“Sulle indagini in corso la società ha già comunicato, collabora con gli inquirenti e confida di far luce. Io sono fiducioso nell’operato della magistratura italiana. Sapete che la Juventus ha un nuovo cda, un nuovo a.d., un nuovo allenatore, che con il presidente e vice presidente stanno affrontano i momenti di difficoltà”.
“Io sono convinto che il futuro della Juve sia altrettanto importante come il suo passato, che la Juve sia una grande società e ci siano tutte le intenzioni perché rimanga tale - ha commentato Elkann -. Il nuovo consiglio, con il presidente e il vice presidente affronteranno il momento di difficoltà”.
Interessante anche la risposta a una domanda su Cristiano Ronaldo: “Se rifarei l’operazione Ronaldo? E’ stata una importante operazione, credo non ci sia altro da aggiungere rispetto a quanto vissuto. Poi conosciamo tutti il contesto che il calcio e la Juve hanno vissuto. Questo ha creato difficoltà di giocare, avere più pubblico e più adesione”.
Elkann non ha risposto a una domanda sulla grande attenzione della magistratura nei confronti della Juve. Ha dato invece una sua visione sul futuro a breve e medio termine del club: “La storia della Juve è più che centenaria, nello sport è importante guardare la competitività. Si tratta di conciliare parametri sportivi ed economici. C’è poi una domanda a cui rispondere sul calcio, l’unico sport in cui il regolatore e il gestore sono un tutt’uno”. Una risposta che si ricollega alle recenti battaglie di Andrea Agnelli in campo internazionale.
“Io sono convinto che il futuro della Juve sia altrettanto importante come il suo passato, che la Juve sia una grande società e ci siano tutte le intenzioni perché rimanga tale - ha commentato Elkann -. Il nuovo consiglio, con il presidente e il vice presidente affronteranno il momento di difficoltà”.
Interessante anche la risposta a una domanda su Cristiano Ronaldo: “Se rifarei l’operazione Ronaldo? E’ stata una importante operazione, credo non ci sia altro da aggiungere rispetto a quanto vissuto. Poi conosciamo tutti il contesto che il calcio e la Juve hanno vissuto. Questo ha creato difficoltà di giocare, avere più pubblico e più adesione”.
Elkann non ha risposto a una domanda sulla grande attenzione della magistratura nei confronti della Juve. Ha dato invece una sua visione sul futuro a breve e medio termine del club: “La storia della Juve è più che centenaria, nello sport è importante guardare la competitività. Si tratta di conciliare parametri sportivi ed economici. C’è poi una domanda a cui rispondere sul calcio, l’unico sport in cui il regolatore e il gestore sono un tutt’uno”. Una risposta che si ricollega alle recenti battaglie di Andrea Agnelli in campo internazionale.
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