocampisti Lobotka e Zielinski che non avendo il booster, cioè la terza dose di vaccino, ed essendo stati in contatto con dei positivi (i compagni) sono obbligati a un periodo di quarantena.


                            Attesa per i tamponi. Il Napoli è in ginocchio, è arrivato a Torino senza l’allenatore, 5 positivi, 2 volati in Coppa d’Africa e un infortunato. Più 3 titolari al seguito, al momento indisponibili. Così non riesce a metterne insieme neppure 11 senza ricorrere almeno a un Primavera. Il tutto in attesa dei risultati dell’ultimo giro di tamponi che dovrebbe arrivare stamane. In caso di nuove positività toccherà alla Asl di Torino decidere se bloccare la partita.

                            CorSport
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                              Pjatek non dovrebbe essere il sostituto di Vlahovic.
                              ...ma di noi
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                                Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
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                                Così, per fare un nome.
                                Ma ce n'è tanti buoni, basta guardare in premier dove è pieno di esuberi capaci di fare la differenza in seria A. Personalmente preferirei i sudamericani; argentini e uruguagi non tradiscono mai.

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