Ahhhhhh come godo, sto pallone gonfiato di Cairo...
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, racconta in un'intervista la situazione di Belotti, per il quale in passato, prima dell'arrivo di Abraham, si era parlato di un interessamento della Roma.
Queste le parole del numero 1 del Torino: "L’abbiamo preso pagando otto milioni, cifra non da poco quando lo stesso Palermo non ci credeva più di tanto. Era l’estate del 2015 e grazie alla pazienza e al lavoro di Ventura, Andrea è diventato Belotti. E, ora, Belotti se ne andrà. Se andrà via senza lasciarci un euro? Ormai credo che finirà così".
Prosegue Cairo: "Lui ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa perché al Milan sarebbe voluto andare: non potevamo interrompere quel tipo di rapporto ed armonia. Nel tempo, come ho detto spesso, ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire: nella testa cambiano e se cambi nella testa rischi anche di andare incontro ad infortuni da stress".
(La Stampa)
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, racconta in un'intervista la situazione di Belotti, per il quale in passato, prima dell'arrivo di Abraham, si era parlato di un interessamento della Roma.
Queste le parole del numero 1 del Torino: "L’abbiamo preso pagando otto milioni, cifra non da poco quando lo stesso Palermo non ci credeva più di tanto. Era l’estate del 2015 e grazie alla pazienza e al lavoro di Ventura, Andrea è diventato Belotti. E, ora, Belotti se ne andrà. Se andrà via senza lasciarci un euro? Ormai credo che finirà così".
Prosegue Cairo: "Lui ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa perché al Milan sarebbe voluto andare: non potevamo interrompere quel tipo di rapporto ed armonia. Nel tempo, come ho detto spesso, ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire: nella testa cambiano e se cambi nella testa rischi anche di andare incontro ad infortuni da stress".
(La Stampa)
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