Originariamente Scritto da Sean
Visualizza Messaggio
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
Devo vedere chi sono le seconde, non conosco bene la situazione complessiva....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Le ultime eliminazioni agli ottavi sono arrivate con il primo posto del girone e sorteggi favorevoli
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
Commenta
-
-
Vero mi ero dimenticato che avevano tolto la regola del gol doppio in trasfertaOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioLe ultime eliminazioni agli ottavi sono arrivate con il primo posto del girone e sorteggi favorevoli
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk(ride)
Commenta
-
-
Dopo Osimhen, il Napoli perde anche Anguissa. Il centrocampista camerunense aveva avvertito un fastidio alla gamba sinistra durante la partita con l'Inter e stamani si è sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una lesione distrattiva del grande adduttore sinistro. Il centrocampista azzurro ha iniziato l'iter riabilitativo. Al momento non è stata resa nota alcuna prognosi, ma l'assenza del calciatore potrebbe non essere breve. (ANSA)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Chelsea-Juventus, le formazioni e dove vederla in tv. Chiesa c’è, Dybala parte dalla panchina
Contro i Blues campioni d’Europa basta un pareggio per il primato nel girone, Tuchel punta sulle ripartenze con Lukaku
Sette mesi fa la strada di fronte a Stamford Bridge si era riempita di tifosi arrabbiati contro la Superlega, con i bambini in spalla, armati di cartelli artigianali e di una ingenuità persino esagerata, considerato che il Chelsea è proprietà di un oligarca russo che ha appena rimesso piede nel Regno Unito dopo tre anni, grazie a un passaporto israeliano ed è quello che ha speso più soldi per il mercato da quando è iniziata la pandemia, oltre 350 milioni, compresi i 110 per Lukaku. Quaranta giorni dopo il naufragio di quel progetto presentato in modo dilettantesco da Juve, Barcellona e Real, con le inglesi uscite in tutta fretta, il Chelsea è diventato campione d’Europa per la seconda volta, battendo da outsider Guardiola e il suo Manchester City.
Oggi i Blues di Tuchel sono in testa alla Premier, davanti alle due favorite, City e Liverpool, e non perdono da nove partite (8 vittorie e 1 pari). Da quando, cioè, hanno messo piede allo Stadium, rimanendo impantanati contro una Juventus che aveva Chiesa centravanti e Bernardeschi alle sue spalle. Quel capolavoro di arte povera, un calcio definito da Tuchel «frustrante da affrontare», permette a Madama di giocare stasera per il primo posto nel girone H con due risultati a disposizione. Vincere il girone, oltre a far sfondare quota 80 milioni di incassi Champions, diminuisce i rischi nel sorteggio agli ottavi, ma non garantisce nulla: una tra City e Psg arriverà seconda e sarà quindi un potenziale incrocio, senza contare che la Juve negli ultimi due anni è uscita contro l’avversario più debole fra le seconde, Lione e Porto.
Qui dove Gianluca Vialli, ultimo capitano bianconero ad alzare la Champions, è un pioniere e un idolo, la Juventus arriva quindi nelle condizioni ideali per capire qualcosa in più di se stessa e per dare una prima risposta a quella che potrebbe anche diventare la domanda dell’anno: dato il ritardo in campionato e considerato che le partite con le piccole squadre non piacciono molto né al presidente, né al capitano e alla squadra, la Champions può diventare un obiettivo realistico?
«È un test importante per noi — sottolinea Massimiliano Allegri — servirà una gara tecnicamente valida e dovremo scendere in campo con lucidità e personalità, anche perché troveremo di fronte la capolista della Premier, campione in carica in Champions. Con Lukaku hanno meno punti di riferimento e più contropiedisti». Il belga è quasi recuperato dopo il colpo alla caviglia che lo tiene fuori da inizio novembre, ma al massimo andrà in panchina. E c’è quindi il rischio che Tuchel rubi l’idea ad Allegri e punti di più sulle ripartenze.
Il primo passo per la Juve sarebbe trovare un assetto stabile, in attesa di Chiellini (a disposizione già sabato con l’Atalanta) e di ributtare nella mischia Dybala, che è recuperato e oggi dovrebbe partire dalla panchina. Allegri perde invece Danilo per due mesi, un’assenza pesante. Ma proprio l’infortunio del brasiliano con la Lazio ha consentito a Max di correggere il 3-5-2 iniziale con un 4-3-3, con Chiesa a sinistra e Kulusevski a destra (sempre che la visita dal dentista ieri non abbia lasciato strascichi per lo svedese), che potrebbe essere riproposto stasera.
Altrimenti sarà di nuovo 4-4-2 da battaglia, con Chiesa e Morata (o Kean). «Finora abbiamo fatto meno gol rispetto alle potenzialità che abbiamo», riconosce Max, sempre alle prese con l’eredità impossibile dei 30 gol di Ronaldo. Il Chelsea la Champions l’ha vinta con il discusso Werner là davanti. Quel che conta è tutto quello che sta attorno al centravanti
Chelsea 3-4-3 16 Mendy 4 Christensen 6 Thiago Silva 2 Rudiger 24 James 7 Kanté 5 Jorginho 21 Chilwell 10 Pulisic 19 Mount 20 Hudson-Odoi
Juventus 4-4-2 1 Szczesny 11 Cuadrado 19 Bonucci 4 De Ligt 12 Alex Sandro 14 McKennie 30 Bentancur 27 Locatelli 25 Rabiot 9 Morata 22 Chiesa
Arbitro: Jovanovic (Serbia) Tv: ore 21 Canale 5, Sky
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Young Boys-Atalanta, formazioni e dove vederla: Gasperini cerca tre punti per la volata finale
Per i nerazzurri obbligatorio vincere e sfruttare il risultato di Villarreal-Manchester United. Gli svizzeri sembrano inferiori, ma in casa hanno battuto Ronaldo & co.
Dieci giorni dopo è di nuovo Svizzera contro Italia. Dopo la delusione dell’Olimpico, con il calcio di rigore spedito alto da Jorginho, ora c’è lo Stade de Suisse di Berna, chiamato Wankdorf Stadion, come cattedrale per un’altra sfida. La Champions League dell’Atalanta riparte dopo la sosta delle nazionali contro lo Young Boys. Un avversario abbordabile, sulla carta, con l’opportunità di riavvicinare almeno una (se non tutte e due) fra Villarreal e Manchester United, impegnate all’Estadio de la Ceramica, ma con due ore in anticipo. Quindi i nerazzurri entreranno in campo conoscendo già come cambierà la classifica. «Le due squadre qui a Berna hanno bisogno di un risultato solo — dice Gasperini — cioè vincere per coltivare speranze di qualificazione. La partita con lo Young Boys per noi è fondamentale affinché quella dopo possa essere decisiva».
Il copione è carta carbone rispetto a un anno fa, quando con il Midtjylland era necessario fare punti per poi giocarsela con un minimo vantaggio contro l’Ajax (terminò 1-1 con i danesi e poi 1-0 alla Johann Crujff Arena), ma assomiglia molto anche a due stagioni fa, quando serviva solo vincere con la Dinamo Zagabria a San Siro per poi viaggiare verso Kharkiv e sperare. Una corsa Champions che nelle prime giornate è sempre altalenante per i bergamaschi, salvo poi mettere il turbo alla fine.
Consigliabile evitare di sottovalutare l’avversario, non solo perché campione di Svizzera. Lo stadio sarà esaurito, qui ci ha perso il Manchester United (seppur in dieci) al primo turno di Champions, ma anche la Juventus qualche stagione or sono. Possibile che, almeno rispetto all’andata a Bergamo, i padroni di casa debbano spingere sull’acceleratore, lasciando più spazio al contropiede e alla forza di un’Atalanta che, diversamente da quanto visto da inizio stagione, sembra avere trovato anche una discreta continuità di risultati e di gol, come testimonia la cinquina rifilata allo Spezia. «Abbiamo recuperato qualche giocatore — continua Gasperini — è un bel vantaggio. Gosens lo ritroveremo probabilmente sabato, Hateboer fra poco. Finalmente. La sensazione un po’ di tutti è che la squadra abbia trovato attaccamento, mentalità, motivazioni in questo momento, almeno in campionato. La Champions è un’altra competizione, qui in quindici giorni ti giochi tutto».
Le probabili formazioni
Young Boys (4-4-2): 91 Faivre; 36 Hefti, 14 Burgy, 30 Lauper, 21 Garcia; 13 Ngamaleu, 20 Aebischer, 35 Martins, 32 Rieder; 15 Elia, 17 Siebatcheu. All.: Wagner
Atalanta (3-5-2): 1 Musso; 2 Toloi, 6 Palomino, 19 Djimsiti; 77 Zappacosta, 15 De Roon, 11 Freuler, 3 Maehle, 72 Ilicic; 91 Zapata, 88 Pasalic. All.: Gasperini.
Arbitro: Siebert (Germania)
Tv ore 21: Sky, Mediaset Infinity, TimVision
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Felix Afena-Gyan, Mourinho gli consegna le scarpe e in sottofondo parte la battuta razzista: «Ci sono le banane»
Il tecnico mantiene la promessa e regala al 18enne attaccante protagonista di Genoa-Roma le desiderate Balenciaga da 800 euro. Nel video postato sui social però si sente nitida la frase di qualcuno non inquadrato: «Ci sono le banane dentro, lo sai?». Lo sdegno sul web, poi il ragazzo spiega: «Non sono offeso, solo uno scherzo»
Sarebbe stato bello parlare di due splendidi gol, del sogno di un diciottenne, dello scambio tenero di messaggi con la mamma che vive ancora in Ghana e vede il suo «bambino» come un eroe. Volendo, anche del grande affare per la Roma: non si trova tutti i giorni un potenziale bomber a 250.000 euro e con uno stipendio da 70.000 lordi.
Una favola, un video per immortalarla, una battuta infelicissima di quelle che un tempo si sarebbero dette «da spogliatoio» ma che oggi non hanno cittadinanza neppure lì. Sarebbe stato bello parlare delle scarpe di Balenciaga da 800 euro, una limited edition del modello Speed, premio per la doppietta segnata da Felix domenica sera in Genoa-Roma e arrivate a tempo di record. Le ha pagate e consegnate José Mourinho, che le aveva promesse al ragazzino della Primavera ora promosso in prima squadra. Non è la prima volta che lo Special One si lancia in gesti simili: all’Inter, a Natale, regalò una settimana in più di vacanza brasiliana a Maicon perché aveva segnato i due gol per battere il Siena. Al Tottenham ha comprato un intero jamon iberico a Reguilon perché aveva perso una scommessa con il difensore spagnolo.
Il filmato delle scarpe, di circa due minuti, è stato postato su vari siti, a partire dal profilo Instagram di Felix. In sottofondo, mentre il ghanese sta aprendo il pacco, arriva la frase incriminata: «Ci sono le banane dentro, Felix, lo sai?». Felix non se ne accorge, il suo italiano non è dei migliori, ha raccontato in un’intervista che spesso i compagni di squadra che conoscono l’inglese si accertano che abbia compreso al 100% le indicazioni dell’allenatore. Alla fine, calzate le scarpe, gli chiedono di fare un balletto, tipo l’esultanza che, a fine gara, ha fatto anche a Marassi. Felix, imbarazzato, fa due passi, poi sorride.
Le immagini fanno il giro del web e molti tifosi, anche tra i romanisti, si scandalizzano. Tanto più che il club giallorosso è da sempre in prima linea nella lotta contro ogni tipo di discriminazione. Nella prossima partita di Conference League, giovedì, il 50% dell’incasso sarà devoluto alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Felix prima ha ripubblicato il video, con la parte tagliata. Poi ha cercato di spiegare: «Ho letto un sacco di commenti sul video che ho pubblicato: era un momento speciale che ho vissuto con l’allenatore. Voglio assicurarvi che non sono stato offeso dall’audio che avete sentito e che credo davvero non avesse intenti razzisti. Dal primo giorno che sono arrivato al club sono stato accolto da tutti come fossi in una famiglia. E i ragazzi hanno scherzato con me, proprio come si fa in famiglia. Vedono che mangio tante banane e qualche volta scherziamo su questa cosa. Penso che anche il commento fosse di questo tipo. Qui alla Roma mi sento a casa da quando sono arrivato. Sono grato del supporto che tutti mi hanno dato qui a Trigoria e non mi piace pensare che la gente si sia fatta un’idea sbagliata su quello che è successo».
Uno spogliatoio non è una chiesa, lo sa anche chi ha giocato i tornei dei bar, però non si può ridurre sempre tutto a goliardia. E se una battutaccia può scappare, anche se non dovrebbe, far dire a Felix che è uno scherzo ricorrente alla Roma è una toppa peggiore del buco. Chissà cosa ne pensano i Friedkin. Chissà cosa ne pensano Abraham o Smalling. La strada per allineare l’Italia agli standard internazionali di correttezza è ancora lunga. E allora per questo – ma solamente per questo – ben venga questa gaffe, ma soltanto se alzerà il livello di attenzione di tutti quanti.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioLe ultime eliminazioni agli ottavi sono arrivate con il primo posto del girone e sorteggi favorevoli
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
E in ogni caso dubito che se avessimo beccato Bayern o city, saremmo passati
Commenta
-
-
Una tra City e PSG passerà per seconda, comunque hai più chance se finisci primo nel girone, avendo poi una botta di sedere ai sorteggi. Se si riesce a strappare un pareggio stasera, e soprattutto se non ci saranno infortuni, sarebbe notizia gradita.
Per quanto riguarda la battuta sulle banale rivolta a Felix pare sia stato Vito Scala, sorta di tuttofare all'interno di Trigoria. Tanto è bastato comunque per attivare la psicopolizia mediatica....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Commenta
-
-
La Lazio non ha perso in stile Sarri, perché altrimenti con il gioco spumeggiante avrebbero fatto un tiro in porta almeno ogni tanto.
Commenta
-
Commenta