Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Champions League, sorteggi: Juve rischio Psg, Inter probabile una squadra inglese

Per i bianconeri possibile incrocio anche con l’Atletico di Diego Pablo Simeone, Sporting Lisbona, Benfica e Salisburgo, mentre ai nerazzurri potrebbe toccare una tra Ajax, Bayern e Lilla

In attesa di una tra Atalanta e Villarreal, recupero della gara rinviata per neve mercoledì 8 dicembre, sono 15 le squadre qualificate agli ottavi di Champions. Il sorteggio è fissato a Nyon, in Svizzera, lunedì 13 dicembre alle 13: le partite si giocheranno il 15, 16, 22 e 23 febbraio e quelle di ritorno l’8, 9, 15 e 16 marzo.

Prime e seconde

Le otto vincitrici dei gironi – e sono le teste di serie – sono Manchester City, Liverpool, Manchester United, Ajax, Real Madrid, Bayern Monaco, Juventus e Lilla. Le seconde invece sono Psg, Atletico Madrid, Sporting Lisbona, Inter, Chelsea, Benfica, Salisburgo, e una tra Atalanta e Villarreal appunto.

Le regole

Come è noto, negli ottavi per regolamento non si possono incontrare squadre della stessa nazione. Vietati, quindi, match tra Inter e Juventus o tra Manchester City (o Manchester United o Liverpool) contro il Chelsea, campione in carica. Inoltre, nessun incrocio tra squadre che provengono dallo stesso girone. Da quest’anno cambio epocale: non esiste più la regola dei gol in trasferta. Quindi in caso di vittoria 1-0 in casa e sconfitta 2-1 in trasferta, si va ai supplementari ed eventualmente poi ai rigori. Detto questo, ad esempio, le regole restringono le rivali del Chelsea a sole quattro squadre: Ajax, Real Madrid, Bayern Monaco e Lilla. Tre su quattro rappresenterebbero un ostacolo complicatissimo per i Blues di Thomas Tuchel.


Squadre pericolose per le italiane

Chi potranno pescare le nostre italiane? Arrivata seconda nel proprio girone dopo il k.o. contro il Real Madrid (2-0), l’Inter rischia di incrociare un’inglese tra Manchester City, Manchester United e Liverpool (che ha già vinto due volte con il Milan nella fase a gironi), ma anche Ajax, Bayern Monaco e Lilla, con una di queste ultime tre che però andrà tolta perché se la vedrà obbligatoriamente con il Chelsea. La Juventus ha un solo pericolosissimo avversario da evitare: il Psg di Messi, Mbappé e Neymar, discorso che peraltro vale anche per le altre cinque prime (escluse Manchester City e Lilla, che non possono incrociare i parigini). Per i bianconeri in lizza anche il Villarreal, altrimenti restano l’ostico Atletico di Diego Pablo Simeone, Sporting Lisbona, Benfica e Salisburgo. Infine, l’Atalanta. Tutto dipende dalla gara di giovedì 9 dicembre. La squadra di Gian Piero Gasperini ha un solo risultato: battere gli spagnoli. In caso di pareggio o sconfitta, la Dea retrocede in Europa League. Se passa, invece, può beccare un club della Premier – Manchester City o Liverpool – ma anche Ajax, Real Madrid (come nella scorsa stagione), Bayern Monaco e Lilla. Insomma, rischia di non essere facile per nessuna delle nostre tre squadre ancora in corsa.


CorSera

[KURTANGLE]

Si il barca è stato gestito in modo osceno

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[Sean]

Si sta creando un caso o un caos su Tottenham-Rennes di conference. Il Tottenham ha circa 20 positivi (tra staff, prima squadra, U23) al covid. Ha deciso di rinviare la partita di stasera, ma pare sia una decisione unilaterale e non concordata con la Uefa.

Il Rennes scrive in un comunicato che si presenterà e che si riserverà di ricorrere alla Uefa. Comunicato Rennes:

"A seguito del comunicato stampa pubblicato dal Tottenham alle 21:00 di questo mercoledì, lo Stade Rennais FC desidera chiarire i seguenti fatti. In una videoconferenza alle 19:45 tra i rappresentanti di UEFA, Tottenham e SRFC, la dirigenza degli Spurs ha annunciato la sua intenzione di non giocare la partita di UEFA Europa Conference League giovedì sera. Decisione unilaterale che non è stata in alcun modo confermata dalla UEFA. Il Tottenham non ha voluto annunciare il numero dei suoi giocatori colpiti dal Covid mentre il regolamento prevede che una partita si debba giocare purché la squadra abbia 13 giocatori di movimento e un portiere. Ha sostenuto una decisione da parte delle autorità inglesi senza presentare alcun documento ufficiale. Poiché la partita non è stata ufficialmente annullata dalla UEFA, lo Stade Rennais FC ha confermato la sua decisione di giocare. Di fronte a questa "nebbia londinese", la SRFC si riserva il diritto di avvicinare la UEFA. Questa mancanza di fair play è tanto più evidente in quanto il Tottenham aveva confermato via e-mail che la partita si sarebbe tenuta all'inizio del pomeriggio prima di avvertire il Rennes della loro intenzione di non giocare subito dopo il loro atterraggio a Londra".

https://gianlucadimarzio.com/it/tottenham-covid-rennes-conference-league

[KURTANGLE]

accede di nuovo agli ottavi il RB Salisburgo con una rosa dall'età media di appena 23,1 anni
come sempre alla RB fanno un lavoro di scouting sensazionale.
Fuori il Lipsia che invece ha sbagliato allenatore (e che ha ceduto la coppia di difensori centrali e sabitzer)

[Sean]

Il Leicester, che ha comunque anch'esso tanti positivi (una decina) è partito per Napoli.

[KURTANGLE]

Il Leicester, che ha comunque anch'esso tanti positivi (una decina) è partito per Napoli.

forse al momento è l'unica squadra in europa con più assenza del napoli

[CRI PV]

Si sta creando un caso o un caos su Tottenham-Rennes di conference. Il Tottenham ha circa 20 positivi (tra staff, prima squadra, U23) al covid. Ha deciso di rinviare la partita di stasera, ma pare sia una decisione unilaterale e non concordata con la Uefa.

Il Rennes scrive in un comunicato che si presenterà e che si riserverà di ricorrere alla Uefa. Comunicato Rennes:

"A seguito del comunicato stampa pubblicato dal Tottenham alle 21:00 di questo mercoledì, lo Stade Rennais FC desidera chiarire i seguenti fatti. In una videoconferenza alle 19:45 tra i rappresentanti di UEFA, Tottenham e SRFC, la dirigenza degli Spurs ha annunciato la sua intenzione di non giocare la partita di UEFA Europa Conference League giovedì sera. Decisione unilaterale che non è stata in alcun modo confermata dalla UEFA. Il Tottenham non ha voluto annunciare il numero dei suoi giocatori colpiti dal Covid mentre il regolamento prevede che una partita si debba giocare purché la squadra abbia 13 giocatori di movimento e un portiere. Ha sostenuto una decisione da parte delle autorità inglesi senza presentare alcun documento ufficiale. Poiché la partita non è stata ufficialmente annullata dalla UEFA, lo Stade Rennais FC ha confermato la sua decisione di giocare. Di fronte a questa "nebbia londinese", la SRFC si riserva il diritto di avvicinare la UEFA. Questa mancanza di fair play è tanto più evidente in quanto il Tottenham aveva confermato via e-mail che la partita si sarebbe tenuta all'inizio del pomeriggio prima di avvertire il Rennes della loro intenzione di non giocare subito dopo il loro atterraggio a Londra".

https://gianlucadimarzio.com/it/tottenham-covid-rennes-conference-league

Pronto ASL1?

[fedeita]

L'anno scorso invece con Messi hanno fatto faville..

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Il gironcino l'hanno passato o no?

[Venkman85]

Io ricordo nel 2003 al Juve che doveva giocare con lo United e a causa di un'influenza che ha coinvolto la squadra furono convocati solo in 15. Non ci furono rinvii e perdemmo.

[Venkman85]

Kimmich del Bayern Monaco, no vax, dopo essere stato infettato qualche mese fa ha ancora problemi a causa del Covid ed è out fino a gennaio.

[KURTANGLE]

Ma perché sti kazzo di club inglesi non diramano la lista dei positivi? Anche il leicester sta facendo un casino

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[robybaggio10]

Io ricordo nel 2003 al Juve che doveva giocare con lo United e a causa di un'influenza che ha coinvolto la squadra furono convocati solo in 15. Non ci furono rinvii e perdemmo.

Si...be'...pero' e' un po' diverso. Facile che pure altri siano positivi (magari ancora in incubazione) e possano trasmettere il virus all'altra squadra.

[robybaggio10]

Certo che in EL retrocedono squadrette mica male: Lipsia, Porto, Borussia Dortmund, Barcellona, Atalanta/Villareal, Zenit e Siviglia.

[Sean]

Certo che in EL retrocedono squadrette mica male: Lipsia, Porto, Borussia Dortmund, Barcellona, Atalanta/Villareal, Zenit e Siviglia.

Squadre come il Barcellona portano il nome ma hanno adesso talmente tanti e tali impicci che vanno valutate tecnicamente e non per il palmares...e credo che della EL gliene freghi un ciufolo.

Sono più pericolose quelle squadre tipo il Dortmund che stanno senza pensieri e possono dedicarsi a vincere qualcosa, tanto più che hanno prospettive di campionato chiuse (come le spagnole minori, chiuse in patrie ma che hanno fatto incetta di EL nelle edizioni ultime).

[Sean]

Napoli-Leicester, allarme Covid: 7 giocatori inglesi positivi rimasti a casa, la Asl chiede tamponi per tutti, ma la squadra britannica si rifiuta

Dopo l’annuncio del tecnico inglese Brendan Rogers l’autorità sanitaria partenopea è intervenuta disponendo nuovo giro di tamponi, ma il medico inglese si è riservato la decisione in base a ulteriori valutazioni

La variante Omicron spaventa anche il mondo del calcio, sull’asse Inghilterra-Italia. Il Leicester affronta il Napoli in piena emergenza e senza sette giocatori positivi al Covid. Anche tre membri dello staff sono rimasti in Inghilterra, ma sembra a scopo precauzionale. L’autorità sanitaria partenopea ha notificato al club l’invito a sottoporsi ad un altro giro di tamponi ma il medico inglese si è riservato la decisione in base a ulteriori valutazioni. Sembra però inverosimile, a questo punto, a due ore dalla partita, che si possano effettuare. Il botta e risposta tra Asl napoletana e Leicester va avanti sin dalle prime ore di questa mattina, dopo la notizia del focolaio Covid. Da un lato la preoccupazione del Napoli che tra poco scende in campo per la sfida di Europa league, e della Asl; dall’altro però il regolamento Uefa che dà il via libera alle squadre di lasciare il proprio paese se in possesso di un tampone molecolare negativo fatto nelle 48 ore precedenti.

Il Leicester è arrivato in Italia attorno a mezzogiorno di mercoledì, il tampone è stato effettuato martedì. Il Napoli è legittimamente preoccupato. La Asl ha diffuso una nota in cui precisa di aver «notificato alla squadra l’invito ad effettuare dei tamponi antigenici. Il medico della squadra sta valutando se farli in base alla indagine epidemiologica che hanno già fatto loro». Precisa altresì che non vi è alcun obbligo affinché lo facciano. «Il nostro è solo un invito per una maggiore sicurezza – prosegue la nota - pertanto se il loro medico ritiene sufficiente la loro indagine epidemiologica e non ritiene di dover effettuare i tamponi, non saranno eseguiti in quanto quello del nostro Dipartimento di Prevenzione è solo un invito per una maggiore precauzione». Rinviata invece in Inghilterra la gara di Conference League tra Tottenham e Rennes per il focolaio Covid scoppiato nella squadra di Antonio Conte dove ci sono complessivamente tredici positivi.

CorSera