Il destino della coppa d'Africa si decide mercoledì, quando il presidente della confederazione africana (tipo la nostra Uefa) andrà in Camerun a cercare di convincere gli organizzatori a rinviare il torneo, che già era stato rinviato l'anno scorso. Questo accadrà su pressione dei club europei che non vogliono liberare i loro giocatori per la coppa.
Punto del contendere:
Se si andrà avanti diversi club europei dovranno liberare i propri tesserati convocati dalle nazionali africane il 27 dicembre, due settimane prima dell’inizio del torneo (9 gennaio) come da regolamento Fifa. La cosa significa che i nazionali delle quattro squadre che arriveranno in semifinale saranno indisponibili per 52 giorni. Le due settimane di ritiro, poi le 4 di competizione: le finali (in Coppa d’Africa c’è anche quella per il terzo posto) sono previste a Yaoundé il 6 febbraio. E infine i 10 giorni di quarantena previsti al momento dai protocolli Covid di tanti Paesi europei. Considerando il 7 come giorno di rientro in Europa, sempre che non ci sia da tornare in patria a farsi premiare dai politici locali, i calciatori africani potranno allenarsi con i compagni solo il 17 febbraio. In quei giorni, 15, 16 e 17, si gioca l’andata degli ottavi di Champions e degli spareggi di EL. Il Napoli rischia di essere senza Osimhen, Koulibaly, Anguissa e Ounas contro il Barça, l’Inter potrebbe affrontare un Liverpool senza Salah e Mané. (gazzetta.it)
Punto del contendere:
Se si andrà avanti diversi club europei dovranno liberare i propri tesserati convocati dalle nazionali africane il 27 dicembre, due settimane prima dell’inizio del torneo (9 gennaio) come da regolamento Fifa. La cosa significa che i nazionali delle quattro squadre che arriveranno in semifinale saranno indisponibili per 52 giorni. Le due settimane di ritiro, poi le 4 di competizione: le finali (in Coppa d’Africa c’è anche quella per il terzo posto) sono previste a Yaoundé il 6 febbraio. E infine i 10 giorni di quarantena previsti al momento dai protocolli Covid di tanti Paesi europei. Considerando il 7 come giorno di rientro in Europa, sempre che non ci sia da tornare in patria a farsi premiare dai politici locali, i calciatori africani potranno allenarsi con i compagni solo il 17 febbraio. In quei giorni, 15, 16 e 17, si gioca l’andata degli ottavi di Champions e degli spareggi di EL. Il Napoli rischia di essere senza Osimhen, Koulibaly, Anguissa e Ounas contro il Barça, l’Inter potrebbe affrontare un Liverpool senza Salah e Mané. (gazzetta.it)
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